Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

chelaveritàtrionfi
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Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Apro questa discussione , forse questo tema è stato trattato non so, ma in tal caso vorrei riproporlo. Nei vangeli, al momento della morte di Yeshùa leggiamo per esempio:
Matteo 27:46
E, verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?», cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»
Questa frase è in realtà quella dei salmi (22:1).
Yeshùa sta recitando il Salmo?

Salmi 22
1 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!
2 Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione.
3 Eppure tu sei il Santo, siedi circondato dalle lodi d'Israele.
4 I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti.
5 Gridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furono delusi.
6 Ma io sono un verme e non un uomo, l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.
7 Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
8 «Egli si affida al SIGNORE;lo liberi dunque;lo salvi, poiché lo gradisce!»
9 Sì, tu m'hai tratto dal grembo materno; m'hai fatto riposare fiducioso sulle mammelle di mia madre.
10 A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.
11 Non allontanarti da me, perché l'angoscia è vicina, e non c'è alcuno che m'aiuti.
12 Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato;
13 aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.
14 Io sono come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa sono slogate; il mio cuore è come la cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.
15 Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato; tu m'hai posto nella polvere della morte.
16 Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato;
m'hanno forato le mani e i piedi.

17 Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano:
18 spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.
19 Ma tu, SIGNORE, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affrèttati a soccorrermi.
20 Libera la mia vita dalla spada, e salva l'unica vita mia dall'assalto del cane;
21 salvami dalla gola del leone.
Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

Questo è definito salmo messianico.
domande:
1. In quel salmo rivolto a Davide, i primi ebrei che leggevano cosa capivano? Niente come afferma qualcuno perchè ancora doveva arrivare Yeshùa?
2. Perchè Yeshùa recita quel salmo?
3. E' corretta tutta la traduzione?
4. i versetti 16 e 18 in particolare riportano effettivamente quello che poi è successo a Yeshùa.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Armando
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Armando »

Non so se la traduzione è giusta ma trovo belle le domande che fai Nazzareno mancavano ...


Comunque concerto pienamente con te con Yeshua che pronuncia quel salmo .

Non ci sono né possono esserci altre risposte o alternative il perché Yeshua si comporta così .pensare ad altro ,sarebbe credo un assurdo ,una bestemmia .

Quindi il perché Yeshua dice proprio quel salmo ,provo a risponderti ,ma credimi hai già fatto tutto tu. Aggiungo solo un dettaglio.


Tu scrivi :"1. In quel salmo rivolto a Davide, i primi ebrei che leggevano cosa capivano? Niente come afferma qualcuno perchè ancora doveva arrivare Yeshùa?

Proprio così Nazzareno, cosa mai capivano gli ebrei se leggevano quelle scritture a quel tempo .O meglio cosa capiscono gli ebrei oggi se leggono quei salmi ?

La maggioranza dei ebrei credo che a riguardo non capiscono un tubo perché proprio non vogliono recepire l'ultimo grande insegnamento indirizzato,proprio a loro dal loro grande Yeshua .

Immagina la scena ...agonizzante sa che sta per morire quindi raccogliendo le ultime energie rimastogli per il suo ultimo grande insegnamento proprio indirizzato a quel popolo .



Questo Yeshua non lo sussurra no! ma lo grida . Lo grida con tutta la forza la disperazione caricata in quel momento

Tutto è indirizzato a loro a quella folla a quel popolo sordo che sa leggere le scritture .

quel salmo ,quelle parole gridate al popolo non è credo che una profezia che si sta avverando in quel preciso momento.
Sotto gli occhi di tutti .


Per la bici nazza poi ,quanti anni ti hanno dato?
Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
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Michele
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Michele »

Buona giornata a tutti. Io so di certo, che Gesù conosceva a memoria quei versetti e li recitava spesso in diverse occasioni, quindi in quei momenti la sua mente ritornava su di loro, con un meccanismo quasi involontario.
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Gianni
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Gianni »

Il Salmo citato esprimeva tutto il dolore di chi, essendo in una situazione insostenibile, sentiva Dio lontano.

Perché Yeshùa si richiama a quel Salmo nel momento più buio della sua vita?
Credo per due motivi, anzi tre.

Come giudeo, usò la preghiera più appropriata in quel tragico momento.

Egli doveva mostrare tutta la sua fedeltà a Dio fino alla fine, e ciò doveva farlo da solo, con le sue forze.

In quel momento il corpo di Yeshùa era un corpo di peccato, avendo su di sé tutti i peccati dell’umanità. Dio non poteva guardarlo; distolse quindi lo sguardo.
chelaveritàtrionfi
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Grazie ragazzi ma credo che bisogna approfondire ancora.
Armando scrive:
"Questo Yeshua non lo sussurra no! ma lo grida . Lo grida con tutta la forza la disperazione caricata in quel momento "

Michele scrive:
"Gesù conosceva a memoria quei versetti e li recitava spesso in diverse occasioni".... per esempio quali??

Giovanni cita Atti dove è scritto "alla mia destra"

Gianni scrive:
"Il Salmo citato esprimeva tutto il dolore di chi, essendo in una situazione insostenibile, sentiva Dio lontano".

quindi da ciò si evince che:
- Yeshùa conosceva quel salmo a memoria , ma anche gli altri ebrei essendo conoscitori della scrittura conoscevano quei versi. Suppongo quindi chi lo ascoltava mentre "gridava" quelle parole gli altri ebrei conoscevano che erano le stesse del salmo.

- Come dice Gianni, il Salmo citato esprimeva tutto il dolore di chi, essendo in una situazione insostenibile, sentiva Dio lontano.

Ora ci sono altri punti. Perchè un ebreo non capiva niente nei tempi prima di Yeshùa leggendo quel salmo? Da cosa lo deduciamo?

Davide volge a Dio un lamento, se così lo vogliamo chiamare, perchè si sente abbandonato. Dice " i nostri padri confidarono in te....e non furono delusi".
6 ma io sono un verme e non un uomo.
qui è ovvio che non si può applicare questo versetto a Yeshùa , ma il soggetto è il re Davide. Lo stesso vale per altri versetti.

12 Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato;

Bašan (in ebraico: הַבָּשָׁן‎?, ha-bašan, terreno chiaro) è un territorio citato ripetutamente nella Bibbia, proverbiale per i ricchi pascoli e le folte foreste. Esso si trovava a oriente del fiume Giordano fra il Galaad a sud e il monte Ermon a nord. Prima dell'ingresso degli israeliti in Palestina era un regno, governato dal re Og.

Ancora si sta parlando di Davide.
16 Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato;
m'hanno forato le mani e i piedi.
18 spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.

Ora, questi o solo questi due versetti, perchè si applicherebbero solo a Yeshùa come sostengono alcuni? Rendendo quindi il salmo profetico e per questo motivo gli ebrei prima del tempo di Yeshùa ed oggi coloro che non credono nel Messia Yeshùa non capirebbero niente?
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ps. a chi tenta di boicottare la discussione gli spedisco due Pizze margherita e ci tttuppul'occhiu :d :d :d :))

Per la bici Armando , mi hanno messo ai lavori forzati :))
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Gianni »

Naza, perché dici che un ebreo non capiva niente nei tempi prima di Yeshùa leggendo quel salmo? Che mai doveva capire? Era un’espressione di dolore.
Siamo noi che a distanza di tempo chiamiamo messianico quel salmo, come tanti altri.
In più, gli ebrei mai lo avrebbero applicato al messia, perché attendevano un messia che avrebbe ristabilito il regno davidico.
chelaveritàtrionfi
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Non lo dico io Gianni :-) ma molti. Essendo che sta scritto " mi hanno forato mani e piedi"
e "spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica" , qui viene considerato Yeshùa come soggetto.

tutto il salmo come dici tu era una espressione di dolore del re Davide.
Cosa vogliono dire quelle due espressioni?
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Gianni »

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Michele
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Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Messaggio da Michele »

Nazareno, io non sono il più qualificato per cercare dove le scritture parlano di Gesù che prega, ma è ovvio pensare ai suoi tanti ritiri "spirituali", insomma chi ha letto almeno una volta il Vangelo si ricorda che Gesù pregava e prediligeva la montagna o collinetta che dir si voglia. Gesù frequentava luoghi di preghiera, tempi ecc., sin da bambino conosceva perfettamente le scritture e leggeva alle assemblee, insegnava ecc. Lo specifico salmo immagino che era molto conosciuto e amato da Gesù e Lui probabilmente faceva accostamenti che un normale ebreo si sarebbe sognato di fare. Infatti era in grado di leggere le menti e di fare previsioni.

OFF:riporto un passo di Gianni ma non vorrei aprire dispute in merito.
Gianni scrive: In quel momento il corpo di Yeshùa era un corpo di peccato, avendo su di sé tutti i peccati dell’umanità. Dio non poteva guardarlo; distolse quindi lo sguardo.
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Scrivere che Gesù in quel momento aveva un corpo di peccato è come minimo una licenza arbitraria che denota scarza conoscenza in primis di Gesù e come minimo dell'uomo in genere.
Gesù non ha mai potuto prendere i peccati degli altri, non si tratta di lasciti o di patrimoni, il peccato è legato al peccatore, è indivisibile dal soggetto che lo ha compiuto, altrimenti non sarebbe classificabile come tale.
Sul distogliere lo sguardo:
Dio guarda sempre tutti, in ogni istante, anzi ha già visto tutta la storia dell'umanità. Ci mancherebbe altro che Dio distoglisse lo sguardo. Se Dio distoglie il suo sguardo la conseguenza è che quel soggetto cessa di esistere, è come se non fosse mai stato creato.
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