Ermeneutica per principianti (e non solo)

Vittorio
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Vittorio »

stella ha scritto: MIRIAM non ebbe rapporti con GIUSEPPE finche' ...
fate voi se pensate di aprire una cartella separata .. ahh meglio dire finche' non aprite una cartella separata io rispondo qui .. :d logico elementare il ragionamento dopo di che' vorr' dire si cambia .
Non è detto che si cambi necessariamente, puoi continuare a scrivere qui anche se si aprirà una cartella separata. Se io dico che un uomo non ebbe rapporti con sua moglie fino alle nozze, non è detto che dopo le nozze li abbia avuti certamente, sto solo facendo un'ipotesi ragionevole, ma non sto esprimendo una certezza.
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Gianni
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Gianni »

Caro Vittorio, il tuo ragionamente sembra logico. In teoria. Occorre però vedere il senso che "finchè" assume nella lingua greca biblica. Serve a questo l'ermeneutica. Se vuoi affrontare la discussione sono pronto, qui o in altra cartella. Va bene anche qui, tutto sommato, perchè possiamo trattarlo come un esempio di applicazione ermeneutica. Se credi di avviare la discussione, puoi iniziare a citare i testi e ad appllicate la tua di ermeneutica, se ne hai una.
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Gianni
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Gianni »

Caro Besaseà, grazie. Concordo con la tua esegesi, ovviamente. Non può che essere come dici. Tuttavia vorrei domandarti come sia possibile applicare Is 53:10-12 al popolo ebraico. Nel tuo ultimo intervento non fai commenti specifici su questi versetti ma ti limiti a parlare di un modello.
Io avevo commentato:
Il Messia porta al vertice la missione del suo popolo. Il Messia chiama l’intera nazione ad accogliere il suo compito, in modo che la sua sia una missione non solo individuale ma anche collettiva. Il “servo di Yhvh” è di oggi e di domani. Israele non può essere in tutti i suoi membri o solo in pochi o anche sintetizzato in uno solo.
Puoi correggere o aggiustare questo mio commento? Grazie.
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Gaia degli Elfi
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Gaia degli Elfi »

Eccomi di ritorno.
Vi seguo con molto interesse.
Se poi, terminata la disamina del testo di Isaia, vorremo insieme vedere quello sulla verginità di Maria, come ulteriore esempio di ermeneutica, ne sarò felice. Vorrei scoprire cosa significa "finché" per gli ebrei.
Grazie a tutti! :-)
Lella
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Lella »

Scusate il ritardo.

Antonio mi ha scritto:

"Scusa Lella, non si possono fare le cose serie?....E che stiamo facendo?"

Antonio,...il fatto stesso che Gianni ti ha conferito il abusivamente il primo premio,...per me è una disonesta gara a premi!....e non una cosa seria.

Poi Antonio ha continuato dicendo:

"Fai come ti ha chiesto Gianni, proponi il tuo versetto,...e noi staremo ad ascoltare,...ma se non lo fai,..che dobbiamo fare?"

Scusa Antonio,...ma per te,... Matteo 11:27 e Luca 10:22 da me descritti per essere esaminati attraverso l'ermeneutica,...cosa sono per te,...pizza e fichi?....o cosa?

Il problema è solo uno,....è che siete tutti gonfi di voi stessi!!!!

Mi conviene tornare al mio posto,...in fondo alle poltrone,...in piedi e con le spalle appoggiate al muro,...e chiudermi in un sacro silenzio,...assistendo alla vostra sfrenata corrida a premi.

Vi faccio presente che il primo premio è già stato vinto,....ora state lottando per il secondo e il terzo premio.

Buona corrida a tutti. Lella
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Gianni
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Gianni »

Lella, è vero, i passi da esaminare li avevi proposti e li abbiamo esaminati. Ma lascia stare la storia dei premi. Lo sai bene che era un modo scherzoso. Passa una bella serata. :-)
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bgaluppi
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da bgaluppi »

Scusa Lella, dopo aver approfondito il termine "conoscere", a pag.4 Gianni ha detto "Mi fermo qui, lasciando a Lella e a tutti voi di suggerire come scoprire il senso che il verbo conoscere...". Siamo andati avanti un po' senza di te e poi qualcuno (me) ha proposto un'altro versetto, sempre su invito di Gianni. Ora vabbe' che siamo a pagina 10, ma cio' non toglie che possiamo riprendere e portare avanti anche l'ermeneutica sul termine "conoscere". Basta che tu lo chieda, noi siamo qui a leggere. :-??
chelaveritàtrionfi
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ecco un premio anche per Lella

Immagine

Leggendo i vari commenti nella discussione, parlando di regole, metodi (ermeneutica) ecc.. mi chiedo cosa potrà mai capire una persona comune che legge per la prima,seconda, terza volta la bibbia (traduzione). Potrà certamente leggervi che Dio ha creato i cieli e la terra e che ha stabilito un piano di salvezza per l'uomo, la storia di molti personaggi e di un intero popolo a cui Dio si è avvicinato, delle leggi ecc. ecc.. e la storia di Yeshùa il Salvatore.
Ci si ferma qui o poco più perchè andare a fondo non è concesso a tutti.
Andare a fondo vuol dire intraprendere un percorso dove bisogna scontrarsi anche con la filosofia (vedi tutte le interpretazioni religiose). Qui ognuno quindi dice la sua ed ognuno diventa poco credibile.
L'altro modo è quello di rimanere fuori dalle filosofie comuni cercando di capire il senso del testo biblico.
Ma non è per tutti perchè occorre risalire alla lingua ed alla mentalità originale.
Iniziamo ad intravedere alcuni livelli di comprensione.
Ora l'occidentale che ha la chiave di lettura perchè conosce le lingue cerca di far chiarezza. Quando qualcosa sembra venire alla luce arriva il ragazzo o lo studioso ebreo madrelingua che dice giustamente "noi conosciamo la scrittura e noi sappiamo l'interpretazione perchè noi ne abbiamo le chiavi di lettura". Risulterebbero quindi esclusi i vangeli ed altri passi , nonchè diventerebbero inesatte o imprecise le spiegazioni dell'occidentale che ha conoscenza della lingua.

Si ritorna quindi alla domanda di partenza con qualche precisazione in più:
Cosa mai potrà capire una persona non ebrea che legge per la prima o la seconda o la terza volta la scrittura (traduzione) anche senza filosofie religiose in testa?

E' come se Dio avesse velato a tutti la comprensione della scrittura tranne al popolo di Israel. Cioè ancora oggi solo il popolo di Israel può comprendere la scrittura.
Questo è il messaggio che esce fuori mettendo insieme tutto.

Ed io chiedo:

"Ma il Dio di Israel non è anche il Dio di tutta l'umanità? Perchè tutti gli altri popoli anche volendo conoscere non possono avere accesso alla scrittura visto che la chiave di lettura è celata nella lingua originale? "
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Certo Giovanni. Però mi metto nei panni (in realtà in buona parte lo sono) di uno che legge le scritture e le vuole capire. Leggendo però tutti i commenti ciò che comprendo è che mai arriverò a capire nulla di profondo perchè non sono ebreo. Al massimo ci potrei arrivare avvicinandomi agli ebrei. Ok ci sto. Però anche tra gli ebrei si hanno idee discordanti. Di certo non mi metto appresso ad altre filosofie occidentali. Inizio dall'escludere quelle.
Riguardo a Maria chiedo solamente come mai una donna sposata, dopo aver partorito Yeshùa perchè non poteva avere rapporti con Giuseppe. Quindi il povero Giuseppe sarebbe diventato un pover'uomo sacrificato ...che si è sposato a fare?
Le scritture greche poi sembrano proprio parlare di fratelli carnali di Yeshùa che solo con le interpretazioni cattoliche diventano altro.
I messaggi che passano sarebbero che per comprendere la bibbia occorre affidarsi a gruppi religioni. Questo credo sia l'errore che va avanti da millenni e che mantiene in vita i gruppi religiosi.

La prima cosa da capire è ciò che dice la scrittura...il significato letterale, poi capirne il senso. Qui risulta molto utile chi conosce le lingue meglio ancora se sono ebrei . Chi meglio di loro conosce la loro lingua?
1. Capire cosa c'è scritto letteralmente
2. quali sono i possibili "sensi"
3. spiegare perchè si sceglie un senso piuttosto che un altro.

Poi sta allo "gnegno" dell'individuo ....
Dio comunque farà capire ad ognuno di noi (se non siamo sordi) ciò che ci serve per la nostra vita (opinione personale).

In questo contesto l' intepretazioni su base filosofica religiosa non c'entra nulla
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Vittorio
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Re: Ermeneutica per principianti (e non solo)

Messaggio da Vittorio »

Sarebbe un Dio ingiusto quello che nasconde il senso delle Scritture e lo rivela solo ad una parte degli uomini. Io credo che solo la fede sia in grado di dischiudere il senso profondo delle Scritture. Chi crede ha una chiave di lettura che altri non hanno.
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