Antonio scrive:
Michele, certo che puoi partecipare. Basta che rispetti la canonicità di tutti i 27 libri delle Scritture Greche. Ti rammento, inoltre, che le parole di Yeshua sono riportate da terzi e non sono scritte di suo pugno. Si potrebbe tranquillamente sostenere, come fanno alcuni, che non esiste la certezza che Yeshua abbia pronunciato quelle parole.
Quindi, sei il benvenuto ma devi rispettare la canonicità degli scritti di Paolo e degli altri apostoli, e mantenerti nei limiti della Sacra Scrittura, altrimenti non ha senso che tu partecipi (non che voglia tenerti fuori... ).
Vorrei chiarire alcune cose, prima di dover essere considerato off topic in tutte le discussioni bibliche.
Tutti sappiamo che Gesù non ha lasciato scritto di se neppure uno jota, quindi è chiaro che gli autori che hanno riportato le sue parole si sono presi la responsabilità in prima persona, e questo credo che possa bastare.
La canonicità di alcuni libri, sembra che abbia superato la prova e in conseguenza di ciò sono stati incorporati tra i canonici. A me non sembra proprio, intanto, quello che dice Gesù nei 4 Vangeli è una cosa, e quanto viene predicato dagli aposto negli atti e nelle lettere è un'altra cosa. Quindi di che canonicità parliamo, di quella dei Vangeli o di quella degli Atti? Perché a me sembra che si escludano a vicenda. Negli Atti traspare la filosofia umana, nei Vangeli quella divina.
Altra questione; gli autori ispirati chi sono? Sono delle persone che non hanno scritto dei libri in trance, ma hanno usato il loro intelletto e quindi la scrittura contiene il sapere umano. Sono ispirati ma rimangono pur sempre dei libri umani.
Questo io penso.