Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Perché l'atto di evocare spiriti, come quello di adorare idoli, è un atto insensato, che allontana da Dio, che è l'unico che deve essere adorato e invocato. Se Dio insegna a confidare solo in Lui, perché poi gli uomini si rivolgono a spiriti o dèi? Perché sono stupidi. E la stupidità è un peccato, perché l'uomo è creato "a immagine e somiglianza di Dio" e dotato di intelligenza, che è un dono prezioso.

"I figli d'Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore e servirono gli idoli di Baal e di Astarte, gli dèi della Siria, gli dèi di Sidon, gli dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e gli dèi dei Filistei; abbandonarono il Signore e non lo servirono più." (Gv 10:6).

"La ribellione è come il peccato della divinazione, e l'ostinatezza è come l'adorazione degli idoli e degli dèi domestici" (1Sam 15:23).

"Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano;
bisogna portarli, perché non possono camminare." (Ger 10:5).

"Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno e pregano un dio che non può salvare." (Is 45:20).

Se Dio proibisce di adorare dèi stranieri, non significa che quegli dèi esistano. Lo proibisce perché è un atto stupido, privo di senno. Come Saul, che si rivolge ad una strega perché non riceveva risposta da Dio; se Dio non risponde, come potrebbe mai farlo una strega? Forse la strega o un presunto spirito possono rispondere quando Dio non risponde? Dunque, Dio proibisce lo spiritismo perché era una pratica diffusa tra i pagani e largamente utilizzata, non perché gli spiriti esistono, come gli dèi.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Luca, riflettici obbiettivamente. Il Dio della Bibbia può essere compatibile con l'idea di spiriti maligni e demòni? Un dio pagano dispettoso, a immagine umana, che si diverte a tormentare l'uomo dopo aver detto di amarlo, lo è, ma non il Dio della Bibbia, il quale afferma chiaramente che tutto proviene da lui, luce e tenebra, bene e male. Sono discorsi molto complessi, bisogna entrarci nel profondo.

Pensa a un padre, come lo siamo io e te. Tu diresti mai a tua figlia di amarla con tutto il cuore e volerla proteggere e guidare, per poi consentire a qualcuno di tormentarla? E allora, come potrebbe mai Dio consentire a dei demòni di tormentare i propri amati figli? Semmai, un padre mette alla prova il figlio, lo punisce, per insegnargli qualcosa e farlo crescere; esempio banale: avanzi ogni volta il cibo? Te lo ritrovi domani nel piatto. Allo stesso modo, nella Bibbia, Dio mette alla prova l'uomo, lo punisce, lo redarguisce, quando necessario, perché impari e cresca. Ma se poi quell'uomo, invece di capire che deve superare una certa prova per crescere, fa la vittima e utilizza satana come capro espiatorio, non crescerà mai e resterà prigioniero delle sue paure e dei suoi problemi. "Non è colpa mia, è satana che mi tormenta!"; meglio fare i conti con se stessi, accettare i nostri errori e diventare uomini migliori, anche se a volte può essere difficile e magari c'è bisogno di un aiuto esterno (per fortuna oggi abbiamo la psicologia e la psicoterapia).
Dalila
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Dalila »

È Dio che mette alla prova l'uomo, tramite il serpente che è dentro di noi (chiamato yetzer hara, istinto cattivo). La prova è necessaria per scegliere. Siamo noi gli artefici del nostro male, attraverso le nostre scelte. Non siamo povere vittime di un mostro demoniaco a cui Dio infinitamente buono e giusto consente di scorrazzare in giro.
Antonio, il tuo discorso mi pare contraddittorio. Dio resta giusto se veniamo tentati dall´istinto cattivo che ha messo in noi, mentre diventa ingiusto se a tentarci non è l´istinto cattivo ma è quello che tu chiami un mostro demoniaco. E la differenza quale sarebbe? Cosa cambia se faccio nascere una essere umano con un virus mortale o se il virus mortale glielo faccio iniettare da un altro? Non resto sempre io l´artefice avendo in mente lo stesso fine? Quindi o sei giusto in tutti e due i casi o non lo sei in nessuno.

E poi, è vero che alcuni versi biblici satana può far pensare ad un´istinto cattivo, ma quando si leggono passi tipo questi elencati sotto, come fai a dire che satana è l´istinto cattivo nell´uomo.

“E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?” Lc 13:16.

L´istinto cattivo della donna l´ha tenuta legata da una malattia per diciotto anni? E poi, quando Gesù la libera, da cosa la libera, dal suo istinto cattivo? Se è così allora significa che da quel momento, la donna, era immune da commettere peccato? Ridico vero? Ed è proprio quello che succedere se pensiamo che satana è un istinto cattivo.

“Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano” Lc 22:31.
Il loro stesso istinto cattivo chiede di vagliare Pietro e il resto degli apostoli?

“Per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio” Atti 26:18.
Qui dal potere di satana mi potresti dire che si sta parlando del potere dell´inclinazione all´istinto cattivo. Ci poteva pure stare se il passo avesse continuando dicendo che si “convertano al bene” invece che dire “a Dio”. Con questo voglio dire che se Dio è soggetto reale, lo è anche satana.

Ora leggiamo ciò che avvenne nella chiesa di Corinto.
"Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione, una tale fornicazione che non si trova neppure fra i pagani; al punto che uno si tiene la moglie di suo padre! E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, perché colui che ha commesso quell'azione fosse tolto di mezzo a voi! Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. Nel nome del Signore Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l'autorità del Signore nostro Gesù, ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel giorno del Signore Gesù" 1Cor 5:1-5. Stessa cosa avviene con Imeneo e Alessandro in 1. Tm 1:20.

Dire che questi credenti erano tentati dall´istinto cattivo e dire niente, perché questi ci sguazzavano proprio nell´istinto cattivo, e cosa fa Paolo, peggiora le cose dandoli in mano ancor di più all´istinto cattivo?
Poniamoci una domanda serie. Se satana ossia l´inclinazione cattiva era già in questi credenti da farli fare cose orrende, allora chi era il satana in cui Paolo li vuole dare nelle mani?

“Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce” 2. Cor 11:14.
L´istinto cattivo si traveste da messaggero di luce?

E perché io non avessi a insuperbire per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. 2 Cor 12:7

L´istinto cattivo ha dei messaggeri da dare ordini?

La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi 2.Ts 2:9

L´istinto cattivo ha la capacità di fare miracoli?

“Invece, l'arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore!»” Giuda 9.

Insomma qui le cose starebbero così, Michele, persona reale, chiede a Dio, persona reale, di gridare l´istinto cattivo, che non è una persona reale e che per di più non si sa neanche a chi appartenga quest´istinto cattivo. :-??

“Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni»” Mt 9:34.

In pratica i farisei stavano accusando Gesú di cacciare questi demoni con l´aiuto dell´istinto cattivo? E poi, ammesso pure che questi demoni è un sinonimo di malattie, può mai un istinto cattivo guarire le persone?

“Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me” Gv 14:30.

Come dire che non avrebbe più parlato perché stava arrivando l´istinto cattivo? E di chi? Non era già in lui e in chi lo ascoltava quest´istinto cattivo? Quindi, da dove veniva questo nuovo istinto cattivo?

Se dovessi andare in giro a dare interpretazioni del genere, credo che avrò i minuti contato dall´essere rinchiusa in un reparto di psichiatria. :d
Dalila
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Dalila »

Pensa a un padre, come lo siamo io e te. Tu diresti mai a tua figlia di amarla con tutto il cuore e volerla proteggere e guidare, per poi consentire a qualcuno di tormentarla?
Non metterla sotto questo aspetto, altrimenti dovresti spiegarmi il perché il Padre, per rivelare il Suo amore verso l´umanità, ha permesso che Suo figlio Gesù subisse tutte quelle atrocità per mano dei romani.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

O perché ha permesso l'Olocausto, o perché esistono tsunami, terremoti, guerre atroci. Perché la natura li prevede, e perché l'uomo sceglie di fare la guerra e odiare il prossimo. Ma non tutti.

Yeshùa subì quelle cose perché il suo modo di essere stravolgeva la halakhah del tempo, ossia la normativa dei farisei. Non trovando reale colpa in lui, fu messo nelle mani dei romani, i quali, per non avere rogne nella provincia, lo trattarono come si trattavano i sobillatori al tempo. Infatti, il motivo della sua condanna fu quello di proclamarsi re dei giudei (anche se lui non lo disse mai).

Succedono tante cose brutte nel mondo, ed è naturale che succedano, perché l'uomo non è padrone di sé stesso, ma vittima dei suoi desideri malvagi. Se così non fosse, se Dio controllasse tutto, l'uomo non sarebbe un essere libero di scegliere, ma solo un burattino. Alla fine, ognuno sceglie, e sarà poi giudicato per le sue scelte. Questa era non è eterna, è solo un passaggio, è come un sogno, che per alcuni può essere bello e per altri brutto. Dipende dai punti di vista e dalle circostanze in cui ci troviamo. Ma che dobbiamo fare? Piangerci addosso o additare satana? Come fanno i vittimisti, che scaricano sempre le proprie colpe sugli altri? Quelli che hanno la fortuna di vivere una vita felice e relativamente libera, devono sentirsi benedetti e ringraziare. Oggi ci lamentiamo se non abbiamo abbastanza "like" su Facebook (esempio stupido), i nostri nonni si preoccupavano di sopravvivere ogni giorno. Eppure loro, o quelli che sono sopravvissuti, sono cresciuti facendo figli su figli e costruendo un mondo migliore per noi. Invece noi, nel benessere, stiamo costruendo un mondo peggiore per i nostri figli. Sono cicli naturali, come il respiro. Ma la vita va avanti. Bisogna trarne il meglio, come insegna la Bibbia. Arriverà il giorno in cui il leone starà in compagnia dell'agnello.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Dio resta giusto se veniamo tentati dall´istinto cattivo che ha messo in noi, mentre diventa ingiusto se a tentarci non è l´istinto cattivo ma è quello che tu chiami un mostro demoniaco. E la differenza quale sarebbe?
Non ho parlato di giusto o ingiusto, ma di sensato e insensato. La differenza sta nel fatto che ha senso che Dio ci crei come esseri duali, perché per scegliere devi avere davanti almeno due possibilità; se ne hai una, non puoi scegliere. E questo è ciò che accade a Eva. Se invece esistesse un essere che agisce di sua volontà in opposizione a Dio, significa che Dio non è onnipotente e non è il solo artefice di bene e male, come dice Isaia. Oppure Dio sarebbe anche satana, e questo è inconciliabile con la Bibbia, oltre ad essere una bestemmia. Poi, cambia parecchio, perché nel primo caso l'uomo è semplicemente lui stesso a scegliere liberamente se seguire un istinto piuttosto che un altro, e dunque è il solo responsabile delle sue scelte per cui sarà giudicato; mentre nel secondo caso sarebbe vittima di un essere maligno infinitamente superiore che potrebbe manovrarlo come vuole e dunque ci sarebbe una seconda persona responsabile e non solo l'uomo e vorrebbe dire che Dio onnipotente ha bisogno di questo essere perché non può agire da solo per mettere alla prova l'uomo. Se io commetto un reato da solo, sono l'unico responsabile; se sono indotto da qualcuno, c'è concorso di colpa.

Quei versetti che citi ci riportano a considerazioni già fatte. Se io dico "sono stato vittima del peccato per dieci anni" non significa che ci fosse un'entità di nome "peccato" che mi perseguitava. Al tempo di Yeshùa, si parlava così, è linguaggio tipico e concreto. Come se dicessi che Mozart era guidato dalla sua musa ispiratrice, non significa che esista una musa che ispira i musicisti. La ragazza era tenuta in uno stato fisico "da satana", perché erano i demòni a provocare malattie. Questo era quello che si credeva. Come dovevano dirlo? Lo yetzer hara non c'entra nulla, in questo caso, c'entrano le credenze del tempo sui demòni. Lo yetzer hara e lo yetzer tov intervengono nelle nostre scelte, i demòni intervengono per causare follia e malattie specifiche (tutte elencate nel Talmud). Satana è una personificazione che copre un ampio spettro di significati. Poi ci sono le immagini apocalittiche, le guerre tra angeli di Dio e angeli di satana, stelle che cadono, prodigi, cataclismi... Tutte allegorie che nascondono significati che al tempo tutti capivano chiaramente. I pittori dell'iconografia cristiana le hanno rappresentate in modo letterale e in alcuni casi fantasioso, per cui le chiese sono piene di biondoni riccioluti vestiti di bianco con le ali che combattono contro raffigurazioni di Pan trasformato in diavolo con le corna e i piedi di porco, etc.
L'agnostico
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da L'agnostico »

Mi sorge una domanda..
Ammettendo che Satana sia un essere reale e quindi un angelo ribellatosi a Dio di sua spontanea volontà..mi sembra abbia poteri nei confronti dell'umanità eguali a Dio stesso...
Dio é il bene... Satana il male..
Inoltre possibile che nessun angelo/demone si sia opposto a Satana mentre a Dio si..?
Boh sembrano scenari da libri lo so...
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

:)) Se accendi la TV, è pieno di serie televisive che raccontano queste storie... ;)
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto: Ma che dobbiamo fare? Piangerci addosso o additare satana? Come fanno i vittimisti, che scaricano sempre le proprie colpe sugli altri?
Che c'entra Satana? Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Satana svolge un'altra funzione. Allontanarci da Dio. Quello che in troppi non comprendono.
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

L'agnostico ha scritto:Mi sorge una domanda..
Ammettendo che Satana sia un essere reale e quindi un angelo ribellatosi a Dio di sua spontanea volontà..mi sembra abbia poteri nei confronti dell'umanità eguali a Dio stesso...
Dio é il bene... Satana il male..
Inoltre possibile che nessun angelo/demone si sia opposto a Satana mentre a Dio si..?
Boh sembrano scenari da libri lo so...
Perdonami L'agnostico.
Ma si legge ogni tanto la Bibbia o si scrive per sentito dire?
Perchè leggendo la Bibbia queste domande non hanno ragione di essere.
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