Rieccomi(Sfogo personale)

[Antonio LT]

Amici vi ringrazio tutti per la comprenzione...ho poco tempo ma posso intanto dirvi che sentirvi e leggervi mi è davvero di conforto!
Appena avrò un po piu di tempo,spero insieme,cercheremo di analizzare uno alla volta I punti che mancano...come dice Giorgia mattone per mattone..spero di farcela!
Vi voglio bene grazie a tutti

[bgaluppi]

Adoro sempre gli esempi di Giorgia.

[Giorgia]

[Antonio LT]

Buongiorno a tutti!

Partiamo da ciò che penso sia giusto sapere...quando si legge un qualsiasi tipo di libro...ovvero di cosa parla?Chi è l autore?

Nel caso delle scritture si parla di colui che dovrebbe averci creato,suddividendo l intero testo in due raccolte di libri...
Gli autori sono uomini...che dicono di essere guidati da questo Dio!

Ora per confermare ciò ci devono essere delle prove concrete..visto che di libri ispirati nel mondo ce ne sono tanti!

La prima domanda quindi sarebbe come si può arrivare a definire sacro un libro?E nel caso specifico la Bibbia?

[Gianni]

Caro Antonio LT, proviamo un approccio diverso. Citami un testo (diverso dalla Bibbia) ritenuto ispirato e dimmi perchè sarebbe ispirato.

[Antonio LT]

Caro Gianni non posso risponderti in quanto ora penso che non esiste un testo "sacro" ma solo testi in cui l uomo da sempre,a secondo del popolo in cui nasceva e dalla cultura che aveva,cercava in qualche modo di conoscere e far conoscere Dio(succede ancora oggi)!
Penso anche che qualcuno...abbastanza furbo e potente per farlo..ha usato Dio per giustificare e rendere giuste leggi disumane e ha soggiogato cosi,approfittando spesso della buona fede verso Dio,persone che non osavano a quel punto contestare nulla(chi può mettersi contro Dio?)

Posso dirti che per mia conoscenza storica ci sono scritti molto antichi,riferiti a dii e divinita,che non hanno molto da invidiare alle scritture arrivate dopo!

[Gianni]

Sarebbe interessante entrare nel merito. Ma temo che ciò ci porterebbe molto lontano. Se credi, potresti trovare qualcosa di più specifico qui:
http://www.biblistica.org/wordpress/?page_id=908" onclick="window.open(this.href);return false;

[Antonio LT]

Ok Gianni grazie!Questo tuo studio non l ho letto ancora,appena ho fatto continuiamo volentieri la discussione!

[Antonio LT]

Gianni mi sono fermato allo studio "ispirazione della Bibbia"e facendo una ricerca su i Veda ho trovato questo:

"Riconosco, o Mazda, nel mio pensiero, che tu sei il Primo e anche l'Ultimo, l'Alfa e l'Omega; che tu sei Padre di Vohū Manah, perché io ti ho fermato nel mio occhio, Tu sei il vero creatore di Aša, e tu sei il Signore dell'esistenza e delle azioni della vita attraverso il tuo operare"

È uno dei pensieri religiosi delle Gāthā di Zarathuštra risalente al 1500,2000 a.C.!!!Si tratta dello Zoroastrismo
Trovi qualche somiglianza con l Apocalisse di Giovanni:-)?
Io direi di si....ma questo perché non è opera divina o sacra...?
Premetto che questa religione era anche monoteista!!

[Gianni]

Caro Antonio LT, intanto devi togliere alla tua datazione 1000-1500 anni. Infatti, questa filosofia religiosa risale al sesto secolo prima di Yeshùa, ovvero un millennio e mezzo dopo Abraamo.
Quanto al monoteismo, non si tratta di puro monoteismo ma di enoteismo, ovvero di un politeismo in cui prevale un dio sugli altri, e – in più – è presente anche il dualismo (in cui due spiriti sono inconciliabili tra loro, due esseri divini indipendenti, uno buono e l’altro malvagio); ci sono poi spiriti minori che aiutano quei due dèi a svolgere i loro compiti.
Ahura Mazda (la principale divinità zoroastriana) faceva probabilmente parte di una triade. Ciò si evince dal fatto che Artaserse Mnemone invocò la protezione di Ahura Mazda, della dea dell’acqua e della fertilità Anahita e di Mithra dio della luce, attribuendo la ricostruzione della sala a colonne di Susa alla grazia di queste tre divinità.
Ci sono notevoli somiglianze tra il dio Ahura Mazda e il dio assiro Assur, avendo essi simboli simili (un disco solare alato, con la frequente presenza di un uomo barbuto insieme alla coda verticale di un uccello).
Più anticamente (un millennio circa prima di Yeshùa) il dio supremo persiano (supremo, non unico) era stato identificato con le divinità dei popoli conquistati dai persiani, tra cui lo stesso Yhvh biblico.
Lo storico greco Erodoto (cfr. I, 131) riporta che i persiani adoravano le forze della natura e gli astri. Egli scrive anche che i persiani erano soliti salire sulle più alte cime montane per fare sacrifici a Zeus e onorare con vittime sacrificali il sole, la luna, la terra, il fuoco, l’acqua e i venti. Sempre Erodoto (5° secolo prima di Yeshùa) riferisce che essi sacrificavano anche ad Afrodite Urania, cosa che avevano imparato dagli assiri e dagli arabi.
Nello Zend Avestā (l’insieme degli scritti sacri zoroastriani) troviamo preghiere al fuoco (chiamato figlio di Ahura Mazda), all’acqua, ai pianeti, al sole, alla luna e alle stelle.

Tra lo zoroastrismo e l’ebraismo c’è un abisso.