Caro Giovanni, per quel che ho potuto leggere qui sul Forum, la tendenza a dire "Noi.." ce l'hanno più coloro che appartengono a qualche gruppo. Con qualche bella eccezione (che ho trovato qui... al volo mi vengono in mente il Vigilante e Lella... nei loro scritti non ho mai letto un "noi").
Se ho cominciato a scrivere in questo forum, è proprio perché qui non c'è un Noi ma tanti "io" che hanno fatto un percorso. Siamo tutti convinti di avere ragione, altrimenti staremmo zitti, però nessuno di noi si sogna di pensare di essere unico.
E dirò di più... quando leggo quello che dice Antonio, Enigma, Lucia, Chelaverità, Gianni, Noiman, Daniela ecc... leggo una gran voglia di mettere al corrente gli altri delle proprie scoperte, e di sapere cosa gli altri sanno, per poter crescere. Questo è quello che amo di questo angolino virtuale.
Questo atteggiamento ovviamente diventa difficile, quando non impossibile, quando hai qualcuno che ti dice cosa, come, quando e quanto pensare, cosa dire e cosa non dire.
Hai fatto caso delle ritualità in quasi tutte le religioni: in piedi, seduto, in ginocchio, chiudi gli occhi, ora aprili, ripeti, dì questo, dì quell'altro (pare la bella lavanderina:
Fai un salto/Fanne un altro/Fai la giravolta/Falla un'altra volta/Guarda in su/Guarda in giù...)
Anche io come te, France, mi sono fatta la stessa domanda... e per quanto mi sforzo di pensare diversamente, temo che per qualcuno fare proselitismo sia più importante che crescere...
Comunque qui c'è un perenne profumo di primavera, e ogni nuovo fiore che spunta (come Maria e la sua famiglia di recente) mantiene l'aria profumata e i colori accesi, non ci sarà freddo, neve o ghiaccio che fermeranno questa primavera!!!
Chi è stato liberato non ridiventerà schiavo!
