
Ti faccio un esempio fuori tema per farmi capire meglio. Quando i discepoli vedono Yeshùa camminare sulle acque si spaventano, allora Yeshùa dice loro: “Coraggio, sono io (ἐγώ εἰμι, egò eimi); non abbiate paura!” (Mt 14:27); in Mr 13:6 Yeshùa avverte: “Molti verranno nel mio nome, dicendo: "Sono io" (egò eimi); e ne inganneranno molti”; in Gv 4:26 Yeshùa, alla samaritana che parla del messia, dice: “Sono io (egò eimi), io che ti parlo!”. In tutti questi casi, il greco presenta la costruzione classica soggetto-verbo, che in italiano va invertita per non essere scambiati per dei sardi: "io sono" (egò eimi) diventa ovviamente "sono io". In Gv 6:48, invece, Yeshùa dice: “Io sono il pane della vita [ἐγώ εἰμι ὁ ἄρτος τῆς ζωῆς, egò eimi ho artos tes zoès]”; in questo caso, anche in italiano va rispettata la costruzione greca, perché dire "sono io il pane della vita" esprimerebbe un senso leggermente diverso, come se ci fossero altri che potrebbero essere il pane della vita, e dunque Yeshùa deve precisare che il pane della vita è lui e nessun altro; invece, Yeshùa definisce se stesso.
Poi c'è un caso, clamoroso, in cui i traduttori traducono rispettando la costruzione letterale con un chiaro intento teologico assolutamente non giustificato, ed è Gv 18:4,5. Quando i soldati vengono a prenderlo, Yeshùa si presenta e dice: “«Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Gesù disse loro: «Io sono» [egò eimi, NR].”; su questa traduzione, in cui Yeshùa appare di origini sarde, la dottrina cattolica vede un'affermazione di divinità, in linea con Es 3:14: “Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "l'IO SONO mi ha mandato da voi"».”. Inutile evidenziare quanto inappropriata e forzata sia questa interpretazione, basata sulla traduzione e non sul testo greco, che dice semplicemente "sono io", in risposta ai soldati che chiedono chi sia Gesù il Nazareno: “«Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Gesù disse loro: «Sono io» [egò eimi].
Capisci perché la Scrittura deve essere letta con grande attenzione ma anche con grande semplicità ed obbiettività?
