Re: Sono Naomi, ciao a tutti voi
Inviato: mercoledì 4 febbraio 2015, 12:14
Cara Naomi, ho letto quanto hai scritto. Mi permetti di spostare la tua attenzione un momento dalla tua sofferenza (che capisco nel modo più assoluto, e considero perfettamente giustificata) a quello che vive tuo figlio?
So che sembra curioso, ma come dicevo nel post riguardo al perdono, a volte "capire" rende più facile accettare le cose che non possiamo cambiare.
Mentre leggevo, mi sentivo dispiaciuta per quello che stai vivendo, ma ancora di più mi sentivo dispiaciuta per tuo figlio.
Perché so che non si avvicina a te, non per poco amore, ma per paura di perdere il suo mondo. Gli hanno insegnato che tu sei un pericolo per lui, e lui è così fragile, che li ascolta.
L'essere umano, ama avere regole e regoline. Si sente rassicurato se qualcuno gli dice cosa fare e come farlo. La libertà è terrore per la maggior parte delle persone. C'è chi prima o poi prova a mettere un piedino nel mare della libertà, e si sente felice, si gode il panorama, e alla fine decide di tuffarsi, come hai fatto tu.
C'è chi invece, mette il piedino nel mare della verità e rimane terrorizzato dall'immensità, hanno paura di affogare.
Tutte le religioni che conosco io sfruttano questo meccanismo mentale per legare a doppio filo le persone che entrano a farne parte.
Tuo figlio è semplicemente vittima della sua paura per la libertà e il suo carnefice ben sa come e cosa fare per tenerlo stretto.
Tu sai dentro il tuo cuore di mamma che tuo figlio non è psicologicamente libero di amarti. Lo vorrebbe senza dubbio, ma gli hanno detto che se frequenta te, perde la vita eterna.
E probabilmente lui, come tutti gli altri, sono solo spaventati. Non da te, ma spaventati dalla responsabilità della libertà, spaventati di non piacere più a Dio, e di perdere tutto il loro mondo.
Tu sei stata coraggiosa, ma non tutti sono capaci di esserlo altrettanto. Alcuni hanno solo bisogno di altro tempo. A qualcuno gli ci vuole tutta la vita.
Leggevo che provi rabbia certe volte. Hai ragione, è legittima. Ma ti chiedo, potresti arrabbiarti con un bambino che non ti saluta, se poi scopri che è solo terrorizzato da te, perché qualcuno gli ha detto che in realtà sei una strega?
Tu affidati a Dio e persisti sulla tua strada, perché a Dio piacendo, magari un giorno tuo figlio troverà il coraggio di affrontare il mare della verità. E forse troverà il coraggio proprio dal tuo esempio...
Che Dio ti benedica
So che sembra curioso, ma come dicevo nel post riguardo al perdono, a volte "capire" rende più facile accettare le cose che non possiamo cambiare.
Mentre leggevo, mi sentivo dispiaciuta per quello che stai vivendo, ma ancora di più mi sentivo dispiaciuta per tuo figlio.
Perché so che non si avvicina a te, non per poco amore, ma per paura di perdere il suo mondo. Gli hanno insegnato che tu sei un pericolo per lui, e lui è così fragile, che li ascolta.
L'essere umano, ama avere regole e regoline. Si sente rassicurato se qualcuno gli dice cosa fare e come farlo. La libertà è terrore per la maggior parte delle persone. C'è chi prima o poi prova a mettere un piedino nel mare della libertà, e si sente felice, si gode il panorama, e alla fine decide di tuffarsi, come hai fatto tu.
C'è chi invece, mette il piedino nel mare della verità e rimane terrorizzato dall'immensità, hanno paura di affogare.
Tutte le religioni che conosco io sfruttano questo meccanismo mentale per legare a doppio filo le persone che entrano a farne parte.
Tuo figlio è semplicemente vittima della sua paura per la libertà e il suo carnefice ben sa come e cosa fare per tenerlo stretto.
Tu sai dentro il tuo cuore di mamma che tuo figlio non è psicologicamente libero di amarti. Lo vorrebbe senza dubbio, ma gli hanno detto che se frequenta te, perde la vita eterna.
E probabilmente lui, come tutti gli altri, sono solo spaventati. Non da te, ma spaventati dalla responsabilità della libertà, spaventati di non piacere più a Dio, e di perdere tutto il loro mondo.
Tu sei stata coraggiosa, ma non tutti sono capaci di esserlo altrettanto. Alcuni hanno solo bisogno di altro tempo. A qualcuno gli ci vuole tutta la vita.
Leggevo che provi rabbia certe volte. Hai ragione, è legittima. Ma ti chiedo, potresti arrabbiarti con un bambino che non ti saluta, se poi scopri che è solo terrorizzato da te, perché qualcuno gli ha detto che in realtà sei una strega?
Tu affidati a Dio e persisti sulla tua strada, perché a Dio piacendo, magari un giorno tuo figlio troverà il coraggio di affrontare il mare della verità. E forse troverà il coraggio proprio dal tuo esempio...
Che Dio ti benedica