Satana e il riscatto

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Daminagor
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Daminagor »

Ci sono anche persone che hanno avuto a che fare con spiritismo e varie e che si sono rovinata la vita, divenendo vittime di entità malefiche.
Puoi fornire prove certe e scientifiche di quanto affermi? Oppure facciamo come nel 1°secolo che scambiamo le malattie psicologiche/psichiatriche per possessioni?

Queste entità o spiriti malvagi, perché non dovrebbero avere un capo cui far riferimento?
Perchè dovrebbero averlo, ammesso che esistano?
Perché non dovrebbe essere Satana e perché essi dovrebbero semplicemente obbedire alla volontà di Dio?
Perchè ogni cosa origina da Dio. Affermare il contrario è semplicemente illogico. Tento di spiegarmi procedendo per passi logici basilari:

Dio crea ogni cosa ------> Ogni essere (di qualunque tipo) è creato da Dio -----> un demone (ammesso che esistano) è per definizione maligno (un demone buono sarebbe un non-senso).

Qui la cosa si biforca in due condizioni possibili:

1--Dio ha creato i demoni maligni "per costruzione"-- oppure 2--Dio li ha creati con libertà di scelta--

Nel primo caso è evidente che se li ha creati già maligni era perchè voleva che esercitassero la loro "malignità", senza possibilità di scegliere altrimenti e quindi i demoni sono in qualche modo al servizio della volontà di Dio.
Nel secondo caso, se i demoni avessero libertà di scelta (quindi non cattivi per "costruzione"), questo implicherebbe inequivocabilmente che alcuni di loro potrebbero scegliere di essere buoni invece che maligni. Ma se così fosse, non si tratterebbe più di demoni.

Partendo da pochi assunti basilari riguardo Dio e la creazione, la logica dimostra come i demoni, intesi come entità maligne che possono danneggiare l'uomo (ammesso che esistano), non possono agire slegati dalla volontà divina.
Inoltre, a supporto di quanto detto ci sono "solo" alcuni secoli di esegesi rabbinica...
Ultima modifica di Daminagor il mercoledì 7 giugno 2017, 19:44, modificato 1 volta in totale.
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Si Bruno, però bisogna ragionare con obbiettività, meditando bene su ciò che il testo dice. Pietro e Giuda sono gli unici due esempi che parlano di peccato angelico in tutta la Scrittura. Le loro parole, pur essendo ispirate, vanno analizzate tenendo conto del contesto e del fatto che essere ispirati non significa possedere conoscenza divina. Solo Dio sa e conosce, gli autori ispirati comunicano in base alla cultura del tempo. Paolo dice che il vino fa passare i dolori di stomaco (1Tim 5:23). Ciò non è affatto vero, li peggiora. Ma in quel tempo si credeva che fosse un toccasana. Per comunicare un messaggio, a volte gli autori ispirati utilizzano immagini e credenze popolari che tutti conoscevano e che quindi consentivano di comunicare in modo immediatamente comprensibile. Il caso degli angeli incatenati in antri tenebrosi è una di queste immagini, perché la Scrittura non dice che degli angeli (malakim) furono incatenati in antri tenebrosi, lo dice la tradizione e il libro di Enoch, che è stato escluso dal canone biblico.

Scrive Gianni:

“La cultura dell'epoca appare anche dall'uso di scritti allora noti e chiamati con i nomi delle persone cui si attribuivano. Non fa meraviglia quindi che Giuda parli della profezia di Enoc, anche se costui non ne fu l'autore (Gda 14). [...] Così non fa meraviglia che, secondo il pensiero generale, si possa attribuire il libro di Daniele a questo profeta, anche se esso parla di Daniele (anziché presentarsi come uno scritto composto da lui). E non dovrebbe fare meraviglia che si possa ritenere come storia reale ciò che probabilmente era solo una parabola (Giona), senza nulla togliervi in quanto alle implicazioni profetiche. Anche noi, per esempio, parliamo del buon samaritano, del figlio prodigo, del ricco crapulone, di Lazzaro il mendico finito nel “seno di Abraamo”, come se fossero delle realtà, mentre essi sono solo persone fittizie. Gli scrittori non fanno della critica biblica, ma si esprimono secondo le convinzioni generali dei contemporanei, per farsi comprendere e accogliere da loro.”

Per questo ribadisco che è veramente necessario un esame attento e obbiettivo, quando trattiamo di certi argomenti, perché le dottrine non bibliche ci portano lontani dalla verità.
Antonio LT
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Antonio LT »

Non so se è stato citato questo passo di Apocalisse 20:

[7] Quando i mille anni saranno compiuti, satana verrà liberato dal suo carcere

[8] e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare.

[9] Marciarono su tutta la superficie della terra e cinsero d'assedio l'accampamento dei santi e la città diletta. Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò.

[10] E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.

Qui dice che satana verra gettato nello stagno di fuoco insieme ad altre due figure...la bestia e il falso profeta...
Anche qui satana è considerato un entità libera di agire..ma sembra sempre sotto volonta di Dio...prima liberato...poi gettato... :-?
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Israel75
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Israel75 »

Va bene Antonio, ho capito. :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Qui dice che satana verra gettato nello stagno di fuoco insieme ad altre due figure...la bestia e il falso profeta...
Anche qui satana è considerato un entità libera di agire..ma sembra sempre sotto volonta di Dio...prima liberato...poi gettato... :-?
Ciao Antonio. ;) Ottima considerazione. Il linguaggio apocalittico è quasi interamente simbolico, ma tu metti in evidenza un punto importante: è Dio che stabilisce quando satana può operare e quando no, non satana che decide liberamente!
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Alcuni non credono a certe cose, io purtroppo non posso non crederci.
Jon, i demòni esistono, lo dice la Scrittura. Ma non è questo il punto. Il punto è la figura di satana, che non è un demònio ma l'avversario ed esiste e agisce perché Dio lo consente, altrimenti non esisterebbe e non agirebbe. Anche i demòni esistono perché Dio lo consente. Tutto esiste perché Dio lo consente. Sarebbe sciocco affermare il contrario, perché allora Dio non sarebbe onnipotente. Dunque, dobbiamo capire perché Dio consente certe cose, tutto qua.
Antonio LT
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Antonio LT »

Ciao Antonio :-)

Si non tralasciando il fatto che ancor prima dei mille anni fu imprigionato...insomma non sembra una figura indipendente..

Riguardo la domanda che fai sempre nel passo di apocalisse...il motivo ad esempio viene detto:

8] e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare.

Evidentemente Dio permette a satana di agire per arrivare ad un suo scopo(di Dio)..e non di satana...se non erro?Cosi ho capito :-??
Ultima modifica di Antonio LT il mercoledì 7 giugno 2017, 20:18, modificato 1 volta in totale.
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Israel75
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Israel75 »

Scusa ma in che senso non è un demonio satan? (nè il capo secondo l'apocalisse.) Ma magari sbaglio eh!
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Antonio, hai capito bene.

Bruno, la Scrittura non dice che satana è un demònio. I demòni sono gli "spiriti impuri". Satana è il diavolo, l'avversario, il falso accusatore, non uno spirito impuro. Semmai dice che satana è “principe di questo mondo” (Gv 14:30) e “principe della potenza dell'aria” (Ef 2:2), e che ha i suoi "angeli" (Mt 25:41; Ap 12:9). Certamente satana utilizza i demòni (Lc 13:10-16), ma questo non fa di lui un demònio, ossia uno spirito impuro.
trizzi74
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da trizzi74 »

Ecco la prova extra biblica dell'esistenza dei demoni:

Il Tribunale riconosce Satana. "Il divorzio? Lei è posseduta"
A Milano la sentenza tra imbarazzi e comportamenti inspiegabili. Per i medici non è pazza. I testimoni parlano di comportamenti sovrannaturali

La colpa del divorzio è di Satana. A dirlo non è il Papa, un parroco o un esorcista.
Ma il Tribunale civile di Milano, che trovatosi a dover dirimere una causa per separazione di una devota coppia di ferventi cattolici, ha dovuto riconoscere che i comportamenti anomali della donna - motivo della rottura col marito - erano dovuti al demonio.

Per la precisione, in una imbarazzata sentenza, il giudice ha dovuto spiegare che la separazione non può essere addebitata alla donna che, sebbene si comportasse da tempo in maniera ossessiva, non "agisce consapevolmente", ma "altrettanto chiaramente è 'agìta'". Da Belzebù.

L'"ossessione religiosa" della donna scatta nel 2007, quando inizia a comportasi in maniera inspiegabile. Il giudice le descrive come "devastanti comportamenti compulsivi" ascrivibili a "possessone demoniaca". Come scrive il Corriere, "l’istruttoria raccoglie prove che in effetti 'hanno sostanzialmente confermato la veridicità materiale' dei 'fenomeni inspiegabili' narrati dal marito e confermati da molti fedeli, dal parroco, da un frate cappuccino". Per esempio, la donna era solita cadere in "improvvisi irrigidimenti, convusioni corporee tanto forti da richiedere l'intervento di altre persone per placcarla. Non solo. Perché il demonio l'ha resa più di una volta il grado di sollevare con una mano solo una panca della chiesa e di scaraventarla contro l'altare. Non sarebbe normale per un uomo palestrato, figuriamoci per una donna esile come la protagonista di questa storia. Inoltre, la signora è stata vista come "sollevarsi in aria per poi ricadere con 'proiezioni paraboliche' a notevole distanza".

La moglie non nasconde di essersi rivolta ad un "un monsignore esorcista della Diocesi di Milano" e la sorella conferma l'esistenza di “fenomeni esterni e non dipendenti dalla sua volontà” del tutto inspiegabili. Il frate cappuccino chiamato a testimoniare, infine, ha detto di essere "impressionato dai fenomeni 'poltergeist' che si verificavano sotto i suoi occhi". Non nascondendo che dietro tanta follia ci fosse proprio Satana. Gli esorcismi non hanno funzionato e così alla fine il marito è stato costretto a chiedere il divorzio. Il medico psichiatra che ha redatto il verbale sull'analisi psichica della donna afferma che "a signora non risulta affetta da alcuna conclamata patologia tale da poter spiegare i fenomeni".

Il Tribunale così è stato costretto a riconoscere l'esistenza di "comportamenti parossistici", "eventi singolari" e "fenomeni inspiegabili". Ma non ha potuto addebitare alla donna le colpe della separazione. E questo perchè "difetta il requisito della imputabilità soggettiva di questi comportamenti". La donna non lo fa apposta, ma non è neppure pazza. "Non agisce consapevolmente", scrive il giudice, ma "altrettanto chiaramente ella è “agìta”". "Tormenti" generati dal "suo atteggiamento di esasperata spiritualizzazione". Divorziata per colpa di Satana.( fine dell'articolo)
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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