Il libro biblico di Daniele

[Gianni]

Ho il piacere di annunciare che la Facoltà Biblica ha erogato un nuovo corso di specializzazione biblica:
Il libro biblico di Daniele

Il corso è interamente disponibile al pubblico qui:

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[AKRAGAS]

Complimenti Gianni e grazie.
Leggerò con piacere i tuoi studi.

Saluti.

[Gianni]

Sono studi davvero molto ma molto difficili.

[AKRAGAS]

I testi in stile apocalittico sono davvero difficili.
Probabilmente,Gianni,hai svolto una "impresa apocalittica".

[Gianni]

In effetti mi ha impegnato moltissimo.

[marco]

Grazie caro Gianni.

[chelaveritàtrionfi]

Ciao Gianni . Il libro di Daniele ha suscitato in me molto interesse specialmente durante il periodo di studio con gli avventisti. E'stata dura mostrar loro che 2300 sere e mattine (1150 sere +1150 mattine = 2300 sere e mattine) sono 1150 giorni ed il fatto che sia scritto "per Dio un giorno è come un anno" in questo caso difficilmente è applicabile la corrispondenza 1 giorno = 1 anno come regola.

La composizione del libro (insieme di libri) pare risalga ad epoche diverse e l'ultima parte è sicuramente riferita al regno di Antioco Epifane IV.

Partendo dal capitolo dove si parla della statua è chiaramente spiegato "oro = testa = Babilonia , argento = petto e braccia = media - persia (forse le due braccia indicano il doppio regno ma può essere un caso come le gambe) ; ventre e cosce = bronzo = grecia ; gambe = ferro ; piedi = argilla e ferro.

da notare che anche le cosce sono di bronzo poichè le gambe sono la parte del corpo che vanno dal ginocchio in giù. Come dicono gli avventisti 2 gambe = divisione dell'impero romano in due (oriente ed occidente) secondo me ha poco senso anche perchè anche le cosce sono due ed insieme al ventre indicano la grecia.

Poi anche la successione dei regni pone un punto interrogativo. Babilonia, media persia, grecia in perfetta successione. Qualche centinaio di anni al massimo per regno. Dopo la Grecia abbiamo i regni ellenistici dei 4 generali . Da uno di questi rami poi nasce Antioco Epifane IV di siria che si può identificare con il piccolo corno. Nel capitolo 8 Egli avrà fine senza intervento da mano d'uomo che secondo me vuol dire che non sarebbe perito di spada ..infatti Antioco muore per malattia dopo sofferenze varie.

Tornando alla statua , dalla grecia all'impero romano che si concretizza ufficialmente nel I secolo a.c, con Ottaviano, si ha un periodo intermedio dove appunto regnano i 4 generali. Particolare attenzione per il regno dei Seleucidi e la dinastia tolemaica (fino al 30. a.c.).
Nei capitoli successivi non vi è alcun riferimento all'impero romano ed ai periodi successivi (regni romano barbarici = piedi e dita di argilla e ferro) ma i riferimenti sono , direi espliciti, al periodo di Antioco Epifane IV. Ci può stare che gli autori delle varie sezioni del libro siano diversi , anche se vengono indicati allo stesso autore "Daniele" ... ma cosa poteva interessare a Nabucodonosor di un regno di 3000 anni dopo?

E' corretto ipotizzare i regni di ferro ed argilla con gli attuali regni?

"il regno di Dio è vicino" sono le parole del battista che fanno intendere che già tale regno sarebbe sorto nel primo secolo , al tempo di Yeshùa (ovviamente a livello spirituale) : "il mio regno non è di questo mondo"..

Dobbiamo quindi escludere che la visione non di fermi al primo secolo?

Infine in Dn 8 il "tempo della fine" non è riferito ad un tempo futuro al nostro, ma ad un tempo della fine relativo in quel periodo (fine della persecuzione)

[Gianni]

Caro Naza, commentando Dn 12:13 (“Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”), al termine della lezione n. 29, scrivo:

Daniele, ormai vecchio, si avvia alla fine della sua vita. Si riposerà nel sonno della morte, ma si rialzerà. Scrive Paolo: “Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati”. - 1Ts 4:13,14.
Il profeta Daniele sta ancora riposando nel sonno della morte. La fine dei tempi non è ancora giunta. Ci è dato ancora tempo, “così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene” (Gal 6:10). “[Dio] dice: «Ti ho esaudito nel tempo favorevole, e ti ho soccorso nel giorno della salvezza». Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza!” (2Cor 6:2). “Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento. Il giorno del Signore verrà come un ladro”. - 2Pt 3:9,10.

Spero che ciò risponda alla tua domanda.

[chelaveritàtrionfi]

Caro Gianni il capitolo 12 parla dell'era messianica , ma nel capitolo 11 quando si parla del tempo della fine e il riferimento è la lotta tra il re del mezzogiorno ecc.. non credo

[Gianni]

E qual è l'era messianica, Naza? Era attesa al tempo dell'Epifane, era attesa al tempo di Yeshùa, gli ebrei l'attendono ancora e anche i discepoli di Yeshùa l'attendiamo ancora.