ANTICRISTO OGGI

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francesco.ragazzi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da francesco.ragazzi »

Che Gesù abbia preso un abbaglio mi sembra una cosa molto strana in quanto lo stesso Gesù ha detto che il momento esatto del suo ritorno non lo conosceva neppure lui ma il Padre soltanto:

(Matteo 24:36) (NR): “Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.”

Ma da qui a dire che si è sbagliato di oltre 2000 anni mi sembra strano in quanto lo stesso Gesù rimprovera i discepoli di non saper discernere i segni dei tempi :

(Matteo16:1-3) «Quando si fa sera, voi dite: ‘Farà bel tempo perché il cielo rosseggia’. E la mattina dite: ‘Oggi farà tempesta perché il cielo tutto cupo rosseggia’. Ipocriti, ben sapete dunque distinguere l'aspetto del cielo, ma non riuscite a discernere i segni dei tempi?»

Quali sono questi segni dei tempi a cui dovremmo fare attenzione in quanto precursori del Suo ritorno ?

1) SEGNO (Matteo 24: 32) “ ...Dal fico poi imparate la similitudine: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. [33]Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. [34] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada...” .-

Il Fico ha più volte rappresentato Israele e dalla dispersione (Levitico 26:33) in poi solo dopo il 1948 ha cominciato ad esistere come stato sovrano (Isaia 66:20) .-
Leggendo questi versetti è palese che la generazione cui si riferisce Gesù non è quella che Lui viveva, ma quella che vedrà l'inizio di queste cose e non passerà prima che tutto questo accada compreso il suo ritorno .-

2) SEGNO (Matteo 24 : 21) : “...Poiché vi sarà allora una grande tribolazione , quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati....” .-

Non credo che questo segno si riferisca alla distruzione di Gerusalemme perchè da quell'evento in poi si sono avute tribolazioni maggiori e se ancora non è tornato vuol dire che ve ne sarà una di gran lunga più grande tale da mettere a rischio la vita di tutti gli uomini : (... se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe...); la capacità umana di mettere in pericolo la vita di tutta l'umanità esiste dall'avvento delle armi atomiche e batteriologiche degli ultimi tempi .-

3) SEGNO (Matteo 24:24) “...Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli così da sedurre se possibile anche gli eletti ...” .-
L'esistenza di una pseudo-cristianità a livello globale promossa dal Vaticano con l'Ecumenismo a tutti i costi, che promuove una religiosità lontana da Dio e dalle Sue Leggi, compiacente con il peccato a tutti i livelli (Apocalisse 17:1-4) .-
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francesco.ragazzi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da francesco.ragazzi »

Strano pure il fatto che si è cominciato col cercare di individuare la persone dall'Anticristo e si è arrivati a affermare indirettamente che lo stesso Gesù sia un Falso Profeta .....
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Che Gesù abbia preso un abbaglio mi sembra una cosa molto strana in quanto lo stesso Gesù ha detto che il momento esatto del suo ritorno non lo conosceva neppure lui ma il Padre soltanto:

(Matteo 24:36) (NR): “Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.”
Vero Francesco, non conosceva il momento esatto, il giorno e l'ora, ma "in verità" (ossia con certezza) il tempo era entro quella generazione. Così torna. Sarebbe come dire: non conosco il momento preciso, ma certamente tutte queste cose accadranno entro questa generazione. Non avrebbe senso che profetizzasse un evento senza collocarlo nel tempo, l'apocalittica non funziona così.

Così fanno gli apocalittici. Sulla base di situazioni presenti, annunciano il disastro imminente, non relativo a tempi remoti. Pensa a Daniele, che oltretutto Gesù conosceva bene perché lo cita non solo qui in Mt 24, ma anche in occasione del processo davanti al Sinedrio.

Non è detto che fosse un falso profeta. La questione è se fosse il Figlio dell'Uomo.
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matteo97
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da matteo97 »

Tiger si potrebbero fare supposizioni su supposizioni ma ciò che c'interessa è l'analisi storiografica non le speculazioni personali. Si possono fare, ma stando attenti a mantenere l'integrità del testo.

Gianni ha posto una domanda interessante: e se fosse il lettore a interpretare alcuni passi come dimostrazione di dottrine non bibliche, come quella trinitaria (la prima menzione di questa è nel 200 mentre Giovanni è databile attorno al 90-110)? Pendiamo ad esempio il celeberrimo preambolo del Vangelo di Giovanni, il più filosofico di tutti: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui" (Giov. 1:1-3). Il Verbo (lόgos; greco: λόγος) non può riferirsi direttamente a una persona, perché una persona non può essere presso Dio ed essere contemporaneamente Dio. 'Logos' può riferirsi al pensiero interiore manifestato esternamente mediante parole o altri modi di comunicare. Al principio Dio ebbe il 'logos', ossia il suo disegno basato sulla figura di Cristo. Se il logos ebbe un principio, ovvero se l'idea del Cristo presente in Dio ebbe un'origine, significa che c'è stato un periodo di tempo nel quale in Dio non era presente il disegno salvifico del Cristo, perciò la dottrina cattolica che afferma la coeternità tra il logos e Dio è infondata. Quello che è importante capire è che Cristo in persona non fu il logos, che invece è il piano divino di salvezza basato su Cristo. 'Logos' ("il Verbo") viene spesso usato per riferirsi al Vangelo di Cristo, per esempio "la parola di Cristo" (Col.3:16; cfr. Mt. 13:19; Giov. 5:24; Atti 19:10; Tess. 1, 1:8 ecc.). Il piano o il messaggio di Cristo, originato nel corso degli eventi, fu presso Dio e fu rivelato pubblicamente tramite le profezie dell'AT, la persona di Cristo e la predicazione del vangelo a partire dal primo secolo. Quindi Dio espresse il suo verbo per mezzo di Cristo (Ebr. 1:1,2). A questo punto sarà più facile capire il senso dell'affermazione: "il verbo fu Dio". Le nostre intenzioni e la nostra volontà rappresentano in buona sostanza noi, quindi affermare: 'Ho intenzione di andare a Londra' è un'insieme di "parole" o una comunicazione che esprime uno scopo, perché è un mio scopo. Parimenti il piano divino in Cristo può essere compreso in questo modo "(un uomo) come calcola fra di sé, così è" (Prov. 23:7), e come Dio pensa, egli è. Quindi la parola o il pensiero di Dio è Dio, e dunque "il verbo fu Dio". Poiché la parola di Dio è il suo potere creativo, egli se ne serve per la concezione di Gesù nel grembo di Maria. La parola, il piano di Dio messo in atto dallo Spirito Santo (Lc. 1:35), rese possibile la
concezione di Cristo. Maria se ne rese conto e così rispose alla notizia sull'imminente concepimento di Cristo: "Avvenga di me quello che hai detto" (Lc. 1:38).

Ora, il problema d'appurare per quanto riguarda l'analisi degli altri versetti è stabilire se essi hanno risentito dell'influsso o meno del pensiero greco sul tardo ebraismo. Ricordiamoci che subito dopo la morte di Gesù, e per certi versi durante la sua esistenza, vi erano floride comunità ebraiche sparse principalmente nella metà orientale dell'Impero romano di lingua greca. La maggior parte della diaspora ebraica era ancora confinata nel mondo greco; la più grande e ricca comunità era in Egitto. Lì le comunità ebraiche erano centrate attorno alla sinagoga, con la piena automomia interna, i loro stessi arconti e anziani che comunicavano tra loro e con Yerushalayim. Questo è il motivo per cui Paulos si avvicina per la prima volta alle comunità ebraiche recando il messaggio della resurrezione (almeno quella propria del pensiero di paolo) di Gesù. I Vangeli sono scritti in lingua greca e si dice che almeno i primi di questi (Marco, Matteo e Luca redatti in epoche diverse ma tutti dopo il 50) fossero pensati in ebraico e scritti in greco. Il problema è che già nel 20-30 E.V. si incomincia a sviluppare in queste comunità una sorta di sincretismo di pensiero tra quello metafisico greco e quello ebraico. Filone d'Alessandria (20 a.E.V.-45 E.V.), ebreo ellenizzatosi nei circoli accademici di Alessandria d'Egitto, introduce una chiave interpretativa dei Vangeli basata sulla teoria delle idee di platone e non solo ma introduce nella LXX l'idea che Dio sia come il Demiurgo platonico, quando la scrittura originale non si occupa di questione filosofiche (come le intendiamo noi). Questo per fare solo un esempio di quanta frenesia ci fosse allora nelle comunità ebraiche e di come alcuni dei suoi esponenti ben si avvicinassero al pensiero pagano. Uno storico dovrebbe tener conto quest'ipotesi nel documentare l'analisi storiografica di quel periodo.
Ultima modifica di matteo97 il martedì 5 maggio 2020, 18:43, modificato 1 volta in totale.
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francesco.ragazzi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da francesco.ragazzi »

Giusto Tiger !
Forse allora tutto si sarebbe avverato nell'arco della loro generazione, se non avessero ucciso Gesù ed avessero ascoltato la Sua Parola.-
Come quando Mosè liberò il popolo ebreo dalla schiavitù dell'Egitto, se non fossero stati “dal collo duro” il viaggio fino alla terra promessa sarebbe durato molto meno invece che 40 lunghi anni .-
Allo stesso modo se avessero ascoltato la sua predicazione, tutto si sarebbe concluso nella loro generazione, il fatto che sono passati oltre 2000 anni potrebbe dipendere proprio da ciò !
I 40 anni occorsi per la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto sono diventati oltre 2000 per la liberazione dalla schiavitù del peccato !!!
E quindi Gesù non si è sbagliato affatto, ma tutto è dipeso dal comportamento umano …..
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Credo che ci sia troppa carne al fuoco e troppe ipotesi che esulano dal testo. La parabola che cita Tiger non fa riferimento ai pagani. O si? Se in testa abbiamo l'idea che Gesù dovesse predicare ai pagani, allora parla dei pagani; se invece sgombriamo la testa da questa idea, di cosa parla?

Inoltre, se Gesù avesse avuto l'intenzione di predicare ai pagani (cosa assai strana per il Messia ebraico, non suffragata dal Tanach), si creerebbe una contraddizione, perché in altre occasioni ordina ai discepoli di non andare da samaritani e stranieri, ma solo dalla Casa di Israele, e in un'altra afferma di essere venuto SOLO per la Casa di Israele.

Dunque: é venuto solo per Israele, vieta ai discepoli di predicare agli stranieri (che chiama "cagnolini") e di rivolgersi solo alla Casa di Israele, ma poi ordina ai discepoli di andare dagli stranieri? E non poteva andarci lui direttamente dopo la risurrezione?
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Leggiamo bene questi versetti:

“Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni:
«Non andate verso la via dei gentili [εἰς ὁδὸν ἐθνῶν] e non entrate in nessuna città dei Samaritani, ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'Israele»” – Mt 10:5-6

“Andate dunque e fate miei discepoli tutti i gentili [πάντα τὰ ἔθνη] battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” - Mt 28:19
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matteo97
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da matteo97 »

Se per questo anche le ultime parole di Gesù sono riportate in modo diverso nelle testimonianze dei vangeli:

Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» Matteo e Marco
Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito» Luca
E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò Giovanni

Dove è la verità? Questo è un problema che si pone analizzando la Scrittura il fedele le raccoglierà tutte nonostante una sia un contraddizione con l'altra. D'altraparte è difficile trasporre i detti originali da una lingua ad un'altra, ovvero dall'aramaico parlato da Gesù al greco scritto dei vangeli. Questa ipotesi apparentemente volge a favore dell'autenticità della frase in aramaico riportata in Marco e Matteo.
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Tiger, certe differenze sono comprensibili se si pensa che a scrivere sono autori diversi, uomini diversi, ognuno dei quali vive e racconta il personaggio di Gesù in modo personale. Ci sarebbero moltissimi esempi che potrei farti, ma non è questo il punto. Il punto è un altro.

Certe contraddizioni sono presenti all'interno di uno stesso autore. Vedi ad esempio il caso di Matteo, che presenta uno Yeshùa radicalmente ebreo che neppure intende parlare con una cananea, che istruisce i discepoli a non andare dai gentili e neppure mettere piede in una città della Samaria, che afferma che la sua missione è rivolta esclusivamente ai giudei della Casa di Israele. Ma poi, di contro, presenta un Gesù cristiano, che non solo istruisce i discepoli a fare l'esatto contrario di quanto aveva ordinato loro precedentemente, ma addirittura li invita a battezzare con la formula trinitaria che ai tempi di Eusebio (III-IV sec) non esisteva ancora perché lui cita il testo mattaico di 28:19 con la formula "nel mio nome", concordemente con Origene, e che certamente non fu comandata da Gesù perché in Atti il battesimo viene effettuato da apostoli e discepoli esclusivamente "nel nome di Yeshùa".

Nelle lettere paoline troviamo contraddizioni simili, che non sto a citare perché siamo OT, ma che mettono in evidenza manomissioni che oggi persino certi critici cristiani accettano e che addirittura sollevano dubbi sull'autenticità di certe lettere (se tu sapessi quanti falsi circolavano nell'antichità, saresti impressionato). Dunque il punto è: se nei testi ufficiali sono presenti errori ed evidenti incongruenze, alcune delle quali riconosciute dalla critica come alterazioni anche intenzionali (e altre non riconosciute, seppur altrettanto evidenti, vedi ad es. Mt 28:19), ciò significa che i testi sono stati manomessi nel corso del tempo e non sono affidabili. Se sono stati manomessi, non possiamo sapere fino a che grado. O meglio lo possiamo sapere, ma attraverso uno studio molto approfondito che segua criteri molto precisi e complessi e che comunque non è in grado di offrire certezze assolute. Se questo non bastasse, esistono numerose testimonianze degli stessi Padri della Chiesa che attestano le frequenti manomissioni intenzionali nel II-III sec. per motivi teologici da parte di copisti non professionisti e senza scrupoli. Ora, se siamo certi che i testi in nostro possesso sono alquanto diversi dagli scritti originali da cui provengono (e oggi questo è difficile da negare), capisci che non è possibile fare il tuo discorso. Sarebbe possibile se avessimo in mano testi sicuri, che non siano stati alterati nell'arco di trecento anni, ma purtroppo non è così. E poi, ripeto, i mss principali su cui si basa il testo in nostro possesso sono del IV secolo; trecento anni di scritture e ricopiature in un periodo contrassegnato da guerre teologiche e dottrinali di ogni tipo. Anche se non avessimo la certezza delle manomissioni, sarebbe davvero difficile pensare che non siano avvenute. Anche questo sarebbe un atto di fede.
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bgaluppi
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Re: ANTICRISTO OGGI

Messaggio da bgaluppi »

Tiger, poi attenzione: i vangeli non sono quattro fonti. Mt e Lc si basano su Mr, che è la loro fonte, e Gv è indipendente. Poi c'è una fonte da cui Mt e Lc hanno raccolto il materiale su cui concordano che non è presente su Mr (fonte Q). Il restante materiale, che si trova solo in Mt e solo in Lc, non sappiamo da dove origini con certezza. Si ipotizza.

Per cui le fonti certe sono: Mr, Gv e Q. Q è probabilmente quella più antica e genuina, forse già circolante ai tempi di Paolo, mentre Mr e Gv scrivono rispettivamente poco dopo il 70 (quaranta anni dopo la morte di Gesù!) e intorno alla fine del I secolo (60-70 anni dopo!), secondo la maggioranza della critica, e dunque si basano su fonti a loro volta, anche perché non c'è modo di sapere chi siano gli autori dei Vangeli, visto che i testi non riportano il nome dell'autore. Sai come e quando si è giunti a stabilire i nomi degli evangelisti?
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