La "pienezza di Dio"

[Davide 62]

Joseph Ratzinger, cardinale cattolico (poi diventato papa):
Egli fa questa confessione circa l'origine del testo principale trinitario di Matteo 28:19.
“La forma di base della nostra professione di fede, ha preso forma nel corso dei secoli secondo
e terzo in connessione con la cerimonia del battesimo. Per quanto riguarda il suo luogo d'origine il
testo [Matteo 28,19] proviene dalla città di Roma. Il battesimo trinitario e il testo di Matteo 28:19,
pertanto non hanno avuto origine dalla Chiesa originale che ebbe inizio a Gerusalemme intorno
all'anno 33. Esso è stato piuttosto, come la prova dimostra, una invenzione successiva del
cattolicesimo romano, completamente inventato. Pochissimi sanno di questi fatti storici”.
La Bibbia di Gerusalemme.
Nella nota a Matteo 28:19 della Bibbia di Gerusalemme si dice quanto segue:
«È possibile che questa formula risenta, nella sua precisione, dell’uso liturgico stabilitosi più
tardi nella comunità primitiva. Si sa che gli Atti parlano di battezzare “in nome di Gesù” (Cf. At. 1:5;
2:38)…».
Shalom.

[bgaluppi]

Lella, sai chi parlava di "Nuovo Ordine", oltre alle comunità cristiane? I nazisti:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nuovo_Ordine" onclick="window.open(this.href);return false;

Meglio attenersi alla Scrittura.

[Lella]

Si Antonio forse anche i nazzisti come dici tu, parlavano di un certo nuovo ordine,...ma prima di loro,...ne parlavano le dottrine dei i nostri amici,......T. di G. i quali chiamavano con questo nome (Nuovo Ordine),... nuovi cieli e la nuova terra. Lella

[bgaluppi]

Vero, Lella. Invece, sulla Bibbia il "Nuovo Ordine" non esiste. Esiste solo un regno dove non ci sarà bisogno di ordinare nulla, poiché sarà già tutto perfetto nell'amore di Dio.

[Lella]

Allora Antonio,...vogliamo continuare a difendere Gesù?

O vogliamo soltanto difendere i nostri pregiudizi?

Se vogliamo continuare a difendere Gesù,... possiamo ripartire da una domanda che vi pongo e che mi sta tanto a cuore.

Per esempio:

A,.... vi prego,...non mi insultate,...non fate apprezzamenti inutili,...e ne tanto meno dirmi che sono un disco rotto,...perchè io,... finchè non mi comproverete il contrario di quello che attesto,...suonerò sempre la stessa musica all'infinito.

Dunque la domanda è posta in blocco,...non va ne divisa,..ne polverizzata,.
e ne tanto meno distaccata da un passo all'altro,...altrimenti si perde il concetto,...la potenza,...e la visione della realtà di Gesù.

L'Apostolo Giovanni,...come tutti noi sappiamo,...inizia il suo Vangelo AFFERMANDO:

"La Parola (Logos = Cristo) era Dio." Giov. 1:1

L'Apostolo Tommaso,...vedendo il Cristo risorto esclamò,..."Mio Signore e mio Dio." Giov. 20:28

L'Apostolo Paolo,...aspettava la gloriosa manifestazione del grande Dio e Salvatore Cristo Gesù. Tito 2:13

Mentre l'Apostolo Pietro dichiarava: ...."La giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo. 2Pietro 1:1

Incalzando di nuovo l'Apostolo Paolo con chiarezza afferma che in Cristo,..."Dimora tutta la pienezza della deità." Coloss. 2:9

Sempre l'Apostolo Paolo in un'altra occasione disse che Cristo è: .."Dio benedetto in eterno." Romani 9:5

E come se non bastasse,...sempre l'Apostolo Paolo scrisse una bellissima dossologia: .... "Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato in Cristo Gesù,...il quale essendo stato IN FORMA DI DIO,...non reputò rapina L'ESSERE UGUALE A DIO." Filippesi 2:5,6.

Addirittura,...Gesù stesso dichiarò la sua divinità in più occasioni:

Si definì,...l'IO SONO,...Giov. 8:58,...e questo equivale a qualificarsi Dio,...Esodo 3:13,14.

E Giovanni dichiarò che Gesù chiamava Dio suo Padre,...facendosi uguale a Dio. Giov. 5:18

E i Giudei volevano lapidarlo dicendo: ..."Non ti lapidiamo per una opera buona ma per bestemmia,...perchè tu che sei uomo ti fai Dio. Giov. 10:22

Perfino i Profeti dell'Antico Testamento hanno riconosciuto nel Messia,...il Dio manifestato in carne."

Isaia profetizzò:

"Poichè un fanciullo ci è nato,...un fanciullo ci è stato dato,...l'imperio riposerà sulle sue spalle,...sarà chiamato consigliere ammirabile,..Dio potente,...Padre eterno,...Principe della pace." Isaia 9:5,6

Ma non solo,...anche i primi Cristiani con la loro voce hanno affermato,.che Gesù è il vero Dio:

"Ma noi sappiamo che il figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intendimento in modo che noi conosciamo il Vero,...e noi siamo nel vero,...nel figlio di Lui Gesù Cristo,...questo è il vero Dio e la vita eterna." 1 Giov. 5:20

Domanda:

Miei cari,...voi tutti siete consapevoli che questi versetti,...e molti altri ancora,...sono una chiara testimonianza della divinità di Cristo.

Perchè li avete abilmente trasformati,...dando alle vostre interpretazioni un senso diverso,...facendo risultare che Gesù non è Dio,...prendendo come esempio solo i passi che comprovano la debolezza e l'umanità dell'uomo Gesù?

Io non ho mai affermato che Gesù non era un uomo a tutti gli effetti.

Ma siete voi che non affermate dopo le prove,..che Gesù era anche a tutti gli effetti Dio. Lella

P.S. = Scusate,...mi sono confusa,..come posso passare questa discussione nella cartella giusta?

[bgaluppi]

Lella, non sarò breve, ma spero che tu trovi la pazienza di leggere e, soprattutto, ragionare insieme a me, perché ho passato diverse ore per scriverti questa risposta. Tu spesso mi accusi di "pasticciare" con i versetti, facendo dei collage per manipolare il pensiero del lettore. In realtà, non ti sei mai accorta di una cosa fondamentale: gli insegnamenti della Scrittura sono tutti collegati e non si può estrapolare un singolo versetto o parte di esso dalla Scrittura per dimostrare una tesi. Certo, se tu prendi un versetto tipo Col 2:9 da solo, puoi benissimo utilizzarlo per sostenere che Dio dimorò letteralmente in Cristo; e questo fai tu, ogni volta. Ma quando lo esamini all'interno della Scrittura, e lo raffronti con altri versetti, il messaggio si arricchisce di significato e cambia radicalmente. Il raffronto incrociato è fondamentale per comprendere con completezza il messaggio scritturale.

Ad esempio, Gv 17:25 da solo, “Padre giusto, [...] io ti ho conosciuto”, dice che Yeshua ha conosciuto Dio. Preso da solo, questo versetto (o parte di esso) può essere usato per sostenere che Yeshua conosce Dio letteralmente, "perché è Suo Figlio ed origina dal Padre", direbbe il trinitario. Ma quando si legge 1Gv 4:7, “chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio”, si comprende che "nascere da Dio" e "conoscere" Dio non sono da intendersi in senso letterale, poiché nessun uomo può originare da Dio e conoscerlo letteralmente. E allora si inizia ad intravedere il vero significato, molto piú profondo. Quando, poi, si aggiungono altri versetti e altri ancora, il significato diviene man mano sempre piú chiaro.

Perché ogni volta eviti di soffermarti a ragionare e "scappi" citando altri versetti eradicandoli dalla Scrittura? Siamo ancora sulla pienezza di Dio e io non mi smuovo di qui finché tu non ci ragioni con la Scrittura; sai che il pensiero e il ragionamento sono un dono di Dio, e che offendiamo Dio se non li usiamo bene? Sull'altra cartella, ti ho fatto una lunga analisi della pienezza, ammetto troppo logorroica e approssimativa, che cercherò di ripetere di nuovo qui perché ho visto che non hai capito di cosa stavo parlando. Cerca di seguire le connessioni che sussistono tra i vari versetti che citerò.

Il ragionamento seguente non è mio ma è creato estrapolando dalla Bibbia varie verità scritturali (tutte citate) e collegandole tra loro. Se segui il ragionamento, ti accorgerai che la pienezza di Dio non ha niente a che vedere con la presunta divinità di Yeshua, ma piuttosto con il suo essere del tutto conforme a Dio attraverso l'amore. Attraverso il raffronto incrociato di vari versetti, si arriva a comprendere il messaggio scritturale in modo profondo e completo:

In Cristo abitò la "pienezza di Dio" (Col 2:9); Paolo prega che i credenti imparino ad amare come Cristo amó, affinché siano ricolmi della "pienezza di Dio" (Ef 3:14-19); per ospitare la "pienezza di Dio" è necessario l'amore assoluto (Ef 3:19), che ci consente di adempiere (eseguire pienamente) la legge (Rm 13:10); Cristo ha adempiuto la legge (Mt 5:17) attraverso l'amore perfetto (il suo sacrificio per noi, Gv 15:13; 1Gv 3:16), poiché l'amore è adempimento della legge (Rm 13:10); chi ha l'amore è "pieno di Dio" (Ef 3:19), e quindi chi è pieno di Dio adempie la legge, poiché ha l'amore; e "chi ama il prossimo ha adempiuto la legge" (Rm 13:8) ed è quindi conforme a Dio e osserva la Sua parola, “Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti” (1Gv 5:3).

Tutto collegato. Amore, pienezza di Dio, adempimento dell'insegnamento divino.

Allora, Col 2:9 dice:

“perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità”

Tu sostieni che possedere la pienezza di Dio significa essere Dio, e citi sempre Col 2:9. Io ti faccio vedere che secondo la Scrittura, raffrontando i versetti e non sradicandoli dal testo, possedere la pienezza di Dio non significa essere Dio; e che non solo Yeshua ha la pienezza di Dio, ma anche i credenti possono averla, e i credenti non sono affatto Dio.

“l'amore quindi è l'adempimento [plèroma] della legge” — Rm 13:10 (NR)

AMORE = ADEMPIMENTO DELLA LEGGE

E tu dirai: e che c'entra questo con la pienezza di Dio di Col 2:9? Il contesto è diverso. Vero, ma l'adempimento è collegato all'amore, e l'amore alla pienezza di Dio.

Paolo, lo stesso che insegna che l'amore è adempimento, insegna anche che la pienezza di Dio la si ha attraverso l'amore, in Ef 3:14-19:

“14 Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, ... 16 affinché egli ... 17 faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, 18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo 19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza [plèroma] di Dio.”

Paolo prega che i credenti comprendano la profondità dell'amore di Cristo e che lo conoscano, affinché anche loro siano ricolmi della pienezza di Dio. Quindi:

AMORE = PIENEZZA DI DIO = ADEMPIMENTO (eseguire pienamente)

Detto semplicemente: l'amore ci rende "pieni di Dio" e ci consente di adempiere la legge e di essere conformi a Dio, come Yeshua la adempié e fu a Lui conforme grazie al suo amore. Soltanto attraverso l'amore assoluto si riceve la pienezza di Dio, e grazie alla pienezza di Dio, che è nell'amore, si può adempiere la legge ed essere conformi a Dio. “Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti” (1Gv 5:3). Adempiere la legge significa eseguirla pienamente ed essere davvero a immagine e somiglianza di Dio, come il Cristo fu Sua immagine (Col 1:15). “Dio è amore” (1Gv 4:8), e chi ha amore ha Dio in sé, è di Lui ripieno, e “conosce Dio” (1Gv 4:7). Cristo ha conosciuto il Padre (Gv 17:25), come il credente che ha in sé l'amore di Cristo conosce il Padre ed è "ripieno di Dio": “chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo” (1Gv 2:5).

“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti.” — Mt 22:37-40

Capito, Lella?

Una semplice domanda per farti ragionare su quanto scritto e archiviare per sempre questo versetto di Col 2:9: se le cose non stanno come dico io in base alla Scrittura, e se avere la pienezza di Dio significa essere Dio come sostieni tu, perché Paolo prega che i credenti di Efeso siano ricolmi della pienezza di Dio? Sta forse pregando Dio perché anche loro siano Dio?

[Lella]

Carissimo Antonio,...questa volta mi ci sono messa proprio d'impegno,...ho passato una buona parte della giornata,...a leggerti e a rileggerti,... e poi ad appuntarmi i vari passi che non mi convincevano.

Il primo passo e forse l'unico è Colossesi 2:9 = "PERCHE' IN LUI ABITA CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA'.

Poi per rafforzare la tua convinzione,...hai citato dei passi con qualche frase simile a quello in questione,...chiamandoli riscontri incrociati,...come il passo di Efesini 3:14,19 il quale ci invita ad essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

E bene Antonio,...il passo di Colossesi 2:9 se pur simili nelle frasi con il passo di Efesini 3:14,19 non ha nulla a che vedere con la frase: "ABITARE IN CRISTO CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA'.

Questo passo,...prima di tutto è in un altro contesto,..e poi ha un altro significato.

Antonio perdonami,...ma non posso fare a meno di dirtelo:

O lo fai apposta ad usare questo metodo per me ingannevole,...di incrociare i passi con le stesse frasi simili.

O lo fai ingenuamente,...perchè per te è l'unico metodo che conosci.

Sappi però che il metodo degli incroci,...va bene solo per l'Agenzia delle entrate, con il catasto,...per controllare i beni dichiarati con,...con le tasse versate.

Ma non va bene,...questo metodo,...per le Sacre Scritture.

In oltre mio caro Antonio,...tu confondi la pienezza dell'amore di Dio con: L'ABITARE CORPORALMENTE IN CRISTO TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA'.

E poi,...come se nulla fosse,...hai scritto:

"TUTTO COLLEGA,...AMORE,...PIENEZZA DI DIO,...ADEMPIMENTO DELL'INSEGNAMENTO DIVINO.

Antonio,...perdonami,...mi dici per cortesia,...che cosa ci azzecca,...tutto quello che hai appena scritto sopra con:

ABITA IN CRISTO CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA'?

No Antonio,...io non sostengo affatto che solo la frase "PIENEZZA DI DIO" per me significa essere Dio.

Ma sostengo che: L'ABITARE CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA' per me significa essere Dio.

Forse è meglio che ti spieghi cosa intendo io,... e altre settanta milioni di CRISTIANI il passo di Colossesi 2:9

ABITARE CORPORALMENTE: =

Significa,...secondo il pensiero filosofico Greco,...la materia è il male,...lo spirito è il bene,...era dunque impensabile che Dio potesse assumere un corpo umano.

L'apostolo Paolo controbatte questo falso insegnamento rilevando il fatto dell'incarnazione di Cristo Gesù,...non è solo pienamente Dio,...ma è altresì pienamente uomo.

LA PIENEZZA DELLA DEITA':

Significa che Gesù Cristo possiede la pienezza della natura e degli attributi divini.

Ora Antonio visto che ami tanto incrociare i passi,...incrocia questo passo di Colossesi 2:9 con Colossesi 1:19 e con Giovanni 1:14,16 e ti accorgerai come si ricollega con chiarezza il tutto.

E poi Antonio,...lasciamelo dire,...è un conto avere la pienezza di Dio, come possono averla anche tutti i credenti.

E un altro conto,... è: ABITARE CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA'.

Forse hai ragione,...quando dici che l'adempimento è collegato con l'amore di Dio,...ma L'ABITARE CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA',...dai ammettilo, che è tutta un altra cosa,...è come il giorno e la notte,...non vedi?

E in fine mi chiedi:

Perchè Paolo in Efesini 3:19 prega che i credenti di Efeso siano ricolmi della pienezza di Dio?

Poi concludi domandandomi ironicamente:

"Sta forse pregando Dio,..perchè anche loro siano Dio?"

Antonio caro,...come è possibile che una mente brillante come la tua,...non riesce a comprendere che Colossesi 2:9,...e Efesini 3:19 sono due contesti differenti?

In Colossesi 2:9,...l'Apostolo Paolo sta dicendo che in Cristo, abita corporalmente tutta la pienezza della deità,...cioè in poche parole come abbiamo visto,...sta dicendo che Gesù è Dio.

Mentre invece:

In Efesini 3:19,...L'Apostolo Paolo sta dicendo che:

Non è l'amore che i credenti hanno per Cristo,...e che egli pone nei loro cuori prima che essi possano realmente e PIENAMENTE amare lui e chiunque altro.

In conclusione:

Come vedi Antonio,...i due passi hanno un contesto differente,...e un significato differente.

Mi dispiace Antonio,... in questa discussione,...se pur entrambi ci siamo impegnati al massimo,..per amore della Parola di Dio,...e non siamo riusciti a raggiungere un accordo tanto sperato,...non ci rimane altro che rispettarci e amarci ugualmente a vicenda.

A me,...mi basta,....e a te? Lella

[bgaluppi]

In Efesini 3:19,...L'Apostolo Paolo sta dicendo che:

Non è l'amore che i credenti hanno per Cristo,...e che egli pone nei loro cuori prima che essi possano realmente e PIENAMENTE amare lui e chiunque altro.

Vediamo:

“e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.” — Ef 3:19

???

In italiano, io leggo che i credenti che amano con l'amore di Cristo sono ricolmi della pienezza di Dio. Tu leggi in italiano?

Dici:

E poi Antonio,...lasciamelo dire,...è un conto avere la pienezza di Dio, come possono averla anche tutti i credenti.

E un altro conto,... è: ABITARE CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA'.

E dove sarebbe la differenza? Nel verbo "abitare corporalmente"? Anche nei credenti la pienezza di Dio risiede "corporalmente", poiché sempre di corpi umani si sta parlando. O forse la pienezza di Dio non risiede in loro, corporalmente, ma al di fuori del loro corpo? Se la differenza per te sta nel verbo "abitare", guarda cosa dice la Scrittura:

“e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita” — Mt 23:21

Ma secondo te, Dio abita letteralmente dentro un edificio fatto di pietra? Eppure la parola in greco è la stessa di Col 2:9, κατοικέω (katoikéo), e significa proprio "risiedere, abitare, stabilirsi in un luogo". Dio, secondo la Scrittura, abita in Cristo e nel tempio. Quindi, se Cristo è Dio perché in lui abita Dio, anche il tempio è Dio, poiché in esso abita Dio. Chiediti, dunque, cosa significhi veramente che Dio "abiti", "risieda" in qualcosa o qualcuno, perché niente e nessuno può contenere letteralmente Dio.

Lella... Quando capirai che la Scrittura non può essere letta come un romanzo? Quando ti deciderai a voler capire che il messaggio è infinitamente piú profondo e meraviglioso delle favole pagane del dio-uomo (o uomo-dio) che raccontano le religioni? La Scrittura non è per i pastori, o i preti, che la spieghino ai credenti; la Scrittura è per ogni uomo dotato di intelletto che decida di voler comprendere cosa c'è scritto sopra.

Ti ringrazio comunque di aver speso tempo per leggere il mio commento. Concordo sulla tua ultima frase: “non ci rimane altro che rispettarci e amarci ugualmente a vicenda”.

[Gianni]

Antonio, io continuo a essere stupito di tutto il tempo e gli sforzi che dedichi ad argomentare con Lella. E, perdonami, ma devo dirtelo: stai buttando via il tuo tempo prezioso. Capisco benissimo il tuo intento, che è lodevole e ti fa onore, ma ci sono dei limiti oltre cui non si riesce ad andare oltre, e i limiti sono quelli di Lella. Abbiamo cercato di ragionare con lei per decine e decine di volte sugli stessi passi, e il risultato? Ti ripropone a raffica sempre gli stessi passi, discussi e ridiscussi.

Ci sono momenti in cui non si può andare oltre. Con Lella io mi sono sentito ad un certo punto come quando da giovane mi trovai ad affrontare con una povera vecchietta il suo culto alla Madonna. Con tutte le buone intenzioni le spiegavo cosa dice la Bibbia e lei mi guardava inorridita e continuava a farsi il segno della croce. Capii allora che ci sono circostanze in cui nulla si può fare.

Lella ha una barriera mentale invalicabile. Tutte le approndite analisi che possiamo fare su ciascun passo biblico a nulla servono. Io non so ancora se non è in grado di ragionarci su con logica oppure se proprio non vuol sentire ragioni. Il risultato però non cambia: ti riproporrà sempre il solito minestrone riscaldato fatto di versetti a raffica.

[bgaluppi]

Bellissima la storia della vecchietta...