Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Lella
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da Lella »

No Antonio B.,...non sono d'accordo con le tue ultime sette righe che hai scritto.

Il Vangelo dice:

"Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato."

Dimmi Antonio B.,...come si fa a crede,... se non si ascolta chi predica?

E in oltre sempre il Vangelo ci dice:

Che,... "la fede viene dall'udire",...e non dice affatto dal leggere,...perciò deduco che la predicazione è stato,...è,.... e sarà,...il miglior strumento di Evangelizzazione.

Poi riguardo alle varie chiese esistenti,...in linea di massima predicano tutte lo stesso Dio,...lo stesso Gesù,...e lo stesso Spirito Santo,...dove sta la differenza,...che tanto vi scandalizza?

Secondo te,...è meglio non appartenere a nessuna chiesa,....o appartenere ad una chiesa come Gesù invece ci ha ordinato di fare,...essendone lui il capo,..in quanto l'ha fondata Dio col Suo proprio sangue?

Le chiese sono tutte uguali,... sono i pregiudizzi degli uomini che cambiano da uomo a uomo.

Io non ho mai conosciuto nessuna chiesa ritenutasi Cristiana,...che nel suo interno si predicava il male,...satana,...il nemico di Dio,...o il contrario delle Sacre Scritture.

Si forse queste chiese esisteranno anche,...ma credetemi non si definiscono assolutamente Cristiane. Lella
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bgaluppi
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da bgaluppi »

Lella, tu dici quello che dico io ma non ti rendi conto che chi predica, oggi, è Cristo stesso e i suoi apostoli, che ci parlano attraverso la Scrittura. Non è necessario aggiungere a ciò che è già scritto, ma è necessario leggerlo e comprenderlo.

Appartenere alla chiesa, ossia all'assemblea dei credenti (questo vuol dire "chiesa", in greco "ecclesía"), è assolutamente necessario e significa credere in Yeshua ed essere battezzati in suo nome. Quindi sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che si debba appartenere alla chiesa. Ma attenta, appartenere a LA chiesa, non ad UNA chiesa, poiché il corpo di Cristo è uno solo e si entra a farne parte attraverso la fede e il battesimo. Non attraverso il beneplacito di quella o quell'altra organizzazione religiosa. L'eunuco non fu battezzato da un cattolico, o da un protestante, o da un TdG: fu battezzato da un semplice credente, Filippo.

Come vedi, la pensiamo allo stesso modo, solo che tu senti il bisogno di far parte di una denominazione, mentre io non sento alcun bisogno, se non di appartenere a Cristo esattamente come te. ;) E per appartenere a Cristo bastano fede e battesimo, non servono le denominazioni.

Sul fatto che tra le chiese sussistano interpretazioni diverse e messaggi diversi, mi sembra piuttosto palese. I TdG professano che Cristo è l'arcangelo Michele. I cattolici insegnano a pregare i santi e la madre di Yeshua. I protestanti si discostano da tutto questo ma non dalla trinità e, come gli altri, non comprendono che Dio e il Messia non sono la stessa cosa, poiché il Messia è il servo di Dio e non Dio stesso. Dunque, in tutto questo marasma di interpretazioni e dottrine non scritturali (il cui avvento fu predetto sia da Cristo che dagli apostoli), dove sta la verità? Nell'unica vera rivelazione e predicazione che abbiamo ricevuto: quella di Yeshua e dei suoi apostoli, testimoni diretti e garanti della pura dottrina. Dov'è possibile reperire tale dottrina? Sulla Scrittura, unica fonte attendibile.
Antonio LT
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da Antonio LT »

Un pensiero...ma in apocalisse potrebbe esserci un parallelismo tra le sette chiese Asiatiche e quelle di oggi?
Ci vedo molta somiglianza... :-?
marco
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da marco »

Jon ha scritto:Quindi noi 2000 anni dopo come abbiamo fatto ad accettare Cristo?
Loda Dio che ti ha attratto al suo Cristo, il nostro Messia, rendendoti conforme al suo Vangelo.
marco
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da marco »

Caro Antonio quelle parole sono vive e testimoniano la potenza di Cristo. Non ci sarà un'altra evangelizzazione, un'altra possibilità. "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno". Questa è potenza di Dio e non si ripete. In Matteo leggiamo la risposta che Yeshùa da agli apostoli che gli chiesero: quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo? Yeshùa rispose: Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

Questo è detto per tutti gli uomini di tutti i tempi. La parola di Dio non viene riprodotta una seconda volta, perché quando esce fa ciò che doveva essere fatto, non torna mai indietro senza aver compiuto quello per cui è stata mandata.
Isaia 55,6: Cercate l'Eterno mentre lo si può trovare (L'Emmanuele), invocatelo mentre è vicino. Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all'Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. «Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie», dice l'Eterno. «Come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, in modo da dare il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà la mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non ritornerà a me a vuoto, senza avere compiuto ciò che desidero e realizzato pienamente ciò per cui l'ho mandata.
marco
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto:. Dunque, in tutto questo marasma di interpretazioni e dottrine non scritturali (il cui avvento fu predetto sia da Cristo che dagli apostoli), dove sta la verità? Nell'unica vera rivelazione e predicazione che abbiamo ricevuto: quella di Yeshua e dei suoi apostoli, testimoni diretti e garanti della pura dottrina. Dov'è possibile reperire tale dottrina? Sulla Scrittura, unica fonte attendibile.
Tu pensi di non commettere errori dottrinali al pari delle religioni?
Satana è potente e molto più scaltro di noi. Ha l'esperienza millenaria dalla sua. Conosce le nostre debolezze anche quella in campo dottrinale e utilizza quest'ultime per deviarci dalla sana dottrina. Un esempio: voi siete sicuri che esisterà un tempo, il Millennio, in cui tutti gli uomini verranno risuscitati per essere istruiti (una seconda volta) da Cristo. Al contrario credo che non ci sarà nessun'altra possibilità, ma solo quella che ci è data durante la vita. Ricordate cosa dice Yeshùa: Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato.
La debolezza dottrinale, in questo caso, secondo me, ha il suo punto di appoggio nel giudicare la Misericordia di Dio. Non può fare così, sarebbe più corretto così, ect. Io non giudico l'operato di Dio. A noi interessa solo ciò che afferma la Bibbia, che è in fin dei conti la Sua Parola, una sola evangelizzazione per sempre: Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
Lella
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da Lella »

Marco,...che pensi che il Vangelo ancora non sia stato annunciato in tutto il mondo con i mezzi di oggi?

Io penso,...che da due mila anni,...a questa parte,...il Vangelo abbia fatto già due o tre volte il giro di tutto il mondo.

Invece,...io credo che se ancora non è venuta la fine,...è solo per la troppa bontà di Dio.

Dio non vuole che si perda nessuna anima,...è per questo che sta fermo con le luci di posizione accese,...con la speranza che ancora qualcuno si converta a Cristo,...ma non per molto tempo Dio può stare così,...cio che ha annunciato prima o poi andrà messo in atto,...perciò io penso che la prossima mossa che farà Dio,...sarà proprio quella,...la fine. Lella
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bgaluppi
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da bgaluppi »

Caro Marco, certo che posso fare errori. Ne ho fatti molti nella mia breve esperienza con la Scrittura. Anzi, normalmente il cammino verso la comprensione corretta inizia proprio dalla comprensione errata. Ma l'esame continuo e approfondito mi ha portato anche a comprendere quegli errori e correggerli. Ne farò altri, e li correggerò di nuovo. Per quanto riguarda il Millennio, o Regno Messianico, la risurrezione dei giusti e degli ingiusti, sono abbastanza sicuro, poiché l'esame della Scrittura che ho fatto fino ad ora mi ha portato ad esserlo. Il Regno Messianico è predetto ed è atteso anche e soprattutto da Israele. C'è un bellissimo disegno che emerge dalla Bibbia: il Messia nasce nel mondo, obbedisce a Dio, espleta un sacrificio perfetto per la liberazione di tutti gli uomini, stabilisce un Nuovo Patto che consente agli stranieri di essere innestati per fede nell'olivo domestico ed entrare a far parte del popolo di Dio, viene glorificato e tornerà nella gloria per ristabilire il giusto ordine delle cose ed insegnare le profondità spirituali della Torah ad ogni essere umano: “Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.”. Tutto ciò è scritto, basta leggere.

Lella ha ragione. Il Padre non lascia nessuno indietro, non fa favoritismi. Il Messia è l'unica via, verità e vita, e nessuno va al Padre senza di lui. Il sacrificio non vale solo per i fortunati che sono vissuti dopo di lui e hanno avuto la possibilità di conoscerlo; il patto che lui ha stabilito vale per ogni essere umano. Sarebbe assurdo pensare che i vissuti prima del Messia non abbiano la possibilità di conoscerlo. Per questo ci sarà una risurrezione globale, dei giusti e degli ingiusti, gli uni alla gloria, gli altri all'attesa del giudizio; chi risorgerà in attesa di giudizio vivrà durante l'Era Messianica, che inizierà alla sua venuta e si concluderà dopo il millennio. E durante questo periodo, da Gerusalemme uscirà la parola del Signore, e ogni straniero accorrerà ad "ascoltare", cioè a imparare.

Comprendere come tutto ciò avverrà è impossibile, ma possiamo immaginarlo. Noi viviamo in un mondo materiale dove le attuali leggi fisiche determinano la nostra conoscenza limitata delle cose e ci impediscono di "vedere" le cose per come esse sono veramente. Ma ricorda che gli apostoli ricevettero un'anteprima di ciò che sarà; videro il Messia trasfigurato, Paolo fu trasportato in una dimensione diversa da quella attuale. Nel cercare di comprendere certe cose, non dobbiamo farci condizionare dai limiti imposti da questa nostra condizione materiale e limitata; nessuno sa come saranno le cose all'arrivo del Messia, ma certamente le attuali leggi fisiche saranno stravolte, poiché il ritorno stesso "nella gloria" le stravolge.

Se ragioniamo con la nostra piccola e limitata mente umana, come possiamo credere che da qualche parte sia attualmente "conservato" colui che una volta era un uomo, che adesso è in possesso "di ogni potere" e che tornerà in una forma soprannaturale? Infatti, la maggioranza non ci crede. Ma chi ci crede, chi crede che Dio abbia fatto risorgere un uomo dalla morte e lo abbia trasformato in qualcosa di infinitamente superiore a ciò che era, non può lasciarsi influenzare dalla limitatezza della propria comprensione e, per fede, va "oltre"; la Scrittura dice chiaramente che Dio farà "nuovi cieli e nuova terra", ossia una nuova creazione, e noi vi assisteremo (Is 51:16; 65:17; 66:22; 2Pt 3:13; Mt 19:28). Puoi lontanamente immaginare di quali straordinari eventi saremo testimoni? :-)

“Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele” — Mt 19:28
marco
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da marco »

Cara Lella attendiamo .......tanto a Dio non si scarica la batteria. :-)
marco
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Re: Io sono la via e la verità e la vita. Valgono ancora?

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto: C'è un bellissimo disegno che emerge dalla Bibbia: il Messia nasce nel mondo, obbedisce a Dio, espleta un sacrificio perfetto per la liberazione di tutti gli uomini, stabilisce un Nuovo Patto che consente agli stranieri di essere innestati per fede nell'olivo domestico ed entrare a far parte del popolo di Dio, viene glorificato e tornerà nella gloria per ristabilire il giusto ordine delle cose ed insegnare le profondità spirituali della Torah ad ogni essere umano: “Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.”. Tutto ciò è scritto, basta leggere.
Caro Antonio devo per forza riportare tutto il passo di Isaia per capire meglio.
Negli ultimi giorni avverrà che il monte della casa dell'Eterno sarà stabilito in cima ai monti e si ergerà al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno tutte le nazioni. Molti popoli verranno dicendo: «Venite, saliamo al monte dell'Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell'Eterno. Egli farà giustizia fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione e non insegneranno più la guerra. O casa di Giacobbe, venite e camminiamo nella luce dell'Eterno!
Ciò che predisse Isaia accadde 2.000 anni fa. Tutte le nazioni non hanno forse già seguito Yeshùa?
Gv 12,19: I farisei allora dissero tra di loro: «Vedete che non concludete nulla? Ecco che il mondo gli è andato dietro!». (La frase più profetica del NT. Martiri, persecuzioni, ingiurie, nulla ha potuto fermare l'opera di Dio)
Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: «È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo.

VOGLIAMO VEDERE GESU'........ (Le nazioni vogliono salire al Monte dell'Eterno)
E Yeshùa cosa fa? Sa che, prima che avvenga ciò, deve portare a compimento il Sacrificio.
bgaluppi ha scritto: Sarebbe assurdo pensare che i vissuti prima del Messia non abbiano la possibilità di conoscerlo.
Vedi caro Antonio con questa frase pensi di fare giustizia a Dio. Metti per assurdo che alla fine non avverrà così come pensi. Hai giudicato Dio in maniera irresponsabile, perché secondo il tuo metro doveva agire in maniera diversa.
Lasciamo a Dio il metro di Giudizio.
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