Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso

Aldo
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Aldo »

Caro Gianni, parlo per mio conto; sinceramente in questo forum quante volte mi hai sentito parlare sulla base di un dogma che non ha nessun riscontro biblico?
Tu purtroppo parti dal preconcetto che tutti i cattolici si bevono tutto quello che dice il catechismo della loro chiesa; per una volta ti invito ad aprirlo questo documenti; ne rimarrai sorpreso nel vedere i continui riferimenti ai passi della Bibbia anche se non nego il riferimento ai Padri della Chiesa.
Comunque ti faccio un esempio pratico per farti comprendere come le cose non stanno esattamente come dici tu.
Io e Vittorio abbiamo citato un chiaro passo evangelico che attesta l'importanza dello spezzare il pane in seno alla vita del cristiano e abbiamo quindi argomentato sulla vicenda dei discepoli di Emmaus.
Quale è stata la tua risposta a questo nostro voler discutere su un passo evangelico? Approfondisci la lettura del passo in quesione, esamani il contesto e capirai veramente quello che dice; oppure hai detto che non siamo in grado di capire nulla della Bibbia perchè non abbiamo alcuna base di partenza.
Francamente, oltre ad una atteggiamento di saccente da parte tua che lascia il tempo che trova, mi sembra evidente come non ci sia priopria da parte tua la volontà di voler discutere di Bibbia quando noi cattolici ti invitiamo a farlo. E' veramente paradossale come molto spesso io e Vittorio cerchiamo di argomentare le nostre tesi partendo dal testo Sacro e tu e qualcuno ve ne uscite con queste frasi di critica che non hanno nulla di costruttivo, ma sono solo espressioni denigratorie frutto del preconcetto che avete verso i cattolici.
Il credo cattolico con no accettate? Questo lo capisco perfettamente, ma motivate questa critica sulla base delle Scritture piuttosto che parlare per partito preso.
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Cari Aldo, Vittorio e tutti, non vorrei che il mio intervento precedente venga preso come troppo duro, per cui aggiungo qualche chiarimento.

Più che duro, lo definirei deciso.
Nel massimo rispetto di tutte le persone che frequentano il forum, ciò che intendevo dire è che qui si cerca di studiare e di capire la Scrittura, e solo questo. Perché una persona dovrebbe voler studiare e capire la Scrittura? I motivi possono essere diversi: per conoscerla meglio perché ci crede, per trovare le ragioni della propria fede o del suo credo, per semplice cultura, o forse per altri motivi. Ciò non ha molta importanza. In ogni caso lo scopo di questo forum (approfondire la conoscenza della Bibbia) rimane. E lì si ferma. Se poi un cattolico, un protestante, un Testimone di Geova o qualunque altro credente ci trova conferme o smentite al suo credo, sono questioni sue.

Non mi sembra così difficile da capire e da accettare. Chiunque voglia discutere di Bibbia è il benvenuto, studioso o semplice lettore della Bibbia che sia. Affrontando temi difficili va da sé che siano gli studiosi a partecipare di più. I semplici possono però fare domande e cercare di capire.
Un chiarissimo esempio di ciò che sto cercando di dire lo trovate in questa discussione da me aperta:
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php?f=4&t=762" onclick="window.open(this.href);return false;
Quel passo biblico è per me difficilissimo, e – se permettete – non credo di essere proprio a digiuno di Scienze Bibliche. Ho chiesto aiuto a Noiman e a Besaseà, sperando di venirne a capo. Come sapete, Besaseà è ebreo e non accetta Yeshùa, ha anzi grossi dubbi sul cosiddetto NT. E allora? Qui è tra i pochissimi che può aiutarmi, e il suo aiuto mi è utilissimo, forse indispensabile.
Per capire quel passo biblico che c’entra mai la fede? Nulla. Men che meno si può risolvere la questione andando a messa e facendo la comunione! Suvvia, cerchiamo di essere seri.

Evitiamo quindi di mettere di mezzo i credi religiosi. Non ci servono. Possono perfino essere di ostacolo. Casomai dovrebbero essere le persone religiose a verificare personalmente se le loro dottrine trovano sostegno nella Scrittura. Ma questa è questione personale.

Discutiamo di Bibbia e solo di Bibbia, quindi, per favore. Chiunque intende farlo è benvenuto. Chi sa già tutto perché la sua religione ha tutte le risposte, non ha bisogno di questo forum.

Non mi sembra così difficile da capire e da accettare. :-)
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Aldo e Vittorio e tutti quelli che studiano, non abbiamo scelta. Le affermazioni religiose servono a non voler accettare i limiti di comprensione legate a lingue cultura ecc. In passato non tutti avevano il compito di insegnare persino tra madrelingua, eppure oggi anche gente che a stento comprende persino la lingua italiana si autoproclama predicatore della domenica che ha compreso tutto delle scritture. Parlare di Dio e delle proprie esperienze di vita è una cosa, tentare di insegnare altra. Certamente ognuno può commentare come facciamo qui. Ma ognuno di noi studia nei propri limiti.
Tutti possono fare ricerca ed il primo metodo per comprendere è lo studio anche della traduzione legato ad una capacità personale di comprensione. Io credo sia logico pensare che ogni credente interessato possa comprendere ciò che gli serve per la sua vita, ma il compito della ricerca approfondita richiede molti più mezzi.
Avete scritto un inesattezza cioè che il metodo scientifico non riguarda tutti i forum isti. Non è vero. Chi scrive qui ha la capacità di fare ricerca e di studiare le scritture che sono comunque libri di molte pagine. Volendo tutti possono studiare e mediante confronti si può anche avere una prospettiva più ampia, ma nei limiti dei propri mezzi. La fede c entra ma in altro senso. Quello che propone Vittorio non è un metodo ma già un interpretazione comunque discutibile.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Lella
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Lella »

Scusami Gianni,...non vorrei farti pentire di avermi fatta rientrare,...ma come hai detto bene tu,...io sono fatta così,...per cui quello che ho dentro lo devo tirare fuori.

Ora rispondendo a quello che hai scritto ad Aldo:

Se le cose stanno come dici tu,...cioè che questo è un Forum di nicchia, riservato a soli intellettuali Biblici:

Allora perchè non l' hai scritto ben chiaro nell'intestazione del Forum?

In oltre,...perchè in tutti questi anni hai lasciato entrare nel Forum ,...religiosi ,...atei ,...settari,.. perfino a una suora Cattolica, gli hai messo a disposizione addirittura una cartella tutta per lei.

E ora ci vieni a dire che il Forum è una nicchia per solo studiosi Biblici?

A me il tuo modo di agire non sembra giusto,...ha tutto il sapore di uno che non vuole affrontare il discorso con persone culturalmente alla pari.

Si è vero Gianni,... tu hai tutte le ragioni di questo mondo,...Aldo e Vittorio hanno dei concetti anti-Biblici,...vanno spesso fuori tema,...si arrampicano sugli specchi per far valere le loro verità,...ma questo lo facciamo tutti,...non ti pare?

Guarda la foto Naza, sta sempre in tenuta da arrampicatore professionista. (scherzo)

Secondo me Aldo e Vittorio, sono un pochino come il sale di questo Forum,...se non ci fossero loro,...il Forum che sapore avrebbe,...solo di te Gianni?

Tu mi insegni, che mangiando sempre la stessa minestra,...a un certo momento diventa insipida e nauseante,...non ti pare?

I confronti non hanno mai fatto male a nessuno,...solo ai disonesti,...e questo non è assolutamente il tuo caso.

Perciò Gianni lascia stare le cose come stanno,...continua a dialogare con tutti,...credimi il Signore sarà più contento,...perchè tutto quello che facciamo e diciamo è solo per la Sua gloria e non per la nostra.

Anzi se faresti quello che hai detto tu ad Aldo,...lo faresti solo per la tua gloria. Lella
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Lella cara, sarà anche che quello che hai dentro lo devi tirare fuori, ma almeno dentro metticelo bene ovvero nel modo corretto. Altrimenti tiri fuori inesattezze e stravolgimenti. Ciò potrebbe capitarci anche leggendo la Bibbia, amica mia.

Secondo te io avrei detto che questo forum è “riservato a soli intellettuali biblici”. Ma queste sono parole tue. Quello che ho detto è scritto, ed è: “Riservato agli studiosi”. E non ai ‘soli’ studiosi, come tu hai capito. Ho poi subito aggiunto: “I semplici sono i benvenuti, così come lo sono anche le persone che hanno un loro credo”.
Leggi bene, Lella, prima di attribuire ad altri un pensiero che è solo tuo.
Se il forum fosse riservato “a soli intellettuali biblici”, per iscriversi occorrerebbe passare un esame o qualcosa del genere, non ti pare?

Non l' ho scritto ben chiaro nell'intestazione del forum? Leggi bene cosa c’è scritto. Di certo non c’è scritto che si tratta di forum religioso ecumenico o qualcosa del genere. È scritto chiaro e tondo: “Non aderente ad alcuna religione”.

Lella, ma in che lingua si deve dirlo che il forum è stato aperto per parlare di Bibbia e per intavolare discussioni bibliche?

È naturale che alla Bibbia siano più interessate le persone credenti e quelle religiose, ma entrando qui devono lasciar fuori i credi religiosi.
Prendi la discussione sull’ermeneutica ovvero sul modo corretto di leggere e capire la Bibbia. Ma ti pare proponibile che venga detto che l’unico modo sia di andare a messa e di fare la comunione?! A me parte fuori dal mondo, del tutto illogico. E tu hai dato pure ragione a chi lo ha sostenuto! Vai i rileggerti.
Vedi, se questo fosse un forum religioso e la discussione fosse stata “come vivere insieme al buon Gesù” o qualcosa di simile, i commenti di Aldo e Vittorio sarebbero stati perfetti.

Ti è chiara l’enorme differenza? Dimmi di sì, se no mi cadono di nuovo le braccia. ;)
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Gianni, rimproveri Lella di non riportare correttamente le tue parole, ma anche tu attribuisci a me cose che non ho mai detto. Io non ho detto che quello da me esposto sia l'unico metodo per leggere la Bibbia, ho detto solo che è il mio metodo, e l'ho esposto solo dietro tua specifica richiesta. Al contrario ho sempre affermato che esistono diversi metodi per leggere la Bibbia, esiste il metodo storico-critico, quello sociologico, quello psicanalitico, ecc.
Comunque quello che dice Lella è vero, non è specificato nel regolamento che il forum è riservato agli studiosi, i quali per essere tali devono come minimo conoscere il greco e l'ebraico, altrimenti non potrebbero nemmeno intervenire.
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In un certo senso Vittorio lo dici che è l unico Il tuo in quanto quello degli studiosi anche se utile non porta da nessuna parte perchè ad esempio non dimostra la resurrezione.ovviamente non concordo. Vedi qui non si tratta di dimostrare nessun evento descritto ma solo della ricerca di un metodo che permettere di capire cosa c è scritto. Che poi ciò che è scritto si creda corrispondere a verità è questione di fede, ma se abbiamo sbagliato a leggere ed interpretare , non stiamo comprendendo nulla.
Il tuo metodo è discutibile in quanto parte già dall interpretazione delle scritture e pare proprio non funzionare vista l eterogeneità di interpretzione attorno a varie questioni. Non è quindi un metodo ma come dice giustamente Gianni è credenza religiosa
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Israel75
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Israel75 »

Calma regà , Gianni stà semplicemente dicendo che certi argomenti vanno trattati a tema e senza influenze dottrinarie.

In questo 3D si cerca di trovare un metodo condiviso no? Che c'entra allora l'ostia e il cavolo a merenda?

Se entra un Ebreo e dice che non crede al N.T. l'unico modo condiviso è parlare del V.T. evitando di citare il nuovo. Da parte ebrea ci si aspetta comunque il rispetto almeno della figura di Gesù etc... , deve essere a doppio senso il ripetto però, altrimenti discuteremo all'infinito.
Gianni per ex. ha interesse ad approfondiore con chi è al suo livello determinate tematiche , lsciateglielo fare in pace no? O al massimo evitate i contrasti ripetuti.
Dite la vostra ma non rimuginate. Saluti ;) ;) ;)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Lella »

Chiedo scusa Gianni,...alla fine del mio scritto credevo di darti ragione e invece come al solito ho peggiorato le cose.

No,... Gianni,... non sto proprio dalla parte di Vittorio e di Aldo,...per quanto concerne il lato Biblico!

Però,...caspita almeno una volta ammettilo cavolo,..che sono due elementi validi,...cordiali,...sinceri,... educati,....pieni di fede,....calmi nelle loro chiare esposizioni,...io ad essere sincera comprendo perfettamente tutto quello che espongono,...a prescindere poi se condivido o meno quello che scrivono,...però mi piacciono come si esprimono.

Con te invece ,...non ti offendere,...ti comprendo solo il trenta per cento di quello che dici e scrivi,...l'altro settanta per cento,.... me lo perdo tra i meandri della tua filosofia che per me è peggio dell'arabo.

Ecco da dove viene questa nostra incomprensione,...dalla mia troppa ignoranza!

Che ci vuoi fare Gianni?...sopportami!...tanto alla fine dobbiamo tutti morire, non ti pare? Lella
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Cara Lella, non ho alcun problema ad ammettere che Aldo e Vittorio sono due persone valide, cordiali, sincere, educate, piene di fede e calme nelle loro chiare esposizioni. Dico anzi di più: sono due persone squisite, e da come si esprimono si capisce che vivono sinceramente la loro fede.
Anche se mi hanno tacciato di anticattolicesimo, io non sono anticattolico; semplicemente non sono cattolico né potrei esserlo. Ma anti, mai.

Quanto a te, amica mia, sopportarti? Non dirlo neppure per scherzo. A me dà perfino fastidio quando sento parlare di tolleranza. Chi lo dice crede di mostrare chissà quale amore per il prossimo, quando invece tollerare vuol dire sopportare, che non è davvero un bel modo di relazionarsi. :-)
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