uscite da babilonia

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Giorgia
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da Giorgia »

Ciao Ale! Sposto questa discussione nella sezione "La sacra scrittura".
LucaincercadiDio
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da LucaincercadiDio »

Babilonia la Grande, di cui si parla nel libro di Rivelazione (o Apocalisse), è l’insieme di tutte le false religioni, che Dio respinge * (Rivelazione 14:8; 17:5; 18:21). Anche se queste religioni possono essere molto diverse tra loro, in un modo o nell’altro tengono le persone lontane dall’adorazione del vero Dio, Geova (Deuteronomio 4:35).
Questa una delle tante risposte prese da una torre di guardia dei tdg.
Però come possiamo ben capire, Dio oggi non si serve di una religione ben precisa che rivela la verità assoluta.
Si comprende che anche la wts ne fa parte a tutti gli effetti, accusandosi da sola con la presunzione di essere la sola unica e vera religione.
La vera religione insegna la verità basata sulla Bibbia, e non su filosofie umane (Giovanni 4:24; 17:17). Questo include verità fondamentali riguardanti l’anima e la speranza della vita eterna su una terra paradisiaca (Salmo 37:29; Isaia 35:5, 6; Ezechiele 18:4). Inoltre la vera religione non si trattiene dallo smascherare le falsità religiose (Matteo 15:9; 23:27, 28).
Però loro non dicono che Geova non è il vero nome di Dio, o che la predicazione di casa in casa serve a produrre profitti non sia per nulla scritturale.
Per non parlare del Corpo direttivo che da nessuna parte nella Bibbia, Dio ha incaricato di guidare il suo popolo oggi.
Si potrebbe andare per ore, ma ad oggi tutte le religioni fanno parte di Babilonia la grande, che non è la Babilonia letterale, città dell'antichità.
Antonio LT
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da Antonio LT »

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Giorgia
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da Giorgia »

Il punto allora Ale (ti dispiace se ti chiamo Ale? ;;) ) è: perché dobbiamo per forza appartenere o frequentare ad una religione?

Per come la vedo io, quando viene consigliato di uscire da Babilonia il discorso è ben più ampio. Non si tratta solo di religioni, che comunque, se indagate a fondo, concordo con voi: non ne esce nessuna pulita.

Per me babilonia è anche la mancanza di tempo e di meditazione.
L'incapacità dell'uomo di vedere la mano di Dio in ogni cosa.
Non avere tempo per dedicarsi a Dio.
Ale, nella sua presentazione, parlava del sabato. Ecco, quello, secondo me, è già un modo per uscire da Babilonia.

Siamo costretti a vivere in questo mondo, ma a differenza di altri, noi sappiamo quali sono le cose futili e quali invece quelle importanti.

Anche preoccuparsi più del necessario lo considero un "vivere in Babilonia". Provo a spiegarmi meglio:
Se ho fede in Dio, so che Lui in qualche modo mi farà seguire la strada giusta per me. Preoccuparsi eccessivamente è una cosa per chi non crede. Per chi non sa chi è Dio e come agisce.
Noi che invece lo conosciamo, possiamo uscire da quel sentimento di paura continua che sta influenzando il mondo. Anche la preoccupazione quindi può diventare un idolo. Non nel senso che lo si adori, ma diventa la nostra principale preoccupazione, e quindi nostra padrona. E nella Bibbia è chiaro: non si possono avere due padroni.

Per concludere, credo che ci sia un modo semplice per uscire da Babilonia... essere coerenti con ciò che si crede. Che non è certo facile, ma di sicuro è possibile, e quando cominciamo a sentirci fuori luogo ovunque, allora stiamo andando nella giusta direzione! :-)
Antonio LT
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da Antonio LT »

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Antonio LT
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da Antonio LT »

Alessia io il termine Babilonia riferito alle religioni l ho sentito per la prima volta dai Tdg...ora essendo anch'essi una religione con una dottrina errata...si presume che una vera religione cristiana non esista...!

« E la donna era vestita di porpora e scarlatto, ed era adorna di oro e pietra preziosa e perle e aveva in mano un calice d’oro pieno di cose disgustanti e delle cose impure della sua fornicazione. E sulla sua fronte era scritto un nome, un mistero: “Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra”. E vidi che la donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei testimoni di Gesù »

Si potrebbe analizzare questo verso!
Antonio LT
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da Antonio LT »

"noi sappiamo chi è la madre di tutte le apostasie "...potrei sapere chi è?
noiman
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da noiman »

Alessia.... solo dopo 12 volte che ci scrivi hai già idea che ti censurino ?
"rak pitputim " :-)
Shalom
noiman
chelaveritàtrionfi
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Apocalisse 17:

5 Quella donna portava scritto in fronte un nome misterioso: « Babilonia », la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra.

6 Mi accorsi che era ubriaca del sangue di quelli che appartengono a Dio e dei martiri di Gesù. La fissai con sorpresa.

7 Allora l’angelo mi chiese: « Perché ti meravigli? Ti spiegherò io chi è quella donna e che cosa rappresenta il mostro che cavalca. 8 Il mostro che hai visto era, ma non è più. Sta per salire dal pozzo senza fondo per andarsene alla perdizione eterna. Gli abitanti della terra, i cui nomi sono scritti nel libro della vita fin dall’inizio della creazione, saranno sorpresi nel vederlo riapparire dopo la sua morte.

9 Qui ci vuole acume, rifletti: le sette teste del mostro rappresentano sette colli, su cui la donna ha la sua residenza. 10 Rappresentano anche sette re. Cinque sono già caduti, il sesto regna attualmente e il settimo non è ancora venuto, ma quando verrà, il suo regno durerà per poco. 11 La bestia che era e non è più è anch’essa un re, l’ottavo, che ha regnato come uno degli altri sette. Dopo aver regnato, finirà in perdizione. 12 Le dieci corna del mostro rappresentano dieci re, che non sono ancora saliti al potere, ma regneranno insieme con il mostro soltanto per poco tempo. 13 Costoro firmeranno tutti un trattato per dare al mostro la loro forza e il loro potere. 14 Insieme dichiareranno guerra all’Agnello, ma l’Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori, il Re dei re. Con lui prenderanno parte alla vittoria quelli che sono stati chiamati e prescelti: i suoi fedeli ».

15 L’angelo proseguì: « E gli oceani, i laghi, i fiumi, sulle cui rive abita la prostituta, rappresentano i popoli di ogni nazione e lingua.
Senza fare voli di fantasia religiose a me sembra che stia parlando di Roma, la Roma di quel periodo.

le sette teste del mostro rappresentano sette colli, su cui la donna ha la sua residenza. [/b]10 Rappresentano anche sette re.

La Donna è una città che siede sui 7 colli e quella è Roma.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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bgaluppi
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Re: uscite da babilonia

Messaggio da bgaluppi »

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