Uno studio metodico della Bibbia
Re: Uno studio metodico della Bibbia
Vuoi vedere che gira e ti rigira, adesso la fetente sono io?
Cerchiamo di chiarire la faccenda:
Gianni si è auto espulso per tre giorni, in quanto si è sentito offeso da Michele.
Michele a sua volta, reagisce in maniera sottomessa e pentito per l'esagerata presa di posizione di Gianni, nei confronti di se stesso.
La faccenda doveva finire li.
Anche perchè ho cercato di sdrammatizzare l'accaduto con qualche battuta.
Ma ecco che spunta fuori Armando, che rimarcando l'accaduto, con un gesto eroico di solidarietà, si autosopende anche lui per tre giorni.
Ora ditemi quello che volete, ma io il gesto di Armando non l'ho visto come un atto di solidarietà, ma semplicemente come un atto di evidenziamento dell'errore di Michele.
Ora conosciamo tutti Michele, ha i suoi lati negativi e positivi come l'abbiamo tutti noi.
E' solo che in Michele qualcuno si è accanito ad evidenziare i suoi lati negativi, e questo a me non mi sta bene, specialmente quando un'altra persona per solidarietà come dice lui, ci mette il carico da dodici.
Ora rispondetemi:
Perchè Armando non si è comportato come il nostro amico Giovanni, che con parole lodevoli e piene d'amore, ha cercato di addolcire l'accaduto?
Io penso che Giovanni e Michele diventeranno dei grandi e inseparabile amici, e forse anche con Gianni, lasciamo fare a Dio che è un santo vecchio.
Perciò piantiamola con le persecuzioni, con le auto flagellazioni, con le solidarietà ipocrite, e cerchiamo di amarci gli uni con gli altri come il nostro Signore Gesù Cristo ci ha ordinato.
Perchè se non sappiamo mettere in pratica questo semplice comandamento, è inutile qualunque sforzo che facciamo per conoscere la Parola di Dio.
A cosa ci servirebbe??????? Lella
Cerchiamo di chiarire la faccenda:
Gianni si è auto espulso per tre giorni, in quanto si è sentito offeso da Michele.
Michele a sua volta, reagisce in maniera sottomessa e pentito per l'esagerata presa di posizione di Gianni, nei confronti di se stesso.
La faccenda doveva finire li.
Anche perchè ho cercato di sdrammatizzare l'accaduto con qualche battuta.
Ma ecco che spunta fuori Armando, che rimarcando l'accaduto, con un gesto eroico di solidarietà, si autosopende anche lui per tre giorni.
Ora ditemi quello che volete, ma io il gesto di Armando non l'ho visto come un atto di solidarietà, ma semplicemente come un atto di evidenziamento dell'errore di Michele.
Ora conosciamo tutti Michele, ha i suoi lati negativi e positivi come l'abbiamo tutti noi.
E' solo che in Michele qualcuno si è accanito ad evidenziare i suoi lati negativi, e questo a me non mi sta bene, specialmente quando un'altra persona per solidarietà come dice lui, ci mette il carico da dodici.
Ora rispondetemi:
Perchè Armando non si è comportato come il nostro amico Giovanni, che con parole lodevoli e piene d'amore, ha cercato di addolcire l'accaduto?
Io penso che Giovanni e Michele diventeranno dei grandi e inseparabile amici, e forse anche con Gianni, lasciamo fare a Dio che è un santo vecchio.
Perciò piantiamola con le persecuzioni, con le auto flagellazioni, con le solidarietà ipocrite, e cerchiamo di amarci gli uni con gli altri come il nostro Signore Gesù Cristo ci ha ordinato.
Perchè se non sappiamo mettere in pratica questo semplice comandamento, è inutile qualunque sforzo che facciamo per conoscere la Parola di Dio.
A cosa ci servirebbe??????? Lella
Re: Uno studio metodico della Bibbia
Aspetta un attimo Michele:
Ma allora tu cel'hai con me?
Ho fatto in tempo a cancellare il post che avevo scritto prima di questo.
Io stavo dalla tua parte.
Ma allora se Gianni non si è autosospeso per le tue offese, per le offese di chi si è autosospeso?
Michele, non sò a che gioco stai giocando, ma ti faccio subito presente che a me non piace.
Ti prego di chiarirti, e al più presto, in quanto non ci sto capendo più niente.
Io ti ho difeso, solo per un senso di giustizia, ma se tu non vuoi e ti senti puro come un bambino, allora scusami è stato tutto un equivoco, ti prometto che non lo farò più, anzi.....
Lella
Ma allora tu cel'hai con me?
Ho fatto in tempo a cancellare il post che avevo scritto prima di questo.
Io stavo dalla tua parte.
Ma allora se Gianni non si è autosospeso per le tue offese, per le offese di chi si è autosospeso?
Michele, non sò a che gioco stai giocando, ma ti faccio subito presente che a me non piace.
Ti prego di chiarirti, e al più presto, in quanto non ci sto capendo più niente.
Io ti ho difeso, solo per un senso di giustizia, ma se tu non vuoi e ti senti puro come un bambino, allora scusami è stato tutto un equivoco, ti prometto che non lo farò più, anzi.....
Lella
Ultima modifica di Lella il martedì 13 maggio 2014, 21:19, modificato 1 volta in totale.
Re: Uno studio metodico della Bibbia
Cara Lella, dalla tua risposta deduco che forse non hai prestato abbastanza attenzione a quello che ho voluto dirti. Non ho parlato di seguire l’esempio del popolo ebraico, ma di capire la mentalità che avevano quando mettevano per iscritto la Parola di Dio. Una cosa del genere può avvenire anche con una nazione europea. Per esempio, prediamo la Germania. Nella lingua tedesca, quando uno ha terminato di dire o fare qualcosa, uso dire: ich bin fertig, che nella nostra lingua significa: io sono finito. Se non ci caliamo nel modo di esprimersi che hanno i tedeschi, quando uno di loro dice: io sono finito, immediatamente verremmo presi da stupore, iniziando a chiederci cosa abbia potuto portare questa persona a tanta disperazione da sentirsi una persona finita. Non sarà perchè si sente un fallito? Forse sarà caduto in rovina? Forse avrà scoperto che ha un male che gli da pochissimo tempo di vita? Come vedi, molteplici sono le conclusione, e questo perchè non si conosce la mentalità, il modo di parlare tedesco. Solo quando ci saremo calati nella loro mentalità, allora potremmo capire che quando un tedesco dice, sono finito, capiremo che non si sta riferendo a qualcosa di allarmante, ma semplicemente al fatto che ha terminato di dire o di fare qualcosa. Ora mi vado a cuccare perchè sto crollando dalla stanchezza e dal sonno. Non sono neanche sicuro di essere connesso mentre scrivo. :mrgreen: Beati i pensionati. 

Re: Uno studio metodico della Bibbia
Io penso che ci sia stato un grosso equivoco da parte mia.
Pertanto, chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti colpiti.
Sia a Michele, che l'ho difeso a spada tratta, e che prometto non lo farò più.
E sia a Armando, che credevo che accusasse Michele per aver fatto autosospendere Gianni.
E un pochino anche a Gianni che ha creato questo maleinteso con la sua autosospensione, che era liberissimo di farlo.
In oltre chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti scandalizzati per il mio comportamento da gallina. Lella
Pertanto, chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti colpiti.
Sia a Michele, che l'ho difeso a spada tratta, e che prometto non lo farò più.
E sia a Armando, che credevo che accusasse Michele per aver fatto autosospendere Gianni.
E un pochino anche a Gianni che ha creato questo maleinteso con la sua autosospensione, che era liberissimo di farlo.
In oltre chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti scandalizzati per il mio comportamento da gallina. Lella
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Re: Uno studio metodico della Bibbia
Lella carissima, di me non devi mai preoccuparti. Ti ho già detto diverse volte che non bado alle offese personali. Qualcuno mi offende? E che sarà mai? Yeshùa fu offeso, maltrattato, picchiato, sputacchiato, crocifisso e ucciso. Che sarà mai se noi, che siamo solo discepoli – anzi, detta biblicamente, “schiavi buoni a nulla” – veniamo a volte offesi? 

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Re: Uno studio metodico della Bibbia
Concordo, Michele. Tuttavia, se da una parte si deve evitare che certe parole vengano prese per offensive, dall’altra non bisogna neppure essere troppo suscettibili. Quando eravamo un po’ duri di comprendonio, un mio vecchio professore ripeteva tutto con somma pazienza, poi ci diceva: “Lo so che domandarvi se avete capito suona offensivo, ma voi avete capito?”.
Re: Uno studio metodico della Bibbia
Allora Gianni.....?
Vogliamo iniziare questo benedetto studio metodico della Sacra Bibbia, o aspettiamo che qualcun'altro si alzi la mattina col chiccherone storto e appicci un'altro fumogeno per oscurare il tutto? (scherzo)
Questo per dirti che noi, o perlomeno io sono pronta a questa fantastica nuova esperienza, perciò quando ti va, siamo quì. Lella
Vogliamo iniziare questo benedetto studio metodico della Sacra Bibbia, o aspettiamo che qualcun'altro si alzi la mattina col chiccherone storto e appicci un'altro fumogeno per oscurare il tutto? (scherzo)
Questo per dirti che noi, o perlomeno io sono pronta a questa fantastica nuova esperienza, perciò quando ti va, siamo quì. Lella
Re: Uno studio metodico della Bibbia
Scusa Gianni...., mi sono dimenticata di dirti una cosa prima di iniziare:
Cosa intendi tu per "METODICO" ?
Non vorrei che intendessi con "METODOLOGIA SEMITA," altrimenti stiamo da capo a dodici, non ti pare?
Io preferirei la METODOLOGIA CRISTIANA se la conosci, altrimenti sarò costretta di nuovo a mandarmi giù passi incomprensibili e indigesti al mio grado d'istruzione.
Scusami Gianni per la domanda cretina che ti faccio:
Ma la METODOLOGIA SEMITA, non si può tradurre in METODOLOGIA CRISTIANA come fa la chiesa Cattolica?
Visto che dei preti non ci fidiamo nessuno, allora perchè non lo fai tu, che sei: Biblista, Teologo, Filosofo, etc. etc.
Io penso che tutti noi non potremmo che essertene gradi. Lella
Cosa intendi tu per "METODICO" ?
Non vorrei che intendessi con "METODOLOGIA SEMITA," altrimenti stiamo da capo a dodici, non ti pare?
Io preferirei la METODOLOGIA CRISTIANA se la conosci, altrimenti sarò costretta di nuovo a mandarmi giù passi incomprensibili e indigesti al mio grado d'istruzione.
Scusami Gianni per la domanda cretina che ti faccio:
Ma la METODOLOGIA SEMITA, non si può tradurre in METODOLOGIA CRISTIANA come fa la chiesa Cattolica?
Visto che dei preti non ci fidiamo nessuno, allora perchè non lo fai tu, che sei: Biblista, Teologo, Filosofo, etc. etc.
Io penso che tutti noi non potremmo che essertene gradi. Lella
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Re: Uno studio metodico della Bibbia
Cara Lella, con metodologia ebraica o cristiana si potrebbe intendere l’esame biblico attraverso i modi di spiegare la Bibbia, sia ebraico sia cristiano. Dicendo studio metodico della Scrittura io non mi riferivo affatto a questi approcci religiosi! Intendevo dire semplicemente: studiare la Bibbia con metodo. Quale metodo?
All’inizio di questa discussione avevo scritto:
Ho già in mente un certo criterio da seguire, ma preferirei adattarlo man mano che procediamo, in modo da non chiuderci in un programma scolastico. All’inizio con tutta probabilità per molti potrà sembrare quasi banale porre certe basi, ma sono certo che anche chi conosce già bene la Scrittura può fare interessanti scoperte. Mi piace molto ciò che ha detto Ilvigilante: “Concetti basilari insindacabili sui quali costruire”. Mi atterrò a ciò, evitando di scivolare in questioni dottrinali.
Avevo iniziato a trattare alcuni aspetti generali: perché la Bibbia si chiama così, quale nome dà la Bibbia a se stessa, se è giusto parlare di Vecchio e Nuovo Testamento; ho poi spiegato da differenza tra rivelazione e ispirazione. Mi ero poi ripromesso di parlare di ermeneutica biblica, poi la discussione è scivolata sul concetto di segno biblico e abbiamo anche poi trattato la necessità di entrare nel modo di pensare ebraico della Bibbia, e qui ho citato il passo biblico in cui è detto che il saggio ha il cuore a destra, per mostrare che senza entrare nel pensiero ebraico sarebbe impossibile capire. Alla fine era naufragato tutto.
Ora, se si vuol continuare, propongo di trattare l’ermeneutica biblica, che altro non è che l’insieme delle regole che ci permettono di capire dovutamente la Scrittura. Può andar bene?
All’inizio di questa discussione avevo scritto:
Ho già in mente un certo criterio da seguire, ma preferirei adattarlo man mano che procediamo, in modo da non chiuderci in un programma scolastico. All’inizio con tutta probabilità per molti potrà sembrare quasi banale porre certe basi, ma sono certo che anche chi conosce già bene la Scrittura può fare interessanti scoperte. Mi piace molto ciò che ha detto Ilvigilante: “Concetti basilari insindacabili sui quali costruire”. Mi atterrò a ciò, evitando di scivolare in questioni dottrinali.
Avevo iniziato a trattare alcuni aspetti generali: perché la Bibbia si chiama così, quale nome dà la Bibbia a se stessa, se è giusto parlare di Vecchio e Nuovo Testamento; ho poi spiegato da differenza tra rivelazione e ispirazione. Mi ero poi ripromesso di parlare di ermeneutica biblica, poi la discussione è scivolata sul concetto di segno biblico e abbiamo anche poi trattato la necessità di entrare nel modo di pensare ebraico della Bibbia, e qui ho citato il passo biblico in cui è detto che il saggio ha il cuore a destra, per mostrare che senza entrare nel pensiero ebraico sarebbe impossibile capire. Alla fine era naufragato tutto.
Ora, se si vuol continuare, propongo di trattare l’ermeneutica biblica, che altro non è che l’insieme delle regole che ci permettono di capire dovutamente la Scrittura. Può andar bene?
