Ok Maryam, ho letto.
@Antonio. Ho letto le moderazioni.
Vorrei comunque farti notare che quando cito le Scritture e faccio rilievi o domande in proposito, al massimo mi risponde Gianni (gliene do atto). Gli altri, te compreso, le ignorano oppure rifiutano la mia interpretazione definendola "inconcepibile", oppure come te concludono dicendo "stai facendo confusione", evitando così delle semplici ma scomode domande... quindi andare a copiaincollare Scritture mi sembra una gran perdita di tempo il più delle volte.
E comunque, guarda qua:
è generato-relazionale tramite Spirito. !![Dove sarebbe scritto tutto cio'? Citare versetti e discuterli uno alla volta per dimostrare la propria tesi]!!
I versetti sono quelli a cui ti riferisci TU per affermare la stessa cosa. Che cosa affermi di diverso da me?
Inoltre io spesso leggo tue interpretazioni /dottrine senza Scritture.
Pochi post fa scrivi:
Il figlio di Dio, cioe' il Messia, preesiste in Dio da prima della creazione, anzi da sempre, poiche' in Dio non esiste temporalita': il Mashiach esiste nel pensiero di Dio, esattamente come la Torah o il Giardino di Eden o il Tabernacolo. E il pensiero di Dio non ha tempo definito, poiche' Dio e' il tempo, e per questo la Torah o il Messia o il Tabernacolo non hanno inizio ne' fine. Ma questo e' un concetto molto complesso
.
Quindi citi un "concetto molto complesso" (dogma?) senza dare giustificazioni.
Poi scrivi:
Sulla nascita miracolosa, niente da dire. Ma la sua nascita non da' alcuna indicazione della sua divinita': la Scrittura ci dice semplicemente che il Messia non nacque da carne, ma per opera della volonta' di Dio (il Suo spirito). In parole povere, fu lo spirito ad innescare il concepimento, non un rapporto sessuale.
Io sono d'accordo con te sul tipo di concepimento, ma comunque non citi Scritture nè su quello né sulle affermazioni precedenti.
Poi ancora:
Fu il sinedrio ad accusarlo di farsi Dio, mentre lui dice solo di essere "figlio di Dio", non Dio! Lui dice "sono il figlio di Dio, ossia il Cristo" e il sinedrio dice "avete sentito? Ha detto di essere Dio!".
Antonio, questa è una TUA interpretazione, cioè sostieni che il Sinedrio fosse ipocrita (dove sta scritto che era "ipocrita"??).
Domanda: SE NEL MONDO EBRAICO non esisteva nemmeno biblicamente un concetto di FIGLIO DI DIO (come inteso dai cattolici) , DA DOVE CAVOLO AVEVANO TIRATO FUORI QUELL'ACCUSA di un concetto totalmente INCONCEPIBILE a quei tempi?
Praticamente tu sostieni che gli ebrei stessi hanno creato (falsamente) ai tempi di Gesù un concetto di "Figlio di Dio=Dio". E come hanno fatto a fare una simile pensata?
Era sufficiente che il Sinedrio s'inventasse storie più semplici e credibili. Come potevano i contemporanei di Gesù comprendere anche solo l'accusa del Sinedrio? Sarebbe stato un vero boomerang (per il Sinedrio) perché c'erano grandi folle che seguivano Gesù, sapevano quel che diceva di sè stesso... e se il Sinedrio avesse affermato una tale "invenzione" su Gesù, sarebbe diventato un'autorità odiata dal popolo, almeno quanto i romani. Non trovi?
Inoltre: quando Gesù parla di "dèi" lo dice a ragione. Se tutti siamo dèi, e Lui in più faceva certe opere "sovrumane" (vedi citazioni che conosci bene), tanto più Lui poteva proclamarsi Figlio di Dio. Gesù infatti non si pone mai "al di sopra" come un dio che ci si poteva aspettare, ma lava i piedi e si fa ultimo. È IL figlio di Dio, senza pomposità regale, ma lo è. Le opere parlano per Lui. (E anche lui lo dice quando afferma "tu lo dici").
In pratica, sedondo me, la tua concezione del Messia, al di là della terminologia usata, non si discosta più di tanto da quella cristiana-cattolica
(anche se poi ti discosti per altri argomenti).