Contraddizioni bibliche

[Maria Grazia Lazzara]

Gianni , ho letto l'articolo su " la figura di satana nella Bibbia " molto interessante e mi ha portato a riflettere , specialmente mi sono soffermata sulle tentazioni di Jeshùa . Convengo che lui nella realtà non fu trasportato in alcun luogo ma cito le parole dell'articolo
" Jeshùa visse un'esperienza reale con la suggestione " Che significa ? Jeshùa poteva come uomo essere assillato da pensieri che lo preoccupavano ,ci stà ,ma non fino al punto di essere così suggestionato da crearsi queste situazioni e di viverle nella sua mente .
Qualcuno potrebbe dire che Jeshùa soffriva di paure infondate , di turbe emotive, così in psicologia si spiegano questi fenomeni , alcuni con la suggestione mentalmente fanno dei viaggi e vivono quell'esperienza , non penso che questo sia il caso di Jeshùa .
Invece che Dio abbia permesso all'avversario , un angelo di provarlo e fargli vivere quelle situazioni come reali lo trovo più verosimile .
D'altra parte rifletto e dico , Jeshùa non era povero quindi perché mai doveva essere assillato dal pensiero che poteva trovarsi in una situazione da usare egoisticamente per sè il potere datogli da Dio .
Vero poteva essere tentato dal pensiero di divenire il padrone del mondo , subito , ma cosa c'entra l'atto di adorazione e a chi , se non esisteva alcun avversario di Dio ?


Tu spesso citi quell'angelo che si offrì di ingannare un profeta se non ricordo male e Dio glielo permise, questo angelo svolse una missione ingannatrice col volere di Dio.

[Gianni]

Cara Maria Grazia, mettiamola così. Nella Bibbia si legge: “Il saggio ha il cuore alla sua destra, ma lo stolto l'ha alla sua sinistra” (Ec 10:2). Un gruppo di persone si trova a chiacchierare e finisce che qualcuno apre la Bibbia e legge questo passo. Si apre un dibattito da salotto.

Tizio De Ignorantis: “L’ho sempre detto che la Bibbia è un libro puerile; ora scopro che dice anche fesserie”.

Caio Sotuttomì: “Non capite. È un pensiero filosofico. Vuol dire che le persone sagge sono rarissime”.

Dott. Medici: “Questo fenomeno si chiama dexiocardia. È un’anomalia. Ciò che non capisco è come una persona portatrice di questa condizione possa essere definita saggia”.

Sempronio Proclamantis: “Come sapete, predico la vera religione. Nella Bibbia che usiamo c’è la giusta traduzione: «Il cuore del saggio lo porta sulla strada giusta, ma il cuore dello stupido lo porta sulla strada sbagliata»”.

Teo De Biblis: “Io la Bibbia la studio davvero. Ora vi spiego. Nel pensiero ebraico il cuore era ritenuto il centro del pensare e stare alla destra di qualcuno indicava la posizione più intima e vicina. Tradotto, vuol dire che il saggio usa la bene la sua mente, mentre gli stupidi hanno la mente allo sbando”.

Tizia Scampata: “Io ho bazzicato la religione di Sempronio Proclamantis, che poi ho abbandonato, e quel passo bilico me lo ricordo diversamente. Nella Bibbia che usavamo allora c’era scritto: «Il cuore del saggio è alla sua destra, ma il cuore dello stupido alla sua sinistra»”. Invece di manipolare la traduzione bisognerebbe indagare meglio la medicina e la psicologia. Magari si scopre il ruolo del cuore nella saggezza”.

Teo De Biblis: “Noto che nonosante tu abbia abbandonato quella religione, la loro impostazione mentale ti è rimasta. Se continui a pensare al cuore letterale, come organo, ti infili in un vicolo cieco”.

Dott. Medici: “Intendi dire che si tratta di un modo di dire?”.

Teo De Biblis: “Più o meno. L’abissale differenza tra il modo di pensare biblico e il nostro (che deriva dalla filosofia greca) sta nel fatto che gli ebrei pensavano in modo molto concreto. Vi faccio notare che dopo aver detto che lo stupido ha il cuore a sinistra, subito dopo è detto che il cuore gli manca, che ne è privo”.

[noiman]

Troppo forte Gianni
“Vidi una rana, grande come la torre di una città, Venne un serpente e la inghiottì. Poi venne un corvo che inghiottì il serpente. Poi il corvo andò a posarsi su un albero. Pensa quanto era la forza di quell’albero “ (TB Bavà Batrà 73b).

Una prima interpretazione :Quattro regni che si sono susseguiti ciascuno inghiottendo il precedente, il corvo che si appoggia al ramo con tutto il suo peso allude al popolo di Israele simboleggiato come un albero, la seconda interpretazione è del greco,che si chiede "come fa esistere una rana grande come una torre!" un romano nel tempo del Secondo Tempio pensava , "come ha fatto l’albero a reggere il peso del corvo!" il talmudista pensa ”se non fossi stato presente non ci avrei creduto”!
Noiman

[Maria Grazia Lazzara]

Caro Gianni , tu ti riferisci alla mia impostazione mentale , io non credo , sono stata e sono sempre aperta ai cambiamenti se questi sono evedenti e logici e sopratutto se posso spiegarli a me stessa rimuovendo così il vecchio e facendo spazio a ciò che risulta nuovo perché più vero , te l'ho dimostrato entrando nel forum perché in biblistica ho letto , studiato perché sono in grado di spiegare ciò che ho ritenuto vero ad altri , e mi riferisco a Jeshùa vero uomo , quindi nessuna preesistenza preumana , con la separazione della Pasqua con il Pasto serale , con il prendere gli emblemi perché tutti i credenti fanno parte di quel corpo , ultimamente ho capito il " segno biblico ebraico " , il Nome di Dio che non è quello che ritenevo in passato e potrei continuare ancora .......
Ma su satana , l'avversario , i conti non mi tornano .
Non mi tornano perché non credo che in tutte le scritture greche bibliche scritte da ebrei
Si comunichi un concetto di conflitto interiore tra bene e male facendo riferimento a qualcuno di immaginario , non lo ritengo un modo serio concreto di esprimersi , se oggi io parlerei con una persona che avrebbe questo modo di esprimersi come minimo direi che ha un problema non indifferente .
Nè la scrittura di Giacomo 1: 13-15 giustifica l'annullamento dell'avversario , mi pare che ho palesato che il conflitto tra bene e male interiore c'è e lo viviamo giornalmente , ma come è
vero che all'esterno i miei simili uomini e donne possono contribuire al peggioramento o miglioramento del mio stato d'animo , altresì forze spirituali malvagie permesse da Dio possono con dei sistemi concreti allontanarmi do ciò che è bene .
Cosa c'è di illogico in questo ?
Posso farti una domanda : cos'è biblicamente parlando lo " spiritismo " ?

[Maria Grazia Lazzara]

Troppo forte Gianni
“Vidi una rana, grande come la torre di una città, Venne un serpente e la inghiottì. Poi venne un corvo che inghiottì il serpente. Poi il corvo andò a posarsi su un albero. Pensa quanto era la forza di quell’albero “ (TB Bavà Batrà 73b).

Una prima interpretazione :Quattro regni che si sono susseguiti ciascuno inghiottendo il precedente, il corvo che si appoggia al ramo con tutto il suo peso allude al popolo di Israele simboleggiato come un albero, la seconda interpretazione è del greco,che si chiede "come fa esistere una rana grande come una torre!" un romano nel tempo del Secondo Tempio pensava , "come ha fatto l’albero a reggere il peso del corvo!" il talmudista pensa ”se non fossi stato presente non ci avrei creduto”!
Noiman

Carina questa storiella da raccontare magari ai bambini , e poi chiedergli cosa rappresenta l'albero ?
Ne abbiamo anche noi di storielle non bibliche nei siti e sui social cristiani ve ne sono un putiferio .
Vedo un metodo simile condiviso.

[Gianni]

Cara Maria Grazia, mettiamola diversamente.

Oggi di gente fuori di testa ce n’è. Ma parliamo ora di dementi veri. Come vengono trattati? L’approccio giusto è quello psichiatrico. Se la persona con disturbi mentali vive però in una famiglia molto religiosa, si va dall’esorcista. In tal caso il prete esorcista scaccia via il demonio. Così dicono.

Ora, Maria Grazia, andiamo indietro ai tempi biblici. Anche allora c’erano pazzi e dementi. E sai a quale causa gli antichi ebrei attribuivano la pazzia? In verità, ad una di queste due possibili cause: l’influsso della luna oppure l’influsso satanico. (Se ci pensi, anche noi oggi parliamo di lunatici o di indemoniati).

Oggi sappiamo che la luna non ha che fare con la demenza. Rimane allora il possesso demoniaco? Niente affatto, perché le due cose erano sullo stesso piano. Lunatici o indemoniati, era questa la spiegazione che anticamente veniva data dal popolo, che ovviamente nulla sapeva di psichiatria. Ma oggi abbiamo le idee chiare. Eppure i cattolici sono ancora ancorati, coi loro esorcismi, alla lettura letterale dei fenomeni di demenza narrati nella Bibbia e attribuiti al diavolo. Pur rifiutando i loro esorcismi, se continuiamo a credere all’esistenza dei demoni ci mettiamo sul solo stesso piano.

Tu potresti ricordarmi che Yeshùa scacciava i demoni. Già. È proprio questa la lettura letterale fatta dai cattolici e non solo. Come altro dovevano esprimersi i giudei del tempo, che credevano che la demenza fosse causata dai demoni?

Mi domandi cos'è, biblicamente parlando, lo spiritismo. La risposta la sai già, ma vorrei farti notare che la Bibbia vieta tutte le pratiche spiritiche. La Scrittura vieta anche di cibarci di carni impure. Ma sai qual è la differenza? La carne immonda esiste davvero, e facciamo bene ad evitarla. Lo spiritismo invece è solo una pratica basata sull’inesistente. Tale inesistente viene visto, per ignoranza, con grande timore.
Stai attenta tu a non attribuire importanza allo spiritismo.

Per i cattolici chi non crede all’esistenza di satana fa peccato. Io credo che sia peccato credere alla sua esistenza, perché esiste un solo Dio, che è Uno e Unico.

[Janira]

Concordo pienamente con te Gianni. Per non portare troppo fuori tema questa discussione, aggiungerò la mia risposta nella discussione "il male".

[Gualtiero]

Buongiorno Maria Grazia.
La Bibbia è la più grande opera antica di psicoanalisi, cioè di ricerca interiore. Solo che viene tutto antropomorfizzato. Ovviamente non tutti sono d'accordo.
Potrebbe interessarti questo https://youtu.be/evWvTAb1BIU
È un po' lungo, magari lo potrai vedere in due tre pause. ma ne vale la pena.

Un saluto. Gualtiero

[noiman]

Maria Grazia, l'ultima cosa da chiedersi è l'albero.
Shabbat Shalom
Noiman

[Luigi]

Cara Maria Grazia, mettiamola così. Nella Bibbia si legge: “Il saggio ha il cuore alla sua destra, ma lo stolto l'ha alla sua sinistra” (Ec 10:2). Un gruppo di persone si trova a chiacchierare e finisce che qualcuno apre la Bibbia e legge questo passo. Si apre un dibattito da salotto.

Ciao Gianni, se può interessare ti do il mio pensiero a riguardo.
Nel linguaggio biblico, il cuore è la sede dell'intelligenza, quindi per essere breve, avere il cuore a destra, significa avere la mente, l'intelligenza come amica, o meglio come alleata.
Saluti