Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da bgaluppi »

Giusto Naza, inizia rivolgendosi a Israele. Solo per precisare, mi pare che la preghiera inizi dal v.23. La parte strettamente messianica, invece, inizia dal v.26. Due versetti particolarmente interessanti, che richiedono anche un'analisi sulla traduzione, sono il 30 e il 31: chi è la discendenza? E qual è il popolo che nascerà?
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Il mio commento sorge dall analisi di ció che sto leggendo in italiano senza conoscere quanti sono gli autori di questo salmo, se è tutto unico oppure due parti scritte in epoche diverse non so. Da ció che leggo mi pare di capire che il salmista parli nella prima parte di quell uomo in balia della morte nel quale pare si immedesimi Yeshuà allamorte. "
NelLa seconda parte invece il salmista cita il futuro, un futuro rasserenante quando tutti adoreranno Dio. Non è detto che il salmista profetizzi senza sapere ma puó aver semplicemente aver riportato una profezia già fatta. Cioè che in un futuro ci sarebbe stato Dio sopra tutti, l unico Dio. La discendenza credo sia quella di Giacobbe perchè citata nei versetti precedenti. Ma nello specifico non. Si parla del messia. Si parla del regno di Dio quando arriverà concretamente. Oggi noi sappiamo che quel tempo comincia con l era messianica.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Quindi, oggettivamente il salmo 22 non credo sia messianisco nel senso che profetizzi le sofferenze del messia. Con il messia ci vediamo successivamente delle similitudini nelle vicende. Queste vicende potevano benissimo essere state vissute da altri uomini magari, in situazioni diverse e potevano fare anch essi loro quel salmo. Mi posso sempre sbagliare. L ultima parte invece, parla di un periodo felice dopo le sofferenze. E la promessa di Dio è che un giorno chi lo seguirà vivrà in pace e per sempre.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da bgaluppi »

Quindi, oggettivamente il salmo 22 non credo sia messianisco nel senso che profetizzi le sofferenze del messia. Con il messia ci vediamo successivamente delle similitudini nelle vicende.
Sono d'accordo. Ricordo la discussione con Besasea su Is 53. Secondo lui, il servo di cui il testo parla non è il Messia ma Israele; quindi, neppure Is 53, secondo questa lettura, contiene profezie messianiche, cioè relative al Messia. Il salmo 22 è messianico a motivo della descrizione del tempo messianico che riporta. Ai fini della messianicità del salmo, non ha importanza che esso contenga una particolare rivelazione; la rivelazione profetica non è il criterio che stabilisce la messianicità di un testo. Il testo parla del momento in cui gli stranieri si convertiranno a Dio, cioè durante il regno messianico già annunciato dai profeti. A mio avviso, questo è il motivo per cui quel salmo può essere considerato oggettivamente messianico.

Riguardo al v.26, “Gli umili mangeranno e saranno saziati”, Rashi commenta: "al momento della nostra redenzione, nei giorni del nostro Messia".
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10122
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Gianni »

Il salmo 22 è messianico. Allego un mio commento.
Allegati
11. Il salmo messianico 22.pdf
(238.18 KiB) Scaricato 184 volte
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni , ho citato il tuo studio ..che non chiarisce , almeno per me, i vari punti di discussione che ho riportato.

Si Antonio, ho infatti scritto che ci leggo un accenno nella seconda parte del salmo, al periodo in cui sarà instaurato il regno di Dio e ciò coincide con l'era messianica. Quindi se consideri quel salmo messianico per questo motivo allora si.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Armando
Messaggi: 316
Iscritto il: giovedì 19 novembre 2015, 14:10

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Armando »

Fatalità proprio da un ebreo che studia i vangeli vengo a sapere che il salmo 22 è profezia che riguarda proprio Yeshua . Quindi mi riricoreggo . non tutti gli ebrei non capiscono .

Scusate 'ma forse noi non abbiamo ben capito . Perché del salmo ,quella parte che nessuno dà peso o che addirittura si salta nel leggerlo ,contiene credo la chiave per capirlo .

La mia domanda è : Sapete chi formula quelle indicazioni ? le ritroviamo comunque nella Bibbia nel testo sacro . Mi chiedo ,se eventualmente non sono del re Davide , perché sono senza parentesi quadre ,come mai? Di chi sono ? Qualcuno se vuole spiegarmelo lo ringrazio,sono piuttosto ignorante in materia .


Per i più distratti ... In chiave poetica "cerva dell'aurora " risulta essere il pianeta Venere ,o stella del mattino ,e guarda caso Yeshua stesso in apocalisse si definisce appunto così stella del mattino .

Apocalisse 22:16
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino».

Ma guarda te quante fortunate coincidenze che vengono espresse in questi precisi salmi ...

In apocalisse Yeshua dice "Io sono la discendenza di Davide E nel salmo 22 leggo le espressioni del re Davide .
Ed allora ? allora niente ... Sempre fatalità sono .


Vorrei fare io questa volta una domanda .

Il nostro caro Gianni cita nel suo studio la traduzione biblica Della (Luzzi) del Salmo 22 che inizia così :
1 Per il Capo de' musici. Su 'Cerva dell'aurora'. 1 Salmo di Davide.

Molto bene . C'è qualcuno che conosce l'aria di "cerva dell'aurora " ? Mi interesserebbe sapere almeno come è . Perché su Yeshua invece ne so quanto basta .



Insisto e scusate la mia ignoranza , ma mi chiedo perché viene detto "su"...
cosa vuol dire quel "su " , cosa si intende ?sono Indicazioni di una base musicale ? O ci si riferisce proprio a Yeshua ?


Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da bgaluppi »

Riporto in blu la traduzione della NR e poi in rosso quella di Rabbi A. J. Rosenberg, che traduco dall'inglese (spero di tradurre bene, perché l'inglese usato è un po' "fuori moda"). Evidenzio le differenze in corsivo. Mi soffermo sulla parte dell'omelia, che tratta dell'uomo abbandonato e sofferente, visto che è quella che qui crea interpretazioni divergenti. In questo modo possiamo vedere tutte le possibili differenze tra le due traduzioni e capire se, dal testo, sia possibile intravedere il Messia. Non necessariamente Yeshùa, ma il Messia. Poiché, ad esempio, il Salmo 2 è messianico, ma non perché presenta similitudini con Yeshùa, ma perché si riferisce specificamente al Messia. Stessa cosa vale per Sl 110. Diciamo che ogni ebreo può riconoscere facilmente la messianicità del Salmo 2 o del Salmo 110, ma non so quanti ebrei riescano a vedere il Messia nell'uomo sofferente del Salmo 22. Invece, sarà difficile trovare un credente che non veda il Messia (Yeshùa) nell'uomo sofferente del Sl 22. Credo che Naza voglia evidenziare questo punto e capire qual'è il criterio obbiettivo per il quale questo salmo è considerato messianico. Sarebbe interessante sentire il parere di Noiman in merito.


Allora, iniziamo.

Sal 22:1 Al direttore del coro. Su «Cerva dell'aurora». Salmo di Davide.

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!

Per il direttore, sulla ayeleth hashachar, una melodia di Davide. Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato? [Tu sei] lontano dalla mia salvezza [e] dalle parole del mio lamento.

Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione.

Mio Dio, io chiamo di giorno e Tu non rispondi, e di notte non resto in silenzio.

Eppure tu sei il Santo, siedi circondato dalle lodi d'Israele.

Ma Tu sei santo; Tu aspetti le lodi di Israele

I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti.

I nostri padri confidarono in Te; loro confidarono e Tu li liberasti (salvasti).

Gridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furono delusi.

Loro gridarono a Te e fuggirono; confidarono in te e non furono disonorati. [qui non sono certo della corretta traduzione]

Ma io sono un verme e non un uomo, l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.

Ma io sono un verme e non un uomo; una vergogna dell'uomo, disprezzato dai popoli

Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:

Tutti quelli che mi vedono mi derideranno; apriranno le loro labbra, scuoteranno la testa.

«Egli si affida al SIGNORE; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!»

Uno dovrebbe riporre la sua fiducia nel Signore, e Lui lo salverà; Lui lo salverà perché si compiace in lui

Sì, tu m'hai tratto dal grembo materno; m'hai fatto riposar fiducioso sulle mammelle di mia madre.

Perché mi hai tratto dal grembo materno; Tu mi hai reso sicuro sui seni di mia madre

10 A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.

A Te sono stato affidato dalla nascita; sin dal grembo materno Tu sei il mio Dio

11 Non allontanarti da me, perché l'angoscia è vicina, e non c'è alcuno che m'aiuti.

Non allontanarti da me, poiché l'angoscia è vicina; poiché non c'è nessuno ad aiutare

12 Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato;

Grandi tori mi hanno circondato; quelli potenti di Bashan mi hanno circondato

13 aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.

Hanno aperto la loro bocca contro di me [come] un lacerante, ruggente leone

14 Io sono come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa sono slogate; il mio cuore è come la cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.

Io ero sparso come acqua, e tutte le mie ossa erano separate; il mio cuore era come cera che si scioglie nelle interiora

15 Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato; tu m'hai posto nella polvere della morte.

La mia forza è divenuta asciutta come un pezzo di vaso, e la mia lingua aderisce al palato; e Tu mi poni nella polvere della morte.

16 Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi.

Perché cani mi hanno circondato; una banda di malfattori mi ha circondato, come un leone, le mie mani e i miei piedi

17 Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano:

Io vedo tutte le mie ossa. Loro mi guardano e mi osservano.

18 spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.

Si dividono tra loro i miei indumenti e tirano a sorte per il mio vestito.

19 Ma tu, SIGNORE, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affréttati a soccorrermi.

Ma tu, O Signore, non allontanarti; mia forza, affrettati ad assistermi

20 Libera la mia vita dalla spada, e salva l'unica vita mia dall'assalto del cane;

Salva la mia anima dalla spada, la mia unica dalla stretta del cane.

21 salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

Salvami dalla bocca del leone, come dalle corna dei bufali mi hai risposto

22 Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.

Io dirò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all'assemblea (congregazione) Ti loderò
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10122
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Gianni »

Ciao, Armando. "Su Cerva dell'aurora" è un'indicazione musicale. Infatti, il 1° versetto inizia con la scritta "al maestro del coro". Lo scrittore gli sta dando indicazioni perchè lo esegua "sul" tipo del brano musicale intitolato "Cerva dell'aurora", che purtroppo noi oggi non conosciamo. Per capirci, sarebbe un po' come le nostre indicazioni "allegro con brio" oppure "mesto" o simili. Per fare un esempio più banale, sarebbe come dire: cantala sull'aria simile a ...
Ma su ciò può essere più esaustivo Antonio, che è musicista.
Armando
Messaggi: 316
Iscritto il: giovedì 19 novembre 2015, 14:10

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Armando »

Ciao Gianni grazie per la risposta . Sabato è passato Buona domenica allora ...

Tu dici : 1° versetto inizia con la scritta "al maestro del coro". Lo scrittore gli sta dando indicazioni perchè lo esegua "sul" tipo del brano musicale intitolato "Cerva dell'aurora", che purtroppo noi oggi non conosciamo.

Ecco è questo il punto Caro Gianni non la conosciamo . Come non conosciamo chi è lo scrittore di quelle indicazioni. È tutto normale ?proprio gli ebrei che sono così attenti ,scrupolosi si perdono il modo di eseguire quel salmo . Ed il tipo per strada .E poi scusatemi ma che musica è che aria può essere se inizia cosi
"Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato.

Il sospetto , come il tuo del resto quando dici
"Ora, se si mette la vav (ו) al posto della yòd (י), si ottiene: כארו (kaarù), che deriva dal verbo karàh, “bucare”. Si veda Sl 40:6.
Questi sospetti mi portano pesantemente a pensare che quel aria non sia mai esistita .E quel "maestro del coro" essere una escamotage per sviare il lettore a capire quello che legge a riguardo Cerva dell'aurora alias stella del mattino alias Yeshua .

Al momento la penso così con le informazioni che mi ritrovo .nulla però mi vieta di cambiare .

Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Rispondi