Due destini?

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Gianni
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Re: Due destini?

Messaggio da Gianni »

Caro Marco, sei così sicuro che non scegliere Dio sia una scelta voluta? “Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare?” (Rm 10:14). Pensa ad alcuni casi: i musulmani, che hanno il loro dio e non vogliono sentir ragioni; tutti i selvaggi in Africa; tutti i più miseri della terra che non possono neppure mangiare tutti giorni; i malati mentali. Ci sono poi persone, e sono tantissime, che pur essendo istruite e in grado di capire, rifiutano il dio presentato dalle religioni, soprattutto quelle cosiddette cristiane. Le circostanze della vita sono tante e tantissime persone non sono in grado di scegliere perché del vero Dio ne hanno sentito parlare male o non hanno neppure sentito parlarne. “Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare?”. - Rm 10:14.
Scegliere il bene senza Dio è, al massimo, una scelta etica; la fede non è necessariamente implicata. Per la Scrittura, poi, la scelta giusta va ben oltre il bene e il male: Dio chiede la santità.
I risuscitati avranno per la prima volta la possibilità di una scelta vera e consapevole.
marco
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Re: Due destini?

Messaggio da marco »

Caro Gianni, la scelta di Dio è universale. La possibilità è data a tutti gli uomini quando scelgono Dio o mammona, il bene e il male. Non parlavo lì di fede, ma di essere buoni o cattivi. La fede è un dono lo sò. La differenza tra una esistenza caratterizzata dalla scelta del bene e una che oltre a quella scelta gli viene offerto il dono della fede, è tutt'altra cosa lo sò. E' un valore aggiunto. E' un regalo di Dio. E' una marcia in più.
Sai cosa ci vedo? Dio donando la fede in Cristo, quella vera, si crea un popolo vivente di sacerdoti.
Oggi sulla terra ci sono uomini e sacerdoti spirituali. Infatti il vero culto, insegnato da Yeshùa, è quello spirituale, come piace al Padre.
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francesco.ragazzi
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Re: Due destini?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Carissimi,
Noi non sappiamo come si svolgerà il Giudizio del Gran Trono Bianco, certamente non sarà affrettato e superficiale, ma metterà a nudo le più intime inclinazioni dell'animo umano, illustrando il percorso compiuto da Yeshua per la salvezza dell'umanità per cui credo che nessuno continuerà a scegliere il male non essendoci nemmeno la sua esistenza.-
Durante questo processo di Giudizio tutti i resuscitati potranno essere gradualmente immessi nel Regno Eterno dei Nuovi Cileli e Nuova Terra, credo NUOVI in quanto in totale assenza di male e tentazioni relative, con accesso all'albero della vita e rigenerati dalla continua presenza di Dio.-
In tal caso se il Millennio non sarà per i resuscitati ma per coloro che supereranno le tribolazioni apocalittiche, non ci sarebbero incongruenze di nessun genere, sarebbe il proseguo della vita sul nostro pianeta dopo il tanto sospirato intervento divino per mettere fine alla sofferenza che ci affligge dalla chiusura dell'Eden.-
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Gianni
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Re: Due destini?

Messaggio da Gianni »

Il Millennio non sarà per i risuscitati? Eppure la sequenza presentata dalla Bibbia è chiara:
• Satana è legato per mille anni;
• Durante il Millennio ci sono nazioni che vivono in pace e che satana non può sviare perché è incatenato;
• Gli eletti sono riuscitati all’inizio del Millennio e regnano con Yeshùa durante il Millennio;
• Il Millennio è a termine: appena terminato, satana è sciolto e gli è permesso di sviare le nazioni che sono su tutta la terra;
• Coloro che disobbediscono a Dio sono giudicati e, con satana stesso, sono annientati per sempre. Per i risuscitati disubbidienti ciò è la “seconda morte”, quella definitiva da cui non c’è più risurrezione.
Questa è la sequenza precisa presentata da Ap 20:1-15. È solo dopo tutto ciò che ci saranno muovi cieli e nuova terra. – Ap 20:1.
ilvigilante
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Re: Due destini?

Messaggio da ilvigilante »

Caro Francesco.R
Il brano da te citato di AP 20:7 si riferisce chiaramente a dopo i mille anni, quando Satana, essendo stato sciolto, si rivolgerà contro quelle nazioni... ma quali nazioni? Sicuramente saranno dei luoghi abitati, e sicuramente abitati da persone. Ma da quali persone?
Le persone contro cui Satana si rivolge non possono essere gli eletti, perchè contro di loro nulla può Satana. Certamente ha molte possibilità verso quel secondo gruppo di persone che, essendo ancora in uno stato di 'morte spirituale', nel senso che non hanno ancora appieno il favore di Dio, potrebbero cadere nella trappola di Satana per essere nuovamente sviati dalla sua azione e quindi essere giudicati per una seconda e definitiva morte.
Il brano che segue AP 20:11 non credo che si possa collocare in maniera cronologica a dopo gli eventi di AP 20:7 perchè ritengo evidente che ci presenti lo stesso giudizio semplicemete da un altro punto di vista.
In aggiunta si noti come Satana non può nulla contro gli eletti, anch'essi dimoranti sulla terra, in quanto, allorchè circonda con le sue orde il loro 'campo' e la 'città diletta', fuoco scende dal cielo e li divora.
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francesco.ragazzi
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Re: Due destini?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro il vigilante,
Dove sta scritto che tutta la popolazione della terra verrà distrutta prima del Millennio ?
Se non tutti saranno distrutti, le nazioni continueranno ad esistere e non debbono per forza essere formate dai resuscitati i quali "torneranno in vita dopo che i mille anni saranno passati" .-
Le persone contro cui satana si rivolge non sono appunti gli eletti (sacerdoti e re), ma saranno le nazioni che sopravvivranno alla grande tribolazione apocalittica .-
ilvigilante
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Re: Due destini?

Messaggio da ilvigilante »

Certo, Francesco!
che ci saranno dei sopravvissuti alla guerra del gran giorno dell'Iddio onnipotente.
Ma c'è da chiedersi chi saranno i sopravvissuti!
Se a sopravvivere saranno lo stesso tipo di persone che oggi rovinano l'umanità e la stessa terra, che senso avrebbe la battaglia divina? Lo status quo non cambierebbe affatto. Invece ha senso se a sopravvivere saranno solo coloro che saranno ritenuti degni.
Coloro che sopravvivranno saranno quelli che accoglieranno i risorti, i quali, non avendo più la scusa dell'influenza di Satana, dimostreranno realmente la propria natura caratteriale e il loro modo di porsi di fronte alla seconda possibilità conferita loro per bontà divina.
Questo è sicuramente una maniera più logica di interpretare il modus operandi di Dio. Poi, in realtà, come si susseguiranno realmente gli avvenimenti, non è che ci cambia la vita, ma viviamo con la fiducia che il tutto si risolverà a nostro eterno beneficio, grazie alla misericordia di Dio.
marco
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Re: Due destini?

Messaggio da marco »

Scusate se insisto. Perchè prendere i versetti di Ap 20 e leggerli alla lettera, quando buona parte di Ap, sopratutto verso la fine, è figurativa? (non so se il termine sia appropriato, ma voi capirete sicuramente cosa intendo)
Mille anni di regno è un numero pari come i 144.000. Mille anni sono come un giorno.
Intendo questo passo in questo modo: Apparvero poi dei seggi, a quelli che vi si assisero FU DATA PODESTA' DI GIUDICARE (questo è il primo tribunale, e con molta probabilità ad occupare i seggi saranno gli apostoli, come Yeshùa aveva detto: sederete anche voi su 12 troni, a giudicare le 12 tribù di Israele, Mt 19,28. Questo tribunale è il tribunale di Cristo. Lì tutti saranno salvati. Chi avrà la possibilità di presentarsi al cospetto di codesto tribunale è già salvo, perchè in vita ha dimostrato di possedere la testimonianza di Yeshùa e la parola di Dio, oppure di non aver accettato il marchio della bestia o di averla adorata. Queste anime non affronteranno il TRONO BIANCO, davanti a Colui che sedeva su di esso, fuggirono il cielo e la terra.... Questo Trono giudicherà gli uomini in base alle opere e non in base alla fede. Quindi lì davanti si presenteranno tutti gli uomini di tutte le nazione ( i morti grandi e piccoli) e saranno giudicati singolarmente secondo le loro opere.
Quindi il primo tribunale è quello di Yeshùa, dove solo per aver scelto lui, saremo graziati. Infatti la Grazia consiste in questo. Il secondo tribunale è il Trono bianco, lì il Giudice è Dio, e sarà un processo alle opere.
Chi avrà la "fortuna" di presentarsi al primo, non dovrà temere la possibilità della morte seconda, perchè saremo protetti da Yeshùa.
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francesco.ragazzi
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Re: Due destini?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro il Vigilante,
Tu scrivi:
Invece ha senso se a sopravvivere saranno solo coloro che saranno ritenuti degni.
E questo mi sta bene !
Coloro che sopravvivranno saranno quelli che accoglieranno i risorti, i quali, non avendo più la scusa dell'influenza di Satana, dimostreranno realmente la propria natura caratteriale e il loro modo di porsi di fronte alla seconda possibilità conferita loro per bontà divina.
Questo invece mi sembra un po' una forzatura o meglio una propria interpretazione non suffragata da alcun passo biblico, che in effetti dice che "il resto dei morti non tornò in vita prima che fossero compiti i mille anni" .-
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francesco.ragazzi
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Re: Due destini?

Messaggio da francesco.ragazzi »

E poi :
Risorgere per essere poi tentati di nuovo alla fine del millennio con la possibilità della caduta, contrasta il passo di Ebrei che ci assicura che si muore una sola volta dopo di che viene il giudizio.-
E dopo il Giudizio c'è assoluzione o condanna .-
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