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Re: Atti 20:7

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 12:39
da chelaveritàtrionfi
Giovanni 20
1 ]Il primo giorno della settimana, la mattina presto[/size], mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro...............

:19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, [/size]mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!»

Re: Atti 20:7

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 13:06
da bgaluppi
Naza, per favore, ridimensiona il font. :-)

Re: Atti 20:7

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 13:42
da chelaveritàtrionfi
Font modificato come da richiesta. Scusate, ma non avendo trovato nel regolamento il divieto, e cmq a pagina 27 c'è un pò scritto con due font di carattere diverso, ho usato un carattere più grande per evidenziare maggiormente il passo.

Leggo comunque questo:
Comma 5 - Argomentare sulla base di dottrine, religiose e non, non conformi all'oggettività del
testo biblico. I commenti di tipo fideistico, religioso o basati sull'opinione personale o altrui non
dimostrabile scritturalmente, saranno passibili di cancellazione a discrezione dei moderatori.

Re: Atti 20:7

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 14:27
da bgaluppi
Si, Gioab ha scritto grande, aspettiamo che aggiusti. Armando lo ha segnalato. Il discorso del font credo sia una regola di netiquette (Giorgia ci capisce più di me...).

Il Comma 5 che citi è importante e deve essere rispettato. Tuttavia, a discrezione dei moderatori, in una discussione dove sussistono moltissime argomentazioni interessanti e scritturali (come questa) si possono tollerare argomentazioni non propriamente conformi al forum; le argomentazioni basate su opinione personale e dottrina religiosa, spesso, sono utili per essere confutate con la Scrittura, mettendo in evidenza la realtà testuale. Aspettiamo la presentazione di Gioab, che afferma essere scritturale, poi vedremo.

Re: Atti 20:7

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 14:36
da chelaveritàtrionfi
Mi sta bene no problem. Già le cose contro la scrittura sono state ampiamente dette. Ma concordo con te che sono utili per far chiarezza.

Re: Atti 20:7

Inviato: sabato 3 dicembre 2016, 17:04
da bgaluppi
:-)

Senza un contraddittorio, parleremmo a noi stessi.... Poi, quando una tesi è biblicamente smontata o confermata, allora il discorso non può continuare, ovviamente.

Re: Atti 20:7

Inviato: domenica 4 dicembre 2016, 11:11
da Gioab
Ho letto tutti i vostri messaggi.
Non ho più il tempo di esaminarli uno per uno e rispondere. Ci vorrebbe una intera giornata...
Questa sera inserisco il mio studio (imprevisti permettendo [1 Co 7:33]).
:-)

Re: Atti 20:7

Inviato: domenica 4 dicembre 2016, 14:10
da France
Che le due sere appartengono allo stesso giorno non ho mai avuto nessun dubbio, il nuovo giorno inizio con l'inizio della notte all'apparire di almeno tre stelle.

Per quando riguarda la cena del Signore, oggi leggendo Matteo 26:17-20 non pochi dubbi mi sono venuti.
In tutte le traduzioni si parla di preparare la Pasqua, cosa che i discepoli effettivamente fecero poi la sera si misero a tavola.
Cosa prepararono, la cena avvenne tra la sera del 14 e la notte del 15? Matteo porta tanti dubbi.

Re: Atti 20:7

Inviato: domenica 4 dicembre 2016, 15:01
da bgaluppi
Matteo non dice che doveva essere fatta quella sera, dice solo che andava preparata, e non specifica quando. Vediamo la traduzione corretta:

Il giorno prima degli azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che ti prepariamo la Pasqua?»” - Mt 26:17

Il giorno prima degli azzimi era il 13 di nissàn, giorno precedente al periodo della festa, che iniziava il 14 con la preparazione (eliminazione dei lievitati e sacrificio) e proseguiva col pasto di Pesach e la Festa degli Azzimi (dal 15 al 21, da sera a sera). I discepoli non sapevano che Yeshùa non avrebbe mai celebrato Pesach con loro, perché sarebbe morto, quindi si preoccupano della preparazione e gli chiedono dove volesse celebrarla. Dovevano trovare un luogo, e presto, perché il giorno successivo era il 14, giorno di preparazione.

Al v.18 è scritta la risposta di Yeshùa: “«Andate in città dal tale e ditegli: "Il Maestro dice: 'Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te, con i miei discepoli'"»”. Yeshùa non rivela ancora la sua sorte; se lo avesse fatto, i discepoli si sarebbero molto probabilmente allarmati. Inizia a rivelare gli accadimenti futuri durante la cena, alla sera, che non era ancora quella pasquale, ma una normalissima cena. Se fosse stata quella pasquale, avrebbero mangiato l'agnello precedentemente sacrificato e preparato, insieme ad azzimi ed erbe amare.

Re: Atti 20:7

Inviato: domenica 4 dicembre 2016, 16:08
da France
Giusto Antonio, il problema e' che tutte le traduzioni presenti su laparola.net dicono il primo giorno degli azzimi (quindi Pasqua), e poi continua dicendo che prepararono la Pasqua. Vai a fidarti.