ciao da Annika

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Annika
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Annika »

@Vittorio
Per il momento ho approfittato di un topic di Michele appena aperto http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=8&t=902" onclick="window.open(this.href);return false; inerente il battesimo.

Antonio
Una volta una mia amica ha iniziato a parlare del battesimo della sua bimba, e diceva come per chi crede e' importante che venga fatto, per evitare che, in caso di morte, il bimbo vada all'inferno. Si riferiva, naturalmente, al battesimo cattolico
Si riferiva, naturalmente, ad una sua idea nella sua testa. Come in tutte le religioni, e come in tutte le cose della vita c'è chi studia e chi no (anche senza esserne colpevole: magari quella tua amica non aveva tempo per le sottigliezze teologiche o per seguire conferenze di gruppi cattolici o anche solo per comprarsi un libro oppure chiedere ad un prete-teologo).
E comunque, in qualche modo, tu non stai affermando lo stesso concetto della tua amica nella cartella che ho appena linkato?
Cioè mi pare di capire che secondo te i "battezzati senza immersione" o i "non battezzati" sono esclusi dal regno dei cieli.
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Michele
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Michele »

La categorizzazzione è un male senza tempo. Gesù ci ha soprattutto insegnato che tutti possono "venire a Lui", senza alcuna eccezione, se non la fede. Le categorizzazzioni hanno rovinato e continuano a rovinare il mondo. Io sono bravo tu no, io sono meritevole tu no, io ho la fede tu no, io sono cristiano tu no, per arrivare agli estremismi; io sono musulmano, ti converti o ti ammazzo, io cattolico e ho diritto alla Terra Santa e tutto quello che ci sta. E si potrebbe continuare all'infinito. Chi detta le leggi, per fortuna, è Dio. Almeno in questo campo.
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Annika
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Annika »

Grazie Gio della spiegazione. Ora ho capito l'angolazione interpretativa.
Tuttavia concordo con Michele.
Le spiegazioni perfettamente "gerarchiche/categorizzate" sono sempre, secondo me, troppo, troppo, troppo umane. La mente umana è incline a ragionare per "giochi di potere" e ad attribuirli a Dio.
Posso serenamente dire che, anche in seno alla Chiesa Cattolica nella storia, dove vi sono stati errori anche tragici e strade sbagliate la motivazione di base era sempre la visione che vi fossero categorie di "eletti" - persone che "valessero di più" perché osservanti rigorosi di norme esteriori.
Senza fare troppe citazioni dal vangelo (che conoscete già tutti) Gesù stesso indica più volte che bisogna farsi piccoli, umili, al servizio degli altri come la via "per essere i primi" - anche se ovviamente Gesù non stava "categorizzando" a sua volta, ma solo mostrando a tutti la via della redenzione.

Secondo me, Gio, la tua interpretazione risente indirettamente di varie dottrine eretiche (cioè eretiche per un cattolico), forse infiltrazioni di stampo giansenista o forse puritano, ecc.
La più evidente che mi salta agli occhi è quella di auto-salvarsi attraverso la Legge: osservi perfettamente la Legge e dato che l'hai osservata nei minimi dettagli ti guadagni il diritto di stare tra gli "eletti" : Dio non può fare assolutamente nulla, non hai bisogno di Lui e della sua misericordia, a Dio non resta che registrare sul quadernetto contabile il tuo diritto che ti sei guadagnata da te stessa.

Secondo me le visioni-interpretazioni più corrette (mutuate dalla lettura biblica) sono quelle che pongono gli uomini tutti allo stesso livello, sia come singoli che come organizzazioni. Ad esempio: se anche per un cattolico la Verità Ultima, la rivelazione più pura, si trova nella sua Chiesa, tutto ciò deve essere messo al servizio degli altri, e non utilizzato come scusante per sentirsi migliori.
Non è facile per nessuno di noi, per nessuna religione e per nessun singolo, acquisire quella visione ed applicarla quotidianamente - però è assolutamente necessaria per conformarsi, per rendersi docili sempre di più al volere di Gesù e di Dio.
A questo proposito linko un appunto che avevo appena fatto proprio sull'organizzazione stessa della Chiesa al suo interno: un'evoluzione in senso evangelico, che per me costituisce un altro segno di Dio nella Storia del cammino cattolico. In senso spirituale e sicuramente nei fatti concreti attraverso l'esempio dei Santi il cristiano cattolico "verace" ha sempre riconosciuta , da duemila anni,questa concezione egualitaria di tutti gli uomini di fronte a Dio.
Grazie a Dio oggi, nel post concilio , siamo pure arrivati ad applicarlo più coerentemente (cioè l'abbiamo scritto sulla carta e anche lo stiamo applicando in vari modi) :
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php?f=3&t=906#p30318" onclick="window.open(this.href);return false;
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Annika
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Annika »

io cattolico e ho diritto alla Terra Santa e tutto quello che ci sta
Scusa Michele, ma se fai esempi almeno falli giusti. Hai presente l'attuale situazione in Terra Santa e il ruolo dei cristiani ?
Mi pare proprio di no.
Magari una lettura ti schiarisce le idee http://www.valianti.it/cgi-bin/bp.pl?pa ... icolo=4506" onclick="window.open(this.href);return false;
A noi cristiani, proprio in quanto cristiani, non ci concedono nemmeno la cittadinanza, altro che reclamare terra! (i luoghi cristiani che ci sono laggiù sono alcuni "distaccamenti" ben delimitati di frati francescani).
Se succedesse una cosa simile in Italia , cioè se non venisse concessa la cittadinanza a causa della religione, ci sarebbe il finimondo di proteste, oltre che accuse di tutti i tipi dalla comunità internazionale.
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Giorgia
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Giorgia »

Un po' di numeri non guastano mai:


Cathopedia (enciclopedia cattolica) dice:

"Nello Stato d'Israele i cattolici sono circa 140.000, pari al 2% della popolazione.
Secondo le cifre fornite dal Ministero degli Interni israeliano, le due principali comunità sono i greco-cattolici (115 mila) e i fedeli di rito latino
(20 mila). Esiste anche una comunità di cristiani maroniti. Inoltre vi è una piccola comunità di cattolici di lingua ebraica.
I cattolici di rito latino sono presenti con il Patriarcato di Gerusalemme.
Le zone con la maggior densità di cristiani in Israele sono la Galilea, dove si concentrano 90 mila persone, il distretto di Haifa (22 mila)
e Gerusalemme (16 mila).
"

Mentre gli ebrei in Italia sono: lo 0,6 per mille della popolazione.

Nel 2004 si contavano 65 parrocchie appartenenti al Patriarcato di Gerusalemme dei Latini
http://it.cathopedia.org/wiki/Patriarca ... erusalemme" onclick="window.open(this.href);return false;

Le sinagoghe in italia ad oggi sono 53 (una più una meno)

In storia sono veramente pessima, perciò, che qualcuno mi corregga se sbaglio:

Non ricordo orde di ebrei che sono venuti qui e hanno cercato di conquistare l'Italia e a cercare di convertire tutti all'ebraismo (che tra l'altro non è nemmeno una religione) ma così a memoria, mi ricordo di crociati che sono andati in Israele cercando di far diventare tutti cattolici...
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Gianni
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Gianni »

Vero, Giorgia. E di crociati che hanno lasciato le spade di metallo per usare le loro taglienti lingue ce ne sono ancora tanti, anche qui, di diverse religioni. Religioni ... sempre quelle! :-(
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Michele
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Michele »

Annika
Scusa Michele, ma se fai esempi almeno falli giusti. Hai presente l'attuale situazione in Terra Santa e il ruolo dei cristiani ?
Mi pare proprio di no.
Magari una lettura ti schiarisce le idee http://www.valianti.it/cgi-bin/bp.pl?pa" onclick="window.open(this.href);return false; ... icolo=4506
A noi cristiani, proprio in quanto cristiani, non ci concedono nemmeno la cittadinanza, altro che reclamare terra! (i luoghi cristiani che ci sono laggiù sono alcuni "distaccamenti" ben delimitati di frati francescani).
Se succedesse una cosa simile in Italia , cioè se non venisse concessa la cittadinanza a causa della religione, ci sarebbe il finimondo di proteste, oltre che accuse di tutti i tipi dalla comunità internazionale.
Frena, il riferimento era alle crociate, una delle tante violenze, come ad esempio alla religione imposta ai nativi d'america o d'africa o d'oriente.
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Annika
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Annika »

Giorgia, non andrò a ricontrollare quei numeri, ma ti ricorderò che i soli numeri non contano. Conta magari un pò di più come si viene trattati in una certa nazione (e non ai tempi "barbari" delle guerre di religione, ma OGGI. A questo proposito avevo messo il link del prof. di ebraico antico a Gerusalemme. Se vuoi leggilo. Le stesse cose che dice lui, e anche di peggio sul trattamento subito tuttora dai cristiani, vengono confermate da alcuni rabbini, a loro volta prof universitari qui in Italia).

Detto questo, passiamo alle cifre che tu stessa mi hai fornito. Parlano da sole.

Cattolici in Israele 2% (2 per cento) della popolazione >>>>>>>>> 65 parrocchie 

Ebrei in Italia sono: lo 0,6 per mille della popolazione >>>>>>>>>>> 53 sinagoghe


Beh, direi che siamo accoglienti con la comunità ebraica, e io ne sono felice, essendo loro i nostri fratelli maggiori.

Aggiungo: cristiani in Israele a cui è concessa la cittadinanza, nessuno.
Fedeli di religione ebraica ai quali è concessa la cittadinanza in Italia: tutti.

Conseguenze degli sputi in faccia negli stati del mondo.
Se un ebreo in Israele (e ce ne sono diversi) sputa addosso ad un cristiano viene considerato da alcuni "normale" e da altri un "estremista" , ma non se ne fa certo un caso mediatico o di anticristianesimo.
Se un italiano sputasse addosso ad un ebreo in Italia?? Beh, non vanno nemmeno a vedere se è un pazzo appena uscito dal manicomio (e di solito lo è o poco ci manca), ma direttamente dicono che gli italiani sono antisemiti.

...........
P.s. per gli amici ebrei che mi leggono: non sto facendo accuse, sto solo facendo presente dei problemi che esistono - in quanto gli unici che "si comportano male" vengono descritti sempre come provenienti dalle file dei cattolici.
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Annika
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Re: ciao da Annika

Messaggio da Annika »

@Michele

"Il riferimento era alle crociate"

Ok, non avevo capito.
Significa che ora io posso accusare te di tutti i crimini e massacri compiuti da individui singoli del passato remoto, non aderenti ad alcuna religione?
Significa che allora posso paragonarti ai regimi ateisti (nei quali non erano permesse religioni) che hanno massacrato , in tempi ben più recenti delle crociate, milioni di persone?
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bgaluppi
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Re: ciao da Annika

Messaggio da bgaluppi »

Dove va a parare questo discorso certamente poco edificante? Siamo OT sia rispetto alla cartella che al forum.
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