Rieccomi(Sfogo personale)

Antonio LT
Messaggi: 829
Iscritto il: martedì 5 aprile 2016, 0:05

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Antonio LT »

Eh..chi vive meglio?Per mia esperienza chi,a prescindere da ciò a cui si crede,trova un senso della propria esistenza!
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10131
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Gianni »

Solamente Dio dà un vero senso alla nostra esistenza. Senza Dio si può essere anche gioiosi e perfino vivere relativamente felici, ma poi sopraggiunge la morte e la vita diventa così un non senso.
Avatar utente
Giorgia
Messaggi: 1186
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Giorgia »

Ho l'abitudine di andare a fondo, di guardare oltre le apparenze... e da quello che ho visto nessuno è "felice" completamente. La felicità è fatta di piccoli momenti. Non è una emozione continuativa.

Bisognerebbe guardare a fondo per distinguere tra chi è felice e chi sorride, perché le due cose non coincidono sempre.

Qualcuno pensa che essere felice significhi non avere problemi... Altri pensano che sia avere stabilità economica. Alcuni pensano che si è felici quando si hanno tanti amici. Chi pensa che sarà felice solo se si sposa. Altri stando da soli.

La maggior parte delle persone che conoscono pensano così (a volte ci casco anche io, poco, per fortuna, ma succede):

Se piove, uff, tutta questa umidità mi fa male alle ossa! se c'è troppo sole, eh, ma rischiamo la siccità. La neve è bella, ma che due scatole guidare con la neve. Se non nevica non è inverno! Il vento è fastidioso. Se l'aria è ferma c'è troppo smog!

Poi ci sono quelli (pochissimi) che invece pensano così:

Se piove: che bello sentire le gocce cadere ritmicamente sul tetto... sembra una ninnananna! Se c'è il sole: guarda che giornata meragliosa! Il sole mi rigenera!
Se nevica: che meraviglia la neve che imbianca tutto, e assorda con il suo silenzio ovunque si posa! Se c'è vento: senti come cantano gli alberi piegati dal vento... quando l'aria è ferma: che bello il camino quando la nebbia attutisce lo sguardo e lo ferma a pochi metri.

E allora cos'è la felicità? La felicità è un modo di pensare, un atteggiamento mentale. In poche parole: è una scelta.

Può essere felice una persona che muore, può essere felice una persona che vive. La felicità non ha niente a che fare con il contesto. Dipende esclusivamente da noi.
Ci possiamo allenare alla felicità.

A volte auspichiamo una vita senza problemi, così saremmo "felici". Ma è una illusione.
Cristo ce lo disse in una parabola.

Il figlio di un ricco signore, aveva tutto nella casa di suo padre, ma tutto non era abbastanza! Voleva di più e partì per cercare questo di più.

Solo che di più non esisteva. E il figlio tornò indietro, nel momento in cui comprese che aveva già tutto, e il di più era un illusione.

Ma tornando ad una vita senza problemi: suo padre si rallegrò di più quando vide il figlio tornare, che pensando al figlio che non si era mai allontanato... perché la felicità di superare un problema è più grande del non aver mai avuto il problema.

E ancora di più questo mostra come la felicità sia una questione di momenti, non perenne. E di scelte. Scegliere una cosa e capire che era una buona scelta, questo rende felici.

La particolarità di chi crede in Dio, rispetto alla felicità è proprio questa: so dove sono, so chi sono, e perché sono qui. Ho i problemi, ma non sono mai solo ad affrontarli. Quando sono a pezzi, so che la Sua forza mi sostiene.
Per me la felicità è stata scoprire che Dio, l'Immenso, si è preoccupato di cercarmi, e di indicarmi la strada. Sono stati momenti così felici, che mi danno la forza quando sono giù. E allora mi rialzo, perché sono curiosa di vede cos'altro ha in serbo per me. E quando vedo persone vicine che muoiono, anche se sono triste, non mi dispero... so che devo solo avere un po' di pazienza. Quando sono arrabbiata, so che mi basterà avere pazienza e il mio Dio giudicherà con giustizia le persone che si comportano male, molto meglio di come potrei fare io. Insomma, le grane le lascio a Lui. Io attendo con pazienza (poca :d ) E nel mentre mi nutro della bellezza che Dio ha creato per me.

Il mio cane che mi guarda con l'aria meditabonda di un monaco zen, la mia gatta che fa le fusa a mille quando mi porta orgogliosa una preda. Il falco che ogni tanto gira sopra casa mia. La serenità che si prova dopo una escursione impegnativa. Gli occhi di mia mamma pieni di lacrime ogni volta che le dico che le voglio bene. Il sorriso dei bimbi che faccio giocare. Le parole che qualche volta leggo in questo forum... Un abbraccio inaspettato, una gentilezza non dovuta. La sorpresa negli occhi quando fai un regalo a qualcuno che non se lo aspetta...

Tempo fa parlai di Pollyanna e del suo gioco della felicità... quella è la felicità. Una scelta, un allenamento, una sana abitudine!
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Enigma »

Solamente Dio dà un vero senso alla nostra esistenza. Senza Dio si può essere anche gioiosi e perfino vivere relativamente felici, ma poi sopraggiunge la morte e la vita diventa così un non senso.
Questo mi ricorda molto re Salomone.

Salomone in Ecclesiaste racconta di aver fatto tante cose: costruì case, giardini, parchi, aveva molti servi greggi e armamenti. Si accumulò argento e oro. Ebbe un gran numero di donne. Non si privò di nulla di tutto ciò che i suoi occhi desideravano, il suo cuore provò ogni gioia e allegrezza. Tutto il resto possiamo leggerlo in Ecclesiaste 2:4-10.

Tutti questi piaceri s'intensificarono nella vita di Salomone quando voltò le spalle a Dio. Tutti conosciamo la storia di come re Salomone man mano che passavano i sui anni di regno divenne sempre di più un cattivo esempio quale unto del Signore a tal punto che in 1 Re 11:6 viene detto che: Salomone fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE e non seguì pienamente il SIGNORE, come aveva fatto Davide suo padre".

Ma alla fine Salomone confessò dicendo che tutti i piaceri che aveva vissuto erano "solo vanità, un correre dietro al vento" (Ecc 2:11).

E riconobbe anche che la causa di questa vanità era la lontananza da Dio. Questa esperienza lo indusse a concludere facendo questa bellissima dichiarazione: "Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l'uomo" (Ecc 12:15).

Come dire: amare e servire Dio è l'unica cosa che conto, il resto è tutto inutile, è vanità. :-)
Antonio LT
Messaggi: 829
Iscritto il: martedì 5 aprile 2016, 0:05

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Antonio LT »

Giorgia la tua visione della felicità..e il rapporto che hai con Dio lo trovo stupendo!
La felicità dipende da come si osservano le cose....vero!
Chi ci insegna però tutto questo?
Ecco vedete....la visione stessa di una frase..come ad esenpio nelle scritture...può cambiare a seconda di ciò che cerchiamo o vogliamo credere!
Caro Gianni potrei dirti che è vero....ma a chi non crede...o a chi soffre...non basta...un libro!
Forse è colpa nostra se alziamo un muro...ma la vita spirituale non sembra essere una prerogativa assoluta oggi...non sembra dia risposte...!
Ultima modifica di Antonio LT il venerdì 29 aprile 2016, 16:01, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Giorgia
Messaggi: 1186
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Giorgia »

Antonio attenzione a non confondere l'interpretazione con il significato.

Quello che è scritto è scritto. La parabola del figliol prodigo è quella, tu puoi notare una cosa o l'altra. Ma la storia rimane tale.

Ora, il punto chiave sta proprio in questo forum e nel suo scopo: indagare cosa è scritto, senza interpretazioni di sorta. Una lettura oggettiva.

Lucrezia ha scritto una cosa molto importante nell'argomento dei trapianti: adattare la nostra vita a quanto scritto nella bibbia, e non viceversa.
Può sembrare una cosa scontata, ma nella realtà tutte quelle "interpretazioni" generate dalle varie religioni, fanno il processo sbagliato. Fanno un ipotesi, e ne cercano conferma sulla Bibbia. A costo di farla a brandelli.

Anche nella ricerca scientifica questo tipo di procedimento è pericolosissimo. Infatti, molti ricerche, specie per quello che riguarda i farmaci, vengono condotti in "doppio cieco". Ossia, né il medico, né il paziente, né altri sanno quale medicinale sta assumendo il paziente. Se quello in sperimentazione, o quello comparativo.
Questo perché hanno osservato che inconsciamente, la persona ottiene quello che si aspetta...

Ma questo processo l'essere umano lo ottiene in tutti i campi. Ottieni ciò che pensi di ottenere.

Allora come si fa? Beh, bisogna impegnarsi, e cercare di affrontare una questione alla volta, senza paura di cambiare idea. Approcciarsi alla Bibbia con una idea precisa: "voglio sapere cosa dice". Ed evitare come la peste tutto ciò che inizia con "voglio sapere se la Bibbia dice questo o quello".

Il tempo per interpretare ciò che non è chiaro, viene dopo aver capito cosa dice.

Il tempo per scegliere se ascoltare e credere, viene dopo aver capito cosa effettivamente dice.

In questo modo la nostra lettura, che potrà sembrare a qualcuno asettica, diventa invece oggettiva. Poi abbiamo tutto il tempo per fare le nostre ipotesi e interpretazioni. Ma se dobbiamo viziare un risultato con ipotesi già in mente prima ancora di leggere la Bibbia, è inutile leggerla... tanto riusciremo solo a leggere quello che abbiamo già in testa!
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da bgaluppi »

Quoto Giorgia. :YMAPPLAUSE:
Antonio LT
Messaggi: 829
Iscritto il: martedì 5 aprile 2016, 0:05

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Antonio LT »

Giorgia ma le domande possono essere tante...ma se non sai come leggere un determinato verso...come fai a trovare le risposte?
Facciamo un esempio pratico...

Genesi 3:8,10

8Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9 Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». 10 Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».

Che chiave di lettura bisogna fare qui...Letterale?Simbolica?È un racconto vero?O un semplice insegnamento?Chi stabilisce quale sia la chiave giusta?

Perche per capire il resto...bisogna sapere come si deve leggere...e forse allora le domande diminuiscono...forse!
Avatar utente
Giorgia
Messaggi: 1186
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Giorgia »

Antonio, dimmi cosa cambia nel significato se è simbolico o reale?

Se leggi la Bibbia convinto che non ci siano risposte, anche se le trovi, non le vedi.

Prima di tutto devi partire dalle domande di cui parlavo qualche post fa: chi l'ha scritta, per chi, e qual'è il messaggio.

Che Adamo abbia sentito dei passi nel giardino o meno, non cambierebbe il messaggio biblico.

Se osservi la terra con il microscopio penserai che sia piatta, se la osservi con un binocolo da un satellite capirai che è una sfera.

Tu cerchi la forma della terra col microscopio. Ossia stai cercando il messaggio biblico guardando col microscopio se ci sono virgole.

Ogni cosa ha il suo strumento e il suo tempo. Dici di non essere convinto che Dio sia quello descritto dalla Bibbia, però ti chiedi se la Bibbia dice che cammina. Capisci che è una ricerca che non ti può portare lontano?

Fermati, capisci il messaggio, poi prosegui analizzando i dettagli.

Tu vuoi capire i dettagli dei versetti senza prima capire cos'è e cosa dice la Bibbia.

È come voler studiare il funzionamento di una cellula nervosa, prima di capire cos'è una cellula e di che tipo è.

Gianni ieri ha accennato al parallelismo, parlando del vecchio testamento. Ho dovuto chiedere cosa fosse, prima di procedere. Poi leggendo la spiegazione, sono dovuta andare a cercare altee 2-3 parole italiane che non conoscevo.

Parti dall'inizio, capisci il messaggio, che è la parte importante, e anche più accessibile poi ti puoi inoltrare nel dettaglio.

I metodi sono diversi, ma si passa sempre dalla macro alla Micro, altrimenti non si può capire nulla!
Antonio LT
Messaggi: 829
Iscritto il: martedì 5 aprile 2016, 0:05

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Messaggio da Antonio LT »

Il problema sta anche nel capire il messaggio...chi ha fede nelle scritture ha recepito lo stesso tipo di messaggio?
E se no...a chi dare retta?
Rispondi