Ciao a tutti, mi presento, sono Maurizio e...
Inviato: venerdì 5 luglio 2019, 19:33
Ciao a tutti. Mi presento, sono Maurizio, ho 48 anni e anch'io come tutti in questo mondo sto facendo il mio personalissimo percorso "spirituale" se cosi vogliamo chiamarlo. Non mi sento di appartenere a nessuna religione, dogma o dottrina spirituale, pur essendo passato attraverso il cristianesimo, il cattolicesimo, il buddismo, approfondendo l'esoterismo e cercando di trovare le risposte attraverso la scienza. Non mi piace nemmeno definirmi "gnostico" perché sarebbe comunque darsi una definizione, che sarebbe una limitazione. Credo semplicemente di essere il più grande mistero di me stesso e la mia ricerca consiste in questo, conoscermi. Non me lo sono imposto e non mi sono prefissato uno scopo, non voglio essere questo o quello, ho sempre e solo voluto "capire" o forse "ricordare". Da sempre, sin da quando ero piccolo la mia domanda è sempre stata una e una sola: "Chi sono io?" "Da dove provengo"? "E mai possibile che sia tutto qui? Dev'esserci qualcos'altro che trascende tutto questo, so che c'è, ma dove cercarlo, come cercarlo"? Quello di cui non mi accorgevo in realtà e che cercando Dio trovavo me stesso.
Rispetto i pareri e il credo di tutti. Odio il giudizio tantomeno il pregiudizio e cerco di non dare limiti alla possibilità di capire e di ricevere. Mi sarò chiesto un miliardo di volte chi fosse Dio e dove fosse, dandomi altrettante risposte, tutte diverse tra loro. ho attraversato momenti molto difficili in cui sono stato messo alla prova, l'ho amato, l'ho odiato, l'ho rinnegato, l'ho deriso, perso e ritrovato. In realtà lui è sempre stato li. Personalmente ho capito con l'esperienza che Dio non è li fuori da qualche parte nell'universo che ci guarda da lassù o dall'alto dei cieli. L'ho capito in una notte in cui non riuscivo a dormire e non riuscivo a spiegarmi il perché di quella inquietudine che in quel momento avevo dentro, ma la risposta è arrivata, arriva sempre se si ha i coraggio di ascoltare, quella risposta per me è stata illuminante anche se per alcuni può sembrare banale o scontata, e cioè che Dio non è mai stato li fuori, non è mai stato separato da me, da noi, e' sempre stato nell'unico posto dove non avevo mai cercato cioè dentro me stesso e non è solo semplice filosofia, lo so, ne sto facendo esperienza. Più tardi ho capito, che solo attraverso il perdono, sia che si tratti di perdonare se stessi o gli altri e il mondo (che poi è la stessa cosa), si acquisisce la conoscenza del proprio "Se" che è colui che ci riporta a casa, a Dio, dal quale non ci siamo mai separati. La prima ricompensa di tutto ciò è la pace.
Gesù, non e venuto a salvare il mondo, piuttosto è venuto a salvare se stesso e dopo ha dimostrato al mondo attraverso l'atto del perdono e dell'amore, quell'esempio.
Credetemi fratelli e sorelle mie, la scala che porta a Dio non sale verso il cielo, piuttosto scende dentro noi stessi. Questo è il mio pensiero ed anche la mia esperienza. Mi piacerebbe conoscere la vostra.
Grazie di questo bellissimo forum.
Maurizio.
Rispetto i pareri e il credo di tutti. Odio il giudizio tantomeno il pregiudizio e cerco di non dare limiti alla possibilità di capire e di ricevere. Mi sarò chiesto un miliardo di volte chi fosse Dio e dove fosse, dandomi altrettante risposte, tutte diverse tra loro. ho attraversato momenti molto difficili in cui sono stato messo alla prova, l'ho amato, l'ho odiato, l'ho rinnegato, l'ho deriso, perso e ritrovato. In realtà lui è sempre stato li. Personalmente ho capito con l'esperienza che Dio non è li fuori da qualche parte nell'universo che ci guarda da lassù o dall'alto dei cieli. L'ho capito in una notte in cui non riuscivo a dormire e non riuscivo a spiegarmi il perché di quella inquietudine che in quel momento avevo dentro, ma la risposta è arrivata, arriva sempre se si ha i coraggio di ascoltare, quella risposta per me è stata illuminante anche se per alcuni può sembrare banale o scontata, e cioè che Dio non è mai stato li fuori, non è mai stato separato da me, da noi, e' sempre stato nell'unico posto dove non avevo mai cercato cioè dentro me stesso e non è solo semplice filosofia, lo so, ne sto facendo esperienza. Più tardi ho capito, che solo attraverso il perdono, sia che si tratti di perdonare se stessi o gli altri e il mondo (che poi è la stessa cosa), si acquisisce la conoscenza del proprio "Se" che è colui che ci riporta a casa, a Dio, dal quale non ci siamo mai separati. La prima ricompensa di tutto ciò è la pace.
Gesù, non e venuto a salvare il mondo, piuttosto è venuto a salvare se stesso e dopo ha dimostrato al mondo attraverso l'atto del perdono e dell'amore, quell'esempio.
Credetemi fratelli e sorelle mie, la scala che porta a Dio non sale verso il cielo, piuttosto scende dentro noi stessi. Questo è il mio pensiero ed anche la mia esperienza. Mi piacerebbe conoscere la vostra.
Grazie di questo bellissimo forum.
Maurizio.