il digiuno

Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: il digiuno

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Io non vedo il motivo per cui ogni comandamento della Legge debba essere ripetuto nelle Scritture greche: chi crede nell'unità della bibbia non ha bisogno di ripetizioni e conferme.
Tra l'altro non c'era ancora il copia/incolla...
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: il digiuno

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Tutti i digiuni, anche quello del giorno delle espiazioni, hanno come scopo quello di umiliarsi davanti a Dio chiedendo il perdono dei peccati.
Non vedo in che modo questo può essere in contrasto con il sacrificio espiatorio del messia.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

Caro Salvatore, anch'io credo nell'unità della Bibbia, ma ogni cosa a suo tempo.
Il tuo, forse, è un eccesso di zelo verso Dio?
Bene, veramente dico. Alla fine tutto si fa per piacere a Dio.
E merita sicuramente tutto il nostro zelo.
Ciao Salvatore.
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1215
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: il digiuno

Messaggio da francesco.ragazzi »

Credo che il digiuno serva anche al nostro corpo, anzi tutti i precetti divini servono al bostro bene materiale e spirituale; il digiuno in particolare serve alla purificazione dalle tossine accumulate dallo stesso metabolismo oltre che esterne e recenti studi hanno messo in luce che rafforza il nostro sistema immunitario.- Grazie ai precetti di Dio potremmo stare tutti meglio !
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: il digiuno

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Marco, e se il tuo fosse un eccessivo condizionamento da parte dei cristiani moderni?
"Ogni cosa a suo tempo" per i comandamenti di Dio nella bibbia non esiste.

E' stato fatto l'esempio dei sacerdozio cessato (direi meglio: sostituito, aggiornato) di cui alla lettera agli Ebrei; bene, se ci sono altre cessazioni, sostituzioni o aggiornamenti, questi devono essere altrettanto espliciti come per il sacerdozio, senza giri di parole, senza ragionamenti oscuri, senza interpretazioni forzate.
Trovateli e mostratemeli.

Nessuno ti obbligherà a fare nulla, ma con la bibbia in mano non puoi dimostrarmi che nel giorno delle espiazioni non deve essere praticato il digiuno.
Avatar utente
Maryam Bat Hagar
Messaggi: 1003
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
Località: Milano maryambad@hotmail.it

Re: il digiuno

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

1)verissimo che a Yom Kippur veniva sacrificato un capro ad azazel oppure a D-O a seconda di un evento aleatorio(il sacerdote designato estraeva a caso).altrettanto vero che in ognuno dei due casi i figli di Israele facevano penitenza(come esplicitamente comandato in Num.29-7 ed in Levitico 23:23).se si identifica Yeshua come il Capro Espiatorio allora si deve per forza di cosa prendere atto di questo fatto.

2)nei suoi studi Gianni ha trattato ampiamente e con successo la presunta abolizione del “Vecchio Testamento” da parte di Yeshua e del “Nuovo Testamento”.con tutto il rispetto per i lettori musulmani che ci seguono, nelle Scritture Ebraiche e Greche non vi è nulla che lasci ipotizzare un principio di abrogazione in cui una rivelazione successiva abroga una precedente(come per esempio avviene nell’Islam secondo alcuni ulema islamici). anzi Yeshua è stato abbastanza categorico in Mt 7,23 verso i trasgressori della Torah(lett. io non MAI avuto a che fare con voi)

3)vero che noi cristiani abbiamo ottenuto la redenzione mediante il sacrificio di Cristo. altrettanto vero e giusto è riconoscere i nostri peccati con umiltà e fare penitenza(nel nome di Yeshua). il digiuno(analogamente ad alcune forme di preghiera) è una prova di umiltà mediante la quale noi riconosciamo di aver sbagliato davanti a D-O. non vi è nulla nel Vangelo che contraddice questo. la dottrina della giustificazione mediante il sacrificio di Cristo è stata completamente distorta da alcune comunità cristiane che concepiscono l’intera Tanakh come un’ ostacolo da aggirare:

-Yeshua è morto per i miei peccati quindi non ho bisogno di digiunare per essere salvato dato che la salvezza non si conquista per opere affinché nessuno possa vantarsi.(Della serie io sono troppo avanti per questa scuola).

-gli ebrei digiunano perché vivono ancora nel peccato mentre noi no…noi siamo stati salvati. bisogna pregare per loro affinché si convertano. sono passati anni da quando la Chiesa Cattolica abolì il Oremus et pro perfidis Judaeis ma noto con disappunto che in alcune comunità evangeliche e pentecostali questa attitudine antisemita è tutt’ora viva.

-gli ebrei devono piegare le ginocchia perché noi le abbiamo già piegate. Non vedo moltissimi cristiani piegare le ginocchia durante la preghiera, non vedo molti cristiani piegare le ginocchia e digiunare con umiltà…però quelli con le ginocchia piegate siamo noi? non ho incontrato sulla faccia della terra un popolo che sia stato umiliato nei secoli più dei figli di Israele e che ha mantenuto una dignità incredibile a prescindere dalle circostanze. sono stati schiacciati come olive eppure hanno dato sempre il meglio di loro stessi anche sotto persecuzione:
Reb Yohanan insegna:” Perchè I Figli di Israele sono equiparati alle olive? per insegnarci che, come un oliva non produce olio se non quando è schiacciata ,cosi anche i figli di Israele non si pentono e non ritornano a D-O se non dopo essere schiacciati dal dolore(Menachot 53b)
In merito al passo del Vangelo (1 Fil 2, 6-11)qui opportunamente citato in cui si dice:
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.

rispondo come ha risposto Gianni nel suo studio: Se il Messia dovesse rivelarsi come Yeshua Ben Miriam nessun ebreo avrebbe nulla da obiettare.

non vi è nulla di anti-scritturale nel digiuno come forma di penitenza e/o purificazione in rapporto al sacrificio di Cristo(dato che nella letteratura neotestamentaria sono riportati vari casi di digiuno prima e dopo la morte e resurrezione di Cristo)(Christian Assembly International). Casomai il sacrificio espiatorio di Cristo viene totalmente sminuito e ridicolizzato dalla distorta comprensione da parte di alcuni gruppi religiosi(ora che Cristo è morto per me sono libero di mangiare carne di maiale ).

come dice giustamente Francesco il digiuno ed altre prescrizioni dell cosiddetto A.T. sono state confermate dalla scienza moderna(per la cronaca sull'assoluta insalubrità della carne di maiale sono tratti scritti tomi e tomi ).quindi praticamente aboliamo ciò che fa bene al nostro corpo? non solo la Bibbia ma anche il buonsenso ci dice di nn farlo.se D-O ci ha donato la ragione perchè farne a meno?
un :YMHUG: in Cristo
Ultima modifica di Maryam Bat Hagar il mercoledì 12 novembre 2014, 15:55, modificato 1 volta in totale.
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
gigi
Messaggi: 113
Iscritto il: mercoledì 9 aprile 2014, 10:33

Re: il digiuno

Messaggio da gigi »

Carissimo Salvatore, quando si legge la Parola con amore è inteso che l'uomo o donna consapevole della nuova nascita in Cristo e già ripiena di intelligenza altrimenti non potremmo comprendere le Scritture, guai se non ci fosse intelligenza, solo che c'è una differenza notevole quando si applica "amore " nella lettura invece che intelligenza, si evita di incappare e fare errori come fecero allora gli scribi e farisei, i pompamagna dell'epoca, i dotti, coloro che avevano il monopolio della conoscenza e dell'intelligenza, abbiamo visto come è finita la storia la conosciamo.

Quando si usa l'intelligenza propria, l'intelletto, il raziocinio, c'è il rischio di non ascoltare lo Spirito Santo perchè... perchè non si è sottomessi ad Esso semplicemente perchè si stà usando la propria di intelligenza.
Non dimentichiamo che stiamo leggendo la Parola, completezza assoluta, fonte suprema di intelligenza, di sapienza, di amore, di giudizio, ecc.ecc. mentre la nostra intelligenza non ha capacità autonome necessitiamo di imput continui per diventare intelligenti, se fosse autonoma e completa saremmo come Dio, perchè stò agendo da solo con la mia intelligenza.

Senza Dio l'uomo non è nulla, se prego con la mia intelligenza non potrò mai essere esaudito per il semplice motivo detto sopra la " mia intelligenza non è sottomessa " e non può produrre frutto e sopratutto non puoi essere usato per gli scopi divini.
Prima della lettura biblica di solito si prega dicendo: Signore sottometto Spirito, Anima e Corpo alla Tua volontà, stiamo affermando di sottomettere anche la nostra intelligenza, diremo anche Signore donaci più intelligenza e come dire anche se c'è già, non basta.

Da non confondere con la lettera di Paolo in 1 Corinzi 14:15 sui doni che è tutt'altro argomento .

Benedizioni, un mio pensiero
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: il digiuno

Messaggio da Israel75 »

Ciao sorella Maryam,
i rabbini come si rapportano con Yeshua secondo te? Deve essere affascianante credo al di là della fede( che è del tutto personale secondo me).
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

Salvatore Tarantino ha scritto:Nessuno ti obbligherà a fare nulla, ma con la bibbia in mano non puoi dimostrarmi che nel giorno delle espiazioni non deve essere praticato il digiuno.
Caro Salvatore, io non dico che nel giorno delle espiazioni non deve essere praticato il digiuno, dico che noi cristiani non possiamo partecipare a tale ricorrenza, perchè Cristo ha adempiuto con il suo sangue al senso della ricorrenza.
Certo per essere vicini al popolo ebraico, possiamo partecipare, anche per un senso di fratellanza ed unione religiosa, allo Yom Kippur.
Di più, no.

Mi domandi se sono condizionato dai cristiani moderni? Penso di no, almeno credo di no. Chi può dirlo con certezza. In qualcosa siamo condizionati, e spesso neanche ce ne accorgiamo.
"Ogni cosa a suo tempo" non intendevo i comandamenti, ma l'evoluzione della Parola.
Per esempio in Gn l'uomo e la donna formano una sola carne, poi fù concesso di avere più mogli, poi Mosè concesse il libello del ripudio, infine Yeshùa ha riportato l'unione tra l'uomo e la donna come nel principio.
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: il digiuno

Messaggio da Salvatore Tarantino »

"dico che noi cristiani non possiamo partecipare a tale ricorrenza, perchè Cristo ha adempiuto con il suo sangue al senso della ricorrenza"

è tutto da dimostrare, la bibbia non lo dice.
Rispondi