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Re: Spunti sul battesimo

Inviato: sabato 17 settembre 2016, 23:50
da bgaluppi
Akra, avrei qualcosa da ridire anche sul testimone, visto che Filippo battezzò l'eunuco senza di esso. :-)

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 0:01
da AKRAGAS
Ciao, Antonio.
Attendo anche tuoi spunti sul battesimo, come da titolo.
Dici bene riguardo a significato del battesimo, infatti è detto in
Pr 28:13
Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
Infatti il battesimo di per sé non conta nulla se non c'è la vera intenzione di procedere in una vita di santificazione.
Ciò è importante sottolinearlo.
Ps.
Interesserebbe anche me l'opinione di tutti riguardo alla domanda posta da Bruno al punto 2.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 11:17
da bgaluppi
Il punto 2 di Bruno:
2- attualmente nessuno ha l'autorità di farlo , a mio avviso l'atto del battezzare come i doni spirituali è cessato dopo l "estinzione" apostolare.
Non bisogna confondere tra battesimo e ricevimento dei doni dello spirito. I doni, che già in periodo apostolico vanno gradualmente scomparendo, servivano per rendere testimonianza alla messianicità di Yeshùa e manifestare la sua gloria in mezzo agli uomini, affinché la fede sbocciasse. Il battesimo, invece, è una scelta personale, in cui il credente decide di "seppellire" l'uomo vecchio e rinascere nuovo:

“Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.” - Rm 6:4

Il battesimo è una presa di coscienza personale, attraverso la quale ci disponiamo verso Dio in modo nuovo, santo: “Siate dunque santi, perché io sono santo” (Lv 1:45).

Filippo il diacono non possedeva autorità apostolica, per cui quando battezzava i doni non scendevano; ma questo non significa che non avesse l'autorità di battezzare. Infatti, battezza l'eunuco etiope e anche molte altre persone in Samaria. Come Filippo battezzava pur non essendo apostolo, oggi qualsiasi credente può battezzare. Ma niente doni dello spirito! ;)

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 18:20
da Israel75
Nazareno ha scritto:dove hai letto che la fonte di acqua deve essere collegata ad un fiume?


Non l'ho letto caro Naza e non parlo di alcun collegamento, Gesù si fece battezzare nel Giordano da Giovanni B. e negli atti quella era la forma battesimale. Se rileggi il mio post non c'è un commento personale ma delle deduzioni e una richiesta.

Dunque rileggendovi potremmo dire:
1- il battesimo deve essere consapevole, quello della C.C. è di per sè nullo.Il pupo infatti non lo è.
2- deve essere effettuato in acqua corrente e non in una "pozza".(vedere commento di Akra con cui son daccordo)
3- sul pentimento interiore già avvenuto sono daccordo è ovvio che se lo considero un rituale magico non serve a nulla , mi battezzo perchè sono già cambiato.


4- Rimago perplesso sul mio punto 2, nella Scrittura mi risulta che erano i discepoli a battezzare ma guidati dai veri apostoli cioè dai 12.
Filippo mi risulta fosse uno dei 12 caro Antonio o sbaglio?

[At 8:6] E le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i miracoli che faceva.
[At 8:12] Ma quando ebbero creduto a Filippo che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 19:52
da bgaluppi
No, il Filippo che battezza in Samaria era un diacono, e non va confuso con l'omonimo apostolo, controlla bene la Scrittura. ;)

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 20:20
da Israel75
Ah ok ok, mi dai almeno qualche capitolo in merito poi me li leggo bene. :-) Grazie.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 21:50
da bgaluppi
At 6:3-6; At 21:8. Filippo aveva i doni dello spirito (At 6:3) e operava anche guarigioni miracolose (At 8:5-7). Era un predicatore, un evangelista. Anche Stefano operava miracoli (At 6:8), ma non era un apostolo.

In Atti, gli apostoli e i discepoli sono sempre ben distinti e il Filippo in questione non è mai definito apostolo. In At 8:5 è scritto che "Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo" e vi battezzò delle persone in nome di Yeshùa (At 8:16); ma quel Filippo non poteva essere un apostolo nel senso stretto del termine, poiché non aveva l'autorità di far scendere lo spirito sui battezzati (At 8:9-18). Infatti, il testo specifica che non appena gli apostoli seppero che la Samaria "aveva accolto la parola di Dio" (grazie all'opera evangelica di Filippo), inviarono Pietro e Giovanni; fu solo in seguito all'imposizione delle mani da parte degli apostoli Pietro e Giovanni che quei battezzati ricevettero lo spirito (At 8:17). Questo accadeva perché soltanto gli apostoli avevano l'autorità di “legare e sciogliere” (cfr. Mt 18:18,19); e quindi, se loro lo volevano, e solo loro, lo spirito veniva concesso ai battezzati.

Dall'analisi del testo di Atti si capisce che lo spirito era concesso direttamente da Dio (At 10:44) o per intercessione dei soli apostoli.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 21:58
da Israel75
Ok ho capito. Quindi riassumento il "battezzatore" necessitava come requisito la fede in Yeshua cioè l'essere anche un semplice discepolo o già battezzato. Cosa che l'ateo non aveva diciamo.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: domenica 18 settembre 2016, 22:46
da bgaluppi
È naturale che una persona che intenda farsi battezzare si rivolga ad un credente, nonostante il battesimo non riguardi il battezzatore, ma solo il battezzato. La Scrittura non riporta casi di battesimi effettuati da qualcuno che non fosse già un credente della comunità (quindi già battezzato). Dopo la scomparsa degli apostoli, le comunità dei credenti continuarono a battezzare. Lo stesso Agostino riporta di essere stato battezzato da Ambrogio di Milano nel 387 E.V. (Agostino, Confessioni). I requisiti che deve avere il battezzato sono la fede e la consapevolezza di ciò che sta facendo. Prima del battesimo, è buona norma confessare i peccati, come si evince dalla Scrittura.

Ma ciò che è utile al fine della nostra discussione mi sembra il fatto che il battesimo in nome di Yeshùa non richieda autorità apostolica, come abbiamo visto nel caso di Filippo. Se essa fosse stata necessaria, Filippo non avrebbe potuto battezzare nessuno.

Re: Spunti sul battesimo

Inviato: lunedì 19 settembre 2016, 0:38
da AKRAGAS
Ciao, amici. (Avevo scritto alcune cose ma ho perso tutto; pazienza)
Sarò breve per porre solo una domanda ad Antonio, con il permesso di Bruno.

Incollo un passo di 1 Corinzi 10: 2
καὶ πάντες εἰς τὸν Μωϋσῆν ἐβαπτίσαντο ἐν τῇ νεφέλῃ καὶ ἐν τῇ θαλάσσῃ,

Le traduzioni che ho letto mi lasciano perplesso.
Se intendo bene, il testo dice che Mosè è il testimone del popolo di Israele che è stato appena battezzato?