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Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: sabato 23 luglio 2016, 13:36
da bgaluppi
“Narrano i cieli la gloria di Dio, gli spazi annunziano l'opera delle sue mani. Un giorno all'altro ne da notizia, una notte all'altra lo racconta, senza discorsi e senza parole. Non è voce che si possa udire. Il loro messaggio si diffonde sulla terra, l'eco raggiunge i confini del mondo. Nei cieli è fissata la dimora del sole. Esce come uno sposo dalla stanza nuziale, come un campione si getta felice nella corsa. Sorge da una estremità del cielo e gira fino all'altro estremo: nulla sfugge al suo calore. La parola del Signore è perfetta: ridà la vita. La legge del Signore è sicura: dona saggezza. I precetti del Signore sono giusti: riempiono di gioia. Gli ordini del Signore sono chiari: aprono gli occhi.” — Sl 19:1-9

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: sabato 23 luglio 2016, 17:22
da Antonio LT
Antonio,Jon.... :YMHUG:

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 9:57
da Antonio LT
Quando arrivi al punto che non sai rispondere a qualcuno che ti chiede se sei felice vuol dire che la tua vita é finita!

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 9:59
da Gianni
Forse invece vuol dire che è ora di iniziare a viverla davvero.

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 10:49
da bgaluppi
Antonio, rifletti a fondo sulle parole di Gianni.

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 13:49
da Giorgia
Concordo in pieno con Gianni!

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 20:18
da Antonio LT
Amici per chi può farlo senza dubbio vi do ragione...ma per chi non può fisicamente è un altra cosa!
Ho condiviso con voi questo mio pensiero...perche ieri ho letto e rivisto una storia di una ragazza...mi rendo conto che sto diventando troppo sensibile a certe cose e sto male!
Si parlava anche di eutanasia e fede....ma ciò che vedevo era solo tanto dolore!
Mi chiedevo come può una vita chiamarsi vita quando siamo come vegetali?Quando non possiamo decidere di noi stessi vale la pena vivere?
La ragazza di cui parlo si chiama Terri Schiavo penso molti ricorderanno la sua storia!

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 21:27
da Giorgia
Terry schiavo è una vittima della voglia di onnipotenza dell'uomo. Non è rimasta così per tanti anni per volere divino...

Credo che sia fondamentale specificarlo...

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: martedì 26 luglio 2016, 22:47
da Antonio LT
Giorgia ben 15 anni...I genitori dichiararono la figlia credente cattolica e rifiutarono per questo lo staccamento dei tubi...la chiesa cattolica è contro l eutanasia....ma la domanda è chi deve decidere della nostra vita quando noi non possiamo?

Re: Rieccomi(Sfogo personale)

Inviato: mercoledì 27 luglio 2016, 1:37
da bgaluppi
Antonio, mi spieghi cosa c'entra Terry Schiavo con la risposta che ti ha dato Gianni?

Terry Schiavo ebbe un arresto cardiaco e fu resuscitata (termine medico) e tenuta in vita dagli uomini. Il problema è che nessuno potrà mai sapere se lei fosse ancora capace di provare sentimenti e formulare pensieri, perché non era in grado di esprimersi. Il marito sosteneva che lei non avrebbe voluto vivere in quello stato senza la prospettiva di una guarigione, mentre i genitori vollero tenerla in vita; in ogni caso, lei non era in grado di formulare quale fosse la sua volontà. Tuttavia, le persone intorno a lei riferivano, in base alla loro esperienza con lei, ciò che secondo loro era la volontà di Terry in base a ciò che lei credeva quando era in salute. Ma Terry, nello stato vegetativo, poteva benissimo provare sentimenti diversi da quelli che aveva provato prima della disgrazia. Oppure poteva avere gli stessi sentimenti. Oppure poteva non provare alcun sentimento. Nessuno può sapere con certezza.

Il lavoro dei medici è quello di salvare la vita, non di sopprimerla, e cosí fecero. Nessun uomo può decidere per un altro uomo e nessuno di noi, dall'esterno, può giudicare i sentimenti del marito o quelli dei genitori che non vogliono lasciar morire la propria figlia; non possiamo neppure prendere una posizione.

Esistono delle situazioni in cui noi non siamo in grado di discernere il bene dal male; in queste situazioni, dobbiamo agire soltanto in base a ciò che ci dice la nostra coscienza e nel momento presente. Mia moglie, una volta, mi disse che se un giorno si trovasse in una situazione simile vorrebbe che le fosse staccata la spina; io le risposi che non sarei mai stato in grado di farlo (e non per fede, ma per coscienza), ma che mi sarei preso cura di lei. Tuttavia, certe situazioni non possono essere valutate bene finché non le si sperimentano in prima persona. Può darsi che, invece, se mi trovassi in una situazione simile, prenderei una decisione diversa. Non lo so.

Quello che mi chiedo, invece, è in che modo Terry Schiavo ha influenzato la vita delle persone che furono coinvolte in quella esperienza, medici inclusi. Bisognerebbe parlare con ognuno di loro per farsi un'idea e poter esprimere un parere. Ma sarà sempre il nostro parere.

Detto questo, l'esempio di Terry Schiavo non è collegato alla frase di Gianni in risposta ad Antonio: "Quando arrivi al punto che non sai rispondere a qualcuno che ti chiede se sei felice vuol dire che la tua vita é finita!... Forse vuol dire che è ora di iniziare a viverla davvero.". Antonio, non fuggire quando vieni messo nell'angolo; piuttosto, cerca di capire quello che Gianni ti sta dicendo. E lo sta dicendo a te. Non rifugiarti in speculazioni che sono troppo piú grandi di noi.

Lascia perdere la "fame nel mondo"; se prima non comprendi neppure il senso della vita, cosa vai a farti domande a cui non puoi rispondere e che non fanno altro che bloccarti?