Traduzione di Giovanni 1:1
Traduzione di Giovanni 1:1
Desidero mettere in evidenza questo articolo che ho trovato su internet riguardo alla traduzione di un versetto molto controverso come Giovanni 1:1.
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... uW0KV8ocPQ" onclick="window.open(this.href);return false;
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"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Carl Gustav Jung
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Ciao Trizzi. Il testo da te citato dimostra solo una cosa: chi è intrappolato nei dogmi religiosi, arriva a negare la realtà e persino a mentire, pur di difendere la sua dottrina (come ti dimostrerò in un attimo). E annulla la sua stessa intelligenza.
La mancanza dell'articolo davanti a theòs sta ad indicare semplicemente la giusta costruzione grammaticale e sintattica, in modo che sia chiaro ciò che il testo dice: "La parola era Dio", e non: "Dio era la parola", o "la parola era un dio". Se fosse presente l'articolo, come giustamente spiega il testo da te indicato, parola e Dio sarebbero ambedue soggetto, quindi il testo di Giovanni affermerebbe che "il Dio è il lògos". Ma verrebbe da chiedersi: Dio è un "discorso", un "pensiero espresso a parole"? (Perché questo significa lògos...). E chi lo esprime? E dovremmo mettere in dubbio Gn 1:3: "Dio disse". Fu quindi Dio a creare o il lògos come entità diversa da Dio? Quindi non è Dio il Creatore? E perché la Scrittura afferma il contrario?
Invece, la mancanza dell'articolo è richiesta dalla costruzione proprio per indicare che il soggetto è o lògos, non theòs. Infatti, il testo dice "la parola era Dio", ossia "Dio creava tramite la Sua parola", esattamente come insegna Gn 1:3 e ss.
Per maggiore chiarezza, ti cito le parole di Gianni, ben scritte:
Inoltre, il testo da te citato dice una grande falsità, affermando che nella Scrittura Greca, quando theòs è riferito al Padre (Yahweh), riporta sempre l'articolo determinativo. Ti cito solo due versetti, tanto ne basta uno per confutare questa menzogna:
παντὶ ῥήματι ἐκπορευομένῳ διὰ στόματος θεοῦ.
ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Mt 4:4)
μακάριοι οἱ εἰρηνοποιοί, ὅτι αὐτοὶ υἱοὶ θεοῦ κληθήσονται.
beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5:9)
Niente articolo. Quindi, secondo le strampalate teorie di molti, non è di Yahweh che stiamo parlando qui, ma di un dio o di qualcosa che ha attributi divini. Quindi, chi si adopera per la pace sarà chiamato "figlio di un qualche dio" o "figlio di qualcosa di divino"... Non si possono usare due pesi e due misure, soprattutto in greco
Un saluto a te e felice di rileggerti.
La mancanza dell'articolo davanti a theòs sta ad indicare semplicemente la giusta costruzione grammaticale e sintattica, in modo che sia chiaro ciò che il testo dice: "La parola era Dio", e non: "Dio era la parola", o "la parola era un dio". Se fosse presente l'articolo, come giustamente spiega il testo da te indicato, parola e Dio sarebbero ambedue soggetto, quindi il testo di Giovanni affermerebbe che "il Dio è il lògos". Ma verrebbe da chiedersi: Dio è un "discorso", un "pensiero espresso a parole"? (Perché questo significa lògos...). E chi lo esprime? E dovremmo mettere in dubbio Gn 1:3: "Dio disse". Fu quindi Dio a creare o il lògos come entità diversa da Dio? Quindi non è Dio il Creatore? E perché la Scrittura afferma il contrario?

Invece, la mancanza dell'articolo è richiesta dalla costruzione proprio per indicare che il soggetto è o lògos, non theòs. Infatti, il testo dice "la parola era Dio", ossia "Dio creava tramite la Sua parola", esattamente come insegna Gn 1:3 e ss.
Per maggiore chiarezza, ti cito le parole di Gianni, ben scritte:
Sono proprio le speculazioni teologiche e le avventate costruzioni grammaticali a rendere confuso ciò che il testo esprime con chiarezza e precisione e che tutta la Scrittura afferma con grande forza: Dio è uno solo, ed è Lui il Creatore dell'universo.C’è un importante un passo biblico che viene mal interpretato sia dai trinitari che dagli unitari. Si tratta di Gv 1:1. Ecco il testo originale greco:
ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος, καὶ ὁ λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν, καὶ θεὸς ἦν ὁ λόγος
En archè en o lògos kài o lògos en pros ton theòn, kài theòs en o lògos
in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola
“In principio era la parola”: la “parola” di cui si parla esisteva già; esisteva “in principio”. Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola.
“La parola era presso il Dio”: questa “parola” (che identificheremo) era presso il Dio. Si noti l’articolo determinativo (τὸν, ton, il). Si parla qui del Dio uno e unico, il creatore.
“E la parola era Dio”: qui occorre fare attenzione: il soggetto non è Dio, ma la parola, che è predicato nominale. Lo stabilisce già il contesto: è della parola che si sta parlando. Lo stabilisce anche la costruzione della frase: in greco (come in latino) il soggetto è spesso alla fine della frase. In italiano diciamo che “la parola era Dio” e non che “Dio era la parola”. In greco questo equivoco non nasce: se infatti si volesse dire che Dio era la parola, si direbbe che ‘il Dio era la parola’, usando l’articolo. Nella frase precedente, infatti, si usa l’articolo determinativo davanti a Dio: “La parola era presso il Dio”. Se questo articolo fosse usato nella frase successiva, allora significherebbe che ‘il Dio era la parola’. Il testo però non dice così. Dice che “la parola era Dio”. Sbagliano quindi i testimoni di Geova ad insistere su questa mancanza di articolo per dimostrare che la parola era ‘un dio’ o ‘divina’ e non Dio. La mancanza di articolo è infatti richiesta dalla costruzione: “la parola [soggetto] era Dio [predicato nominale]”. Insistere nel voler mettere l’articolo indeterminativo “un” davanti a “Dio” indica solo scarsa conoscenza della lingua greca.

Inoltre, il testo da te citato dice una grande falsità, affermando che nella Scrittura Greca, quando theòs è riferito al Padre (Yahweh), riporta sempre l'articolo determinativo. Ti cito solo due versetti, tanto ne basta uno per confutare questa menzogna:
παντὶ ῥήματι ἐκπορευομένῳ διὰ στόματος θεοῦ.
ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Mt 4:4)
μακάριοι οἱ εἰρηνοποιοί, ὅτι αὐτοὶ υἱοὶ θεοῦ κληθήσονται.
beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5:9)
Niente articolo. Quindi, secondo le strampalate teorie di molti, non è di Yahweh che stiamo parlando qui, ma di un dio o di qualcosa che ha attributi divini. Quindi, chi si adopera per la pace sarà chiamato "figlio di un qualche dio" o "figlio di qualcosa di divino"... Non si possono usare due pesi e due misure, soprattutto in greco

Un saluto a te e felice di rileggerti.
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Bgaluppi.....
Ottimo
Noiman

Noiman
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Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Dio diviene attraverso la sua Parola.Io Sono colui che sono o colui che saro' o io sono Colui che era, che è e che viene.Dio è ciò che è e che viene all'esistenza per mezzo della sua parola.Nulla è, prima che lui divenga.Tutto ciò che è all'esistenza è Dio stesso.con la sua Parola media sè stesso e crea e diviene ciò che vuole .La sua Parola ha il potere e l'autorità stessa di Dio in quanto egli stesso è anche parola;in essa prende sede la Volontà di Dio per compiere la sua stessa Volontà. fare"La Volontà del Padre mio";tutto il Vangelo lo grida.Tempio eterno e perfetto della sua Parola è Gesù ,che qualcuno dice essere solo un uomo, quasi come se la materia di cui è fatto l'uomo sia una sorta di materia scadente e parallela a Dio e alla stessa pietra in cui abitò presso gli ebrei .
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Caro bgaluppi, diversi studiosi sono d'accordo nel dire che la scelta di usare " Dio" senza l'articolo riferendosi alla Parola è dovuto al desiderio dell'autore di mantenere la Parola distinta dal Padre ( ho theos).
Tu sei d'accordo su questo?
Tu sei d'accordo su questo?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Carl Gustav Jung
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Trizzi, non sono d'accordo perché questa idea è smentita da tutti i casi in cui la Scrittura si riferisce a Dio senza l'articolo davanti. Nel caso specifico di Gv 1:1 non c'è niente di speciale: è la costruzione greca che non richiede l'articolo, come ti ho spiegato. Per essere predicato nominale, il termine theòs non può avere l'articolo davanti. È una regola grammaticale, non ci sono "dottrine occulte". Inoltre, la parola non può essere distinta dal Padre, perché il testo stesso spiega che la parola è Dio.
La parola di Dio è eterna, poiché è l'espressione del Dio eterno. Per questo era "con" Dio prima che il mondo esistesse ed "era" Dio. Giovanni fa riferimento a Pr 8:22-30 nello scrivere questo versetto del prologo. Tutto questo versetto è espressione concreta di concetti che, altrimenti, non sarebbero comprensibili per la mente umana; ho scritto un commento piuttosto articolato sulla parola:
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... 120#p38536" onclick="window.open(this.href);return false;
La parola di Dio è eterna, poiché è l'espressione del Dio eterno. Per questo era "con" Dio prima che il mondo esistesse ed "era" Dio. Giovanni fa riferimento a Pr 8:22-30 nello scrivere questo versetto del prologo. Tutto questo versetto è espressione concreta di concetti che, altrimenti, non sarebbero comprensibili per la mente umana; ho scritto un commento piuttosto articolato sulla parola:
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... 120#p38536" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Alessandra, un mio amico ti risponderebbe... "cortocircuito"?
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Quindi, se non ho capito male, per te la parte finale di Giovanni 1:1 vuole semplicemente evidenziare che la " parola o logos " è Dio stesso. Giusto?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Certo, perché il testo dice esattamente questo. Non che "Dio era la parola", ma che "la parola era Dio". Rifletti sulla enorme differenza. Questa non è mia interpretazione, ma ciò che il testo greco dice. La parola era Dio che creava. Dio disse. Ma, ovviamente, Dio non parla, non ha una voce prodotta da corde vocali "sovrumane". Dio manifesta la Sua potenza attraverso l'espressione di essa. Detto in modo comprensibile per gli uomini del tempo: crea attraverso la Sua parola, poiché, per l'uomo, la parola è il modo migliore di manifestare se stesso, la sua volontà, il suo pensiero.
Re: Traduzione di Giovanni 1:1
Caro bgaluppi, ho inserito questo pdf che contiene alcune pagine che ho scansionato da un libro scritto dal prof. BeDuhn. In queste pagine l'autore spiega perchè la traduzione " la parola era un dio " risulta essere corretta sotto l'aspetto grammaticale.
Buona lettura!
Buona lettura!
- Allegati
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- Traduzione di Gv. 1,1 di BeDuhn.pdf
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"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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