Yeshua e la religione ebraica

AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da AKRAGAS »

Matteo 23:1
Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, 2 dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. 3 Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno.
Come si legge il messia affermò la necessità di mettere in pratica ciò che i farisei dicevano di fare, tuttavia avvertì di non fare proprio come il loro esempio di comportamento . Quindi qui non si dice che l’insegnamento dei farisei sia sbagliato ma soltanto riguardo al loro comportamento; perché essi dicevano bene ma non facevano.
Per tale motivo vengono quindi accusati di ipocrisia.
Ma cosa afferma prima il messia?- Essi siedono sulla cattedra di Mosè-. Questa è una affermazione importante, è un vero riconoscimento della giusta Halachah, il riconoscimento di Yeshua che i farisei erano autorizzati a promulgare precetti allo scopo di rispettare la Torah.
Purtroppo questa affermazione mal interpretata induce a fare di un erba un fascio:- tutti i farisei erano ipocriti quindi la loro dottrina era falsa! Niente di più sbagliato in questa deduzione a sfondo antisemita.
Riguardo al fatto che Saulo di Tarso ritenne spazzatura tutta la sua conoscenza del passato farisaico viene erroneamente interpretata come un rinnego della dottrina giudaica. Anche qui di nuovo errore.
Saulo di Tarso sta semplicemente discutendo in merito alla salvezza.
Nella letteratura tannaitica è rilevante notare come si discute in merito alla salvezza per meriti.
I farisei pensavano di meritarsi la salvezza a suon di opere meritorie; infatti si parla di peso dei precetti, valore di un comandamento rispetto ad un altro. ( se volete sapere di più leggere letteratura ebraica o magari aprirò una cartella apposita).
Saulo di Tarso asserisce di ritenere spazzatura il suo attaccamento di appartenenza nazionale ,l’essere israelita, fariseo, in quanto comprende che la salvezza non dipende dall’essere ebreo, dall’aver rispettato in modo irreprensibile la legge, ma riconosce che la salvezza è un dono gratuito e immeritato.
Per cui io asserisco con personale convinzione e riconosco che gli ebrei oggi sono coloro che siedono ancora nella cattedra di Mosè. E non dovrebbe preoccupare questo ma dovrebbe essere invece riconosciuto da noi gentili, rami dell’ulivo selvatico.
Ultima modifica di AKRAGAS il martedì 10 marzo 2015, 7:34, modificato 2 volte in totale.
noiman
Messaggi: 2028
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da noiman »

Direi che non ne so più di Stefanotus.... comunque noi siamo ancora tutti qui, come il sale delle terra che rende le pietanze o troppo insipide o troppo salate!
Non vi pare un miracolo...? E quando sul cupolone ci sarà una bandiera dell'isis, noi saremo ancora tutti qua a studiare Torah, come è stata scritta.
Shalom
Noiman
Avatar utente
Giorgia
Messaggi: 1186
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da Giorgia »

Personalmente non riesco a vedere quella ebraica come una religione, per un semplice motivo: Dio ha creato il popolo di Israele, e gli ha dato delle regole. Non ha creato una religione.
Stefanotus
Messaggi: 559
Iscritto il: mercoledì 11 febbraio 2015, 9:30

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da Stefanotus »

AKRAGAS ha scritto:Matteo 23:1
Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, 2 dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. 3 Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno.
Come si legge il messia affermò la necessità di mettere in pratica ciò che i farisei dicevano di fare, tuttavia avvertì di non fare proprio come il loro esempio di comportamento . Quindi qui non si dice che l’insegnamento dei farisei sia sbagliato ma soltanto riguardo al loro comportamento; perché essi dicevano bene ma non facevano.
Per me invece non è questo che dice la Bibbia.

Prendendo sempre Matteo che tu citi per dire che "l'insegnamento era giusto" ma il mettere in pratica è sbagliato, io cito questi versi, che mi pare dicono tutto il contrario. Qui Gesù contesta la loro interpretazione biblica:
I farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?» Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori»." - Matteo 9:11-13
Qui invece abbiamo proprio una dimostrazione di come le loro interpretazioni erano proprio "sbagliate" e "faziose":
Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni».- Matteo 9:34
E qui invece vi è proprio detto il contrario di quello che affermavi:
"Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dall'insegnamento dei farisei e dei sadducei." - Matteo 16:12
Riguardo al fatto che Saulo di Tarso ritenne spazzatura tutta la sua conoscenza del passato farisaico viene erroneamente interpretata come un rinnego della dottrina giudaica. Anche qui di nuovo errore.
Attenzione io non ho detto che era da rinnegare! Ci mancherebbe, in fondo era fondata su ciò che DIO aveva dato. Non reinterpretate ciò che ho scritto. Io concordo con quanto viene detto sulla grazia e sulle opere come veicolo di Salvezza. Ed ho riportato a sostegno ciò che Paolo ha detto e mi pare MOLTO MOLTO chiaro. Poi se siamo privi di cervello e qualcuno ci deve pure dire cosa significa un testo scritto in italiano... boh vedete voi. Mi pare che si stia un po' esagerando con l'interpretazione dell'interpretazione sull'interpretazione.
A me pare che Paolo sia molto chiaro. Poi fate voi.
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da AKRAGAS »

D'accordo stefanotus,è altresì vero che su molti argomenti relativi alla applicazione della Torah da parte dei farisei ci fu una confutazione da parte del messia. Tuttavia ciò non è sufficiente a cancellare in modo assoluto l'autorità che avevano i farisei: loro occupano comunque la cattedra di Mosè, pur sbagliando.
Ciò che farà il messia, nei discorsi con gli altri rabbini, nelle questioni riguardanti la Torah orale , sarà portare il suo contributo nel riequilibrare la giusta interpretazione della Legge.
Quindi ciò non mi autorizza a fare del partito farisaico una religione completamente errata, ma va semplicemente rettificato in luce messianica.
Infatti Paolo, non dovette subire una conversione ma una revisione teologica riguardo alla salvezza.:non più per meriti acquisiti ma per mezzo del sangue del messia
Stefanotus
Messaggi: 559
Iscritto il: mercoledì 11 febbraio 2015, 9:30

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da Stefanotus »

Concordo.
Le cose collidono infatti.

Se volessimo riassumere potremmo fare questo sunto:
1) Gli scritti erano le leggi, le storie e gli insegnamenti che Dio aveva lasciato e che erano in vigore ai tempi di Gesù, secondo la Volontà di Dio stesso;
2) La loro interpretazione, la loro attuazione era principalmente in mano ai farisei, ma vi erano divergenze dottrinali che creavano "divisioni teologiche" all'interno dell'ebraismo.
3) Gesù viene sulla terra e inizia a destabilizzare il sistema, affermandosi come il Messia e preparando verso la salvezza per grazia che avrebbe donato attraverso la Sua morte vicaria.
4) Gli scritti cambiano forma e luce, un po' come un diamante posto sotto una luce diversa, che mostra diversi colori a seconda della rifrazione della luce. Gli scritti vanno reinterpretati alla luce di Cristo.

Tornando alla domanda di Armando quindi, la setta che è sopravvissuta da allora è quella farisaica, divenuta... possiamo dirlo... l'attuale rabbinica? (è corretto?)
Antonella

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da Antonella »

Concordo con quanto detto da Stefanotus. E aggiungo che i farisei e gli scribi dividevano arbitrariamente i comandamenti in grandi e piccoli annullando la legge di Dio con le loro tradizioni che mettevano in pratica solo esternamente.
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da AKRAGAS »

Antonella, ciao. Scusami ma la definizione che hai dato riguardo ai farisei è piuttosto sommaria e non fa giustizia al popolo di Israele. Seppur il messaggio da te scritto ha un fondo di verità è necessario chiarire per non creare fraintendimenti.
Se te la senti di spiegare cosa volevi dire mi farebbe piacere.
Adesso ho poco tempo, se avrò l'occasione spiegherò perché ho detto questo.
Ciao
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da AKRAGAS »

Armando mi hai frainteso.
Io volevo ampliare e chiarire il concetto che ha espresso Antonella,niente di più.
Io possiedo libri interi che parlano del giudaismo,scritti sia da cristiani che da rabbini. Permettimi quindi di dire che ho intravisto in quella definizione una dottrina che è piuttosto condivisa nel mondo. Tuttavia ne esiste un'altra. Non avrei parlato di mio ma vi avrei citato le fonti.
Comunque io non sono nessuno,né pretendo di dare consensi. Volevo con gioia condividere le mie conoscenze ma vedo che spesso viene intesa come saccenza.
Purtroppo mi rendo conto che parlare nel forum non è semplice....dobbiamo comprenderci.
Inizia a passarmi la voglia di stare in questo forum...ma se rimarrò sarà per il rispetto profondo che ho per pochi che ho conosciuto
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: Yeshua e la religione ebraica

Messaggio da AKRAGAS »

Ok Armando.
Da questo punto vedrò di cambiare sistema di comunicazione...forse davo l'impressione di voler dettare legge e tu Armando mi hai fatto capire.
grazie.
Rispondi