il digiuno

marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

"Un mio pensiero", scrivi caro Gigi, che come al solito condivido.
Trovo che sei una persona molto equilibrata e pieno di fede.
Il digiuno serve al corpo e allo spirito. Ma questa pratica, noi, non la possiamo applicare seguendo le regole ebraiche.
Per esempio, non credo sia corretto, che un cristiano, partecipi allo Yom Kippur.
Queste forme di digiuno religioso, rispettabilissime e piene di devozione per Dio, che praticano i nostri fratelli ebrei, per noi sono cose vecchie.
In Mr 2,18-22 penso sia spiegato bene, questo concetto.
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: il digiuno

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Marco 2,18-22 spiega che digiunare in un giorno di gioia è errato come mettere un pezzo di stoffa nuovo in un vestito vecchio.
Non c'è nessun giudizio di vecchiaia contro le feste bibliche o contro il digiuno.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

Caro Salvatore, allora tu ritieni che la festa dello Yom Kippur sia per noi ancora valida?
Il sacrificio espiatorio dei due capri, uno per il Signore e uno per Azazel, ancora valido?
Ma come, nella lettera agli ebrei è spiegato che tutto è stato compito dal sangue di Cristo, cap 9.
gigi
Messaggi: 113
Iscritto il: mercoledì 9 aprile 2014, 10:33

Re: il digiuno

Messaggio da gigi »

Carissimo Marco, non mi preoccuperei più di tanto per i nostri fratelli Ebrei, la Parola è chiara chi piegherà le ginocchia sono loro al momento stabilito da Dio, noi le ginocchia già le pieghiamo. Quello che possiamo e dobbiamo fare e pregare per i nostri fratelli Ebrei questo è gradito da Dio, quando sarà ora i pochi rimasti insieme ai prescelti guideranno le nazioni, non dimentichiamo che è un popolo voluto e creato da Dio per i SUOI scopi terreni.

Secondo il mio pensiero e inutile sforzarsi più di tanto, il velo che è stato posto per una cecità spirituale momentanea e voluto da DIO, l'uomo non può nulla, lo ripeto possiamo solo pregare. La differenza si nota anche tra loro Ebrei, tra coloro che hanno riconosciuto il Cristo e coloro che continuano nelle vie antiche.
I primi vengono battezzati in Spirito Santo e molti parlano lingue sconosciute ( sfarfugliamento incomprensibile per molti ) mentre i secondi tranne che in alcuni casi no, come mai ?

Qualche anno fà, frequentavo un'associazione ebraica mi piaceva molto, insegnavano la loro lingua ero affascinato dai numeri, si faceva chiarezza su alcune traduzioni, devo dire molte attività e ogni tanto si organizzava una pizzata in un primo momento ero entusiasto ma, con il passare dei mesi mi sono reso conto o meglio LUI dall'alto mi ha fatto comprendere che dovevo andare via il mio Spirito interiore non mi permetteva di rimanere, spiritualmente mi sentivo prosciugare non ero sulla stessa onda, fatto stà che non ho più frequentato mi è dispiaciuto molto, mi sono posto anche delle domande e se fosse mia la colpa ? E se è un mio problema caratteriale ? Sarà forse per la mia ignoranza ? Ho avuto la risposta non potevo rimanere.
Un particolare, quando si organizzava la pizza il giorno prima pregavo molto in lingue e mentre si mangiava pregavo nella mia mente che il Sangue di Cristo mi proteggesse, sembrerà strano eppure sono dei fratelli Ebrei abbiamo lo stesso DIO, ma non è cosi semplice come si crede ed è difficile da spiegare, prima o poi spero che il Signore mi fà comprendere il perchè.
Un capitolo stupendo che senz'altro hai già letto è Isaia 58 spiega molto bene il digiuno che il Signore gradisce, leggilo più volte e meditalo con amore non con l'intelligenza ma, con amore.

benedizioni.
France
Messaggi: 617
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: il digiuno

Messaggio da France »

A6
Ultima modifica di France il mercoledì 3 marzo 2021, 12:24, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: il digiuno

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Non vedo come la cessazione dei sacrifici abolisca anche il digiuno del giorno delle espiazioni.

Non vedo nemmeno in che modo si possa leggere Isaia 58 con il cuore ma senza intelligenza... scusate ma se lo leggete senza intelligenza significa che lo leggete con stupidità.
Del resto dovrebbe farvi riflettere il fatto che Yeshùa - che conosceva Isaia meglio di tutti noi - insegnava il digiuno... evidentemente qualcuno Isaia 58 l'ha capito male, e personalmente confido che sia stato il messia a capirlo bene.

Ps: lasciamo stare lo Spirito di Dio, non mettiamolo in mezzo, che poi si fanno brutte figure e si dice sono ebree persone che non lo sono mai state... e si capisce quindi che è uno spirito di presunzione a parlare, non lo Spirito di Dio.
France
Messaggi: 617
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: il digiuno

Messaggio da France »

A7
Ultima modifica di France il giovedì 17 settembre 2015, 16:18, modificato 1 volta in totale.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

Salvatore Tarantino ha scritto:Non vedo come la cessazione dei sacrifici abolisca anche il digiuno del giorno delle espiazioni.
Ma cosa vuoi espiare? Il tuo peccato e quello della tua comunità? Cristo ha espiato una volta e per tutte i nostri peccati.
E' finita, basta. Il digiuno, vincolato a quel giorno, cioè al Yom Kippur, è legato al significato dell'espiazione del peccato personale e della comunità.
Quindi se fatto in questo giorno serve a questo. Ora ti domando: è giusto immeggersi in questo, quando sappiamo che Yeshùa ha espiato i nostri peccati in maniera perfetta e per sempre?
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

Caro Gigi, sono scettico sul dono del parlare in lingue. Credo che esso serva per parlare e quindi evangelizzare persone straniere.
Ma farfugliamenti incomprensibili a chi giovano?

Certo che ho letto Isaia 58; ogni volta mi sollevo da terra di un millimetro.
Ultima modifica di marco il martedì 11 novembre 2014, 18:43, modificato 1 volta in totale.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: il digiuno

Messaggio da marco »

Salvatore Tarantino ha scritto: Del resto dovrebbe farvi riflettere il fatto che Yeshùa - che conosceva Isaia meglio di tutti noi - insegnava il digiuno... evidentemente qualcuno Isaia 58 l'ha capito male, e personalmente confido che sia stato il messia a capirlo bene.
Caro Salvatore, che il digiuno sia importante non c'è ombra di dubbio. Pure gli apostoli digiunavano come scritto in At 13,2
Ma digiunavano per mortificare la carne e non per espiare il peccato. Infatti se non erro, non c'è nessun richiamo, sia nei Vangeli che nelle lettere, al digiuno del giorno dell'espiazione.
Una feste importantissima e taciuta nel NT. Perchè?
Rispondi