Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

chelaveritàtrionfi
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ma infatti. La richiesta è una lettura obbiettiva senza interpretare. Il vederci , porta a vedere il servo, Israele , Yeshùa. Quello viene dopo. Ma per stabilire obbiettivamente che sia una profezia specifica ci devono essere elementi oggettivi.
Letteramente, mi pare, ciò che è scritto non calza nè con Davide nè con Yeshùa alla perfezione ma può valere per entrambi. Davide scriveva preghiere, lodi.... a Dio (vedi altri salmi) anche tutte le volte che si trovava in pericolo. Esempio (ne ho preso uno a caso):

Salmo 59



[1] Al maestro del coro. Su "Non distruggere". Di Davide.
Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.

[2] Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.

[3] Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.

[4] Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;

[5] senza mia colpa accorrono e si appostano.
Svègliati, vienimi incontro e guarda.

[6] Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.

[7] Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.

[8] Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: "Chi ci ascolta?".

[9] Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.

[10] A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.

[11] La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

[12] Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi,
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.

[13] Peccato è la parola delle loro labbra,
cadano nel laccio del loro orgoglio
per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.

[14] Annientali nella tua ira,
annientali e più non siano;
e sappiano che Dio domina in Giacobbe,
fino ai confini della terra.

[15] Ritornano a sera e ringhiano come cani,
per la città si aggirano

[16] vagando in cerca di cibo;
latrano, se non possono saziarsi.

[17] Ma io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.

[18] O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Armando
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Armando »

Comprendo comprendo la differenza caro Antonio, ma a mia volta ti faccio notare che non ho mai parlato del messia , ma solo di Yeshua . Tutto perché ,vorrei rimanere nel tema primario e chiarire senza distrazioni il perché Yeshua grida quei salmi , quelle parole di Davide prima di morire .


Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Armando
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Iscritto il: giovedì 19 novembre 2015, 14:10

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Armando »

Si sì ma non si è capito perché Yeshua grida , invece che di dirle o di pensarle quelle parole.



Una risposta biblica potrebbe essere questa .
Giobbe 30:24
"Forse chi sta per perire non protende la mano
e nell'angoscia sua non grida aiuto?".

Questo vale per i più credo. Non vale certamente per le persone di un certo calibro come Yeshua , Paolo di Tarso e molti altri.


Romani 8,31-39
31 Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32 Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. 34 Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? 35 Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36 Proprio come sta scritto:
Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,
siamo trattati come pecore da macello.
37 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. 38 Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, 39 né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

Se Paolo parlava così, figuratevi se si agitava o gridava nella tribolazione .
Martire non si sa come sia morto ,ma leggo questo su wichipedia , che rende almeno l'idea del carattere che aveva.

"L'apocrifo Martirio di San Paolo apostolo (tr. it.), facente parte degli Atti di Paolo (fine II secolo), descrive dettagliatamente la morte di Paolo per esplicito volere di Nerone. Come per gli altri apocrifi il testo viene giudicato leggendario dagli storici contemporanei.
« In piedi, rivolto verso Oriente, Paolo pregò a lungo. Dopo aver protratta la preghiera intrattenendosi in ebraico con i padri, tese il collo senza proferire parola. Quando il carnefice gli spiccò la testa, sugli abiti del soldato sprizzò del latte. Il soldato e tutti i presenti, a questa vista, rimasero stupiti e glorificarono Dio che aveva concesso a Paolo tanta gloria; e al ritorno annunziarono a Cesare [i.e. Nerone] quanto era accaduto. Anch'egli ne rimase stupito e imbarazzato »
(Cap. 5)



Ma torniamo a Yeshua
2Corinzi 5:21
Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.



Yeshua quindi sapeva perfettamente quello che andava incontro. Si è fatto catturare volontariamente , e non ha sfoderato quella potenza messa a sua disposizione che avrebbe potuto ribaltare , il suo destino è credo pure quello di tutti i Romani .

Quando Yeshua fu catturato rivolgendosi proprio ad uno dei suoi che che a modo suo lo voleva difendere ,gli disse:

Matteo 26:53
Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi vero manderebbe in questo istante più di dodici legioni d'angeli?

Capito gente , in un istante non un angelo , ma una legione .Se una legione era composta a quel tempo da circa 5000 . 6000 soldati .

Yeshua parla di dodici legioni di angeli . Rimanendo "scarsini " stiamo parlando di più di 60.000 angeli pronti a tutto pur di salvare Yeshua .

60.000 angeli pronti ad intervenire . Una potenza spaventosa ,impressionante era presente ,conservata in quel uomo.
E invece ,sulla croce mentre viene inchiodato non attinge a quella forza per evitare quel supplizio . Non vuole aiuto di nessuno e di nessun tipo .Come si può quindi classificare il suo stato d'animo , disperato ? Non lo credo neanche se lo vedo ...Soffriva ? Certamente che soffriva, anche molto .Ma era Lui L' offerta che voleva presentare a Dio .

Quindi quando grida "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Cosa c'entrano queste grida con il sentirsi abbandonato .Che senso ha ?

Quelle parole del salmo 22 sono l'ultimo disperato tentativo di attirare l'attenzione sul libro dei salmi dove si parla di Lui. io credo questo.

Ciao




















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Armando
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Iscritto il: giovedì 19 novembre 2015, 14:10

Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato

Messaggio da Armando »

Cosa è che dovrebbe rendere facile sopportare le avversità della vita questo da credente.
La fiducia in Dio ? O la fede in Dio ?
Chi è il più fortunato chi possiede quale delle due cose ?

Non c'entra col tema ?
Yeshua aveva la fede o la sola fiducia in Dio secondo voi?

Ciao
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