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Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: domenica 26 marzo 2023, 20:51
da Maria Grazia Lazzara
Gianni Γραζιε

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 1:38
da Gianni
Maria Grazia … perfetto! Il greco non ha per te ormai più segreti! E, rispondendo in codice: Πρέγω. (A proposito, dopo πρέγω ci stava bene un punto esclamativo. Ne approfitto per dire che in greco non esiste. Quando lo incontrare nelle traduzioni è inserito dal traduttore).

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 2:44
da Gianni
Ultima lezione. Con questa finiamo di imparare l’alfabeto greco e sarete in grado di leggere qualsiasi testo.

Le due lettere alfabetiche che ci mancano sono:


ζ, Ζ, zeta = z
ψ, Ψ, psi = ps


La prima era già stata anticipata da Maria Grazia che ha scritto in “codice” γραζιε.
La seconda è una lettera doppia (suono p + s = ps, come in psicologia).

Come esercizio, traslitterate le seguenti parole di Gn 19:20 nella versione greca della Settanta:


ἥ ἐστιν μικρά, ἐκεῖ σωθήσομαι: οὐ μικρά ἐστιν; καὶ ζήσεται ἡ ψυχή μου.

Non dimenticate di segnare gli accenti!

Un’ultima curiosità. Osservate questa parolina (significa “alla”):


τῇ

Notate il segno sotto la lettera eta (η): è un piccolo iota (ι) e si chiama appunto iota sottoscritto. È la reminiscenza dell’antico iota, che molto anticamente si leggeva. Non ve ne curate: non va letto, ignoratelo. Quanto lo troverete, ora sapete però cos’è.

Per il ripasso generale suggerisco di andare alla pagina web https://www.bibbiaedu.it/GRECO_NT/. Da lì potete navigare in tutto il testo greco. Soffermatevi dove volete e date uno sguardo generale. Se trovate dei segni grafici che non vi sono chiari o qualsiasi altra cosa nella grafica del testo che vi fa sorgere dubbi, copiatela qui (indicando libro, capitolo e versetto) e la chiariremo.

Di seguito, in fondo alla pagina, l’intero alfabeto greco, che potete stampare e usare finché non ne avrete più bisogno.

Ora vi dico un’idea che mi è venuta. Se volete, possiamo continuare addentrandoci di più nelle cose basilari del greco. E ve ne do subito un esempio parlando dell’articolo greco.
Prendiamo l’articolo femminile “la”. Quando dico, ad esempio, “della donna” e “alla donna”, se scomponiamo abbiamo “di la donna” e “a la donna”. “Della” e “alla” si chiamano nella grammatica italiana preposizioni articolate; la preposizione è “di” e l’articolo è “la”: “di” + “la” = “della”.
In greco non abbiamo le preposizioni articolare ma direttamente l’articolo declinato:


ἡ = la (soggetto)
τῆς = della
τῇ = alla
τήν = la (oggetto)


Il soggetto è chi compie l’azione, l’oggetto è chi la subisce. Esempio: “La donna (ἡ, soggetto) di città osservò la donna (τήν, oggetto) di campagna”.

Fatemi sapere se volete continuare. :-)


α, Α, alfa = a
β, Β, beta = b
γ, Γ, gamma = g(h)
δ, Δ, delta = d
ε, Ε, epsilon = e (breve)
ζ, Ζ, zeta = z
η, Η, eta = e (lunga)
θ, Θ, theta = th
ι, Ι, iota = i
κ, Κ, kappa, = k
λ, Λ, lambda = l
μ, Μ, my = m
ν, Ν, ny = n
ξ, Ξ, csi = cs
ο, Ο, omicron = o (breve)
π, Π, pi = p
ρ, Ρ, rho = r
σ, ς, Σ = s
τ, Τ, tau = t
υ, Υ, ypsilon = y
φ, Φ, fi = f
χ, Χ, chi = ch
ψ, Ψ, psi = ps
ω, Ω, omega = o (lunga)

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 10:47
da Maria Grazia Lazzara
Buon giorno Gianni , la frase : è estin mikrà , ekèi sothèsomai ? U mikpà estiv ? Kài zèsetai e psychè mu .

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 10:51
da Gianni
Perfetto! Brava, Maria Grazia!

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 16:16
da chelaveritàtrionfi
Caro Gianni certamente puoi continuare. Essendo argomenti un pò più impegnativi, magari riuscirò a seguire più lentamente. Al momento credo di utilizzare 4 cervelli (si dice che si possono gestire a livello coscio fino a 7 operazioni in contemporanea .... :d )

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 16:49
da Gianni
:-) .

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 19:58
da Maria Grazia Lazzara
Anch'io desidero continuare Gianni . Grazie per la tua disponibilità .

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 21:12
da chelaveritàtrionfi
Ho scritto "coscio" :d ..va beh uno dei 4 cervelli ha bisogno di essere revisionato

Re: Leggere il testo biblico originale

Inviato: martedì 28 marzo 2023, 4:18
da Gianni
Molto bene! Ci divertiremo.

Una raccomandazione: non scoraggiatevi. Questa prima vera lezione è basilare. Se vi sembrerà difficile, tenere presente che è la base per tutto il resto.

Iniziamo parlando dell’articolo. Ieri ho elencato quello femminile (“la”). Oggi impariamo di quello maschile: “il” oppure “lo”. Nello schema di ieri abbiamo visto quattro casi:
ἡ = la (soggetto)
τῆς = della
τῇ = alla
τήν = la (oggetto)
Per dirla tutta, i casi sono cinque, e li chiameremo col loro nome:

Nominativo: è il caso del soggetto (che è chi compie l’azione);
Genitivo: è il caso del complemento di specificazione, che specifica (di);
Dativo: è il caso del complemento di termine (a);
Accusativo: il caso del complemento oggetto, su cui cade l’azione;
Vocativo: il caso usato nelle invocazioni.

Subito un esempio. Mr 5:34: “Gesù le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata»”.
Facciamo ora quella che si chiama analisi logica. In greco, lingua precisa, si ha letteralmente:
“Gesù disse a lei: «Figliola, la fede di te ha salvato te»”.
Qui abbiamo tutti e cinque i casi.

Prima frase: Gesù è colui che compie l’azione di dire, il verbo esprime l’azione e “a lei” è il termine dell’azione.
Quindi:
Gesù, soggetto, nominativo;
disse, verbo che esprime l’azione;
a lei, termine, dativo.

Seconda frase:
Figliola, vocativo;
la fede, soggetto della frase (la fede compie l’azione di salvare), nominativo;
di te, specificazione, genitivo;
ha salvato, verbo che esprime l’azione di salvare;
te, oggetto su cui cade l’azione, accusativo.

Questo è il meccanismo.
Ora la buona notizia: voi non tradurrete assolutamente mai l’italiano in greco antico; nessuno al mondo lo fa. Il testo greco della Bibbia è già pronto. Per capirlo (tradurlo) non basta il vocabolario: occorre conoscere anche i verbi e i cinque casi che abbiamo visto.

A proposito, nell’espressione “la fede di te”, davanti a “fede” c’è l’articolo femminile “la” che abbiamo visto ieri: ἡ.

Ed eccoci all’articolo maschile singolare:


ὁ, nominativo, il/lo
τοῦ, genitivo, del/dello
τῷ, dativo, al/allo
τόν, accusativo, il/lo
ὁ, vocativo, il/lo


Notate lo iota sottoscritto: τῷ. Non si legge. Il vocativo è uguale al nominativo.

Ora un bell’esercizio. At 2:1,2:


Καὶ ἐν τῷ συμπληροῦσθαι τὴν ἡμέραν τῆς πεντηκοστῆς ἦσαν πάντες ὁμοῦ ἐπὶ τὸ αὐτό, καὶ ἐγένετο ἄφνω ἐκ τοῦ οὐρανοῦ ἦχος ὥσπερ φερομένης πνοῆς βιαίας καὶ ἐπλήρωσεν ὅλον τὸν οἶκον οὗ ἦσαν καθήμενοι

Individuate gli articoli femminili e maschili che abbiamo studiato, fatene copia-incolla e traslitterateli, nell’ordine di apparizione. In totale sono cinque.