Logos

Andrea Varxhetta
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Re: Logos

Messaggio da Andrea Varxhetta »

Buongiorno.
Quindi tornando al Davar...di Giovanni , potremmo metterla così:
In principio era il Davar, era con Dio, e il Davar era Dio...
Davar inteso come il Piano o Progetto di Dio?
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Gianni
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Re: Logos

Messaggio da Gianni »

Inteso per quello che è: la parola sapiente e creatrice di Dio. - Cfr. Sl 33:6.
Andrea Varxhetta
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Re: Logos

Messaggio da Andrea Varxhetta »

Che venne ad abitare temporaneamente nel corpo mortale del profeta yeshua,
per questo il verso dice:
E la parola ( Davar) divenne carne .giov 1:14
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Gianni
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Re: Logos

Messaggio da Gianni »

Sì, temporaneamente. - Cfr. Gv 9:5; 8:12; 12:35,46
Andrea Varxhetta
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Re: Logos

Messaggio da Andrea Varxhetta »

Grazie Gianni
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Gianni
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Re: Logos

Messaggio da Gianni »

:-) ...
Luigi
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Re: Logos

Messaggio da Luigi »

E quindi che relazione vi è tra il Logos ed IL Figlio proprio del Padre, che Paolo scrive , che E' prima di tutte le cose , e che mediante LUI sono state create tutte le cose"Col. 1, 16-17" ?
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Gianni
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Re: Logos

Messaggio da Gianni »

Esamina il testo biblico, quello vero in greco, e scoprilo, Luigi.
Andrea Varxhetta
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Re: Logos

Messaggio da Andrea Varxhetta »

Luigi ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 13:03 E quindi che relazione vi è tra il Logos ed IL Figlio proprio del Padre, che Paolo scrive , che E' prima di tutte le cose , e che mediante LUI sono state create tutte le cose"Col. 1, 16-17" ?
Ciao Luigi, provo a rispondere..
Il senso di quel “mediante” (greco διά, dià) è ben espresso dalla traduzione che ne fa il Nuovo Testamento Interlineare (Edizioni San paolo): “Per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale sono tutte le cose e noi grazie a lui” (.
Nel caso di Dio si ha ἐξ (ecs), “da”; nel caso di Yeshùa, διά (dià), “attraverso”.
Quello che vorrebbe significare secondo il NT, che yeshua era già nel Davar di Dio prima che il mondo fosse, come tra l' altro anche per la chiesa è così...per questo il verso malamente interpretato anche dai tdg, dice che tutto fu creato in vista di yeshua e la sia chiesa.
Ciao
noiman
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Re: Logos

Messaggio da noiman »

Bene ! siamo riusciti a ritornare in discussione, scrivo in caratteri grandi come suggerisce Gianni.

Profeticamente le parole di Giovanni “Il verbo si fece carne” , almeno nella nostra lingua assumono tutta una serie di sinonimi e significati, il primo , la carne è corruttibile, di conseguenza la carne ha da sempre rappresentato il “peccato”, le religioni ne hanno fatto dogma, il peccato doveva essere estirpato mortificando la carne, su questo potrei divagare molto su come la Chiesa ha utilizzato questo metodo per fare violenza a uomini, donne e idee liberali, questo per duemila anni iniziando dal peccato di Eva, il serpente, poi l’idea che tutte le donne a esclusione della Vergine Maria hanno concepito nell’iniquità, nella turpitudine, nel peccato, il sesso è la sessualità sono state le preoccupazioni della Chiesa, come ritornare in paradiso da dove ci hanno cacciati?
"Con la castità " rispondeva Ivo di Chartres, calpestare il sesso e fare del corpo una”ostia vivente”.

In nome della Bibbia sono stati uccisi e torturati milioni di uomini e donne per colpa degli errori degli scribi , delle traduzioni e interpretazioni errate, tutto è diventato dogma.

Ma bisogna partire dall’origine delle parole di Giovanni e cercare di capire cosa intendeva esprimere l’autore del prologo di Giovanni ,הבשורה אשר ליוחנן letteralmente “abesoràh asher le’Yochànan, il Vangelo di Giovanni.
Yochanan è il suo vero nome, pensava in ebraico? Siamo sicuri? Se si! Possiamo pensare che il Prologo di Giovanni potesse uscire dalle sue labbra così
בראשית היה הדבר והדבר היה את- האלהים והוא הדבר היה אלהים
bereshit ayà ha-davàr ve-ha davar ayà èt-ha-elohim ve- hù ha-davar ayà elohim”.
Ora quando leggiamo parole come Bereshit, davar , Yochanan intendeva il significato originale delle parole ebraiche o invece i significati secondo i greci?
Ma non siamo neanche sicuri che l' impegnativa affermazione sia stata da Giovanni in ebraico, anzi è probabile che sia nata in greco.

Non si può paragonare Genesi 1/1 e Giovanni 1/1 nonostante alcune parole comuni, in Bereshit abbiamo la narrazione da un inizio, in Giovanni leggiamo una affermazione trascendente nella definizione della natura e del luogo di D-o , l’affermazione esprime il concetto di “causa” e “agente” in una posizione che appare essere antecedente alla creazione stessa, Bereshit annuncia il reshit , (non nel senso temporale) ma come Principio e descrive le azioni di questo principio in più atti creativi.

Logos viene tradotto come “la parola” , con l’articolo come sinonimo a davar “la parola” , la radice דבר risulta un campione di mimetismo semantico che va oltre all'immagine acustica, un secondo significato importante è “ la cosa” che diventa “azione e movimento, ma davar non è nulla se non è anche sapiente, davar diventa il riflesso di חכמה Ḫokhmah , la sapienza , una parola che nel suo trasferimento perde parte del suo significato originale e si riduce a sinonimi come: conoscenza, saggezza, saggio e altro, mentre per l’ebraismo Ḫokhmàh corrisponde anche alla Torah , un testo che ha un numero preciso di lettere che possono essere contate ma anche ridistribuite, la Ḫokhmàh precederebbe addirittura D-o , una tradizione interpretativa afferma che D-o osservando la “sapienza” fu in grado di creare i mondi, questo fa parte di un progetto antico e che introduce la domanda: se D-o ha deciso di creare i mondi attraverso la sapienza è perché gli pareva necessario?
Un pensatore affermò che se D-o ha deciso che la livrea dei pappagalli è gialla e rossa e le zebre hanno le righe è forse perché gli piacciono così.

Logos di Giovanni è azione, il divenire tramite un progetto, in parte comunecon Bereshit, la matrice originale , il logos è per i gnostici una realtà mediatrice( fonte: Prologo del IV Vangelo di Federico Aspesi …..da cui ho tratto ispirazione e qualche riferimento), Giovanni non era un gnostico e rapporta il Logos alla carne, la novità del Logos giovanneo è la presenza di tre elementi: l’incarnazione, la cristologizzazione (si può dire?) .... e in fine la redenzione, questo in aperto contrasto con il davar ebraico, bisogna anche tenere presente che חכמה Ḫokhmàh , la sapienza è femminile mentre il Logos è maschile e diventa una persona, dal “davar” si è passati al logos e poi al verbum.
Il figlio di D-o incarnato era già in aperto contrasto con l’ebraismo contemporaneo di Giovanni, il Verbo e l’incarnazione del figlio, non ho capito ancora chi ci ha messo lo Spirito Santo.
Noiman


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