Re: LA BIBBIA: Quale libro è ? Di Dio o di uomini ?
Inviato: mercoledì 19 agosto 2015, 21:32
Scusa eh, ma non ci vedo un attacco personale. Ma non ti è mai capitato che qualcosa che ritenevi "insufficiente" ai tuoi bisogni si è poi rivelato una sorpresa positiva e ti ha fatto cambiare opinione?Non è che non mi piace. E' che non regge , lo trovo approssimativo. Cerca di non vederci sempre attacchi personali per cortesia.
Voglio dire, oggi quanto dico lo trovi approssimativo, ma io so, che se tu mi stimassi un'attimo, mi diresti: ma come fai a credere a una cosa del genere, c'è qualcosa che io non so? Mi sto perdendo qualcosa?
Se invece non mi stimi (dico io o chiunque ti ha proposto questi argomenti) tu ovviamente (come farei io) lo scarti a priori. Io lo faccio molto spesso, soprattutto a lavoro, visto che mi trovo a dover coordinare team di 15 persone a volta. Se vedo che uno mi presenta teorie che temo che faranno saltare o ritardare le attività, li scarto e mi impongo, perché questo il mio ruolo richiede.
Ora qui è la stessa cosa. Tu dici che non regge questa tesi? Quindi secondo te, Dio ha rilegato la verità ai soli cristiani del primo secolo che venivano dal giudaismo perché comprendevano la cultura ebraica? E i pagani che si convertivano? Dovevano prima diventare giudei?
Proprio no! Infatti proprio nel Nuovo Testamento troviamo traccia della lotta ai giudaizzanti, coloro cioè che accettarono Cristo e il Suo sacrificio ma provenendo dall'ebraismo, volevano che i neofiti diventassero prima giudei, quindi passare per la circoncisione etc, e poi... potevano diventare cristiani! Questo principio fu buttato proprio via dagli apostoli. In favore di una semplice FEDE in Cristo e nel Suo sacrificio e di una vita rigenerata attraverso l'opera dello Spirito Santo. Nessuna scuola teologica viene riportata nella Bibbia. Nessuno studio di usi e costumi ebraici viene tramandato nelle epistole paoline o di altri scrittori del Nuovo Testamento.
Quindi questa teoria regge molto di più dell'idea che bisogna essere dei professori per approcciare correttamente al testo biblico.
No mi dispiace contraddirti.Senza capire la mentalità ebraica e la grammatica per esempio sul termine Elohim crederesti ancora che si riferisce ad una pluralità di Dei e che può essere usato per dimostrare la trinità.
Se io ho saputo del termine Elohim è perché ho letto di libri di studiosi che hanno dato delle interpretazioni su Elohim. E quindi mi sono fatto delle idee ed ho fatto delle ricerche e mi sono confrontato con voi. MA, se avessi letto la Bibbia e basta in italiano, io Elohim non avrei mai saputo cosa fosse. E dimmi, avrei capito lo stesso genesi 1:1?
Credo di si. Senza bisogno di sapere di Elohim. Non puoi dire il contrario Israel.
Ecco adesso sei più vicino alla mia idea, CAPIRE MEGLIO. Si per capire meglio ALCUNE COSE, si è vero. Ma se io ti citassi Giovanni 3:16, tu lo capiresti senza conoscere il greco?Dunque serve l'approccio Ebraico per capire meglio la Scrittura.Tutto lì.
Si. Tanto Elohim o non Elohim, Dio non potrò mai comprendere pienamente il Dio infinito e creatore.Ma Elohim secondo te è un argomento di secondo piano?
Sai cosa stai dicendo qui? Stai dicendo che non è Dio ad aver scritto questo libro, ma gli uomini. Quindi mi domando in cosa credi tu? In una fede biblica razionale?Poi fai l'esempio di genesi, ma che vuol dire? ci sono altri 1200 modi di dire che senza una interpretazione Ebraica non capiremmo. Dal senso della parola cuore , alla pancia, al senso del nome di Dio e tante altre.E' basilare calarsi nella loro mentalità.
L'approssimazione è la supponenza sta proprio nel non farlo ,nel credere che noi occidentali abbiamo capito tutto anche senza gli Ebrei.
L'hanno solamente scritta loro !
Poni la tua fede in un libro scritto da uomini?
E perché allora hai scelto la Bibbia e non il Corano?
Guarda cosa disse Paolo in proposito, è scritto nella Bibbia:
E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Ma com'è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano». A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.
Mi pare chiaro che gli ebrei (come Paolo lo era) non sembrano aver capito ciò che lo Spirito di Dio ha predestinato alla Chiesa di Cristo.... ma comunque non voglio divagare.