Approfondimenti su Pesach

Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Noiman o bgluppi aspetto ancora vostre risposte...
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
GEMELLO76
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Re: Atti 20:7

Messaggio da GEMELLO76 »

Sto seguendo questa discussione con molto interesse. Dando un'occhiata al commentario sul libro dell'Esodo di Childs ( ed. Piemme) ho trovato questo suo commento sui versetti che state cercando di approfondire.
Spero che vi potranno servire per un buon proseguo di questo argomento!
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Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Grazie mille Gemello.
Questo commentario dimostra che c'è un problema testuale che causa problemi a molti commentatori. E che ciò che ho scritto io non è da prendere alla leggera o da beffeggiare!
Questo mi conforta.
La spiegazione data però non mi convince. Secondo me Il giorno speciale è il 14 Nisan non il 15 per i motivi sopra esposti.
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
noiman
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Re: Atti 20:7

Messaggio da noiman »

[-X [-X [-X [-X
Ultima modifica di noiman il mercoledì 15 febbraio 2017, 9:20, modificato 1 volta in totale.
Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Grazie Noiman, per il tempo che mi dedichi, nonostante probabilmente secondo te non me lo meriti...

Tieni conto di questo riepilogo del mio pensiero che mi sono fatto leggendo altri commentari a Esodo:

Cerco di rendertelo il piu comprensibile possibile.
Esodo 12:6-18
6 E si deve custodire presso di voi fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e l’intera congregazione dell’assemblea d’Israele la deve scannare fra le due sere.
L’animale pasquale doveva essere conservato per tutti i giorni dal 10° al 13° completo. Poi all’inizio del 14 (“fino al quattordicesimo giorno di questo mese”) cioè al tramonto (“tra le 2 sere”) L’animale veniva scannato. Il 14 Nisan è appena iniziato, l’animale veniva sacrificato e mangiato nelle ore successive, nella notte sempre del 14 Nisan.

12 E io devo passare quella notte attraverso il paese d’Egitto e colpire ogni primogenito nel paese d’Egitto, dall’uomo alla bestia; ed eseguirò giudizi su tutti gli dèi d’Egitto. Io sono Geova.
Da notare che l’unico giorno di cui si è parlato è solo il 14. La notte è quella del 14, gli egiziani muoiono nel 14, come è morto l’agnello pasquale il 14.
14 “‘E questo giorno vi deve servire di memoriale, e lo dovete celebrare come festa a Geova per tutte le vostre generazioni. Lo dovreste celebrare come uno statuto a tempo indefinito.
Ancora una volta non si fa riferimento al nuovo giorno, il 15. E’ chiaro a tutti che il giorno sacro da celebrare è il 14 Nisan. (“questo giorno”). Sempre quello è.
Da ciò ne consegue che storicamente gli israeliti escono dall’Egitto la mattina del 14 Nisan, dopo che durante la sera precedente hanno mangiato il pasto pasquale e dopo che nella notte l’angelo di Geova ha ucciso i primogeniti egiziani.
15 Per sette giorni dovete mangiare pani non fermentati. Sì, il primo giorno dovete togliere la pasta acida dalle vostre case, poiché chiunque mangi ciò che è lievitato, dal primo al settimo giorno, quell’anima dev’essere stroncata da Israele. 16 E il primo giorno ci dev’essere per voi un santo congresso, e il settimo giorno un santo congresso. In essi non si deve fare nessun lavoro. Solo ciò che ogni anima ha bisogno di mangiare, solo questo si potrà fare per voi.
Dopo di che inizia il primo dei 7 giorni, al tramonto tra il 14 e il 15 inizia il 15° giorno, il primo degli azzimi (o festa dei pani non fermentati).

17 “‘E dovete osservare la festa dei pani non fermentati, perché in questo stesso giorno io devo far uscire i vostri eserciti dal paese d’Egitto. E dovete osservare questo giorno per tutte le vostre generazioni come uno statuto a tempo indefinito. 18 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, la sera dovete mangiare pani non fermentati fino alla sera del ventunesimo giorno del mese.

Qual è “questo stesso giorno”? (v.17) E’ sempre il 14 Nisan. (quello è il giorno per antonomasia diremmo noi) Come detto prima è quello il giorno in cui iniziano a uscire effettivamente dall’Egitto.
Ed è sempre quello il “giorno per tutte le vostre generazioni come uno statuto a tempo indefinito”.
Tutto il capitolo, parla in special modo di quel giorno! Lo conferma definitivamente il vers. 18 quando specifica inequivocabilmente: “Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese”.
E' interessante che anche se ci aspetteremmo di trovare il 15° giorno, si ritorna sempre al 14° giorno.
Poi finalmente si menziona la sera, solo allora inizia il 15°giorno il primo di 7, il primo in cui si mangiano pani non fermentati.
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Ps. Credo ormai che sia chiaro che la mia considerazione non vuole essere né polemica né dogmatica.
Spero che da questo mio sforzo possa uscire qualcosa di costruttivo. Noiman ti aspetto con ansia...
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Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Noiman sbrigati a rispondere perché piu studio l'argomento, più mi intriga e più trovo conferme alle mie ipotesi!

Aggiungo Numeri 9:11 Nel secondo mese, il quattordicesimo giorno fra le due sere, la devono preparare. Devono mangiarla insieme con pani non fermentati ed erbe amare.

Un ebreo moderno fra le 2 frasi avrebbe aggiunto e il 15° giorno devono mangiarla...

Ma non il Tanach per cui sia la preparazione del sacrificio che il mangiarne avvengono il 14 Nisan!
La data fatidica!

Sembra che crei un certo problema alla consuetudine ebraica moderna anche il v. successivo il 12
"Non devono lasciarne rimanere nulla fino al mattino"
Dal sito biblistica leggo che sarebbe un problema il giorno 15 in cui non si deve fare alcun lavoro ma viene imposto di fare le pulizie di casa e poi essere presenti per un grande congresso. Ti chiedo Noiman, come risolvono questo problema gli ebrei oggi ?
il sito biblistica sembra risolvere in parte il problema spostando al 14, alcune funzioni, in parte concordo, e leggendo alla maniera caraita "fra le 2 sere" sembra anche fattibile. Cioè sacrificando al tramonto del 14 e mangiando la notte dello stesso giorno, rimarrebbe tutta la mattina e il giorno (sempre del 14) per prepararsi in maniera corretta al santo congresso che inizierà dopo il tramonto del 15.
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France
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Re: Atti 20:7

Messaggio da France »

Da non competente dico quello che ho capito leggendo qua e là sui vari siti:

L’agnello veniva preso e tenuto da parte fino al 14 del mese di Nissan, veniva scannato tra le due sere, verso le ore 15 o giù di lì dello stesso giorno (14 di Nissan);
Veniva mangiato al tramonto di quella giornata (per noi era lo stesso giorno) ma per gli ebrei dopo il tramonto era già iniziato il 15 di Nissan;
Quindi veniva mangiato il 15 di Nissan e bruciato ciò che rimaneva, ed all’alba del 15 di Nissan partivano per uscire dall’Egitto.

Correggetemi dove ho sbagliato.
GEMELLO76
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Re: Atti 20:7

Messaggio da GEMELLO76 »

Aggiungo anche questo commento tratto dal commentario sul libro dell'Esodo di Priotti ( ed.Paoline)
Allegati
Esodo 12, 17-18.pdf
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Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Sì France è giusto, ma questa è l'interpretazione degli ebrei moderni.

Dalle scritture le cose sono molto meno chiare. A cominciare dall'espressione "fra le due sere" su cui molti studiosi divergano dal significato dato oggi dagli ebrei.

E poi cè il fatto che il giorno di riferimento in Esodo 12 è indiscutibilmente il 14 Nisan non il 15.
Sembra che fù il 14 che gli ebrei uscirono dall'Egitto.
ho già portato diverse prove, (leggere i messaggi di sopra)
adesso ne porto altre 2.
La prima: IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA PASQUA.
La Pasqua (ebr. pèsach, “un passare oltre”; gr. pàscha) veniva celebrata il 14 Nisan.
Ora il termine si riferisce più che al semplice sacrificio all'uscita di Israele dall'Egitto.
Ma questa se avvenne il giorno 15 (come indica la tradizione ebrea moderna) renderebbe il nome Pasqua riferito al 14 improprio.
Per avere un significato consono (sempre per gli ebrei moderni) il termine Pasqua dovrebbe essere applicato al giorno 15 e mai al giorno 14.
Ma questo nella Bibbia non avviene. Chiunque quando pensa alla Pasqua pensa al 14 Nisan, perchè quella data è ben fissata nella Bibbia.

Perciò se l'uscita degli israeliti dalla schiavitù avvenne il 14 Nisan, anche il significato del termine Pasqua acquista maggior valore. E infatti già nel mattino di quel giorno (dopo che nella sera [sempre il 14] hanno sacrificato e consumato gli agnelli) che gli israeliti incominciano a lasciare le loro case di schiavitù. Ed è proprio in quel giorno che inizia il "passare oltre”, la Pasqua.
Ultima modifica di Gioab il mercoledì 23 novembre 2016, 12:39, modificato 4 volte in totale.
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