DONAZIONE DI ORGANI

[Lucry]

Pace a tutti,
vorrei affrontare con voi il tema "DONAZIONE DEGLI ORGANI" e comprendere cosa ci dicono le scritture.Nella Parola di Dio, non abbiamo una regola esplicita, ma possiamo trovare dei principi da cui partire per comprendere il pensiero del nostro creatore a riguardo.....
Oggi ho fatto una breve ricerca ed ho scoperto che c’è una grande differenza tra essere veramente morto ed essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale. Infatti gli organi non vengono prelevati dal corpo dopo che il cuore e il respiro si interrompono, ma bensì il contrario, ed è per questo motivo che al paziente dichiarato privo di vita, viene fatta l'anestesia prima
di incidere la carne ed asportare eventuali parti per la donazione.
Posso quindi concludere che coloro dichiarati morti cerebralmente, in realtà non sono affatto morti, ma vengono tenuti in vita da una macchina salva-vita che permette le funzioni vitali.
La scrittura dice "E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio,e che non appartenete a voi stessi? Poiché foste comprati a caro prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo” (1 Cor. 6:19-20).
Da questi versetti comprendiamo che il nostro corpo è il tempio DI DIO, non è nostra proprietà ma appartiene a Lui, allora mi sorge una domanda:" possiamo noi decidere su qualcosa che non è di nostra proprietà?" Inoltre leggendo 1 Cor. 12:20-25, si comprende che il Signore è tanto perfetto che ci ha creati in perfetta armonia, ed ogni organo,anche il più piccolo ha una sua funzione, indispensabile per il funzionamento del corpo. Quindi mi sono posta un'altra domanda:
"Possiamo noi essere migliori di chi ci ha dato la vita, e decidere di fare a meno di un organo?"
Ma riflettendo su 1 Cor. 13: 3 sta scritto: "Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,
se dessi il mio corpo ad essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente"; e su 1 Giovanni 3:16 che dice "Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli"
sono entrata in confusione, perchè ho pensato e se qualcuno donasse con AMORE per salvare la vita al prossimo, fa qualcosa di contrario al pensiero di Dio? Voi cosa ne pensate?

[Antonio LT]

Ciao Lucry
Vorrei rispondere alla tua domanda,premetto che ciò che scrivo è una mia interpretazione!
Nel passo di 1Cor. 6:19-20 leggendo il contesto mi sembra di capire che Paolo dice,a coloro che hanno ricevuto lo Spirito santo,di tenere a freno le voglie del corpo in quanto è tempio dello Spirito stesso....e attraverso esso si dimostra il nostro legame spirituale con Dio!È come se io versassi dell acqua limpida in un bicchiere pulito...ma se il bicchiere è sporco l acqua si contaminerebbe..!Penso sia questo il senso!

Anche nel verso 1 Cor. 6:19-20 leggendo il contesto si nota che c'è un paragone....tra le membra del corpo....e quelle di Cristo...credo che sia stato fatto per far capire che ognuno di quelli che ne fanno parte debbano sentirsi parte di Cristo indifferentemente se Ebrei o Gentili in quanto ciò che li unisce è un unico spirito!

Quindi non ci vedo correlazioni con il discorso dei trapianti!

Detto questo voglio concludere dicendoti un mio pensiero...cioè che ci si dovrebbe preoccupare più di come l uomo "crea" delle vite...e non di come possiamo salvarle!ciao

[Lucry]

Ciao Antonio, pace a te
grazie per avermi esposto la tua opinione, ma io sono ancora alla ricerca di una risposta sull'argomento.

[bgaluppi]

Ciao Lucry, non so risponderti con la Scrittura, ma posso provare a esprimere alcuni pensieri.

Istintivamente, mi trovo d'accordo con le tue considerazioni: il nostro corpo appartiene a Cristo. Sento che c'è qualcosa di profondamente strano e, oserei dire, "sbagliato", nel togliere una parte dal corpo di un uomo per metterlo in quello di un altro. Tuttavia, donare coscientemente un rene per salvare la vita ad una persona è certamente un atto di amore. Donare gli organi dopo la morte (o non-morte) è diverso. È anche difficile esprimere un'opinione se non siamo direttamente coinvolti. È davvero difficile dire ciò che è giusto o sbagliato, in certi casi. Nonostante tutto, credo sia molto meglio morire giovani avendo vissuto conformemente a Dio, piuttosto che vivere a lungo e morire lontano da Dio. Ma vallo a spiegare alla maggioranza della gente.

Cos'è importante, dunque? Dio ci insegna che in questa vita terrena ciò che conta è "imparare a vivere", essere a Lui conformi, come lo fu Yeshua, per poter divenire perfetti come Lui è perfetto e poter assurgere alla vera vita, quella per cui ci ha creati. In questo contesto, non è dunque importante quanto si vive, ma come si vive. Allora dobbiamo chiederci: è piú importante vivere meno ma in modo conforme a Dio, oppure vivere a lungo ma lontani da Dio? Uno potrebbe rispondere: ambedue le cose. Ma noi non abbiamo il potere di decidere sulla lunghezza della nostra vita; possiamo, invece, decidere sulla qualità della nostra vita, e su quella dei nostri figli. Non so se mi segui, non voglio entrare in questo argomento in modo troppo esplicito.

“Figlio mio, non dimenticare i miei insegnamenti, ricordati di fare quel che ti dico, così potrai vivere a lungo, e avrai serenità e benessere” — Pr 3:1,2

[marco]

ma vengono tenuti in vita da una macchina salva-vita che permette le funzioni vitali.

Cara Lucry è la macchina che tiene in vita l'uomo e non Dio. Infatti, se spegnessimo la macchina la persona morirebbe nel giro di qualche minuto. E quell'organo tanto difeso puzzerebbe dopo qualche giorno. Invece DONATO (che parola bella, dare spontaneamente e senza ricompensa) permette al nostro prossimo di continuare a vivere.
Avete mai sperimentato lo sconforto che si prova per una malattia che non ti permette di immaginare la vita futura con la moglie perché la morte potrebbe venire entro pochi mesi?
La vita è bella e merita di essere vissuta. Chi è contrario alla donazione degli organi non ha ben chiaro la grandezza della vita.
Sono sicuro che Dio approverebbe la donazione degli organi perché Lui è Amore e tutto ciò che l'uomo compie per amore è buono.
Siamo tempio dello Spirito Santo finchè siamo in vita, dopo la morte questo corpo diventa la casa e il cibo dei vermi.

[marco]

Praticamente tuo figlio sta morendo e ti vengono a chiedere il permesso di FARLO A PEZZI
( che parola, come suona male, ma è quello che fanno... a pezzi ).

Caro Jon da quel corpicino potevano nascere speranze per altri poveri bambini. Immagina un genitore che guarda il suo bambino malato in attesa di un organo sano.....

Han compreso che certe "donazioni" non si possono fare. Per ora han compreso almeno questo... per ora.

Caro Jon quello che conta è il gesto, l'atto in se. Niente c'è di sicuro. Anche quando si prende una banalissima pillola ci sono dei rischi, infatti esiste il foglietto informativo, che è meglio non leggere.

Credo che nessuno berrebbe una tazza di sangue di maiale o di manzo fresco, e tantomeno sangue umano. ( C'è chi lo fa )
Non credo che qualcuno si trasfonderebbe sangue di animale in vena se fosse compatibile.
Ma molti si trasfondono serenamente sangue umano.

Dipende dalla quantità? Se è così hai ragione tu. Altrimenti il sangue lo ingeriamo di continuo: mangiando carne di animali, tramite il rapporto sessuale, con un bacio tra innamorati (tracce in bocca di sangue) ect.
Caro Jon la motivazione rende un'azione pura o impura. Se bevessi del sangue per acquisire durante un rito satanico il potere dell'animale, questo sarebbe un gesto impuro. Ma se lo bevessi per una grave anemia, risulterebbe un gesto puro.

Introdurre un organo di una persona in un altra mi suona molto male e strano, in qualsiasi modo la possiamo vedere.

Caro Jon farlo putrefare si, pur di non regalarlo al prossimo. Mai non lo capisco... amore amore è il titolo che date a Dio, giustamente, e poi quando si deve dimostrare il vero amore con il consenso di Dio vi tirate indietro?
Empatia è la parola che più di tutte piace a Dio. Quando una creatura prova empatia per un' altra creatura, qualsiasi sia la natura del gesto, il Creatore ne resta soddisfatto, perché le Sue creature hanno dimostrato di possedere ancora quella bellezza di Eden.
Non credo che la donazione degli organi sia contraria alla Legge di Dio.

[marco]

p.s. Ma un vegetariano o vegano cosa si farebbe innestare? È una domanda seria, anche se non sembra.

Sono vegetariano, ma se questo tipo di dieta, risulterebbe dannoso per la mia salute, tornerei a mangiare la carne.

[Giorgia]

Cara Lucry, personalmente non ho risposte assolute sull'argomento.
Quello che però posso constatare è che una parte importante dell'organismo umano deve essere messo a tacere per accettare un nuovo organo. Perché lo considera un nemico da distruggere, e non un "salvavita".

Quello che spesso ho visto è che l'essere umano cerca sempre di "vivere di più" e non "vivere meglio". Siamo così sicuri che Dio dia lo stesso valore che diamo noi alla vita?
Siamo tutti pronti a prendere la pillolina magica per vivere di più. Ma nessuno si ferma a riflettere perché e quando il nostro organismo è diventato il nostro nemico...

Non so... ma spesso ho la sensazione che l'uomo si sia spinto troppo oltre nel giocare a fare Dio, giustificandosi dietro la scusa: "ehhh! ma si salvano vite". Quindi quando dobbiamo smettere di giocare a fare Dio? Qual'è il limite?

E' di questa estate la notizia che un trapiantologo italiano è riuscito a trapiantare una testa di scimmia sul corpo di un'altra. Vi confesso che mi sono sentita tutt'altro che contenta nel saperlo...

[Antonio LT]

A me basta vedere il bimbo di una mia cara amica che deve si prendere la pillola a vita...perche a sei anni ha dovut fare un trapianto di fegato..ma cosi ha potuto realizzarsi e fare una famiglia,molto unita,e sta crescendo un bimbi meraviglioso e in salute!
Qualsiasi modo corretto e a norma,se salva una vita è giusto!

[Lucry]

pace a tutti,
vi ringrazio per la vostra attenzione alla mia domanda.....
mi trovo d'accordo con Jon, Antonio e Giorgia, il tempo della vita non appartiene a noi, ma solo a Dio, a ciascuno è data l'opportunità di vivere la vita, che il Signore ci ha donato in armonia con la sua Parola e i suoi insegnamenti. A volte noi siamo portati a ragionare basandoci molto sui nostri sentimenti, ma in Geremia leggiamo: “Il cuore è più ingannevole di qualunque altra cosa ed è difficile da correggere. Chi lo può conoscere?” (Ger. 17:9). Le emozioni che sentiamo in una determinata circostanza ci portano(alcune volte) a camminare lontano dai sentieri che Dio ha tracciato per noi. Capita spesso che il nostro cuore sia così illusorio che ci induce a credere in qualcosa che sembra giusto ma in realtà non lo è affatto.
Marco, mi dice che è la macchina che tiene in vita l'uomo e non Dio, questo dovrebbe farci capire che in questi casi in cui si procede con il prelevamento degli organi, è l'uomo che tiene in vita un altro uomo attraverso la macchina salva-vita, perchè se fosse per il Creatore, l'uomo in questione sarebbe morto senza dare la possibilità ad alcuno di poter procedere con l'espianto.
Vorrei che leggeste il capitolo di Marco 12:41-44, perchè a me è servito molto per comprendere quanto questa donazione che sembrerebbe un atto d'amore, non rispecchia i sentimenti che il Signore vuole da noi. In quanto se noi doniamo un parte del nostro corpo o del corpo di un nostro caro, con la consapevolezza che tanto non è piu' di alcuna utilità, per cui piuttosto che farlo putrefare lo dono a qualcun altro, non stiamo donando con amore o per amore, ma lo stiamo facendo perchè non possiamo più usufruire di una determinata cosa, ma questo non è atto di carità ma bensì qualcosa che funge di esserlo ma non lo è.
Un abbraccio a tutti