Approfondimenti su Pesach

Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Bluppi, certo che col tuo sfogo iniziale non mi predisponi all'apprendimento.
Non avere preconcetti sui testimoni di Geova, per favore anche tu, stai sereno e parla con me, sarà una mia responsabilità capire quali sono le fonti affidabili, e in questo argomento non mi sto affidando solo alle fonti dei testimoni di Geova ma anche a quelle di eruditi del passato e moderni che certo non sono tdG.
Tra parentesi quelle fonti le ho citate solo perché tu dopo aver lodato l'onestà della TNM mi hai chiesto che ti piacerebbe sapere chi fossero.
Io te li ho dette e tu non mi hai ringraziato per il favore che ti ho fatto! :P
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Adesso sto portando avanti le argomentazioni di quei eruditi, un po per sfida, un po per imparare.
Forza ragazzi riuscite a rimanere adesso sul argomento, senza divagare? senza esagerare? Senza alcun tono di superiorità?
Voglio vedere dove riusciamo ad arrivare... Giacché ormai siamo in ballo... balliamo.

Ok adesso possiamo tornare sui versetti in gioco...
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
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bgaluppi
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Re: Atti 20:7

Messaggio da bgaluppi »

Gioab, sono molto contento che tu mi abbia risposto con grande pacatezza. Pensavo tu andassi su tutte le furie. Per questo, ti stimo. Parlerò con te, ma sappi che io non vado avanti sulle cose finché non sono risolte. E una volta che ho risolto, con la Scrittura, non proseguo per 100 pagine a parlare di teorie e ipotesi. Tu ancora non mi hai risposto sul pane comune della cena. Su Pesach ti ho detto tutto quello che avevo da dire fino ad ora; aspetto la tua risposta sul pane comune. :-)
trizzi74
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Re: Atti 20:7

Messaggio da trizzi74 »

Caro bgaluppi, quando Gesù istituì la commemorazione usò quindi il pane comune e non l'azzimo?

Secondo le scritture ebraiche la celebrazione della pasqua e la festa dei pani non fermentati avveniva nello giorno del 15 nisan?
Ultima modifica di trizzi74 il martedì 22 novembre 2016, 0:12, modificato 1 volta in totale.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
noiman
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Re: Atti 20:7

Messaggio da noiman »

Qualche elemento, tipo caccia al tesoro per trovare una spiegazione alla domanda di Gioab:

La sequenza esatta non è che la notte precede il giorno, piuttosto la sera precede il mattino, cioè la luce diventa buio, la notte.
In Bereshit è scritto che fu sera e fu mattina, giorno uno(non primo) la differenza è importante. Questo perché all’inizio della creazione il “buio era sulla faccia dell’abisso” (traduzione addomesticata), l’affermazione “ fu sera e fu mattino” di Bereshit è l’opposto di giorno/notte, la domanda è: la notte precede il giorno?
Il tramonto precede l’alba?
L’alba è la fine della notte?
Gli ebrei seguivano in Egitto il calendario solare, quando furono al confine dell’Egitto fu chiesto loro di seguire il calendario lunare.
Non vi offro la soluzione, dovete cercarla da soli e cominciare a ragionare l’affermazione “tra le due sere”, veramente intrigante.
Finisco con una bedikà , una barzelletta, sempre buona per stemperare gli animi.

La NASA ha inviato molte navette nello spazio, ed ha sempre cercato di includere passeggeri di ogni nazionalità. Recentemente si sono accorti di aver trascurato il clero, e così hanno inviato un prete cattolico, un pastore anglicano ed un rabbino sulla prima navetta disponibile. Al loro rientro, una folla immensa li accoglie.
Per primo esce il prete, col volto trasfuso di gioia."Assolutamente entusiasmante , ho visto il sole sorgere e tramontare, e gli immensi oceani"!
Il pastore protestante esce dalla capsula, anch'egli felice."Ho visto la nostra meravigliosa casa, la terra; ho visto il sole. Sono estasiato."Alla fine si presenta il rabbino, ha l’aspetto distrutto, barba incolta, occhi sbarrati."Rabbino, le è piaciuto il viaggio?"Il rabbino alza le braccia e dice: "PIACIUTO…..? Cosa c’era di bello? Un disastro, Ogni cinque minuti tramonto e alba, tramonto e alba……. metti tefillin,…..togli tefillin, poi minchà, maàriv, minchà, maàriv!... Gevalt!!!!!!"
Shalom
noiman
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bgaluppi
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Re: Atti 20:7

Messaggio da bgaluppi »

Certamente, trizzi:

“Poi prese del pane [ἄρτον] e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo...” - Lc 22:19

“Gesù prese del pane [ἄρτον] e, dopo aver detto la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo...” — Mt 26:26

“Gesù prese del pane [ἄρτον]; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse...” — Mr 14:22

ἄρτος (àrtos) è il pane comune. Durante Pesach era proibito consumare lievito e si usava un pane speciale, l'azimo, che non conteneva lievito. Azimo è ἄζυμος (àzumos, cfr. Mt 26:17; Mr 14:1; Lc 22:1; At 12:3; 20:6; 1Cor 5:7,8; Es 12:15); significa senza lievito, non fermentato, e al plurale si riferisce ai pani azimi, usati durante la Festa degli Azzimi.
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bgaluppi
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Re: Atti 20:7

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Noiman. Molto intrigante.
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bgaluppi
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Re: Atti 20:7

Messaggio da bgaluppi »

Giusto Jon. Grazie dei versetti da 1Cor che citano il pane e confermano i vangeli. Quindi, non poteva essere Pesach, perché altrimenti Yeshùa e gli apostoli sarebbero stati tolti dal popolo di Israele. Da Dio.
Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

Bgluppi penso che il rispetto sia prima di ogni altra cosa, Mi sforzerò sempre ed è mio dovere parlare delle scritture sempre con tatto, ed è mia abitudine farlo con umiltà dimostrando grande obiettività e cercando di non essere mai dogmatico, spero che conoscendomi meglio lo noterai sempre di più.
Comunque sia sono abituato a essere giudicato per via della mia religione anziché per via del mio intendimento, questo mi dispiace molto, ma ci ho fatto il callo! :-)
Ho rispetto per te, Noiman e Gianni, vi considero uomini di mente aperta, ed è per questo che mi dispiace quando anche voi scendete ad attaccare la religione, ecco il motivo del mio sfogo nei primi miei messaggi contro Gianni.
Io sono un tipo che voglio stabilire la verità fino all’ultimo anche in argomenti che conosco poco, per questo ci tengo a continuare questa discussione senza deviare in altre.
E in effetti prima di rispondere alla tua domanda caro Antonio (posso chiamarti così?) tu o Noiman dovete rispondere alla mia domanda che ho posto prima.
La riformulo
Esodo 12:17, 18 dice:
“E dovete osservare la festa dei pani non fermentati, perché in questo stesso giorno io devo far uscire i vostri eserciti dal paese d’Egitto. E dovete osservare questo giorno per tutte le vostre generazioni come uno statuto a tempo indefinito. 18 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, la sera dovete mangiare pani non fermentati fino alla sera del ventunesimo giorno del mese.
Da questi versetti mi sembra chiaro dopo averci riflettuto a lungo che l’uscita degli ebrei dal paese d’Egitto sia iniziato il 14 Nisan.
Provo a spiegare il perché: La sera del 14 nisan corrisponde a dopo il tramonto del 13 Nisan in cui inizia ovviamente con una sera il quattordicesimo giorno.
Se così non fosse il versetto 18 poteva direttamente menzionare il quindicesimo giorno. Ma non lo fa. Perché il gran giorno è proprio il 14 Nisan! Fu quello il giorno in cui uscirono gli israeliti dall’Egitto.
La scrittura mi sembra chiarissima. Dove sbaglio Noiman?
Se gli ebrei uscirono dal Egitto il 14° giorno del mese di notte ne consegue che la cena pasquale fu consumata anch’essa il 14° giorno del mese poche ore prima.
Perciò la domanda conseguente è questa: Perché gli ebrei mangiano la cena pasquale il 15?

Attendo una vostra risposta. Ribadisco che il mio non è un atteggiamento dogmatico. Non ho nessun problema ad accettare una chiara spiegazione della Bibbia ebraica diversa dalle mie supposizioni.
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
Gioab
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Re: Atti 20:7

Messaggio da Gioab »

La mia domanda su Esodo 12:17, 18 ha maggiore forza alla luce della spiegazione di Noiman
quando dice: La sequenza esatta non è che la notte precede il giorno, piuttosto la sera precede il mattino, cioè la luce diventa buio, la notte.

Alla luce di ciò perché mai la scrittura dice "in questo stesso giorno io devo far uscire i vostri eserciti dal paese d’Egitto. E dovete osservare questo giorno per tutte le vostre generazioni come uno statuto a tempo indefinito. 18 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, la sera..."

Se colgo bene il messaggio di Noiman la sera è l'inizio del 14 Nisan. Tutti gli indizi del capitolo 14 portano portano a questo giorno il 14, non il 15.

Noiman non sono in grado di essere più semplice di così... Se vuoi aiutarmi fai uno sforzo e comprendimi!
(1 Pietro 3:15) "Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza, ma con mitezza e profondo rispetto."
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