Le traduzioni della Bibbia

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Gianni
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da Gianni »

Caro Antonio, il v. 6 che citi è numerato 7 nel Testo Masoretico. E dice letteralmente: “Sacrificio e oblazione non hai gradito, orecchi hai aperto a me, olocausto e sacrificio di peccato non hai chiesto”.

La parola “orecchi” è perfettamente tradotta perché l’ebraico ha asnàym (duale). Ben tradotta anche la forma verbale karìyta (כָּרִיתָ), “hai aperto” (letteralmente “hai scavato”); si tratta del verbo karàh (כָּרָה), “aprire”.

Questo passo è citato da Eb 10:5, che tu hai ben tradotto.

Perché l’incongruenza? Non si tratta affatto di contraddizione. Il fatto è che il dotto scrittore dell’omelia (Eb) cita LXX secondo le versioni א (Codice Sinaitico), A (Codice Alessandrino) e B (Manoscritto Vaticano n. 120). La citazione esatta è LXXא,A,B, con א, A e B come esponenti.
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bgaluppi
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Gianni. Quindi abbiamo una divergenza tra LXX א, A e B e TM?
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Gianni
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da Gianni »

Già.
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bgaluppi
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Ora, però, cosa c'entra mai l'apertura delle orecchie (che probabilmente significa acquisire capacità di comprensione) con il fatto che Dio non gradisca sacrifici e oblazioni e non chieda olocausto e sacrificio? Non è che il TM in questo caso presenti una lezione dubbia?
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Gianni
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da Gianni »

Caro Antonio, per l’esegesi ebraica di Sl 40:6 potrebbe esserci d’aiuto Noiman. Il testo dei manoscritti non risulta comunque corrotto. Da parte mia posso segnalare alcuni riferimenti e collegamenti.

Tu stesso hai indicato che l'apertura degli orecchi probabilmente significa acquisire capacità di comprensione. Io farei un passo in avanti e direi capacità di ubbidienza. Pensa ad Is 50:5: “Il Signore, Dio, mi ha aperto l'orecchio e io non sono stato ribelle, non mi sono tirato indietro”. Qui l'apertura degli orecchi è messa in parallelo all’ubbidienza.

Riguardo al non gradire e chiedere sacrifici, credo vada inteso in senso relativo. Prendi Is 1:11: “Che m'importa dei vostri numerosi sacrifici?», dice il Signore; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco»”. Qui Dio non sta affatto abolendo i sacrifici (che lui stesso aveva stabilito). Se si legge bene il contesto, è l’ipocrisia che Dio sta rimproverando. Infatti, poi Dio dice:
12 Quando venite a presentarvi davanti a me,
chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?
13 Smettete di portare offerte inutili;
l'incenso io lo detesto;
e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni,
io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne.
14 L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite;
mi sono un peso che sono stanco di portare.
15 Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi;
anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto;
le vostre mani sono piene di sangue.
16 Lavatevi, purificatevi,
togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni;
smettete di fare il male;
17 imparate a fare il bene; cercate la giustizia.

Questa situazione presentata da Is non è ovviamente la stessa di Sl 40:6. Qui il senso è quello di Os 6:6: “Io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti”. Ciò va letto in chiave ebraica: “Bontà, non sacrifici” non presenta affatto l’una ad esclusione degli altri, ma piuttosto esige che i sacrifici vengano fatti con sincerità e con buona coscienza. Così è anche per “la conoscenza di Dio più degli olocausti”. Precisato che la conoscenza non è quella intellettuale ma quella relazionale, anche qui è ribadito che gli olocausti sono graditi solo se fatti avendo un’intima e sincera relazione con Dio. In Is 11 si lamentava, infatti, proprio la pratica cultuale fatta tanto per farla.

Questo concetto è anche quello del salmista. – Cfr. Sl 51:16.
Concetto che è espresso chiaramente in 1Sam 15:22: “Il Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l'ubbidire alla sua voce? No, l'ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni”.

Il salmista, dopo aver detto:
“Tu non gradisci né sacrificio né offerta;
m'hai aperto gli orecchi.
Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato”,
dice infatti:
“Allora ho detto: «Ecco, io vengo!
Sta scritto di me nel rotolo del libro.
Dio mio, desidero fare la tua volontà,
la tua legge [Toràh] è dentro il mio cuore»”. – Sl 40:6-8.
Con la santa Toràh di Dio nella mente (il cuore biblico), il salmista è in sintonia con il pensiero di Dio: ama la sua Toràh e ubbidisce sinceramente. I sacrifici e gli olocausti diventano allora graditi a Dio perché fatti in sincera ubbidienza.

Letto in chiave messianica, il salmista pone tutto se stesso come sacrificio: “Ho detto: «Ecco, io vengo!»”.
Il dotto omileta di Eb lo applica a Yeshùa (Eb 10:5-7). Fa anzi di più. Egli, ispirato, vede giustamente nel sacrificio unico e irripetibile di Yeshùa la cessazione dei sacrifici animali che lo prefiguravano e che ora non sono più necessari perché superati da quello di Yeshùa.

Sono stato troppo complicato? :-)
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bgaluppi
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

No, chiarissimo, Gianni. Resta dunque la differenza nei manoscritti. L'agiografo di Ebrei cita Sl 40 utilizzando il testo della LXX che riporta quella lezione.
GEMELLO76
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da GEMELLO76 »

Caro bgaluppi, inserisco questi tre pdf che commentano Ebrei 10:5-10.Ho utilizzato la fotocamera del telefono per fotografare le pagine di questi commentari ( tranne quello di Attridge) per poi convertirli in pdf.

Purtroppo è impossibile eliminare le ondulazione delle pagine e i riflessi di luce, però mi sembrano abbastanza leggibili.Attualmente non ho tempo per poterli leggere, quindi se vorrai fare un sunto o commento su questi tre commentari sarà benaccetto.
Li inserisco una alla volta inziando da questo:
Lettera agli ebrei di Cesare Marcheselli-Casale ( ed. Paoline)
Allegati
Ebrei 10, 5-10 di Marcheselli.pdf
(1.55 MiB) Scaricato 200 volte
Ultima modifica di GEMELLO76 il martedì 27 settembre 2016, 11:33, modificato 1 volta in totale.
GEMELLO76
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da GEMELLO76 »

La lettera agli ebrei di Peter T. O'Brien ( ed. GBU)
Allegati
Ebrei 10, 5-10 di O'Brien.pdf
(1.75 MiB) Scaricato 173 volte
GEMELLO76
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da GEMELLO76 »

La lettera agli ebrei-commento storico esegetico di Harold W. Attridge ( ed. Libreria Editrice Vaticana)
Allegati
Ebrei 10,5-10 di Attridge.pdf
(1.23 MiB) Scaricato 205 volte
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bgaluppi
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Re: Le traduzioni della Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Gemello.
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