ANTICRISTO OGGI

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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Allora, cerco di scrivere in modo più esemplificativo. Mettiamo che io sono lo scrittore della 2Tess e che scrivo nella prima metà del II secolo in un periodo in cui il Cristo doveva essere già tornato e invece non lo ha fatto, per cui i miei compagni di comunità iniziano a perdere la fede. Intanto, Traiano perseguita la fede e fa uccidere tutti quelli che non intendano assoggettarsi al culto degli dèi romani. Per esortare i miei fratelli a non perdere la fede scrivo una lettera attribuendola a Paolo, in cui viene detto che il Cristo tornerà solo dopo la manifestazione di un "figlio di perdizione" (che rappresenta la figura del malvagio che si antepone alla fede e al Cristo) che porterà sofferenza e apostasia. I lettori nel mio tempo (100-150) leggeranno il mio scritto, falsamente attribuito a Paolo, e identificheranno Traiano nel figlio di perdizione (o chiunque nel loro tempo causasse morte e oppressione) e quindi penseranno che Paolo aveva già predetto il tutto e che quindi l'arrivo del Cristo è imminente.
animasalvata
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da animasalvata »

Vedi che parti gia da un presupposto pure tu? Il presupposto che la lettera non sia di Paolo e che la parusia doveva avverarsi nella generazione degli apostoli?

Io la metto in questo modo invece: Paolo (o qualcun altro) scrisse la profezia perche interpretò Daniele 7 come ti ho detto io. Quindi chi leggeva lo scritto di 2 tess 2 poteva pensare che i tempi non erano ancora maturi per la venuta di Cristo perche mancavano ancora delle condizioni però la profezia data in quel momento storico serviva a rincuorare le persone con la speranza della futura gloria

Poi esiste anche la soprannaturalita della bibbia (per chi ci vuole credere). Dio fa una profezia sul futuro attraverso la bocca di un profeta o attraverso la penna di uno scrittore, ma il profeta o lo scrittore e i suoi comtemporanei interpretrano la profezia come un evento gia adempiuto ma proiettato al futuro. Voglio dire che se uno crede che lo scrittore è ISPIRATO da Dio, lo scrittore può anche scrivere qualcosa senza avere la comprensione esatta di ciò che scrive. Poteva anche scrivere una cosa e in seguito avere una comprensione non proprio completa di ciò che scriveva. Come poteva accadere? Perche la profezia che scriveva e il suo esatto significato non originavano direttamente dalla mente dello scrittore, ma da Dio e Dio può anche far scrivere qualcosa attraverso qualcuno che si capirà pienamente un po alla volta nel tempo quando Dio vorrà.
Come dire che siamo umani e in quanto tali anche se crediamo in Dio e ci sforziamo di seguire in Dio possiamo avere un pensiero sbagliato sulla scrittura.
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Vedi che parti gia da un presupposto pure tu? Il presupposto che la lettera non sia di Paolo e che la parusia doveva avverarsi nella generazione degli apostoli?
In realtà ho sempre accettato per fede che fosse di Paolo, ma sono arrivato a pensare che non lo sia attraverso il ragionamento e lo studio. Quindi la mia idea è maturata nel tempo sulla base di constatazioni che originano da un procedimento di valutazione di molti fattori e che sono in grado di argomentare. Se tu dovessi argomentare per dimostrare il motivo per cui ritieni la lettera di paternità paolina, potresti farlo? Perché secondo te la lettera è di Paolo?
France
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da France »

CANONE DELLA BIBBIA - NUOVO TESTAMENTO
Il processo di formazione del canone si concluse definitivamente nel IV secolo. La consapevolezza della necessità di definire un canone dei libri biblici crebbe nelle Chiesa all'aumentare dei diversi punti di vista e all'accumularsi di divergenze tra i cristiani (ad esempio gli gnostici), arrivando a dividere i testi in canonici ed apocrifi. I testi per i quali vi furono dubbi sono chiamati antilegomena, cioè disputati.
La presente tabella riassume schematicamente in maniera semplificata la considerazione dei vari testi neotestamentari all'interno di vari testimoni: principali autori cristiani, manoscritti biblici, direttive ecclesiastiche ufficiali (sinodi, concili e papi).[Nota 10] I casi possono essere:
• sì: lo scritto è citato in maniera implicita o esplicita o dichiarato esplicitamente ispirato o canonico;
• no: lo scritto è dichiarato ufficialmente come da rigettare o non canonico o apocrifo;
• dubbi e antilegomena (lett. contraddetto): lo scritto è dichiarato esplicitamente come di dubbia canonicità; in alcuni casi lo scritto è rigettato dall'autore in un'opera ma anche citato autorevolmente in un'altra;
• -: il testimone non cita lo scritto.

In definitiva all'interno della Chiesa vi sono stati inizialmente notevoli dubbi sull'accettazione di 7 testi del NT non evangelici (Eb, Gc, Gd, 2-3 Gv, Ap), chiamati da Sisto da Siena nel 1566 deuterocanonici (=del secondo canone, cioè entrati nel canone in un secondo momento).
La più antica lista corrispondente al canone attuale si trova per la prima volta in una lettera di Atanasio di Alessandria del 367, conforme al successivo decreto di papa Damaso del 382. Questo canone ha prevalso fino ad oggi tramite la mediazione della Vulgata, la traduzione della Bibbia in latino realizzata da san Girolamo dietro commissione di papa Damaso.
Sebbene non dichiarati esplicitamente, i criteri usati dalla Chiesa cristiana antica per considerare un testo canonico nell'ambito del Nuovo Testamento sono stati:
• Paternità apostolica: attribuibile all'insegnamento o alla diretta scrittura degli apostoli o dei loro più stretti collaboratori. Questo criterio ha favorito l'esclusione dal canone neotestamentario della autorevole letteratura sub-apostolica;
• Ortodossia: testi che rispettino le verità dogmatiche di fede (Unità di Dio, poi manifestatosi in carne (Gesù Cristo) 1Tim 3:16). Questo criterio ha favorito l'esclusione delle opere eretiche, seppure pseudoepigrafe;
• Uso liturgico: testi letti pubblicamente nei riti liturgici delle prime comunità cristiane.

Se consideriamo ispirate le scritture greche e quindi infallibili perche’ chi le ha scritto era ripieno di spirito santo, lo stesso si deve dire di tutti quelli che hanno redatto l’attuale canone che formano le odierne scritture anche TUTTI loro dovevano essere ripieni di spirito santo, per riuscire a dire cosa era da inserire e cosa no.
Comunque Antonio sto leggendo il libro di Enoch e vedo piu’ attinenza e continuita’ tra questo ed i Vangeli che non con il Tanach.
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

France, ottime considerazioni. Il fatto stesso che alcuni accettassero certi scritti e altri no la dice lunga sulle divisioni teologiche che esistevano nel II secolo e continuarono ad esistere anche dopo. Se non ci fossero stati dubbi sulla paternità apostolica di certi scritti e sul loro uso nella prima comunità, non ci sarebbe stata alcuna ragione perché fossero dibattuti. E sono d'accordo con la compatibilità dei Vangeli con larga parte della dottrina enochica. Il tema principale verte attorno alla concezione del male.
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francesco.ragazzi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da francesco.ragazzi »

Isaia 53
1 Chi ha creduto a quello che abbiamo annunciato?
A chi è stato rivelato il braccio del SIGNORE?
2 Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.
3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!
5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio,
come la pecora muta davanti a chi la tosa,
egli non aprì la bocca.
8 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
e tra quelli della sua generazione chi rifletté
che egli era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo?
9 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
perché non aveva commesso violenze
né c'era stato inganno nella sua bocca.
10 Ma il SIGNORE ha voluto stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
e l'opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
11 Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.
12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato se stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori;
perché egli ha portato i peccati di molti
e ha interceduto per i colpevoli.

Perchè questo scritto non parla di Gesù ???
France
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da France »

Se n’era discusso in questa cartella e sembra che il servo sia Israele



Is 53 è molto dibattuto, perché non annuncia esplicitamente il messia, ma parla di un servo. La tradizione ebraica identifica il servo di Is 53 con Israele, poiché nei capitoli precedenti tale identificazione è chiaramente esplicitata (41:8,9; 44:1,2,21; 45:4; 48:20; 49:3). In Is 42:1; 43:20 Israele è chiamato da Dio "mio eletto". Per quanto mi riguarda, credo che l'identificazione con Israele in questo caso non sia affatto scontata, tuttavia è altamente probabile. Il tema è stato molto discusso assieme all'utente Besasea, ebreo e grande conoscitore della letteratura ebraica:

http://www.biblistica.eu/viewtopic.php?f=4&t=745" onclick="window.open(this.href);return false;

Praticamente, nell'interpretazione ebraica maggiormente diffusa, Is 53 non parla del Messia comunemente inteso come re redentore, ma Israele assumerebbe ruolo di redentore.
Luigi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da Luigi »

Se anche Isaia 53 , non è applicato a Yoshua, allora LUI spiegando le scritture ai due discepoli di Emmaus, quali passi dell'A.T. ha ripreso ?
Luca 24:27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.
Ultima modifica di Luigi il sabato 9 maggio 2020, 9:21, modificato 1 volta in totale.
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Giusto France. Sul sito Sguardoasion c'è un'ampia trattazione su Is 53, dove spiegano nel dettaglio il testo anche in risposta alle obiezioni cristiane.
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

I link sono questi:

Il servo sofferente
https://sguardoasion.com/2015/07/28/isa ... rente/amp/" onclick="window.open(this.href);return false;

Risposte alle obiezioni cristiane:
https://sguardoasion.com/2015/07/29/isa ... cristiane/" onclick="window.open(this.href);return false;
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