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Genesi 1 26,27

Inviato: martedì 17 gennaio 2017, 13:28
da mariarosadel49
Che cosa significa che l’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio (Genesi 1:26-27)?

È da quando ho letto per la prima volta questo verso che mi pongo la domanda su cosa significhi realmente----

Su internet ci sono svariate risposte---ma se si parte da Genesi e si vuol andare avanti nella lettura ecco che già qui per me c'è un grosso quesito---

Accetto aiuto grazie ;;)

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: martedì 17 gennaio 2017, 14:28
da stella
MARIAROSA ...inizia da qui ,poi magari fai domande ...

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=4&t=225" onclick="window.open(this.href);return false;

allora coi messaggi tutto okei ...ricevuto '.. :-)

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: martedì 17 gennaio 2017, 15:36
da bgaluppi
Grazie Stella!

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: martedì 17 gennaio 2017, 17:42
da mariarosadel49
Riporto qui la risposta di Gianni che dice:


Cosa vuol dire essere a “immagine e somiglianza” di Dio? Dio è infinitamente superiore all’essere umano, per cui la sua somiglianza deve essere molto lontana. Va però tenuto conto del pensiero ebraico progressivo. Per pensare e descrivere Dio, gli ebrei qualche figura dovevano pure usarla. Loro, sempre molto concreti, non avrebbero mai usato un’idea astratta, perché ritenuta inconsistente. [quote]Ecco allora che troviamo nella Scrittura l’antropomorfismo, che si spiega unicamente con l’intento di rendere Dio vivo e concreto. [/quote]Nel paganesimo erano gli dèi a essere a immagine e somiglianza degli umani, perfino con tutti i loro difetti. Nella Bibbia è l’essere umano che assomiglia a Dio perché è una sua creazione. Inizialmente, nei tempi più antichi, l’uomo era visto a immagine divina un po’ come le statuette babilonesi che riproducevano il dio o la persona che si voleva raffigurare. Così, l’antico ebreo biblico supponeva che Dio, almeno per manifestarsi agli uomini, assumesse figura umana. Sta di fatto che il profeta Ezechiele vide assiso sul trono divino un essere che “appariva come la figura di un uomo”. - Ez 1:26; cfr. 8:2.

Ho sottineato due punti che a me non risultano chiari----- :-?

Quando in genesi viene usato questo termine la creazione era già cominciata e si conclude appunto con l uomo---l unico a cui viene detto di essere a immagine e somiglianza di Dio---

La terra e gli animali non sono sempre una sua creazione quanto l uomo?

Da dove deriva questo bisogno di rendere vivo e concreto Dio attraverso l antropomorfismo?

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: martedì 17 gennaio 2017, 20:01
da mariarosadel49
Buonasera a tutti :-)

Vorrei far capire la mia piccola perplessita riguardo l antropomorfismo in riferimento a genesi----


Quando ho letto lo scritto di Gianni mi è saltato in mente subito quello che Paolo di Tarso dice in Romani 1:20 dove è scritto, riferito a Dio, che “le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue”.

Quindi a mio parere uno come Mosè mi risulta difficile che non abbia avuto già lo stesso pensiero di Paolo ma invece per descrivere Dio abbia usato l antropomorfismo-----

Aspetto risposte-----grazie--- ciao ;)

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: martedì 17 gennaio 2017, 20:35
da bgaluppi
Ciao mariarosa, l'antropomorfismo è anche un modo per comunicare chiaramente dei concetti. Dio ci parla attraverso il profeta con parole umane e comunica emozioni attraverso l'uso descrittivo di emozioni umane ("pathos" biblico). Dio si adira, si pente, si rattrista, si dipinge nei panni di una madre quando parla di Israele... È naturale che Dio non sia condizionato da sentimenti umani; infatti, è scritto: “Sono Dio, e non un uomo” (Os 11:9); “Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l'uomo?” (Gb 10, 4), “Colui che è la gloria d'Israele non mentirà e non si pentirà; egli infatti non è un uomo perché debba pentirsi” (1Sam 15:29).

Dio ci parla come se fosse un uomo, in termini umani, perché ciò che dice sia comprensibile. Se parlasse in termini divini, cosa capiremmo? Infatti, vedo che spesso certi concetti spirituali insiti nel testo non vengono compresi, e la parola di Dio è ridotta ad un mero "manuale di istruzioni". :-)

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2017, 11:56
da Harlock
Pongo una mia personalissima interpretazione, che non vuol essere assolutamente verità.

Avete mai creato un Divx partendo da un DVD ?

Per prima cosa, si fa l'IMMAGINE dell'originale. Dopodiché un programma lo va a modificare, tagliando alcune parti, comprimendolo ed ottenendo un file fatto a SOMIGLIANZA dell'originale.

Se riferiamo quest'esempio al genoma umano, ecco qual è la mia idea a riguardo...

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2017, 13:02
da Giorgia
Fantastico esempio Harlock! Mi piace molto.

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: mercoledì 18 gennaio 2017, 13:18
da chelaveritàtrionfi
Immagine e somiglianza.
Credo che il significato non sia da ricercare nei vocaboli dei termini italiani. Dio crea l’essere umano (non Adamo) maschio e femmina. Che vuol dire, che il primo essere era contemporaneamente maschio e femmina? Poi da Esso venne “estratta “ Eva? Ishshah = donna da Ish = maschio?

Immagine.. non credo che si riferisca all’immagine fisica di Dio poiché Dio è spirito (Giovanni 4:24).
”io sarò quel che sarò” oppure “mostrerò d’essere ciò che….”
L’immagine forse indica separazione dal mondo animale
somiglianza forse riguardo a similitudine di alcune caratteristiche. Il primo essere così come i due individui prima della disobbedienza, nutrendosi dall’albero della vita, potevano essere immortali (?).
“l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità” (Efesini 4:24; cfr. anche Colossesi 3:10).


Tema da approfondire perché molte spiegazioni non mi hanno convinto

Re: Genesi 1 26,27

Inviato: giovedì 19 gennaio 2017, 21:12
da mariarosadel49
Buonasera a tutti--- :-)

Chelaveritàtrionfi-- 'l immagine forse indica separazione dal mondo animale'----

Ecco questa secondo me è un ottima osservazione---perchè?

Perché se questo è stato detto in riferimento all uomo durante la creazione di tutto l intero creato---potrebbe stare a significare che qualcosa di diverso questo essere ha?----

Siccome la discussione l ho aperta io---divago un po---ma non troppo--- :P
Genesi 2:7
[7]allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.

Andando avanti si legge di come anche le bestie vengano plasmate dal suolo ma non viene menzionato il soffio----può esserci un collegamento tra questo soffio ed essere immagine e somiglianza di Dio?

Chelaveritatrionfi forse si era sia uomo che donna il primo umano----

Presumo questo---in maniera del tutto personale---perché il comando di non mangiare dall albero fu dato all uomo prima che Eva fosse---
Quando poi interviene il serpente,parla solo con la donna che ribatte alla provocazione come se già sapesse tutto,come se anche se non era ancora stata fatta da Dio,avesse ascoltato quel comando----
Sono ipotesi---ciò non toglie,anche se non è scritto,che Adamo la potesse aver avvertita prima...! :-??