Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

[noiman]

Io odio le polemiche ogni tanto mio malgrado mi trascinano, leggi con calma.... , se puoi o vuoi puoi spostare il tuo ultimo intervento nella cartella già aperta, io non so il greco e neanche ho mai pensato alla preesistenza di Gesù, le mie conoscenze del NT sono molto modeste, prima del 2015 quando ho iniziato ha collaborare con Biblistica.eu non avevo mai letto nulla del Vangelo, poi a forza di leggervi mi sono informato molto, ma è ben diverso da voi che oltre conoscere la lingua in cui è stato scritto, traduzioni a parte, avete dedicato molti anni nello studio e nel suo commento, questo è un forum in cui il 99,9% è cristiano, in teoria non ci dovrei esserci, ma sono ancora qui, ma ogni volta che ci si confronta con il Vangelo ecco che spunta il Gesù ebreo,il cristianesimo è l’unica religione al mondo in cui il salvatore è appartenuto per tutta la sua vita a un’altra religione: il giudaismo”.
Che ci vuoi fa......
noiman

[Gianni]

Operazione ben difficile quella di spogliare “Gesù” dalle vesti cristiane con cui l’hanno rivestito. È per questo, tra l’altro, che non uso mai quel nome, ma quello vero, giudaico, il suo, Yeshùa. Che casomai, volendo tradurlo, sarebbe Giosuè.

I ritratti che ne fanno (capelli lunghi, aureola, veste strana) sono un falso. Anche in ciò i Vangeli vanno letti più attentamente. Yeshùa non va riscoperto. Va scoperto.

[stella]

Buon giorno anche qui ..


tutto vero cio' che scrivete , ma CRISTO ha seguito si il giudaismo ,celebrato feste ecc..ecc..ma ha anche predicato dei cambiamenti ,o sbaglio ..''

aprite una cartella voi competenti ..

scoprite o riscoprite CRISTO ..

[Gianni]

Quali cambiamenti, Stella? Aprila tu una apposita cartella, cara, e spiega quali cambiamenti. Sarà interessante, e molto.

[Daniele A.]

Daniele, rimarresti stupito nell'apprendere quando fu scritta la Genesi.
Non hai sbagliato a spiegarti. Ciò in cui sbagli sono i presupposti da cui parti ignorando del tutto il pensiero ebraico e il vero senso dei vocaboli ebraici.
Comincia magari a scoprire cos'è la conoscenza in senso biblico.

Vi rispondo con la mia ignoranza rimanendo in tema con l’argomento.

Se esiste lo “spirito santo” a livello biblico è perché è stato ripreso dal Pentateuco con “Spirito di Dio”.
Quindi presumo che per rispondere correttamente alla domanda bisogna capire cosa significa esattamente “Spirito di Dio”. E per agire così bisogna necessariamente rispettare determinati requisiti fondamentali: Verità, Equità, Giustizia e Determinazione altrimenti si cade nella fantasia.

I requisiti, termini e condizioni sono già stati stabiliti e non li ho inventati io personalmente:

Deuteronomio 32. 4 - L'opera della Rocca è compiuta; conciossiachè tutte le sue vie siano dirittura; Iddio è verità, senza alcuna iniquità; egli è giusto e diritto.

E alla luce di ciò, io personalmente credo che con “Spirito di Dio” l’Autore intende dirci Intelletto Umano o più in generale Capacità Determinanti (e ho già spiegato il perché).

Questo è il mio personale e unico pensiero (unico = nel senso di unicità, non seguo nessuna religione o altro/i), e ognuno di noi ha le capacità intellettive e gli strumenti per valutare.

[Gianni]

Mah. Tu parti da un'idea tutta tua e poi cerchi, senza trovarli, appigli nella Bibbia. La Bibbia si interpreta con la Bibbia stessa.

[noiman]

Non è scritto cosi, il passo in Dvarim 32/4 dice:
הצור תמים פעלו כי כל-דרכיו משפט אל אמונה ואין עול צדיק וישר הוא
“La Roccia è integra(תמים =perfetta) la azione di lui, poiche tutte le sue vie sono giustizia,un Dio di verità senza ingiustizia, retto e giusto”
Ben diverso da quanto scrive Daniele,

Deuteronomio 32. 4 - L'opera della Rocca è compiuta; conciossiachè tutte le sue vie siano dirittura; Iddio è verità, senza alcuna iniquità; egli è giusto e diritto.

Diceva mio nonno si comincia a tradurre cosi e poi si finisce a fumare di shabbat.
Noiman

[Daniele A.]

Mah. Tu parti da un'idea tutta tua e poi cerchi, senza trovarli, appigli nella Bibbia. La Bibbia si interpreta con la Bibbia stessa.

Il Pentateuco lo metto in riflessione alla Natura e traggo una conclusione.
Ascolto, Rifletto e Rispondo.
Io mi baso sul Pentateuco che è la base di tutta la bibbia e dei pensieri.

Se la base non è solita, il castello crolla.

Per questo motivo mi concentro sul Pentateuco. E penso di essere in grado di rispondere in maniera Reale, Concreta, Giusta e Risolutiva a tutte le domande possibili inerenti al Pentateuco.

Poi, sicuramente io come tutti commetto errori.

[Daniele A.]

Non è scritto cosi, il passo in Dvarim 32/4 dice:
הצור תמים פעלו כי כל-דרכיו משפט אל אמונה ואין עול צדיק וישר הוא
“La Roccia è integra(תמים =perfetta) la azione di lui, poiche tutte le sue vie sono giustizia,un Dio di verità senza ingiustizia, retto e giusto”
Ben diverso da quanto scrive Daniele,

Deuteronomio 32. 4 - L'opera della Rocca è compiuta; conciossiachè tutte le sue vie siano dirittura; Iddio è verità, senza alcuna iniquità; egli è giusto e diritto.

Diceva mio nonno si comincia a tradurre cosi e poi si finisce a fumare di shabbat.
Noiman

Qual’è la differenza sostanziale tra le due frasi? Spiegamelo…

Nella frase non ci parla di: Verità, Equità, Giustizia e Determinazione?

Non ti chiedo di spiegarmi cos’è la Rocca, perché altrimenti andiamo troppo fuori tema, però per me questa è una domanda molto interessante.

Ripeto, per me possedere una traduzione corretta è molto importante, ma non è sufficiente per comprendere correttamente il testo.

[Gianni]

Daniele A., hai scritto: “Il Pentateuco lo metto in riflessione alla Natura e traggo una conclusione”. Non ho ben compreso cosa significhi “in riflessione alla Natura”, ma in ogni caso devo notare che sei lontanissimo dal pensiero biblico, perché nella Bibbia ebraica neppure esiste il concetto di natura. L’ebraico biblico non ha neanche un vocabolo per quella parola.

Hai poi scritto: “Se la base non è solita, il castello crolla”. Immagino ci sia un refuso; forse intendevi scrivere “solida”. Ma ne approfitto per un gioco di parole: Se la tua base è la solita, il castello biblico crolla.

Daniele A., stiamo perdendo tempo prezioso che dovremmo dedicare al serio studio della Scrittura. Qui non abbiamo tempo, voglia e spazio per fantasie pseudo-bibliche.