Re: Il pentimento di Dio
Inviato: sabato 27 febbraio 2016, 5:29
Giango, tu affermi una cosa molto grave e del tutto illogica. Infatti, se Dio non conoscesse il futuro ciò comporterebbe che egli stesso si starebbe muovendo verso il futuro che non potrebbe controllare. Avremmo così un grande contenitore (la temporalità ovvero il tempo che scorre) in cui Dio stesso sarebbe immerso alla pari dell'uono e del suo stesso creato. Questa assurdità comporta:
1. Un dio limitato in conoscenza;
2. Un dio a immagine e somiglianza dell'uomo;
3. Un dio inserito nella sua stessa creazione;
4. Un dio inferiore e perfino soggetto alla legge temporale da lui stesso creata.
5. La cesessità di domandarsi infine chi ha creato il tempo che scorre e, a questo punto, anche chi ha creato quel dio che è sottomesso alla legge temporale che gli è superiore.
La tua applicazione di "non cade foglia che Dio non voglia" denota scarsa conoscenza della mentalità ebraica che pervade la Bibbia. Noi occidentali badiamo alla cause seconde (anzi, spessissimo solo a quelle), l'ebreo biblico le saltava e guardava subito alla causa prima. Si chiama fede. Noi diciamo che la stagione autunnale e il vento fanno cadere le foglie (causa seconda), l'ebreo direbbe che è Dio (causa prima) in quanto è lui che ha creato l'autunno e il vento.
1. Un dio limitato in conoscenza;
2. Un dio a immagine e somiglianza dell'uomo;
3. Un dio inserito nella sua stessa creazione;
4. Un dio inferiore e perfino soggetto alla legge temporale da lui stesso creata.
5. La cesessità di domandarsi infine chi ha creato il tempo che scorre e, a questo punto, anche chi ha creato quel dio che è sottomesso alla legge temporale che gli è superiore.
La tua applicazione di "non cade foglia che Dio non voglia" denota scarsa conoscenza della mentalità ebraica che pervade la Bibbia. Noi occidentali badiamo alla cause seconde (anzi, spessissimo solo a quelle), l'ebreo biblico le saltava e guardava subito alla causa prima. Si chiama fede. Noi diciamo che la stagione autunnale e il vento fanno cadere le foglie (causa seconda), l'ebreo direbbe che è Dio (causa prima) in quanto è lui che ha creato l'autunno e il vento.