Satana e il riscatto

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Daminagor
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Daminagor »

Bravo Daminagor hai fatto una buona osservazione, il mio maestro "ormai compianto approverebbe
Non posso che esserne felice :YMHUG:
stella
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da stella »

Jon scrivi cose belle ...la potenza di Dio si manifesta quando ci volgiamo a Lui ...Non guarda che il nostro cuore ...la nostra fede ...quando ci annulliamo davanti alla sua presenza ...allora agisce ...

Bene avevo posto un'altra domanda una pagina dietro ,ma credo sia fuori argomento ...percio non considerata ...oppure anche perche credo se ne sia gia discusso ,basta cercare che ci sara la risposta ... ;)
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Jon, certamente esistono molti versetti nei Vangeli che testimoniano dell'esistenza di certi "spiriti immondi" che influenzano l'uomo anche fisicamente. Ma io credo che sia riduttivo e sbagliato identificarli con "angeli caduti" o con satana, perché la cosa non ha senso. Primo, perché di ribellione angelica nella Bibbia non si parla. Secondo, perché gli spiriti immondi non sono mai identificati con angeli caduti. Dunque i demòni e satana mi sembrano due cose diverse. Inoltre, è davvero impossibile conoscere queste realtà attraverso la Bibbia, perché non ci dà informazioni precise. Allora, non possiamo dire che non esistano perché la Bibbia ne parla, ma non possiamo neppure comprendere chiaramente cosa siano. Dovremmo andare a scandagliare la tradizione orale, altri testi antichi, le dottrine esoteriche.. Ma è meglio restare sulla Bibbia. ;) Ciò che conta è che questi demòni non hanno alcun potere su chi crede in Dio e Lo serve attraverso Yeshùa.

Per quanto riguarda Satana, provo a farvi fare un ragionamento prendendo l'ultimo e il primo libro della Bibbia.

In Ap 12:9 è scritto: “Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù”. In Gn 3:1 è scritto: “Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti”. Apocalisse identifica satana, o diavolo, con il serpente di Genesi. Genesi insegna che quel serpente era stato appena creato da Dio insieme a tutti gli altri animali. Dunque, appare chiaro che il serpente non è un angelo caduto e che satana non è il serpente, ma che il serpente è identificato con satana, ossia lo rappresenta, lo simboleggia. Il serpente, in quel momento, simboleggia l'oppositore. Satan, in ebraico, è l'oppositore, ed è usato anche come verbo, mai come nome proprio.

Dunque, secondo me i demòni sono una cosa, satana un'altra. Hai detto bene prima: il male serve a spingerci verso il bene. Satana è un angelo (o una manifestazione, una forza) il cui scopo è quello di accusare l'uomo davanti a Dio, metterlo alla prova, rendergli difficile il cammino e stimolarlo nei suoi desideri e nelle sue passioni, per fargli perdere il dominio su se stesso. Grazie all'azione tentatrice, il credente è messo alla prova e stimolato a perseguire il suo cammino verso Dio: “Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.” (Gc 1:12). Il peccato, non origina da satana, ma da noi stessi:

“ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte” — Gc 1:14,15

Satana, l'oppositore, fa leva sulla concupiscenza, sui nostri desideri. Il serpente, fa la stessa cosa con Eva: stimola i suoi desideri attraverso l'inganno. Il serpente, pur essendo uno degli animali creati da Dio, in quel momento è satana, lo incarna e lo simboleggia. Non è un demonio, è l'accusatore, che si presenta davanti a Dio in mezzo all'assemblea celeste (Gb 1:6). :-)
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Stella, ti rispondo nel salotto. :-)
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Daminagor
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Daminagor »

Sembra proprio che sia una creatura e non la ribellione insita nell'uomo.
Mi hai tolto le parole di bocca.
Credo che la visione sullo yatzer sia inconciliabile con la personificazione di satana operata nel NT.
Io sono ignorante, ma continuo a non trovare coerenza nella presentazione di satana tra i due testamenti. L'oppositore nel AT lo comprendo, in quanto figura allegorica (esempio classico il libro di Giobbe) che in realtà può riferirsi al proprio yatzer hatov oppure, come in Giobbe, a degli uomini. Insomma, rappresenta ciò che può sviare l'uomo, ciò che può allontanarlo da Dio, ecc...e personalmente trovo il tutto molto sensato ed efficace. Il concetto stesso dello yatzer hara come desiderio egoistico e materiale, necessario ma che va dominato, è di una potenza notevole e nella sua "semplicità" riesce a chiarire benissimo la questione, senza tirare in ballo angeli caduti, demoni, bestie o misteriose entità opposte a Dio. Quello nel NT invece, a quanto mi è stato spiegato da ebrei, non centra niente con ciò che il giudaismo intende con hasatan. In effetti leggendo NT non c'è tanto da stupirsi che la chiesa ci abbia tirato fuori il "personaggio" di Satana, perchè se ne parla effettuando una personificazione che l'AT non fa, o comunque non in quel modo. Conosco alcune spiegazioni che tentano di armonizzare la cosa, ma non mi hanno mai convinto...perchè in effetti l'enfasi su Satana (personaggio) è davvero forte nel NT e per nulla in linea con la tradizione giudaica, il che, se chi scrisse il NT era ebreo, mi pare piuttosto strano.
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Che sia esterno all'uomo è certo. Creatura? Forza? È davvero importante capirlo adesso? Secondo me lo capiremo solo in quei giorni. :-) Quel che conta è capire chi era Yeshùa, cosa ha fatto per noi e mettere in pratica ciò che ci ha insegnato. Satana... Non mi tange.
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Daminagor, però attento a non farti influenzare dalle traduzioni e dal cristianesimo indirettamente, visto che anche gli ebrei sono indirettamente influenzati da questa religione. Gli ebrei affermano che i Vangeli presentano Yeshùa come divino, il che non è assolutamente vero...

Se prendiamo un versetto e lo analizziamo bene, vedrai che hasatan dei Vangeli non è molto diverso da quello del Tanach. Ripeto: stiamo attenti a non confondere il "diavolo" (hasatan) con gli spiriti impuri. E comunque, la rivelazione biblica è progressiva. Tra gli ebrei, dopo l'esilio babilonese, si erano radicate dottrine angeologiche e demonologiche che inizialmente non esistevano. Giuste? Sbagliate? O forse parte di una acquisizione di sapienza progressiva?
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Daminagor
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Daminagor »

O forse parte di una acquisizione di sapienza progressiva?
Questa cosa della sapienza progressiva suona molto come la stessa scusa che usano i testimoni di geova per giustificare il loro pasticciare con la dottrina biblica...
Mi piacerebbe sentire il parere di Noiman sulle differenze riguardo hasatan nei due testamenti
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

In Lc 4:33 troviamo πνεῦμα δαιμονίου ἀκαθάρτου (pnèuma daimonìu akathàrtu), che significa spirito di demonio impuro. Il δαιμόνιον (daimònion) non è il diavolo (διάβολος, diàbolos), che è un aggettivo che significa calunniatore, falso accusatore e corrisponde al satan; daimònion è una deità pagana. Dunque i demòni non sono satana, perché satana è l'accusatore, non una deità.

Per quanto riguarda la progressività della rivelazione, non parlo di interpretazioni religiose, ma di come la parola veniva comunicata ai profeti nelle varie epoche della storia e del messaggio che veniva trasmesso al profeta; essa ha a che fare con il mutare della società umana. Certamente, in un mondo in cui vigeva la pratica dell'anatema (ebr. cherem), non sarebbe stato possibile comprendere ed applicare l'insegnamento “amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano” (Mt 5:44). Il Messia viene presentato ora come re, ora come sacerdote, ora come redentore nel corso della storia. Yeshùa stesso affermò che l'atto di ripudio fu una norma scritta da Mosè per la durezza del cuore del popolo in quel tempo (Mt 10:5). Con la venuta del messia, "nella pienezza dei tempi", la rivelazione raggiunge il suo culmine in un insegnamento che mette al centro l'amore assoluto per Dio e incondizionato per il prossimo (Mr 12:30,31). Prima del Messia, gli uomini non avrebbero potuto mai ricevere una tale rivelazione, perché non l'avrebbero compresa né, tantomeno, potuta applicare (e la storia lo dimostra):

“Queste cose [le Scritture] sono state scritte affinché voi crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome” – Gv 20:31, ND

La rivelazione della parola di Dio esiste in funzione del Messia, conduce l'uomo al Messia, che è il punto di partenza e di arrivo. Il Messia è l'uomo come Dio lo concepisce sin dall'inizio, prima della fondazione del mondo. È il motivo per cui tutto è stato creato.

Per quanto riguarda la questione dei demòni, esistono diverse referenze anche nella letteratura rabbinica. Il Talmud ne parla. Ciò mette in evidenza come ai tempi di Yeshùa la demonologia fosse una credenza diffusa, cosa che non esisteva in tempi più antichi. Dunque, nel corso dei secoli, la demonologia si sviluppa all'interno di Israele, e un motivo ci sarà. Probabilmente, l'esilio babilonese dette un forte contributo. Nel Tanach se ne fa menzione: i demòni vivono nel deserto o in luoghi abbandonati (Lv 16:10; Is 13:21; 34:14); fanno ammalare gli uomini (Sl 91:5–6); influenzano negativamente la mente (1Sam 16:15, 23) e sono ingannatori (1Re 22:22–23), ma esistono sempre in funzione della volontà di Dio. Ciò è la realtà oppure è solo la visione che il profeta aveva nel suo tempo?

I demòni possono essere sempre esistiti (Avot 5:6 colloca la creazione dei mazzikim, o "spiriti dannosi", prima della creazione dello shabbat), sono probabilmente gli uomini che ne hanno avuto una percezione diversa nel tempo.
Armageddon
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Re: Satana e il riscatto

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Che sia esterno all'uomo è certo. Creatura? Forza? È davvero importante capirlo adesso? Secondo me lo capiremo solo in quei giorni. :-) Quel che conta è capire chi era Yeshùa, cosa ha fatto per noi e mettere in pratica ciò che ci ha insegnato. Satana... Non mi tange.
Posso fare una considerazione su quanto affermato da Bgaluppi?

Bgaluppi perché non dovrebbe essere importante capire la natura di Satana?Se questo può servire a capire anche la natura dell uomo e sul senso del male?
In un certo qual modo potrebbe essere più importante di sapere se esiste o no la Trinità(che parla della natura di Cristo)...ma che tuttavia non modificano gli insegnamenti di Gesù...!

Saluti
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