Crisi di Coscienza

Silvio
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Crisi di Coscienza

Messaggio da Silvio »

Cari amici eccomi qua,dopo un anno di letture degli scritti di Gianni mi sono deciso !
Faccio una breve presentazione affinchè tutti possiate sopportare le mie paranoie che inevitabilmente potranno venir fuori nel corso del tempo.
Sono un TDG attivo da più di quarant'anni con incarichi di responsabilità in congregazione.
Sono entrato in crisi di coscienza molto prima di approdare al sito di Biblistica per vari problemi con certe direttive da me non condivise ed ora capisco che anche dal punto di vista dottrinale "molte cose non tornano"
Sono deciso ad intraprendere un cammino che mi faccia ritrovare la serenità e la gioia di servire Dio.
Il cammino sarà duro e non privo di dolore......ma forse qualcun'altro che lo ha percorso prima di me potrà aiutarmi.

Grazie a tutti
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bgaluppi
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da bgaluppi »

Caro Silvio, è un immensa gioia averti qui. :YMHUG:
Sono sicuro che le tue conoscenze bibliche ci saranno di grande aiuto.
marco
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da marco »

Benvenuto Silvio. :-)
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Gianni
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da Gianni »

Ciao, Silvio. Benvenuto anche da parte mia. :-)
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MarcoM
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da MarcoM »

Benvenuto Silvio,
in parte ti posso capire perché per un periodo ho studiato e frequentato i testimoni ma non mi sono mai battezzato.
Un giorno cercando in rete approfondimenti di ciò che mi veniva insegnato e non mi convinceva, mi sono imbattuto nel sito di biblistica.
Ho chiesto spiegazioni a chi mi seguiva nello studio, ma la reazione adirata mi ha convito ad allontanarmi, anche se come ho spiegato nel vecchio forum, sono per la gran parte splendide persone alla ricerca sincera di Dio. Purtroppo a mio parere la strada non è quella.
Ti auguro con tutto il cuore di trovare con l'aiuto di Dio la strada giusta.
Silvio
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da Silvio »

Grazie tante cari amici !
Sono sicuro che il vostro aiuto e sostegno sarà per me prezioso per il cammino che ho intrapreso.
Lo sarà ancor di più l'aiuto che riceverò da Dio.
Non vi aspettate grandi cose da me,in quanto a conoscenza biblica.....mi sento un bambino nonostante il mio passato.
Grazie di nuovo e a presto.
Ultima modifica di Silvio il sabato 20 febbraio 2016, 12:32, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da Gianni »

Ci sarebbe molto da dire sui processi personali psicologici che avvengono nella mente delle persone quando diventano Testimoni, mentre lo sono, quando vanno in crisi e quando se ne distaccano.
Silvio
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da Silvio »

Carissimo Gianni,solo chi ha affrontato il distacco da TDG si può rendere conto dei pensieri che si affastellano nella mente di chi comincia un tale percorso!
Non riesco a capire come possa essere stato manipolato per così tanto tempo, senza mai rendermene conto.
E anche dei numerosi sensi di colpa che a volte ti tolgono il respiro e mi impediscono di riflettere e ragionare razionalmente.
Per tanti,troppi, anni ho delegato ad altri la mia crescita spirituale ora è giunto il tempo che mi riprenda le mie facoltà mentali .
Io ,ripeto ,accetto ogni tipo di suggerimento ed aiuto necessario che possa venire da ciacuno di voi.
chi lo vuole può scrivermi anche in privato, sarò grato a chiunque!
Oggi sono io ad aver bisogno di una parola di incoraggiamento,domani potrò farlo io con qualcunaltro .

Passate una serena giornata miei cari amici.
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bgaluppi
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da bgaluppi »

Ci sarebbe molto da dire sui processi personali psicologici che avvengono nella mente delle persone quando diventano Testimoni, mentre lo sono, quando vanno in crisi e quando se ne distaccano.
Caro Gianni, intravedo in questa tua affermazione una bellissima opportunità per aprire una cartella dedicata a questo delicato quanto interessante argomento. Se affrontato con l'aiuto della Scrittura, credo possa essere un grande aiuto per molti e un'occasione di grande edificazione e apprendimento. Che ne pensi?
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Gianni
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Re: Crisi di Coscienza

Messaggio da Gianni »

Caro Antonio, dalle analisi psicologiche che io ho potuto fare, ho ricostruito un certo percorso che credo sia valido per moltissimi TdG.

All’inizio sembra si dischiuda un nuovo universo, stupendo: tutto appare bello e vero. Bello perché al di fuori non si trova nulla di simile. Vero perché tutto è sorretto con citazioni bibliche. Quest’ultimo punto vale però se non si ha ancora una certa conoscenza biblica: non avendola, la persona può essere plasmata.

Aderendo ai TdG avvengono poi alcuni fenomeni psicologici. Uno di essi è in se stesso molto buono: il singolo sensibilizza la propria coscienza al punto che vive anche in privato ciò a cui ora crede. E in ciò la distanza con un cattolico si fa abissale. Mentre il cattolico può tenere una fede di facciata e poi in privato continua a praticare ciò che è biblicamente sbagliato, il Testimone non può farlo proprio perché sa rendere conto a se stesso per primo e quindi non sa essere ipocrita. Ciò ha però un’altra faccia della medaglia: siccome nessuno al mondo è in grado di essere sempre perfettamente giusto, anche il Testimone ha le sue nascoste ed interiori ipocrisie, che a volte trapelano. Ed ecco allora la caccia alle streghe: quando gli altri si accorgono che qualcosa non va, egli diventa oggetto di controllo, apparentemente per il suo bene ma sotto sotto perché si va a toccare un punto dolente: tutta la struttura si basa infatti su un’apparenza di perfezione che non deve essere incrinata. In altre parole, tutti devono essere ben inquadrati e assimilati al modo standard di essere. Ciò investe tutti gli aspetti della vita: vestiario, amicizie, frequentazioni, carriera lavorativa, percorso scolastico e soprattutto modo di pensare. Ogni più piccola deviazione dallo standard è vista con sospetto e viene corretta.

Come si mantiene lo standard? Con il continuo condizionamento mentale: a questo servono le cinque riunioni settimanali e i congressi periodici, nonché le regolari visite di sorveglianti viaggianti. La mente è così costantemente plasmata.

Se un testimone dovesse davvero mettere in pratica quanto richiesto, non reggerebbe. Dovrebbe iniziare ogni giornata con la trattazione prevista dall’Annuario che gli viene fornito. In settimana dovrebbe prepararsi per le adunanze e poi frequentarle sempre tutte, rispondendo a pappagallo con le risposte già scritte; dovrebbe poi fare uno studio personale, uno familiare e un altro con i figli. Sabati e domeniche dovrebbe predicare. Durante le ferie fare il pioniere. Siccome tutto ciò non è umanamente possibile per lungo tempo, ecco che la sua coscienza (modellata secondo lo standard di Brooklyn) gli rimorde e lo tiene sul chi vive.

Tra le cose buone ci sono tuttavia certe dottrine davvero bibliche, come l’unicità di Dio (e non la pagana trinità). Queste sane dottrine convivono però con altre che sono frutto del pessimo intendimento che hanno a Brooklyn, come la storia dei sette tempi scaduti nel 1914 o come l’assurda questione dello schiavo fedele e prudente in cui il semplice personaggio di una parabola è visto addirittura come indicativo del gruppetto dei dirigenti americani.

Arriva comunque il momento in cui la persona, se è intelligente di suo, inizia ad avere dei dubbi. Ed ecco che all’inizio delle crisi scatta il vecchio condizionamento: se questa non è la regione giusta, quale mai sarà? Non lo sfiora neppure l’idea che tutte le religioni sono false. Ragiona ancora in termini di religione.

Finché non uscirà dalla categoria delle religioni, vi rimarrà in trappola.

Se poi decide di uscire da quella religione, gli si crea un vuoto spaventoso. E qui scatta una nuova trappola: è cacciato, messo al bando, gli vengono impediti perfino i normali rapporti familiari. Alcuni dovranno perfino ricorrere all’aiuto di specialisti della mente (psicologi o psichiatri).

La verità sta al di fuori delle religioni (che sono un’invenzione satanica). Parlo della verità vera, la Verità. Quella che rende liberi.
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