La protezione divina

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MarcoM
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Re: La protezione divina

Messaggio da MarcoM »

Certo France è solo un esempio per far capire cosa intendevo con protezione che l'insegnamento biblico svolge.

Pensa al codice della strada: c'è il limite di velocità per aumentare la sicurezza di guida, e chi lo rispetta certamente rischia molto meno di chi lo viola, ma comunque anche rispettandolo può scoppiare una gomma con conseguenze immaginabili.

Comunque, non è mia intenzione affrontare il problema del male. Vorrei limitarmi solo a discutere se secondo voi i giusti possono ricevere durante la vita terrena un favor dei direttamente da Dio. Perché tutta la Scrittura questo afferma!
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MarcoM
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Re: La protezione divina

Messaggio da MarcoM »

Ora che la protezione divina, non sia presente sempre per tutta la vita, questo è un altro discorso ed i motivi potrebbero essere molteplici.
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Giorgia
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Re: La protezione divina

Messaggio da Giorgia »

Caro Marco, capisco i tuoi dubbi. Ti spiego cosa ho capito io riguardo a questo argometo.

Inizialmente intendevo la protezione come una specie di scudo che tenesse lontano il male. Poi però mi sono resa conto che il versetto chiave per comprendere la protezione di Dio era: "ogni cosa coopera al bene di chi ama Dio".

Ecco, qui secondo me sta la chiave. Chi si affida a Dio vive comunque in questo mondo malato. E, come tutti, subisce delle ingiustizie. Il punto è che un credente, attraverso l'aiuto di Dio, riesce a farne uscire del bene.
Provo a spiegarmi meglio. Come sapete ho perso mio padre, che era molto giovane. Questo lutto è stato per me devastante inizialmente. Ma Dio ha trasformato un evento così doloroso, in qualcosa di buono, perché mentre ero nel pieno del dolore, mi ha cercato e ricondotto a sé. E oggi, per quanto ricordo il dolore, posso dire che quello che provo ora riguardo a quella morte, è la gioia di aver conosciuto e accettato Dio.

Un'altra esperienza simile l'ho vissuta di recente. Qualche mese fa mi hanno diagnosticato una malattia abbastanza pericolosa per la salute. Potevo abbattermi. Potevo sedermi sulla mia seggiolina e piangere tutte le mie lacrime, e lamentarmi di quanto ero sfortunata e chiedermi perché Dio non mi aveva protetto. Ma, memore di cosa aveva già fatto Dio per me, ho trovato una forza che non sapevo di avere. E sono cambiata. Oggi in molti non mi riconoscono. La maggior parte delle persone che non vedevo da qualche mese mi hanno detto che ho cambiato sguardo. Che è tornata a brillare nei miei occhi una luce speciale. E in tutta onestà devo dire che quella diagnosi mi ha liberato da molte paure del passato. Mi ha reso migliore, più forte e più felice. E di nuovo, qualcosa che poteva sembrare negativo, si è trasformato in un bene prezioso.

E ringrazio Dio anche per questo disturbo, perché forse senza non sarei arrivata a essere quella che sono oggi.

Io la protezione la intendo così. Con maggiore saggezza e maggiore forza per superare i problemi, che nostro malgrado viviamo.

Per quello che riguarda i cattivi, credo che invece dovremmo solo osservare con più attenzione. A volte pensiamo che i cattivi oltre a prosperare siano felici. Ma se osserviamo meglio, vivono già una vita triste. Prendiamo per esempio una persona avara. Che mai ha donato nulla e che ha vissuto tutta la vita solo per i soldi. Probabilmente ne ha molti più di noi. Ma a che gli servono se tanto non li può spendere? Che felicità ci può essere nell'invidiare gli altri che possono invece spenderli? Se hai tanti soldi, ma sei avaro, vivrai come un povero. E' felicità questa?

Una persona cattiva, che fa solo cose negative, quanti sorrisi di gratitudine vedrà nella sua vita? Quanta sincerità avrà nella sua vita? Una persona cattiva si nutre di cattiveria, ed è sempre arrabbiata. Che felicità mai potrebbe esserci in una vita vissuta così?

Ecco allora che alla luce di una osservazione approfondita, quella che in superficie può sembrare felicità diventa solo una maschera della disperazione.

E poi, una persona felice, che bisogno ha di essere cattiva? Se sei felice, trasmetti la tua gioia. Chi è cattivo, chi si comporta male, non è mai felice.

E allora puoi vivere anche mille anni. Ma qualcuno scambierebbe mille anni di vita "arrabbiata" con 60 di vita felice? Io no!

Marco, tu hai fatto l'esempio della donna maltrattata. Un tempo era solo vittima. Non poteva scegliere, è vero. Ma oggi le cose stanno diversamente. E se seguiamo i consigli di Dio, la persona che sceglieremo di avere di fianco, sarà una persona con Dio nel cuore. Credo che Dio ci doni la saggezza attraverso la Sua parola, per vivere al meglio i giorni di questa vita. Le disgrazie succedono, le cose brutte pure. Ma con l'aiuto di Dio possono diventare sassi con cui costruiamo un ponte verso la felicità. Senza Dio invece diventano solo pietre tombali.
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MarcoM
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Re: La protezione divina

Messaggio da MarcoM »

Giorgia grazie per la tua spiegazione, molto condivisibile, anche io ho vissuto, purtroppo la perdita di mio padre al quale ero quasi morbosamente legato fin da piccolissimo e guarda caso un anno prima mi sono avvicinato alle Scritture.

Nel mio caso, l'insegnamento biblico della morte che corrisponde ad un sonno e che non si va da nessuna parte (inferno, paradiso) mi ha aiutato molto. Idem sapere che molti avranno una seconda possibilità.

Per quanto riguarda i malvagi, sono d'accordo con te che le apparenze ingannano. Dal di fuori appaiono felici nella prosperità che comunque riguarda una minoranza, non dimentichiamolo. Se vai a fondo conoscendone qualcuno, capisci che la loro vita privata spesso è triste, vuota, senza amore,e comunque non si può generalizzare.

Rileggendoti, quindi, correggimi se sbaglio, convieni con me che le Scritture, se seguite, donandoci saggezza e sapienza ci proteggono indirettamente, anche insegnandoci che non i tutti i mali vengono per nuocere.
Sei dell'opinione, però, che comunque non esiste una protezione diretta di Dio sui giusti.

Ti faccio allora una domanda: come intendi le preghiere esaudite? Chiediamo qualcosa a Dio in preghiera e talvolta veniamo ascoltati. In questo caso per te c'è un intervento diretto di Dio che esaudisce la preghiera del giusto?

Salmo 5:

Ascolta, Signore, le mie parole;
accogli il mio lamento.
3Non senti il mio grido,
tu, mio re e mio Dio?
A te mi rivolgo, Signore.
4Al mattino tu ascolti la mia voce,
all'alba ti presento il mio caso
e aspetto la tua risposta.
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bgaluppi
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Re: La protezione divina

Messaggio da bgaluppi »

Grande Giorgia. È proprio Dio che, attraverso la Sua parola e la fede, porta chi spera in Lui a comprendere a fondo il mondo che ci circonda e gli avvenimenti che ci riguardano, e a vivere in pace e in piena gioia. Dio trasforma il male in bene. :YMHUG:

E grazie Marco per i tuoi sempre preziosi interventi.
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Giorgia
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Re: La protezione divina

Messaggio da Giorgia »

Caro Marco, io credo nei miracoli. Ne ho visti molti nella mia vita. E molte mie preghiere hanno trovato risposta.
Non sempre la risposta corrispondeva a quanto mi aspettavo. Qualche volta la risposta è stata anche meglio di quanto mi aspettassi! A volte è arrivata più tardi di quanto desideravo... altre volte le mie preghiere sono state esaudite prima ancora le facessi.

Noi dobbiamo chiedere. Le preghiere servono a noi. Non a Dio. Perché siamo noi che spesso non sappiamo cosa vogliamo. E chiedendolo, esprimendo un pensiero coerente, allora abbiamo modo di metterlo a fuoco e vederlo. Capiamo, nel momento in cui preghiamo, se quello che stiamo chiedendo è concorde con quello che Dio desidera per noi, e capiamo se quello che chiediamo è concorde con quelli che sono i nostri valori.

Ti faccio un paio di domande: secondo te, una persona che sa di ricevere attenzioni solo quando è malata, potrà mai guarire dalle sue malattie?

O ancora, il contadino che non ha seminato, e prega Dio per avere un buon raccolto, potrà mai raccogliere qualcosa? Dio può far piovere tutta la pioggia necessaria, e far arrivare tutto il sole necessario a far crescere qualsiasi pianta. Ma se non la semini, cosa mai puoi raccogliere?

Ecco che torniamo al punto di partenza. Dio ci protegge, Dio ci ascolta. Ma noi ci mettiamo in condizioni di farci proteggere e di ricevere i Suoi doni?
Oppure stiamo solo sulla nostra seggiolina a chiederci perché Dio non risponde?

Nel testo che hai riportato parlava Davide. Davide era un uomo di azione. E' lo stesso Davide che è arrivato davanti a Golia con una fionda. Poi l'ha colpito Golia. E lo ha distrutto. Ma chi, senza timore di essere ucciso e deriso si è messo di fronte a quel gigante? Chi ha tirato la pietra?

Ecco che allora vediamo come agisce il credente. Sa che riceverà quanto chiede. Ma sa che deve agire prima di ricevere. Dio ha sicuramente guidato quella pietra, ma se Davide non la lanciava, pensando "e se poi lo manco? E se magari gli arriva in un occhio e poi mi corca di botte? E se mi taglia la gola con la sua spada?" come sarebbero andate le cose?

Chi, prima di Davide si è tirato indietro, non ha mai vinto. Sono stati codardi. Non avevano abbastanza fiducia in Dio e nel Suo intervento.

A questo punto possiamo anche collegare quanto poi ci insegnò Cristo: Chiedete, sicuri di ricevere e riceverete. "La tua fede ti ha salvato". Perché chi è sicuro agisce, e Dio non mancherà mai nemmeno una delle Sue promesse. Se sei titubante non agisci, e quindi anche se lo facesse Dio, non servirebbe a nulla!
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MarcoM
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Re: La protezione divina

Messaggio da MarcoM »

Cara Giorgia,
lungi da me pensare di poter ricevere qualcosa, senza fare nulla. La protezione divina che la Bibbia promette, è rivolta appunto ai giusti. Per essere considerato "giusto" bisogna necessariamente fare ciò che lae Scritture considerano la regola di condotta da seguire.

Quindi il punto che volevo affrontare, non era se si riceve protezione divina "a prescindere", ma se effettivamente Dio protegge anche direttamente i "suoi". Non intendo una protezione sempre e comunque, anche se ci buttiamo dal quinto piano, ma se la strada di vita del giusto comunque gode in qualche modo di una sorta di protezione divina, come appunto la Scrittura ci insegna.

Chiedo, poi, a Gianni un suo parere. Leggo troppo alla lettera? La protezione promessa è un racconto popolare? La traduzione è errata? Interpreto con mentalità occidentale?

Ringrazio tutti, per i vostri chiarimenti.
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MarcoM
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Re: La protezione divina

Messaggio da MarcoM »

In 1Gv 5:18 sembra che la protezione provenga da Yeshùa: "Noi sappiamo che chiunque è diventato figlio di Dio non vive nel peccato, perché il Figlio di Dio lo custodisce, e il diavolo non può fargli alcun male".
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MarcoM
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Re: La protezione divina

Messaggio da MarcoM »

"«Onora tuo padre e tua madre» è il primo comandamento accompagnato da promessa"(Ef. 6:2).

Qual'è questa promessa?
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Gianni
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Re: La protezione divina

Messaggio da Gianni »

Quella di Esodo 20:12. - Cfr.Pr 20:20.
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