Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso

Aldo
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Aldo »

Vittorio dice in riferimento a Gianni:
Possibile tu non riesca a fare un discorso serio, basato sul testo, senza divagare in inutili ironie?
E' vero, concordo. Perchè Gianni fai quasi sempre questa sterile ironia ogni qual volta un cattolico cerca di ragionare sulle Scritture? Cosa centrano le statue e le Madonne con il passo citato da Vittorio? [-X
Aldo
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Aldo »

Vittorio, non ti ha nemmeno sfiorato l'idea che quella frase è stata detta pensando al fatto che se i genitori accettano Cristo, supponeva che avrebbero insegnato bene ai propri figli?
Certo che suppone anche questo, ma il significato più immediato del testo è quello di rimarcare come il battesimo non riguarda esclusivamente chi compie la professione di fede, ma viene esteso anche alla famiglia di questo come gesto rituale. E' questa l'evidenza Scritturale che vi dovrebbe far riflettere sul fatto che il battesimo evidentemente non è un gesto che di per se richiede l'accettazione personale ed esclusiva per essere somministrato.
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bgaluppi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da bgaluppi »

Vittorio, voglio condividere con te e con tutti un pensiero di questi giorni. Premetto che mia figlia ha ricevuto il battesimo cattolico per far contenta mia mamma :-) . Pensavo in questi giorni alla venuta del Cristo e ho pregato egoisticamente, come un padre puo' fare, che venga al piu' presto, in modo da risparmiare a mia figlia una vita in mezzo alle tribolazioni future e garantirle la salvezza: se il Cristo venisse domani, mia figlia di 4 anni sarebbe salva e andrebbe tra le braccia del Padre e io sarei l'uomo piu' felice del mondo. Ma non sarebbe salva perche' ha ricevuto il battesimo cattolico, semplicemente perche' e' ancora pura e innocente, come Yeshua ci ha detto dobbiamo essere noi se vogliamo entrare nel Regno del Padre.

Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il regno dei cieli è per chi assomiglia a loro. Mt 19:14
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Cari Aldo e Vittorio, quando inizierete a voler fare indagini serie sulla Scrittura, sarò disponibile. Ma non per deduzioni fantasione basate sul nulla.
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Lucia, io ho cominciato la mia esposizione a pag. 40, l'avrei conclusa a pag. 41, se non foste intervenuti con inutili divagazioni che non c'entrano nulla col mio discorso che è solo biblico. Controlla i miei post, ho fatto solo citazioni bibliche.
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Armando, le tue parole mostrano il pregiudizio che impedisce il dialogo. In questo thread si sta cercando un metodo condiviso, non è detto che ci si riesca, anzi direi che siamo molto lontani. Un metodo indipendente dalle religioni esiste già è quello scientifico che si studia nelle università laiche di tutto il mondo. Qui stiamo cercando qualcosa di diverso. Ognuno qui non deve necessariamente essere uno studioso per esprimersi, basta che indichi un proprio metodo.
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Israel75
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Israel75 »

Una delle cose terribili per un amante della logica e della matematica come me è stato constatare oltre a quello detto da Giovanni e moderatori che alcuni cosiddetti "cristiani" non hanno spesso a cuore nemmeno le parole dette da Gesù. Da Paolo o dai discepoli potrei anche aspettarmi che a volte fossero ubriachi e le sparassero grosse :d :d :d , ma dal Messia la cosa non torna.
Oltre al celebre (Mt 5:17-19) un passo per ex. che mi ha fatto riflettere a suo tempo:
(Gv5:45,47) Non crediate che io sia colui che vi accuserà davanti al Padre; c'è chi vi accusa, ed è Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza. 46 Infatti, se credeste a Mosè, credereste anche a me; poiché egli ha scritto di me. 47 Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie parole?»
E' lapalissiano, ma non si vuole leggere. Si cercano arrampicate sugli specchi pur di non vedere la verità perchè urta contro il proprio status quo , il proprio impiego ed è anche normale. Ma qui siamo liberi , siamo protetti dalla privacy e da un nick name, eppure invece di indagare continuano a ripetere lo stasso disco. A periodi. Questo per gettare disordine e impedire alle cose vere di emergere.

Gesù era Ebreo e fariseo, è evidente , e rimprovera i suoi fratelli farisei come un fratello maggiore. Non odia nessuno, e il suo è un messaggio di pace e devozione pratica sopratutto .
E non a parole. Ma a fatti. Gesù è un pratico , pacifista :D ;;) :d , Sì.
Ma alcuni preferiscono tenersi le fette di coppa affumicata sulla faccia ;;) ;;) ;;) .Nonostante la Scrittura affermi semplicemente che per credere e conoscere veramente Gesù occorre credere ai Comandamenti e agli scritti di Moshè(crederci e difenderli , non certo diventare israeliti dall'oggi al domani), ergo chi non li segue e anzi li denigra è un falso profeta -e ne verranno tanti nel suo nome-, papa in primis.

Questi signori ignorano forse che non sono tutti scemi e che certe realtà emergono preponderanti. Prima imboniscono con falsi complimenti e poi sparano a zero su tutto, arrivando a dire che non si portano cit. bibliche a sostegno.

Amici , basta il buon senso.E sopratutto abbiate un pò di rispetto per le cose di Dio, ve lo dice un agnostico che nota le giravolte e le capriole che fate , le quali spesso sono un insulto all'intelligenza comune.

bb Baby :)) :)) :))
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Lucia, se avessi letto attentamente i miei post, avresti già capito da sola il significato del sogno di Nabucodonosor. Chi crede nel Risorto vede subito che la spiegazione è nel verso 44 di Daniele 2:

"Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre".

E' facile identificare in questo "regno che non sarà mai distrutto" e "durerà per sempre" il Regno di Dio, di cui parla Gesù nel Vangelo di Marco:
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1,15)

Regno che coincide con Gesù stesso.
Se credi nel Risorto, non avrai una visione come ebbe Daniele, anche se la cosa non è impossibile, ma arriverai a capire che in tutte le Scritture il senso ultimo è sempre Gesù Risorto.
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Lucia, per leggere e capire un brano biblico occorre innanzitutto mettersi in preghiera, invocare lo Spirito in modo che illumini la nostra lettura. Dopo la preghiera allo Spirito, dobbiamo leggere con attenzione il testo.

In Daniele 2 vedo la storia di un re, Nabucodonosor, un uomo molto potente, che si sente in diritto di uccidere altri uomini soltanto perché non sanno rispondere alle sue domande.
Anche in questo brano, come in tutta la Bibbia, siamo di fronte al tema vita-morte: un uomo si sente in diritto di fare quello che solo Dio può fare, ovvero dare o togliere la vita. La storia si risolve con la venuta di un profeta, Daniele, ispirato da Dio che lo illumina sul sogno di Nabucodonosor, evidenziando la venuta di un regno che non avrà mai fine, e gli salva in questo modo la vita. I riferimenti al Messia che porta la parola di Dio, annuncia la venuta del Regno, e salva la vita sono evidenti. Per noi questo Messia è Gesù.

Dopo aver fatto queste riflessioni, che possono essere ulteriormente approfondite, anche attraverso lo studio delle lingue antiche, devo verificare se la mia interpretazione è corretta o meno.
La verifica si fa sempre nella comunità, mai da soli. Occorre partecipare all'Eucaristia, dopo essersi purificati dai propri peccati. In quell'assemblea si incontra il Risorto che illumina la comprensione. Nella stessa assemblea si proclamerà il Credo, sintesi delle verità di fede. Poi potrò domandarmi se la mia interpretazione è in contrasto con qualche articolo del Credo. Se la risposta è sì, allora sto sbagliando qualcosa e devo capire dove ho sbagliato. Se la verifica invece non è in contrasto con il Credo, la mia interpretazione è corretta.
Gli articoli del Credo non sono imposizioni a cui mi devo sottomettere, chi li vede in questo modo non ha capito nulla. Essi invece sono il frutto di una riflessione teologica durata più i due secoli e sono quindi come fari che illuminano la nostra lettura biblica.
Le interpretazioni possono quindi essere diverse, ugualmente valide, il testo biblico si presta ad una polisemia di significati. L'unico vincolo è che non ci sia contrasto con le verità di fede. Se, ad esempio, la mia interpretazione mi porta a pensare che Gesù non è risorto, o non è Dio, allora sicuramente ho sbagliato qualcosa. Questo modo di leggere la Bibbia porta molti frutti, permette di cambiare la propria vita, donandoci pace e serenità, facendoci sentire il bisogno di aprirci alla carità verso il prossimo.
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Israel75
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Israel75 »

Perchè l'incomprensione data da voler interpretare la Bibbia ma partendo da basi completamente diverse , per ottenere un metodo condivisibile con un religgioso è per me già aria fritta in partenza .
Quoto.

Vittòòòòòòò, il metodo tuo è tuo, e non è condiviso.
Non c'è minimo comun denominatore. Capisci? Lo sò che capisci...
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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