La "pienezza di Dio"

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bgaluppi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da bgaluppi »

Ciò significa che noi siamo obbligati ad accettare al volo,...tutto quello che il tuo cervello ti suggerisce,....o altrimenti possiamo andarcene?
E chi ha detto questo? Ho detto che se volete capire dovete acquisire gli strumenti necessari per farlo. Altrimenti, quando leggete sulla Bibbia che uno ha il cuore duro, capirete sempre che è una persona poco sensibile. Invece significa "essere lenti a capire":

“Salì sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi più che mai rimasero sgomenti, perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.” — Mr 6:51,52

“Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?” — Mr 8:17

Yeshua si arrabbia con i discepoli perché "hanno il cuore indurito"; il cuore, per gli ebrei, rappresenta la sede del pensiero. Yeshua insegna a riflettere e capire.
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bgaluppi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da bgaluppi »

Aggiungo una riflessione per meglio esprimere il concetto di quanto sia necessario acquisire gli strumenti di comprensione, entrando nella mentalità semitica. Ecco cosa dice Yeshua in Mt 18:7-9:

“Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene! Se la tua mano o il tuo piede ti fanno cadere in peccato, tagliali e gettali via da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco.”

Ci sta forse insegnando a tagliarci una mano se essa diviene causa di peccato? Ci sta invitando a cavarci un occhio se guardiamo la donna o l'uomo sposato? Ci sta insegnando ad essere autolesionisti? Niente affatto. Si tratta di un modo di parlare iperbolico. L'iperbole è una figura retorica che viene utilizzata per esprimere un concetto esagerandolo e amplificandolo, in eccesso o in difetto. L'uso di esagerazioni iperboliche è tipico del linguaggio della cultura semitica, e Yeshua lo utilizza proprio in questo passo della Scrittura.

Origene, che non aveva capito affatto tutto ciò, non comprese il vero significato dietro quell'insegnamento iperbolico di Yeshua, e si fece evirare (castrare) pensando in tal modo di essere fedele all'insegnamento biblico. A tal punto può arrivare l'ottusità di chi si rifiuta di usare il cervello e ragionare!

“Vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca”. – Mt 19:12

Chi può capire, capisca; chi non può capire, peggio per lui. Origene non aveva capito.
gigi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da gigi »

Se mi è permesso di fare una domanda, la domanda e rivolta un po' a tutti per semplificarla la rivolgo a te Antonio, ti reputi un discepolo o uno studioso bibblico ?
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bgaluppi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da bgaluppi »

Gigi, ambedue. La mia fede non origina dallo studio della Scrittura, ma mi è stata donata, per l'immensa misericordia del Signore. Ringrazio il Padre con tutta la mia anima e con tutta la mia mente per aver mostrato tanto amore nei confronti di un peccatore come me. Il mio amore per lo studio della Scrittura, invece, scaturisce dalla fede e costituisce la mia "mappa", che utilizzo per imparare a seguire le giuste indicazioni. La Scrittura mi serve per imparare a camminare diritto — e Dio mi aiuti sempre.

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia” — 2Tim 3:16

“è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio” — Ef 2:8

“Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? ... Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto.” — Gc 2:20,24
gigi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da gigi »

Illuminami, di quali opere parla il Signore ? Ci sono diverse opere a chi il dono delle lingue, a chi il dono di fare miracoli, ad altri l'insegnamento, altri ancora il discernimento degli spiriti, ad altri il profetare sono tutte opere e tutti nell'amore e unità si forma il corpo di Cristo.
L'obbiettivo di Dio è l'unità, " UNO " raggiungere il traguardo " dell'immagine e somiglianza" di Cristo senza la quale e impossibile piacere a Dio.
Un mio pensiero benedizioni
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bgaluppi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da bgaluppi »

Io non illumino nessuno, Gigi, è Dio a farlo, tramite la Sua parola. Gigi, tu confondi le opere coi doni dello spirito, che furono concessi agli apostoli. Le opere consistono nel mettere in pratica gli insegnamenti, ossia nel trasformare le parole in azioni. Il termine greco è ἔργον (èrgon), che significa "lavoro", "azione". I doni dello spirito sono i χαρίσματα (karísmata, 1Cor 12:4).

“Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.” — Mt 7:21

“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia.” — Mt 7:24

“chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere [ἔργα, èrga] siano manifestate, perché sono fatte in Dio” — Gv 3:21

“Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica” — Lc 8:21

“Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l'ha investita, e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande.” — Lc 6:49

Per questo Giacomo, fratello di Gesú, dice che la fede non serve a nulla se non si mette in pratica ció che abbiamo ricevuto. La fede non serve a nulla, se non si applicano gli insegnamenti nella pratica. Tanti dicono "io seguo il Signore Gesú Cristo", ma quanti lo dimostrano con le loro azioni e il loro comportamento?

“Così è della fede; se non ha opere [ἔργα, èrga, azioni], è per se stessa morta.” — Gc 2:17
Lella
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da Lella »

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Lella
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bgaluppi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da bgaluppi »

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Lella
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da Lella »

Ma come si può moderare una semplice domanda?

Ho letto tutto d'un fiato quello che ha scritto Antonio,...e poi spontaneamente senza neanche pensarci ho posto la domanda.

Con quella domanda,...credevo di tener accesa la discussione,...in quanto non avevo molto tempo a disposizione,...per rispondere con appropriati passi.

Invece si è scatenato il putiferio.

Ragazzi facciamo a capirci,....se siamo arrivati a questo punto che non si può neanche fare una semplice,..e innocente domanda,...allora vuol dire che siamo arrivati al capolinea,....per cui senza che vi disturbate a cacciarmi,...posso sempre andarmene da sola. Lella
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bgaluppi
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Re: La "pienezza di Dio"

Messaggio da bgaluppi »

Lella, come puoi chiedere ad un credente di elencare in che modi mette in pratica gli insegnamenti di Cristo e i comandamenti di Dio? Se lo facessi, sarebbe come sbandierarli al vento, per mostrare a tutti quanto sono bravo. Ecco perché ho letto la tua domanda come una provocazione: "parli di opere: e quali sarebbero le tue?", come dire "parli ma poi cosa fai per mettere in pratica"?

Io, se vuoi, ti posso elencare in cosa ancora non sono stato in grado di conformarmi agli insegnamenti di Cristo. Ma certamente non verrò a dirti in cosa "sono stato bravo". Altrimenti disubbidirei a Yeshua, che ha detto:

“Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini” — Mt 6:1

Lella, io annaspo in acque fangose; ogni volta che mi muovo per tirarmene fuori, faccio qualcosa che mi fa sprofondare di nuovo. Confido solo in Dio, perché mostri misericordia nei miei confronti.
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