FORUM BIBLICO

Buonasera io sono Marco saluto il forum e i suoi utenti!
Mi sono iscritto qualche giorno fa e stavo cercando di capire come funziona il forum!
Dal mio nick potete evincere che non sono una persona ha la conoscenza o la volontà di dire nulla riguardo l'argomento chiamato Dio.
Ciò nonostante un agnostico può avere un confronto con chi ha delle risposte a proposito, si pone delle domande, riflette!

Nulla mi ha mai incuriosito nei dibattiti tra atei e credenti ad esempio..in quanto si finisce con un nulla di fatto e futili discussioni per poi rimanere ognuno della propria idea..
Fatto sta che ciò che più mi incuriosisce sono i dibattiti tra credenti, che paradossalmente credono allo stesso libro ossia la Bibbia in questo caso, ma se potessero si scannerebbero!
È, scusate il termine ma non ne trovo altri per far capire cosa penso, piuttosto comico vedere come ci si accanisce l'uno contro l'altro e ci si accusi di errori e interpretazioni errate tra persone che in fondo credono allo stesso Dio!
Personalmente non capisco il motivo di tutto ciò e il motivo per cui ci siano così tante persone che la pensano diversamente!
Vi chiedo quindi se la mia curiosità ha una risposta?
Ciao

Ciao Marco e benvenuto. È molto interessante e logica la tua domanda. Il problema tra credenti non è Dio né la Bibbia, ma la religione, che sta in mezzo a Dio e la Bibbia. Nel caso dei cristiani, all'interno di ogni gruppo religioso avvengono fenomeni di vera e propria manipolazione del pensiero; per cui avrai cattolici che ragionano tutti allo stessi modo, testimoni di geova fatti con lo stampino etc. Ma ci sono sempre eccezioni, naturalmente. Su questo forum, ad esempio, troverai persone che, pur avendo alle spalle un trascorso religioso, ragionano in modo libero.

Invece, le discussioni di stampo biblico sono altra cosa; chi studia la Bibbia seriamente, come testo antico, lo deve fare in modo obbiettivo, areligioso e seguendo precise regole ermeneutiche, allo stesso modo in cui due studiosi di Dante affronterebbero lo studio e la discussione della Commedia. Lo studio biblico non dipende necessariamente dalla fede, e la fede non dipende dallo studio biblico. Almeno, così dovrebbe essere; chi è condizionato dal dogma religioso, invece, cerca nella Bibbia le conferme a quel dogma, dunque spesso legge ciò che vuol leggere, non ciò che è scritto. Ti dirò che è mia convinzione che un agnostico può arrivare a comprendere il testo biblico meglio di un religioso, perché, a differenza di questo, non è vittima di condizionamento mentale. Per cui, sei davvero benvenuto!

Ciao, Marco, benvenuto.
Il problema del "credente" si chiama bibliolatria.
Il credente, anzi, per precisare dovrei dire il religioso, fa del testo biblico un sistema normativo che regola la sua vita nelle varie dimensioni. Ogni identità religiosa è fortemente confinata in un sistema dogmatico, ragione per cui difficilmente il singolo riesce a ragionare autonomamente.
In realtà il testo biblico è prima di tutto un libro di testimonianze di un popolo che si tramandano di generazione in generazione. È anche un libro di insegnamento morale, tant'è vero che altri popoli lo hanno riconosciuto e considerato fonte di ispirazione autorevole per fondare la loro legge.
Le scienze bibliche trattano il testo con un approccio obiettivo. In tal caso non è necessario essere "credenti" , anche un agnostico può usare lo stesso metodo di ricerca.

Ciao Marco , io sono agnostico e ho avuto parecchi problemi a rapportarmi con i cosiddetti "religiosi"... d'altronde non siamo tutti uguali.
Benvenuto.

ps.Uno degli errori che ho notato nell'approcciare il testo biblico è quello di considerarlo come un libro di narrativa, ognuno ne trae quello che gli conviene o ci fantastica sopra; ignorando per esempio che è stato composto in millenni e con lingue profondamente diverse sia per grammatica che atteggiamento mentale.

Bruno, ora siete in due!

L'unione fà la forza!
o
è meglio chi fà sa sè fà per 3!?

È il potere della trinità...

Ciao Marco, benvenuto.

Benvenuto anche da parte mia, Marco.