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Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 2:10
da bgaluppi
La preposizione εἰς con l'accusativo indica generalmente luogo, moto e direzione con verbi che esprimono movimento (a, verso, contro, ma anche dentro, in, su). È usata anche con verbi di quiete (in luogo) ma sempre presupponendo idea di movimento.

Yeshùa fu battezzato εἰς τόν Ιορδάνην (èis ton Iordànen), nel Giordano (Mr 1:9, in luogo); Giovanni battezzava con acqua εἰς μετάνοιαν (èis metànoian) verso, per, in vista del ravvedimento (Mt 3:11). Il testo mattaico ha ἐν ὕδατι εἰς μετάνοιαν, in acqua (o con acqua) per il ravvedimento; il testo paolino ha εἰς τὸν Μωϋσῆν ἐβαπτίσαντο ἐν τῇ νεφέλῃ καὶ ἐν τῇ θαλάσσῃ: letteralmente "in (per) Mosè furono battezzati nella nuvola e nel mare", o "per mezzo della nuvola e del mare". ἐν + dativo indica anche strumentalità.

Mi sembra che dica che come i credenti sono battezzati in (per, verso) Yeshùa, Israele fu battezzata in (per, verso) Mosè.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 7:12
da AKRAGAS
Ti ringrazio, Antonio. :-)

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 17:43
da Israel75
Ok grazie amici ho capito. Akra ma di che permessi parli? del server?
:d :d :d

Probabilmente Akra quel verso dei Corinti stà ad indicare che DIO battezzò nel senso che scelse e formò Israele, in senso lato, la butto lì. Adesso lo leggo meglio.

La TILC traduce così:
[1Cor 10:2-5]2Tutti sono stati battezzati nella nuvola e nel mare per essere uniti a Mosè. 3Tutti hanno mangiato lo stesso cibo spirituale 4e bevuto la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti alla stessa roccia spirituale che li accompagnava. Quella roccia era il Cristo.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 21:31
da AKRAGAS
Mi sembra che dica che come i credenti sono battezzati in (per, verso) Yeshùa, Israele fu battezzata in (per, verso) Mosè.
Hai proprio centrato la mia intuizione, Antonio.
Infatti, nel versetto in questione vedo specularità tra le persone di Mosè da una parte e di Yeshùa dall’altra: Mosè è mediatore del patto ed è nel suo nome che avviene il battesimo del popolo; Yeshùa è mediatore del patto rinnovato ed è nel suo nome che avviene il battesimo dei nuovi credenti.

Ricordando che quando Israele attraversa il Mare dei Giunchi viene inseguito dall’esercito egiziano, come sottoposto al vaglio, esce dal Mare come in una resurrezione mentre gli egiziani non sopravvivono a questo “battesimo nel Mare“ ma vengono condannati a morte.
Questo attraversamento del mare inteso da Paolo come battesimo rappresenta quindi una rinascita del popolo di Israele proprio come Yeshùa espresse con le sue parole, nei confronti dei credenti, in Gv 3:3
Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 22:16
da bgaluppi
Akra, non avevo mai meditato su quel versetto, e me ne hai data l'occasione. La tua mi sembra un'ottima esegesi. :YMAPPLAUSE:

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 22:26
da AKRAGAS
Senza la spiegazione del Testo Greco sarei rimasto fermo con un interrogativo.
Grazie a te, Antonio.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: sabato 24 settembre 2016, 17:50
da bgaluppi
Giusto, Jon.