Uno studio metodico della Bibbia

Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Gianni »

Michele, io sono abituato a ragionare con logica. Lo faccio anche studiando la Scrittura; in campo biblico rifiuto il sentito dire e metto regolarmente in dubbio ciò che si dà per scontato, verificandolo a fondo. Quando sento affermazioni qualunquiste e superficiali, soprattutto in merito alla Bibbia, quasi mi vengono le convulsioni! Se tutto ciò è per te offesa, me ne dispiaccio. Tuttavia, mi sento un po’ offeso anch’io sentendomi dire che la faccio da padrone e che i moderatori sarebbero una specie di mio braccio armato. Almeno loro sanno benissimo che non sono mai intervenuto né intervengo mai nella loro supervisione. Loro sanno benissimo di essere assolutamente indipendenti. Detto ciò, a scanso di equivoci, mi infliggo da solo una punizione e mi autosospendo per tre giorni, che è la stessa durata adottata per te tempo fa. Spero che basti.
A Dio piacendo, ci rileggeremo mercoledì prossimo.
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Israel75 »

Qui non ci sono bracci armati . Si cerca di confrontarsi pacificamente. Ad ogni modo dove sarebbero questi moderatori "cattivi" ? , Io non li vedo sinceramente.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Enigma »

Gianni ha scritto: Detto ciò, a scanso di equivoci, mi infliggo da solo una punizione e mi autosospendo per tre giorni, che è la stessa durata adottata per te tempo fa.

:o Per una piccolezza ti infliggi una sospensione di tre giorni? Vedo esagerazione da parte tua. :(
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Lella »

Gianni, io penso che per te, tre giorni di autosospensione siano troppo pochi per far respirare un pochino il Forum, non credi?
(scherzo)

In tutti i modi ti faccio presente che non sono ASSOLUTAMENTE daccordo con la tua mentalità semita.

Per me è una (sòla), detta in dialetto Romano..... cioè una fregatura, che adoperano spesso i T.di G. quando non riescono a interpretare un passo, o quando si rendono conto di averlo interpretato male, dicono che lo hanno interpretato secondo la mentalità semita che noi occidentali non conosciamo, e così facendo i T.di G.
riescono a stare sempre in piedi, vero?

Ora Gianni, ti prego non te la prendere, ma tu mi hai dato dei compiti da svolgere, cioè l'interpretazione del passo di
Matteo 5:29,30

Io ho fatto il mio dovere, cioè te l'ho interpretato secondo la mentalità (Romana) oltre a quella occidentale.

Ora io sto aspettando con ansia da te, come si interpreta quel passo di Matteo 5:29,30 con la mentalità semita, ma ancora non arriva, hai solo dato dei piccoli accenni non soddisfacenti.

E poi se è tutto li, ci sono arrivata anche io senza avere la mentalità Semita, non ti pare?.... e allora?

Questo solo per dimostrarti che non cambia niente, le interpretazioni non si fanno secondo la mentalità di chi scrivi e di chi legge, ma secondo la fede.

Allora dichiariamolo una buona volta per tutte, le mentalità degli uomini si è vero, sono tante, ma la mentalità di Dio è una.

Ora visto che ogni scrittura è stata ispirata dallo Spirito Santo cioè da Dio, e che nessuna di esse viene dalla volontà dell'uomo, ciò vuol dire che bisogna leggere le Sacre Scritture non con la mentalità degli uomini, quali essi siano, ma con la mentalità di Dio, cioè la fede.

Allora Gianni mi sai dire che cosa ci azzecca questa benedetta mentalità semita o occidentale o araba o cinese, se la mentalità Biblica è unica, cioè di Dio e non umana?

Se ti può far piacere sapere che esistono le TRADIZIONI quelle sì che sono: Semite, Occidentali, Orientali, Romane, Napoletane, Siciliane, etc. etc. ma non le mentalità, specialmente se sono Bibliche.

In oltre tengo a precisare che l'Ermeneutica è la sorella della mentalità Semita, una chiama l'altra.

In quanto se non si ha la mentalità semita, non si può fare neanche l'ermeneutica, è vero Gianni?

E allora se le carte le tiene sempre il banco, è chiaro che vince sempre lui, e noi saremmo sempre costretti a soccombere, a questo punto devo dare ragione a Michele.

In questo modo si chiudono le porte al dielogo, e si aprono ai più furbi. Lella
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Enigma »

Lella ha scritto:Per me è una sòla,..... cioè una fregatura, che adoperano spesso i T.di G. quando non riescono a interpretare un passo, o quando si rendono conto di averlo interpretato male, dicono che lo hanno interpretato secondo la mentalità semita che noi occidentali non conosciamo, e così facendo i T. di G. riescono a stare sempre in piedi, vero?

In attesa del rientro di Gianni, se mi permetti l'intervento, posso dirti che i tdg agiscono all'opposto di quello che dici. I tdg, non interpretano mai secondo la mentalità semita, ma occidentale. Questo spiega il perché hanno interpretazioni assurde, cosa che non avverrebbe se interpretassero calandosi nella mentalità semita.
Lella ha scritto: Allora Gianni mi sai dire che cosa ci azzecca questa benedetta mentalità semita o occidentale o araba o cinese, se la mentalità Biblica è unica, cioè di Dio e non umana?
Ci azzecca e come. Per capire le Scritture, bisogna prima capire la mentalità di chi scrive, e chi scriveva, era un ebreo che trasmetteva ciò che Dio vuole insegnare, e per capire ciò che Dio vuole insegnarmi bisogna capire l'ebreo come si esprimeva. Questo è il motivo del perché diventa indispensabile capire la mentalità ebraica.
Lella ha scritto:P.S. Aspetto sempre la traduzione del passo di Matteo 5:29,30 con la mentalità Semita.
Ti ha già dato la risposta al riguardo. Ti riporto quello che ti ha detto:
Gianni ha scritto: Tieni sempre per buona questa regola: nel modo di pensare biblico, che era quello ebraico, mancano completamente le astrazioni. Gli ebrei pensavano sempre in modo molto concreto. Noi diremmo: se guardando qualcosa hai un brutto pensiero, distogli lo sguardo, pensa ad altro; questo è un pensiero astratto, non materiale, non tangibile (occidentale). Nel pensiero orientale ebraico, sempre concreto, la stessa cosa è espressa con “cavati gli occhi”. Questa è una delle tante regole interpretative della Scrittura. L’insieme di queste regole si chiama ermeneutica. Sarebbe davvero il caso di conoscerle. O no?

Stando a quello che Gianni ha detto, io capisco che, per noi occidentali, leggere Matteo 5:29,30, significa proprio cavarsi gli occhi, ma se ci caliamo nella mentalità orientale, allora capiremo che questo è un modo di esprimersi concreto che a noi trasmette l’esempio che ha portato Gianni: "se guardando qualcosa hai un brutto pensiero, distogli lo sguardo, pensa ad altro".
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Enigma »

Se la Bibbia avesse origini dalla lingua italiano, un ebreo avrebbe detto la stessa cosa che hai detto tu. E’ risaputo che il messaggio era rivolto solo per Israele, anche Yeshùa stesso disse che era stato mandato esclusivamente per Israele: “Io non sono stato mandato se non alle pecore smarrite della casa d’Israele”. Matteo 15:24
Successivamente entrarono anche i pagani: Paolo e Barnaba dissero: “Era necessario che la parola di Dio fosse annunciata per prima a voi. Siccome la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco, noi ci rivolgiamo alle nazioni. - Atti 13:46.
Ora, noi che probabilmente deriviamo dai pagani, abbiamo di logica conseguenza ereditato la filosofia pagana. E, quando andiamo a leggere le Sacre Scritture, le leggiamo con la mentalità ereditata. Nella primitiva chiesa, iniziarono ad inserirsi credenti pagani che, ovviamente, portarono con se la loro filosofia. Grazie all’intervento degli apostoli e anziani costituiti dagli apostoli, si cercava di mantenere a freno questo amalgamare tra la dottrina di Dio e la filosofia pagana. Questo purtroppo durò per poco, perchè Paolo disse che successivamente – man mano che venivano a mancare gli apostoli – si sarebbe introdotta l’apostasia. Atti 20:29,30; 2 Timoteo 4:3,4. Oggi il risultato dell’apostasia è molto evidente, basta entrare in una delle chiese che abbiamo a disposizione che te ne senti di tutti i colori. Come anche le traduzioni della Bibbia che abbiamo, che in vari passi biblici, si vede chiaramente la mano tendenziosa di un preconcetto dottrinale. Purtroppo non abbiamo più gli apostoli che possono guidarci nel capire le Sacre Scritture, l’unica soluzione, sarebbe quella di calarci nel mentalità ebraica, così da poterci liberare da insegnamenti non conforme alle Scritture, - introdotti da credenti pagani- e cercare di capirla chiedendo ovviamente l’aiuto di Dio ad aprirci la mente. Come vedi, non abbiamo altra soluzione che calarci nella mentalità ebraica, perchè la Bibbia viene da loro: “a loro (Giudei) sono state affidate le parole di Dio. - Romani 3:2- CEI, 2008. Se fosse venuta dai cinesi, dovevamo calarci nella mentalità cinese, così se fosse tedesco, russo, e così via. :)
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Lella »

Grazie Enigma per la tua pazienza nei miei confronti, però non prendertela se ti dico che hai ripetuto lo stesso ritornello di Gianni.

Forse è proprio il caso di dire che tu e Gianni avete la stessa mentalità, ma non semita, si avvicina molto a quella Napoletana, (Scherzo)

Permettimi Enigma di dirti: Se la mentalità semita sarebbe servita a qualcosa, gli Ebrei non si sarebbero mai trovati nei guai.

Ma invece è da cinquemila anni che si ribellano contro Dio, proprio per quella mentalità che hanno.

Io penso che avere la mentalità semita, non è un vanto, ma una disgrazia.

Più volte Dio è stato in procinto di distruggere senza pietà quel popolo, ma grazie a Mosè che Dio ci ha ripensato.

Infatti:

Dio più si avvicinava a loro, e loro più lo tradivano,
Dio gli tendeva una mano, e loro glie la mozzano rinnegandolo,
Dio gli ha mandato perfino suo figlio, per salvarli dai loro peccati, e loro lo hanno trucidato.

Enigma ma non ti viene da pensare che forse è proprio questa mentalità semita che hanno gli Ebrei che ha provocato la loro rovina?

Infatti Gesù, non mi pare che aveva la mentalità semita, anzi più volte ha ordinato agli Ebrei di cambiare mentalità con quella dei bambini, altrimenti non sarebbero entrati mai nel Regno dei Cieli.

Perciò mio caro amico Enigma, io non cambierò mai la mia mentalità provinciale, cioè Occidentale con quella semita, in quanto la mia mentalità, mi ha portato alla ricerca di Dio, e all'accettazione del suo figliolo Cristo Gesù, e in fine alla salvezza.

Mentre invece, molti Ebrei, anzi troppi, con la mentalità semita, non credo che accetteranno mai Cristo come loro salvatore, ma anzi ancora tutt'oggi lo ritengono un imbroglione, ciarlatano, capo di una banda di matti.

Dimmi Enigma, è questo il risultato che porta ad acquistare una mentalità semita, per tradurre le Sacre Scritture?

Ora capisco perchè in molti punti non ci capiamo con Gianni, perchè lui traducete un passo con la mentalità semita, cioè xxxxxx ( eliminato da un moderatore ).

Mentre invece io lo traduco con la mentalità di una seguace di Cristo, cioè Cristiana.

Se qualcuno si è sentito offeso per ciò che ho detto, mi perdoni, non era mia intenzione di offendere nessuno. Lella
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Lella »

Ei .....Armando.

Apparte che dalla foto non mi pari tanto sereno,
e poi cosa centri tu con Gianni?

Se Gianni ha fatto una scelta, tu cosa c'entri con la sua scelta?

Hai detto per solidarietà?

Be allora se Gianni si buttava a mare, ti ci saresti buttato anche tu?

Ma fammi il piacere, l'hai fatto solo per rimarcare quello che Michele non ha fatto, cioè non ha offeso nessuno!

A casa mia quello che state facendo si chiama persecuzione, e non è bello per coloro che con le labbra dicono di amare il prossimo, poi invece in realtà lo perseguitano.

Michele ha offeso anche me più volte, ma io l'ho sempre perdonato, e ora voi che fate da maestri...MA DE CHE?....non riuscite neanche a perdonare voi stessi, ma anzi marcate la mano per mettere l'errore del vostro prossimo più in evidenza, come hai fatto tu.

Altro che solidarietà Armando, la tua è solo cattiveria sfacciata. Lella
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da marco »

Cara Lella, conoscere la mentalità semita è come avere la chiave di lettura. Niente di più niente di meno.
Non è satanica e nè tanto meno malata. Semmai, dopo aver compreso il linguaggio corretto della Bibbia, possiamo dissentire su determinate questioni. E' umano e comprensibile.

Un'altra cosa, qual'è l'utilità nel dimostrare che sai perdonare? Chi deve giudicarti vede nel tuo cuore.
Quindi ciò che hai scritto su Armando, genera solo rancore e tristezza. Perchè diffondere queste cattive sensazioni?
Credimi, leggere simili processi, indispone.
France
Messaggi: 619
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da France »

H
Ultima modifica di France il giovedì 17 settembre 2015, 15:58, modificato 1 volta in totale.
Rispondi